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Messaggi di Maggio 2006

Messaggio N° 1855 31-05-2006 - 10:41

OLANDA: PARTITO PRO-PEDOFILIA

In Olanda oggi si registrerà questa formazione politica NVD Charity Free-dom and Diversità come hanno annunciato nel loro sito web, il cui programma non può non far scorrere un brivido lungo la schiena  e non può non far pensare, che se pensavano di aver visto tutto, non era così.

 

PROGRAMMA:

Abbassare l’età legale per avere rapporti sessuali da 16 a 12 anni, legalizzare la pedo-pornografia ed il sesso con gli animali, ma non solo, uno dei fondatori Norbert De Jonge ha dichiarato : Siamo semplicemente per la libertà, vorremmo che tutte le droghe fossero legalizzate, anche quelle pesanti e siamo a favore delle discriminazioni.

 

Si avete letto bene, mentre tutto il mondo lotta affinché nessuno sia discriminato, qualcuno chiama con il nome libertà, scegliere ad esempio in un negozio se servire una persona con un cappello rosso oppure no, dare un servizio o meno in base alla nazionalità, chiama libertà poter abusare di minori, si sottolineo abusare, perché a 12 anni non si è in grado di scegliere, si può essere facilmente manipolati psicologicamente, e comunque non stiamo certo parlando di 2 ragazzetti di 12 anni che decidono di fare sesso, ma di adulti che si battono, scusatemi ma è tutto così aberrante e grottesco che chiamare le loro richieste “diritti” non ce la faccio proprio.

 

Non so nemmeno se dare risalto ai loro deliri “ Oltre che per eliminare i divieti dei rapporti sessuali fra adulti e bambini educare i bambini significa anche abituarli al sesso, proibire rende i bambini anche più curiosi” sia la cosa giusta da fare, ma rimanere a guardare le cose che accadono, sgranare gli occhi e pensare che qualcun altro ci penserà non deve essere la via giusta.

 

Qui non si tratta di vedute aperte o meno, si tratta di qualcuno che si permette di fondare un partito per legalizzare il peggiore delitto morale e fisico mai esistito: l’abuso sui bambini, e non riesco nemmeno ad accettare che in un paese civile come l’Olanda, venga permessa l’iscrizione di un partito del genere, leggi o non leggi, in ogni angolo della terra si cerca eliminare questa piaga,   di punire e perseguire chi la pratica, di salvare i bambini da questi abusi che li segnerà per tutta la vita, che a volte li porterà a loro volta a diventare pedofili una volta adulti.

 

Se lo scopo era far parlare di loro ci sono riusciti, ma non credo ne avranno il beneficio sperato,  lo credo, lo spero…lo esigo! Giù le mani dai bambini!

scritto da: sissunchi

Messaggio N° 1854 29-05-2006 - 16:49

Il Raduno di Chat 20

... e le mitiche magliette di Lucy63


Rieccomi  qui...davanti al mio pc!

Innanzi a me la finestrina della chat aperta!!! Come sempre ;)


Stavolta parlare con i "mitici" sarà diverso...


Ebbene si, ieri a Roma si è svolto il raduno della grande stanza "chat 20"!!


La mia giornata è iniziata alla stazione di Ceccano, con l'incontro con Spianto e la partenza dal binario 2 alle ore 7.53!!



Alle 9.30 eravamo a Roma Termini, diretti verso il binario 15! Mentre ci guardavamo intorno davanti a me ho visto una ragazza: viso dolcissimo, carina, non poteva essere che lei: Fede (melissaaa1)!!


Dopo aver sparato le prime baggianate ho capito che è una grande e che insieme a Roma avremmo potuto fare grandi danni!! ;)


Dopo qualche minuto sono arrivati loro, si si..proprio loro... i nostri CAPI: Massi e Lucy!!! Puntualissimi come sempre!!!


Lucy e Massi erano esattamente come li avevo immaginati: fichissimiiiii!!!


Parlando parlando,  è arrivato il momento di aspettare Lele (punker_lele)...


Nella folla cercavo di individuare una testa fuxia o arancione o verde..e invece ha una testa normalissima (a parte il contenuto...;) mentre aspettavamo Roby, il metallaro della giornata (IlNino85) abbiamo avuto la brillante idea d bere qualcosa ...e questa idea è stata ripagata con il ritrovamento casuale di un oggetto che possiamo definire il porta fortuna della giornata!! ;)


Alle 11.05 Roby è tra noi...felicissimo di incontrarci .. ed al settimo cielo di rivedere la sua amata pata: fede!!!


Troppo carini insieme!!!


Dopo aver aspettato l'arrivo d lopez che abbiamo preferito lasciare alla stazione con la sua vera compagnia ci siamo diretti all'Eur!


Pranzo leggerissimo al “mc donald's” con tanto d scoppiamento di cannucce..abusi sessuali su un povero puffo...sperimentazioni del kamasutra con dei fiorellini...scartamento regali (magliette fatte da lucy stupende) mancato tentativo di mandare a fuoco l'intero quartiere!!


Ore 13:30..direzione Luneur!!!!


Ore 13.40..il Luneur era chiuso


Abbiamo aspettato l'apertura sui cavallucci di una giostra mentre Lele e Roby erano intenti a fare salti con giro d 180° da una siepe.


Lucy che  aveva trovato il suo habitat su una tazzina che girava su se stessa...Fede che importunava i bambini..Spianto che non diceva nulla ma che ci allietava con i suoi cambiamenti di colore..e Massi che cercava d sfuggire all'ira di Roby!!


All'apertura delle giostre ci siamo scatenati!!!


Prima io, Lele, Fede, Lucy e Spianto ci siamo avventurati nella centrifuga (pauraaa) spettacolare..poi gran mal di testa e di stomaco sul "flipper"...Uomini poco coraggiosi..infatti ci siamo avventurate solo io massi Lucy e Fede...ah già vero...Massi è "maschio" ;) la successiva avventura sarebbe dovuta essere "i tappeti" ma quando abbiamo scoperto che sul regolamento c'era scritto "è vietato fumare mentre si salta" abbiamo ritenuto opportuno evitare!!


In seguito tra un bagnetto d'acqua e l'altro ci siamo diretti verso le macchine da scontro...qui i coraggiosi siamo stati io (la pazza) Fede (la non patentata) Roby (metallaro anche mentre guida) e Lele ( punk anche mentre guida)..divertentissime anche le macchine !!!!!


A questo punto della giornata ci ha raggiunto un'amica di fede che ci ha allietato con la sua allegria e simpatia..solarità e disponibilità fino alla fermata della metro..e poi...per  la nostra super gioia fino alla stazione termini...durante il tragitto abbiamo potuto assistere al parkour fatto appositamente x noi da Roby!!! Pazzzzoo!!!


Arrivati alla stazione dopo circa 30min di camminata abbiamo dovuto fare una corsa poiché il treno stava x partire. Arrivati al binario 23 c'è stato il momento dei saluti!!


Il  ritorno a casa!! :(


Lucy: la capa  + capa che ci sia...abbiamo avuto qualche dubbio sulla nostra normalità..ma è sempre la numero uno!!!grazie x le magliette


Massi:..sei un grande!


Spianto:grazie per la compagnia sul treno, speravo fossi un po' meno timido ^^


Fede: una pazza...sei troppo forte...non vedo l'ora d andarmi a perde x Roma con te!!! ;)


Roby: grande metallaro e praticante di parkour...sei simpaticissimo...


Lele: resterai sempre con me, nei lividi sul mio braccio -.-!!!ci mi hai fatto morì dalle risate...grande punk!!!


GRAZIE RAGAAAA E GRAZIE ALLA CHAT CHE MI HA PERMESSO DI CONOSCERVI!!


Vi Voglio bene ....


di
kricetta
Messaggio N° 1853 24-05-2006 - 09:12

SEMINARIO INTERFACCE PER IL WEB A LUGANO

Con l'avvento delle nuove tecnologie e del web 2.0 diventa sempre più importante l'analisi delle interfaccie utente e delle loro interazioni.
La tendenza generale è di tenere sempre più separate la business logic di una applicazione e le sue funzionalità, per questo i maggiori software vendor stanno lavorando su nuove tecnologie (Flex, Xaml, XUL, ecc.) che ci consentono di lavorare sulle funzionalità espesote all'utente finale di un'applicazione senza preoccuparci della logica che server side la governa.

Durante questo seminario esploreremo il proecesso che porta alla definizione di un'interfaccia e delle sue funzionalità vedendo con un esempio pratico i vantaggi di questo tipo di approccio e delle nuove tecnologie.

Programma:
- Introduzione
- Analisi e definizione degli obbiettivi e utenti tipo
- Definizione delle funzionalità
- Progettazione dell'interfaccia utente
- Progettazione dell'interazione
- Information design
- I componenti di interfaccia in Flex 2.0
- Creare interfacce e interazioni in Flex
- Consumare dati dinamici in Flex
- Binding della Business logic con Flex
- Analisi del processo di sviluppo di un'applicazione completa
- Conclusioni

Il seminario si terrà a lugano il 16 giugno nella sala E del Palazzo dei congressi di LUGANO dalle 9:00 alle 18:00.
La partecipazione al seminario è completamente GRATUITA!

Per iscriverti : http://www.actionscript.it/EventBook.cfm?id=49

Messaggio N° 1852 24-05-2006 - 00:15

QUANDO NON C'ERA IL CELLULARE

Sono una reduce, anzi per meglio dire una sopravissuta ai tempi tristi e bui di quando il telefono serviva per telefonare, quando il cellulare non esisteva ancora, di quando la bugia “ ho risposto al tuo sms ma non ti è arrivato” non era stata ancora inventa, e nemmeno quella “ qui il cellulare non prende” di quando nessuno si spaccava la testa contro un palo perché digitava sms camminando. No, il mio nome non è Nefertiti e non sto digitando da un sarcofago in una piramide, ho solo avuto il mio primo cellulare all’età di 35 anni, e fino ad allora devo dire che sono vissuta abbastanza bene, addirittura mi sono innamorata senza che nessuno mi abbia digitato TVB via sms, senza che nessuno mi abbia mandato il filmato delle sue ferie mentre le stava facendo, senza essere baciata via MMS da dei labbroni lampeggianti, sembra assurdo ma è così! Potrà sembrare assurdo, ma ho anche avuto dei rapporti sessuali soddisfacenti…mmmmh, discreti…senza dover filmare le mie parti intime per inviarle, senza doverne ricevere, e devo dire a volte la sorpresa nel vedere “l’ambaradam “ex novo è stata anche gradita //maialetto. Ai miei tempi, ovviamente parliamo di preistoria, chi parlava da solo era matto, questa almeno era una certezza, ora è più che normale vedere uno che prima stava calmo e pacifico iniziare a urlare e gesticolare, aldilà che te piglia una sincope perché non te lo aspetti, ma cominci a guardarti in giro per capire se parla con te, con il tuo cane, con l’insegna del negozio e solo guardandogli nelle orecchie, ( ma che schifo) vedi spuntare degli auricolari da star trek. Dicono che il bello di avere il cellulare è di essere rintracciabili sempre, ma chi l’ha detto che uno deve essere sempre rintracciabile?!?!? Cioè una volta quando si usciva si usciva….e santo Iddio si andava nei prati a pomiciare senza che madre o padre, con l’ansia in corpo chiamavano ogni 5 secondi, senza che il marito squillasse ogni 30 secondi per chiedere “dove sei?” e uno deve anche fingere un infarto, “perché hai la voce ansimante?” ma no niente…me sta pigliando un attimo un colpo ma mi passa subito…tranquillo! Sono addirittura riuscita ad avere una gravidanza normale e a fare un figlio, senza chattare via wap con il mio ginecologo 24 ore su 24, senza mandare ogni ecografia a tutto il mondo, senza scaricare suonerie rilassanti per il nascituro, senza attivare nessun servizio aggiuntivo per le mamme in attesa, senza essere collegata con altre 883 mamme per scambiarci idee, opinioni, sensazioni. Si riusciva addiritturaaaaaaaaaaaaaaa ad organizzare delle feste, senza mandare sms simultanei a tutta la rubrica, ma si usava il telefonooooooooo, si …si faceva il numero dal telefono di casa e si chiamava un cristiano e gli si diceva “vieniiiiiiii?” E quello, PAZZESCO ma vero, non diceva poi ti mando un sms per conferma, ma ti diceva a voce “ vengo, non vengo, c’ho da fa, non me ne frega nienteeeee” e tu lo mandavi a quel paese a voceeeeeeee, non gli mandavi un filmato del tuo dito medio o del segno dell’ombrello. E i telefoni facevano drin drin….si il telefono di casa faceva quel suono, non cinguettava, non abbaiava, non piangeva come un neonato, non ti diceva “ rispondi a sto telefonoooooo” non suonava la cucaracia, ne la lambada, non aveva la voce di Totti, era un telefono, un semplice e stupido telefono, e non dovevi stare truccata 24 al giorno perché se ti arriva una video chiamata sei fottuta per sempre!!!! Lo so, sono tempi passati, ma sapete che faccio? Sbam…chiudo il sarcofago e vi saluto! Lo so sarebbe più semplice staccare il cellulare, ma poi che bugia mi devo inventare? Nefertiti alias sissunchi

scritto da: sissunchi 

Messaggio N° 1851 22-05-2006 - 16:44

LA FAMIGLIA



La costituzione italiana sancisce nei suoi articoli in maniera corretta e plausibile il concetto di famiglia, oltre a quello inerete i comportamenti istituzionali della stessa, nonchè il mantenimento e la corretta educazione della prole.

Ma io vorrei esulare dal solito discorso legislativo della famiglia e osservarla confrontarla e nello stesso tempo valutarla sotto il profilo dei valori.

Geograficamente non possiamo fare a meno di constatare che in base alla sua dislocazione, essa ha riscontri economici sociali educativi differenti, vuoi per una questione di mentalità vuoi perche ogni nucleo cresce e si perfezione in base al proprio habitat.

Ma cos'è la famiglia? Essa sin dalla notte dei tempi è stata costituita da due esemplari di specie diverse, sta di fatto che l'uomo della preistoria poco era conoscitore di tematiche sessuali che potessero dargli ideologie differenti.

Il suo primo interesse era dato dal sopravvivere dal cibo e dall'atto della riproduzione, che o per una semplice è piu consona consapevolezza istintiva o vuoi per semplice esempio emulativo egli configurò, comprese e determino nel sesso opposto al suo. Contemporaneamente nasceva la sudditanza del genere femminile nei confronti di quello maschile, che poi avrebbe portato in base a quelle che erano le tendenze spirituali e tradizionali a dure lotte di emancipazione della donna.

La famiglia premoderna, sia come "modello prevalente" ( in sociologia, il modello culturalmente più diffuso e significativo in una popolazione), che come "modello dominante" ( in sociologia, il modello presente nelle classi e/o strati sociali dominanti in una data società), è strettamente legata, in modo vitale, al tessuto sociale della parentela, del villaggio, della comunità locale, e i ruoli del marito-padre e della moglie-madre sono al contempo vincoli limitativi per l'individualità, ma anche garanzie di solidarietà sociale.

Ma resta basilare che determinati valori, erano e sono, di fatto intrinsechi nella natura stessa della coppia, come la costruzione di un riparo oggi casa, il procurare cibo da parte dell'uomo oggi un lavoro e la crescita della prole e l'educazione della stessa da parte della mamma.

Col tempo e con le vaire tendenze e scoperte ogni famiglia ha allargato il suo stato dei valori, divenendo di fatto il punto principale e di partenza della società, fondata su piu nuclei familiari piu o meno eterogenei, ove il combattere il diverso era necessario perche esso era irriconoscibile dai vari statuti familiari, ma che soprattutto la famiglia determinava e determina ancora oggi con il matrimonio un segnale di rassicurante solidità sociale.

Ma il tempo porta il progresso, che npn và inteso solo nella tecnologia ma anche nei valori, ed ecco che la famiglia inizia un ammodernamento costante, basato su quelle che le esigenze della società richiedevano.

Oggi la Famiglia è sotto attacco, vuoi per fattori politici vuoi per interessi personali, ma è la vera spina nel fianco di molti interessi politico economici.

La famiglia tradizionale è basata sul fondamento del matrimonio e tutto quello che lo correla, ma perche il matrimonio è la base della famiglia? semplicemente perche esso è basato sul principio religioso che sia inscindibile, pertanto esso costituisce un vincolo che dovrebbe essere un collante all'unione, vero è, che i tempi per un divorzio sono volutamente lunghi, proprio per dare modo ad un ripensamento.

Ma il divorzio la convivenza e la perdita di determinati valori hanno influito sulla concezione stessa della famiglia, modificando o cercando di portare il discorso della famiglia solo ed esclusivamente su di una forma patrimoniale, questo è mero interesse, questo è sofisticazione di concetto, la famiglia è un istituzione basata sul matrimonio e non sul patrimonio economico.

Il tutto perche oggi la famiglia rappresenta un contenitore saldo e pieno di principi che sicuramente sono differenti da una unione di fatto che ha come semplice vincolo una comunicazione al Comune d'appartenenza, voler parificare le due unioni è assurdo anche sotto il profilo della responsabilità giuridica, che nel matrimonio impone regole diverse e piu difficili da sciogliere, cosa che invece in un'unione di fatto ha la velocità di una semplice comunicazione, che però porta all'usufruire degli stessi diritti di una coppia sposata, questa è discriminazione.

La famiglia è, e resterà tale, a discapito di tutte quelle associazioni antagoniste che in lei vedono una tigre da abbattere e nn un vero e proprio mulo da soma, è antifilosofico antireligioso e umiliante voler paragonare l'istituto della famiglia ad un semplice controtto di locazione temporanea, quale può essere intesa un unione di fatto che nella sua rarità mostra alcuni legami che hanno superato la prova del tempo.

Dobbiamo renderci conto che il porre ogni cosa sullo stesso piano è sbagliato, perche porta all'alienazione dello spirito evolutivo, il parificare ogni concetto non è sinonimo di libertà, ma solo l'anticamera dell'anarchia intesa come uno status vivendi in cui ogni singolo elemento è libero di fare quello che piu gli aggrada, e non il vivere in libere libertà individuali che hanno dei vincoli morali aventi lo scopo di rendere ogni evento particolarmente importante e nella fattispecie del matrimonio dare solidità alla società.

Oggi piu che mai i nostri figli hanno bisogno di stabilità, di certezze di veri e propri fari che indichino loro la rotta in una società che è rappresentata da un vero mare in tempesta piena di correnti differenti basate per lo piu su sconsolanti interessi personali e interessi di POLTRONA, per loro sapere che con il matrimonio assumono un impegno sia civile che religioso deve costituire una vera è propria presa di coscienza basata sul libero arbitrio delle loro scelte sulla libertà d'intenti e su valori quale la dignità e l'onore che sono a capo delle basi di una società fondata sulla famiglia che scaturisce da un matrimonio.

di: il.corsaro.nero.

Messaggio N° 1850 22-05-2006 - 16:35

Quando l'apparenza inganna






Una ragazza stava aspettando il suo volo in una sala d'attesa di un grande aeroporto. Siccome avrebbe dovuto aspettare per molto tempo, decise di comprare un libro per ammazzare il tempo.
Comprò anche un pacchetto di biscotti.
Si sedette nella sala VIP per stare più tranquilla. Accanto a lei c'era la sedia con i biscotti e dall'altro lato un signore che stava leggendo il giornale.
Quando lei cominciò a prendere il primo biscotto, anche l'uomo ne prese uno; lei si sentì indignata ma non disse nulla e continuò a leggere il suo libro.

Tra lei e lei pensò: "Ma tu guarda se solo avessi un po' più di coraggio gli avrei già dato un pugno...".
Così ogni volta che lei prendeva un biscotto, l'uomo accanto a lei, senza fare un minimo cenno, ne prendeva uno anche lui.
Continuarono fino a che non rimase solo un biscotto e la donna pensò: "Ah, adesso voglio proprio vedere cosa mi dice quando saranno finiti tutti!!"
L'uomo prima che lei prendesse l'ultimo biscotto lo divise a metà! "Ah, questo è troppo" pensò e cominciò a sbuffare e indignata si prese le sue cose il libro e la sua borsa e si incamminò verso l'uscita della sala d'attesa.
Quando si sentì un po' meglio e la rabbia era passata, si sedette su una sedia lungo il corridoio per non attirare troppo l'attenzione e per evitare altri incontri spiacevoli. Chiuse il libro e aprì la borsa per infilarlo dentro quando.....nell'aprire la borsa vide che il pacchetto di biscotti era ancora tutto intero nel suo interno.

Sentì tanta vergogna e capì solo allora che il pacchetto di biscotti uguale al suo era di quell'uomo seduto accanto a lei che però aveva diviso i suoi biscotti con lei senza sentirsi indignato, nervoso o superiore, al contrario di lei che aveva sbuffato e addirittura si sentiva ferita nell'orgoglio.
Quante volte nella nostra vita mangeremo o abbiamo mangiato i biscotti di un altro senza saperlo?
Prima di arrivare ad una conclusione affrettata e prima di pensare male delle persone, GUARDA attentamente le cose, molto spesso non sono come sembrano.

P.S Autore sconosciuto

di: stella112

Messaggio N° 1849 20-05-2006 - 20:39

IN CHAT FIORISCONO AMICI E ROSE!

Finalmente dopo 2 anni sono fiorite le mie rose ceccanesi(si dice Ceccanesi?)
una piccola talea raccolta durante un salto a Ceccano da un amico di chat.

Chi crede alle amicizie da chat? in fondo uomini e donne non liberi che
chattano figurati se cercano amicizia....luoghi comuni e sono ben felice di
poter affermare che l'amicizia vera e pulita si crea indipendentemente da
dove incontri gli amici .
Ricordo ancora anni fa la sua frase: metti un paio di scarpe comode e
preparati ad una passeggiata , la nostra amicizia :entrambi sposati...io una figlia lui un figlio....serate a scambiarci consigli su come crescere le pesti, serate a parlare dei rispettivi compagni
e dei nostri sogni, poi l'invito a cena da parte di sua moglie, una donna
dolcissima e innamoratissima del suo marco, curiosissima di conoscere questa
amica virtuale.
Andai alla cena accompagnata da marito e figlia e la serata si rivelò subito una serena serata tra amici....scoppiato l'idillio tra i nostri figli, entrambi patiti di calcio....simpatia a pelle tra me e la
moglie e tra lui e il mio uomo.
E’ passato parecchio tempo da quella cena....e la spettacolare fioritura delle rose è il simbolo di un amicizia che continua sempre più forte.....entrambi sappiamo che a 800 km di distanza c’è un amico/a pronto a mollar tutto per correre dall'altro in caso di necessità
Questa estate c’è il programma di far vacanze assieme....amicizia virtuale? No! un amicizia vera nata senza secondi fini .

Mi sento di concludere affermando che sul web si trova ciò che si cerca...nn
esistono spolo maniaci o matti in cerca di trasgressione, esiste anche gente
vera che è motivata a donare e ricevere amicizia

GRAZIE ZIOMARK1966 , GRAZIE DOLCE MARCO

scritto da: giugnox66

Messaggio N° 1848 19-05-2006 - 19:18

Quando una donna diventa speciale per un uomo?

Ho fatto questa domanda agli uomini con i quali interagisco per vari motivi tutti i giorni e la risposta che ho ricevuto è stata: “quando c’è una sintonia mentale con lei”.

E per voi, uomini che popolate il web, quando una donna diventa importante perché speciale a tal punto da rubare un posticino nel vostro cuore? Leggendo i vari commenti lasciati nei blog che trattano argomentazioni riguardanti le donne mi sono resa conto che poche donne hanno la fortuna di essere in testa alla graduatoria del partner perché poche volte ho potuto sentire delle sensazioni positive leggendo quello che veniva scritto a riguardo di fidanzate, mogli o conviventi. Il rapporto tra l’uomo e la donna sta cambiando, entrambi preferiscono essere single a vita perché nessuno dei due vuole più essere la spalla dell’altro, questo mette a dura prova qualsiasi rapporto.

Cosa dobbiamo fare noi donne per avvicinarci a voi e non essere considerate delle donnine ma delle compagne di vita?



scritto da: stella112

Messaggio N° 184719-05-2006 - 19:16

L'intolleranza verso le diversità

È stato aggredito con mazze da baseball da un gruppo di protestanti. Irlanda, 15enne cattolico ucciso a bastonate
La polizia: «Aggressione di matrice confessionale».
Il ministro per l'Ulster: così rischia di tornare il clima dei giorni peggiori
A Londra un ragazzo cattolico di 15 anni è morto un ospedale di Ballymena, nell'Irlanda del Nord, dopo essere stato percosso con mazze da baseball da un gruppo di protestanti, quattro uomini e un giovane, tutti fermati dalla polizia. «Si è trattato di un'aggressione di matrice confessionale», hanno detto fonti delle forze dell'ordine.
Il ragazzo si chiamava Michael McIlvben. Domenica era uscito per andare a comprarsi una pizza quando, in una stradina di Ballymena (contea di Antrim), è stato bloccato e picchiato a sangue da un gruppo di teppisti. Un testimone ha raccontato che il ragazzo è stato prima percosso con mazze da baseball. Quando era a terra semisvenuto, uno degli aggressori gli è saltato sulla faccia a piedi uniti. Nonostante le percosse, il ragazzo si è ripreso ed è tornato a casa. Poco dopo però ha perso conoscenza ed' stato trasportato in ospedale, dove in nella serata di lunedì ha cessato di vivere.
Il commissario TerryDevlin, il funzionario di polizia incaricato delle indagini, ha detto che si è trattato di un «omicidio di natura settaria». «È un fatto disgustoso che fa ripiombare l'Irlanda del nord nel clima dei suoi giorni più bui», ha commentato il ministro britannico per l'Ulster, Peter Hain.

Io continuerò sempre ad urlare la mia soluzione, il confronto. Il problema nel mondo attuale è uno solo: non accettiamo gli altri. Non accettiamo chi è diverso da noi. Ogni giorno veniamo bombardati da status symbol, filosofie e movimenti vari che hanno come obbiettivo l'istituzione di un arrivismo alla perfezione Nietzschana, con le conseguente distruzione di chi non è come noi.

Parliamo della guerra all'islam e non comprendiamo che continuando a imporre uno stile di vita e volendo trasfomare quello altrui ne traiamo solo delle belle bare di giovani alpini e marines. Marcello Pera e la signora Fallaci continuano nell'opera di demonizzazione dell'islam, come se fosse una gara a due in cui chi vince sopravvive e l'latro deve svanire. Beh, in Irlanda è la stessa cosa. E parliamo dell'Europa occidentale e civile e progredita di cui tanto Pera e la Fallaci si vantano.

Nella loro tanta sfacciata idea si cela la loro cattiveria e ignoranza ma soprattutto il non accettare chi è differente e non la pensa e vive come loro.

Un nostro figlio di 15 anni che va a comprare le pizze per la nostra cena. Incontra chi la pensa diversamente e viene ucciso.
E' matematicamente impossibile che sulla terra restino solo coloro che non hanno divergenze. Percui perseguendo la politica del combattere chi non è come noi ci aspettano solo guerre. Potremmo invece comprendere che le dita della mano sono cinque e tutte diverse e che insieme danno la possibilità di afferrare la vita. Per favore, cercate l'intergrazione e la convivenza . Non si può morire perchè non si è come gli altri.

Messaggio N° 184619-05-2006 - 18:51

"LA JUVE NON PUO' ANDARE IN B!"





Il noto avvocato bellunese Maurizio Paniz esclude categoricamente che la squadra bianconera possa essere retrocessa.
 

Molti mezzi di informazione prospettano con grande soddisfazione la retrocessione della Juve che si vedrebbe lo scudetto revocato e la Lazio anch'essa in serie B.
Con tanto di penalizzazioni per entrambi i club.

Questo perché le due società sarebbero coinvolte direttamente. 

"Juve e Lazio retrocesse con scudetto revocato alla Vecchia Signora?
Escludo tutte queste ipotesi. In tutto quello che ho visto, esaminato, letto non vi è nessuno degli elementi che possa far pensare e combine o a condiziomenti di partite tali da aver determinato un'alterazione dei risultati. Milan e Fiorentina? Escludo penalizzazioni"
.

Lo spiega ad Affari il noto avvocato bellunese e onorevole di Forza Italia Maurizio Paniz.
Che sui dialoghi di Moggi con Bergamo spiega: "Non emerge che concordasse le designazioni". Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno realmente.

E' vergognosa la campagna messa in atto da gran parte della stampa per spingere la Juventus in serie B, a cui peraltro fa da contraltare l'inspiegabile silenzio della Famiglia Agnelli.  La trasmissione "Matrix" ne è stato un vergognoso esempio.

Il coinvolgimento del Milan nell'inchiesta è stato appena accennato e come se non bastasse il faziosissimo Pistocchi ha tenuto una lezione accademica per spiegarci attraverso le immagini di Milan-Siena che la colpa è tutta della Juventus e che la squadra rossonera è parte lesa. 
Poi abbiamo sentito quel grande filosofo di Riccardo Luna (Il Romanista) che chiedeva addirittura la retrocessione in C2. 
La Gazzetta dello Sport ha appena sfiorato l'argomento-Milan, concentrando tutte le prime pagine sui colloqui tra Moggi ed i vertici arbitrali. 

La notizia sul coinvolgimento di Meani era condensata in due miseri colonnini, quasi a metà giornale. Galliani ha già messo in campo tutta la sua artiglieria pesante per cercare di occultare le responsabilità della sua squadra.
Per la serie: meno se ne parla e meglio è! Sono perfettamente d'accordo su quanto sostiene l'avvocato Paniz.
Le intercettazioni sono deontologicamente ed eticamente deprecabili, ma dal punto di vista sportivo non si configura alcun illecito. 
Le leggi fino a prova contraria non le fa Maurizio Pistocchi.

Sarebbe giusto aspettare la fine delle indagini, ma qui si sta parlando di retrocessione per la Juve ancor prima che siano stati depositati gli atti.
Andiamoci piano. Tra tutto quello che è stato pubblicato non c'è una riga che parla di arbitri, partite comprate o richiste di favori. Eccezion fatta per le frasi di Carraro che chiedono inequivocabilmente di aiutare la Lazio.
Allora aspettiamo che le sentenze le faccia la giustizia e non quei pretoriani di Mediaset.



di: Corsivo 79

Messaggio N° 184519-05-2006 - 18:33

THE BYRDS : “Mr. Tambourine man”

Provate a tuffarvi in un viaggio nel tempo e cercate mentalmente di proiettarvi nel 1965;
sforzatevi di annullare ogni cognizione musicale arrivata dopo e il gioco è fatto: vi troverete di fronte ad un disco che vi sbalordirà, vi appassionerà, vi annienterà.

L’approccio avuto da ognuno di noi (per chi ha vissuto all’epoca la propria gioventù in quegli anni) al cospetto di questo 45 giri credo che sia rimasto tra i ricordi più cari. Pochi dischi mi avevano colpito così tanto; ancora pochi dischi mi colpiranno al pari di questo negli anni a seguire.
Questi 5 ragazzacci americani che diventeranno colonne portanti della musica a Stelle e Strisce, pensarono bene di sequestrare un bel pezzo folk di Bob Dylan e di farne una cover. Fin qui... che impresa!, Direte voi.
Ma, pur se giovanissimi, potevano le menti di Gene Clark, Roger McGuinn e di David Crosby, dare alla luce un rifacimento lineare e fedele al già splendido originale? Ovviamente no; se ne impossessano a tal punto da farlo diventare proprio al 100% e praticamente ne stravolgono l’anima, quasi scrivendolo di nuovo.

Ci sbattono dentro delle meravigliose 12 corde elettrificate e ne inventano un accompagnamento sonoro/vocale che brulica di scintillanti melodie: praticamente concepiscono e brevettano un nuovo filone: il ‘Jingle-jungle sound’, che verrà nel tempo copiato, riadattato e sviluppato per una storia che tutt’oggi vanta centinaia di proseliti. Voci e chitarre si accapigliano come in un totale amplesso amoroso e quando il braccetto del vostro giradischi tornerà a (ri)posarsi sul proprio piedistallo, avrete raggiunto uno degli orgasmi più totali della vostra vita.

Ma pensate che i Byrds la finiscano qui? Nossignori!. Perché il disco ha due facce e l’altra, “I’d knew I’d want you”, mette in risalto il talento innato e la colorata fantasia artistica di Gene Clark, un autore che regalerà agli appassionati negli anni a seguire, dei lavori solistici sbalorditivi per la loro bellezza. Insomma, amici: se la vostra collezione enumera anche 45 giri di poco conto, di questo conservatene gelosamente almeno una dozzina di copie (se le troverete...).

di: Claudio Scarpa

Messaggio N° 1844 19-05-2006 - 12:45

IL BAMBINO DI JENNIFER

La foto del bambino di Jennifer, la ragazza uccisa al nono mese di gravidanza dal suo ex, è stata pubblicata in prima pagina dal "Gazzettino", detta così questa notizia fa pensare a uno scoop giornalistico di pessimo gusto, la solita storia dell'uso del dolore, delle immagini shockanti per alzare le vendite, invece dietro a tutto questo c'è una donna: la mamma di jennifer, la nonna di quel bambino mai nato Hevan. L'intento di questa donna è dimostrare che si tratta di un duplice omicidio, nonostante per la legge non è considerato persona, ma feto, in quanto mai nato. Un modo disperato, criticato, condannato, ma forse soltanto colpendo profondamente l'animo delle persone, si riesce ad avere una reazione o l'attenzione, il suo ragionamento non fa una piega " Il Papa ci dice che non dobbiamo abortire perchè sono vite umane fin dall’inizio - e poi giuridicamente non sono considerate vite umane. Cosa devono fare le donne?». Lo ammetto, con un filo di vergogna, sono andata a cercare quella foto, e quando l'ho visto, ho visto quel bambino, scusate ma feto non mi viene di chiamarlo, con un cappellino in testa ho avuto la reazione istintiva di accarezzare il monitor, non ho provato orrore o raccapriccio, non ho provato sdegno al pensiero che sua nonna aveva deciso di mostrare il suo viso. Il gesto è stato duramente condannato dal garante della privacy, il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto ha aperto un fascicolo, dopo aver ricevuto fin dalla prima mattinata esposti e segnalazioni, il segretario della Federazione Nazionale della Stampa l'ha chiamata "follia giornalistica", la redazione del giornale che ha pubblicato la foto si è dissociata dalla scelta fatta dal suo direttore. Eppure negli anni ci hanno abituato ad immagini anche più cruente, bambini dilaniati dalle bombe, cadaveri di bambini fuori da una scuola, bambini mutilati da colpi di macete, allora perchè una reazione così unanime e negativa? Forse le persone preferivano avere nella propria memoria un 'immagine personale, forse le coscienze sono state troppo sollecitate e scosse, forse veramente un'etica morale è stata violata. Sarebbe banale e scontato dire che a volte il fine giustifica i mezzi, ma siamo sicuri di questa banalità? Non mi sento di condannare la mamma di Jennifer e trovo la sua scelta una scelta coraggiosamente disperata, lo ha fotografato lei con il cellulare, e me la immagino scongiurare il direttore di quel giornale, spero solo che qualche magistrato consideri la possibilità di accusare l'assassino per duplice omicidio, ma io di legge non so niente....sto scrivendo con il cuore. Posso solo augurarmi che quel piccolo con il cappellino, feto o bambino, che Hevan abbia giustizia....e che tutti quelli che hanno scritto o pensato che è stato un gesto patetico vestire con completino bianco un bimbo mai nato, pensino che un piccolo gesto aiuta chi rimane a non impazzire e che questa donna distrutta ha iniziato una lotta da lì....da un completino bianco.

scritto da: sissunchi

Messaggio N° 184315-05-2006 - 10:15

DI CHE COLORE IMMAGINI IL TUO FUTURO?


L’Istituto Europeo di Design è stato fondato nel 1966 con l’intento di offrire una formazione completa ai giovani creativi che si affacciano alle professioni emergenti. Oggi è un network leader nel contesto internazionale, con sedi a Milano, Roma, Torino, Madrid, Barcelona e São Paulo del Brasile.


Una fucina di idee e creatività, ma anche di concretezza e professionalità.


Ogni sede è dotata di biblioteche, laboratori dove si lavora ai prototipi di oggetti di design, gioielli o creazioni di moda, di laboratori informatici, postazioni internet con connessione in fibra ottica, sale conferenze e spazi espositivi. In un ambiente multietnico, ogni studente mette alla prova la sua creatività e si confronta con la continua sperimentazione di nuovi linguaggi in sintonia con i cambiamenti del costume e della società.


L’offerta formativa è ampia: corsi triennali post-diploma nelle aree Moda, Design, Arti Visive e Comunicazione, ma anche master e corsi di aggiornamento e specializzazione.


IED Moda Lab

IED Moda Lab risponde in maniera esaustiva alle esigenze di formazione di un settore fondamentale per la cultura e l’economia italiana e internazionale. Un progetto didattico e di ricerca che copre ogni segmento della filiera Moda, dagli ambiti creativi a quelli gestionali e commerciali: dallo stilista al designer di tessuto o di gioiello, dal giornalista di moda all’organizzatore di eventi.

Fashion & Textile Design

Design degli Accessori e Scarpe

Design del Gioiello e Accessori

Fashion Marketing & Communication

Fashion Stylist


IED Design

IED Design interpreta l’eccellenza del design italiano attraverso un processo formativo che fonda le sue radici nella cultura del Made in Italy: creatività, imprenditorialità, innovazione tecnologica e conoscenza del mercato. Attento alle evoluzioni del gusto e alle nuove tendenze, IED Design ha sempre anticipato contenuti, linguaggi, codici espressivi e formali nei più diversi settori: dall’arredo urbano ai giocattoli per bambini.

Industrial Design 

Interior Design 

Scenografia

Transportation Design

Furniture Design

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IED Arti Visive

Attraverso il linguaggio delle immagini si fa tendenza, moda, ricerca e sperimentazione. IED Arti Visive è dedicata alla cultura dell’immagine quale elemento principale della comunicazione. È una realtà formativa che permette di conoscere e sperimentare tutte le tecniche e gli strumenti della comunicazione visiva e il mondo dei media digitali, e che prepara i professionisti della comunicazione per immagini.

Sound Design

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Fotografia

Grafica 

Illustrazione e Animazione Multimediale

Video Design


IED Comunicazione

In un mondo sempre più “globale” dove l’informazione e l’immagine fanno sempre di più la differenza fra i prodotti, il mercato della comunicazione è fra i più dinamici in assoluto. IED Comunicazione forma le figure professionali impegnate nella gestione manageriale della comunicazione, negli ambiti del marketing, delle relazioni pubbliche, della regia e produzione audiovideo, del business aziendale e del mondo pubblicitario.

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Per info ied.it/triennali

Messaggio N° 1842
Tag: Sport
09-05-2006 - 19:22

BIANCONERI PRONTI ALLA FESTA

Tutti a Bari! Domenica prossima la Juventus si giocherà lo scudetto allo stadio "San Nicola" in virtù della squalifica inflitta al campo di Reggio Calabria, dopo l'aggressione subita dal portiere del Messina il 30 aprile scorso. Alla squadra di Capello basterà un solo punticino per chiudere in attivo i conti della stagione e conquistare il ventinovesimo scudetto, settimo dell'epoca Umbertiana.

I bianconeri preparano la sfida decisiva in rigoroso silenzio, isolati dal clamore che in queste settimane sta ammorbando l'ambiente societario. I ragazzi hanno dimostrato già domenica scorsa contro il Palermo di saper reggere la pressione e portare a casa il risultato a prescindere da tutto. Solo da lunedì prossimo si potrà guardare al futuro, meditare sugli avvicendamenti che ineluttabilmente saranno apportati in seno all'organigramma. 
Cambieranno gli uomini, ma non i progetti. Sarà certamente avviata e completata la ristrutturazione del nuovo stadio e nel frattempo la squadra giocherà le prossime due stagioni nel vecchio "Comunale" di via Filadelfia, ormai ribattezzato Stadio Olimpico. La campagna abbonamenti partirà tra qualche giorno e con largo anticipo rispetto agli anni passati: i vecchi abbonati dovranno affrettarsi ad esercitare il proprio diritto di prelazione, dal momento che la capienza dell'Olimpico è decisamente ridotta rispetto al Delle Alpi. 

La società intende dare continuità anche ai progetti di borsa e marketing avviati da Antonio Giraudo, nonostante il futuro dell'amministratore delegato sia quasi segnato. Proprio stamane l'Ifil, la finanziaria della Famiglia Agnelli, ha diramato un comunicato stampa nel quale precisa che le ipotesi di delisting delle azioni della Juventus FC dal mercato borsistico italiano riportate da alcuni organi di stampa sono prive di fondamento. L'eventualità di procedere al delisting della Juventus è stata valutata nell'ambito delle ordinarie attività di studio sulle società in portafoglio, ma non ha prodotto alcun progetto concreto in tal senso. L'Ifil ha inoltre spiegato di non disporre di elementi utili a spiegare l'andamento delle quotazioni della Juventus nell'ultimo trimestre.
I primi scossoni ai vertici bianconeri potrebbero verificarsi nella mattinata di giovedì, quando la Triade si ritroverà faccia a faccia con la proprietà per il Consiglio di amministrazione. Le ultime indiscrezioni dicono che nell'occasione Luciano Moggi e Roberto Bettega rassegneranno le dimissioni.

Per il direttore generale si tratta di una scelta obbligata pur essendo legato alla Juve da una sorta di contratto in bianco. La Ifil, infatti, si rivarrebbe comunque contro di lui impugnando l'articolo 3 previsto dal contratto "aziendale". Una sorta di codice comportamentale che recita: "L'Ifil si attende dai propri collaboratori comportamenti eticamente ineccepibili e professionalmente corretti atti a consolidare l'immagine della Società". Bettega, invece, è rimasto fuori dal polverone intercettazioni, ma sarebbe comunque messo alla porta dalla volonta della Famiglia di azzerare lo staff dirigenziale. Discorso a parte merita Antonio Giraudo: l'Ifil, infatti, starebbe trattando l'acquisto del suo pacchetto azionario sulla base di 16 milioni di euro e la sua eredità dovrebbe essere raccolta  Jean Claude Blanc, un navigato manager francese entrato un anno fa nel consiglio di amministrazione societario e già organizzatore di importanti eventi quali il Tour de France ed il Roland Garros. Il toto-dirigenza vede tra i candidati anche Baldini, Sartori, Vialli, Mauro e addirittura Michel Platini. D'altra parte in campo come sulla scrivania, i campioni passano, ma la Juve resta.


di: corsivo79

Messaggio N° 1840 09-05-2006 - 18:28

Io ce l'ho profumato!!!!!!!

Ecco l'unica frase che i nostri politici in campagna elettorale ancora ci devono dire, promettere e magari dimostrare.

Nella baraonda delle promesse si sente di tutto dalle accuse ai pregi (pochi) ma alla fine si va a votare con un gran mal di testa senza aver capito nulla di quello che ci han detto.

Ecco, cori di spasimanti di destra o di sinistra rispondermi male, che magari io dormo quando parla Rutelli, Prodi, Berlusconi o Fini, ma cacchio io vivo in Italia in una regione del sud la Puglia eppure mi capita sempre di sentire promesse da marinaio.

Per i cinque anni trascorsi la sinistra non ha fatto altro che demonizzare e dichiarare lo sfacelo della politica della destra dimostrando a chiacchiere che l'Italia era in declino che stava praticamente sull'orlo del burrone e che Berlosconi & c. le stavano dando l'ultimo spintone.

Mah..... qui due sono le cose, o io abito all'estero o questi han detto na bufalata, siccome il mio giornalaio parla barese mi rendo conto che ogni mattina mi risveglio in Italia e non all'estero, ergo, loro han detto na cavolata, facciamo un analisi:

i mutui bancari sono bassi la gente è piu invitata ad accendere un mutuo per l'acquisto di una casa e non a pagare un fitto, ad personam abbiamo almeno due cellulari, io personalmente ne uso 4 uno per lavoro uno privato uno per digiland e uno..... mbè lasciamo stare, almeno in ogni famiglia ci sono due macchine, piu di 3/4 degli italiani hanno una moto o un motorino e tantissimi sono i ciclisti per sport, l'estate vediamo moltissimi italiani stendersi al sole delle italiche spiagge o di quelle estere, il modo di vestire è sicuramente molto curato sta di fatto che il famoso concetto dell'apparire sia molto presente nel quotidiano degli italiani.

Nelle nostre case possiamo notare che moltissimi hanno sky, il personal computer, la nintendo per i ragazzi, e le case degli italiani sono ben arredate, e non mi riferisco all'italiano borghese, bensi a quella fascia medio bassa, quella che è il vero e proprio tacco duro dell'italia.

Quindi ci sta qualcosa che non quadra in quello che mi dice Prodi & company.

Dall'altro lato il Cavaliere d'Italia, di certo ha fatto il grosso errore di portare troppo l'amministrazione Bush in casa nostra, troppe americanate e per chi come mè resta ancora attaccato alla vecchia europa e alla politica millenaria italiana queste cose danno fastidio.

Ma bisogna comunque dire che il suo è stato il primo governo che è rimasto in piedi per 5 anni nonostante tutto quello che gli han combinato, ed è riuscito a dare una smossa all'industria e al modo di pensare di certi industriali troppo attaccati alle borse dello Stato.

Oggi ci risiamo, siamo alle promesse siamo alle accuse siamo alle certezze di chi come Pecoraro Scanio e Fassino han di certo capito tutto della vita, siamo alle americanate della destra alle pereistoriche della lega, e noi ??????

Questo era ieri............ oggi, 09 aprile 2006, ci ritroviamo un italia divisa in due con un governo di sinistra che è riuscito a guadagnare la direzione dello stato, e molto democraticamente ha preso sia la Presidenza della Camera che del Senato e adesso cerca di mettere un suo uomo al Colle piu alto usando di fatto a suo comodo la famosa regola che chi vince, anche se per una manciata di voti, può decidere in barba alla metà degli italiani.

Quindi oggi tra disubbidienti, no global teste nere & company ci ritroviamo Prodi che fa, o meglio tenterà di fare, il Presidente del Consiglio, con i vari Dalema, Bertinotti e compagni che dirigeranno realmente il nostro paese, e per l'altra metà del paese che

ha creduto in Berlusconi e nel suo governo????

Noi si che siamo, adesso, messi male.

ITALIANI RESISTETE, prima o poi il sole torna a splendere e sta gente attaccata solo alla poltrona che non ha un ora di lavoro tra le mani che non ha mai avuto come noi la paura del fine mese e la forza della rinunzia, prima o poi cadrà da sola.

Utopia??? no e per due motivi.

Uno e che sono cosi frastagliati e incompiuti tra loro che in men che nn si dica vedremo un Prodi 2, troppi sono i partiti nel centrosinistra, che di centro ha molto poco ma molto di sinistra, che reclamano privilegi per meglio sistemare il solito stato statalista clientelistico, anche a danno di tante opportunità per i giovani.

La seconda è la certezza che chi ha visto il vero liberismo adesso possa rendersi conto che massacrati da tasse e balzelli vari, dovrà pensare realmente a come nn finire nel burrone, tornando a fare tutte quelle pratiche che occorrevano per poter mettere sù un gruzzoletto senza che lo Stato ci mettesse le mani sopra.

A tutti coloro che illusi da una giustizia sinistroide contro il capitalismo credono in una rivalsa, nn mi resta che dire  "solo vaga è la speranza di rivedere i CAPITALI in Italia e che chi ha, o fà parte di determinate Caste, nn è mai sotto le grinfie dei vari governi", perche anticipatamente muove le sue pedine in maniera tale che nessuno possa intaccare le sue proprietà, a differenza delle classi medio basse che invece subiranno il solito supplizio in nome di uno stato di centro sinistra.

di:
il.corsaro.nero

Messaggio N° 1839 09-05-2006 - 18:05

Photored: il semaforo intelligente

Novità assoluta contro gli automobilisti selvaggi che non rispettano il rosso al semaforo: da qualche giorno sono stati utilizzati in tre incroci, ad alto rischio, di Como dei semafori intelligenti, i quali scattano foto ai veicoli che non rispettano il rosso. In appena 8 giorni sono stati multati all'incirca 900 automobilisti. Sono cifre queste che parlano da sole: il Sud, ed in particolare la città di Napoli, vengono troppo spesso denigrate come le uniche zone in cui si verificherebbero contravvenzioni del genere...Ma non è assolutamente così. E' diventato quasi un alibi implicito quello di collegare il comportamento contro le regole a chi vive già in pessime condizioni di vita. La violenza, la frustrazione, la disoccupazione, la mancanza di serenità dovuta agli innumerevoli problemi in cui sono costrette a vivere decine di persone in luoghi che non offrono nessun futuro ( ndr. il Sud in generale ) sono la causa principale del comportamento spesso non corretto di gente sul baratro della solitudine sociale. Gente abbandonata a se stessa che oltre al danno subisce la beffa: quella di essere additata come gente contro le regole. A quanto pare i dati smentiscono le dicerìe popolari: non è solo il napoletano che non rispetta il semaforo rosso. ^__^ Ma il vero problema, quello che è alla base di tutto è la mancanza di una punizione esemplare. L'incertezza della pena è di certo uno dei problemi fondamentali per il nostro Paese, a partire dai piccoli reati, come può essere la contravvenzione per un divieto di sosta o il non rispetto di un semaforo, fino ad arrivare ai reati più gravi, come l'assassinio e/o la violenza carnale. La mancanza di punizioni esemplari che facciano da deterrente per eventuali ulteriori e successivi comportamenti illegalidi terzi, non aiuta a far diminuire il numero dei reati stessi. Istituti come il patteggiamento, attraverso il quale la pena dell'ergastolo viene diminuita a 30 anni e accompagnata da successive agevolazioni per il reo, non dovrebbero valere per reati gravi. Ma, ad ogni modo, a prescindere dal tipo di reato commesso si dovrebbe garantire un'applicazione corretta della pena conrrispondente, facendo riferimento solo eventualmente a possibili attenuanti, ma non di certo a far si che il reo sia a piede libero dopo pochi anni di galera, anche se ha massacrato un bimbo, ucciso una persona, violentato barbaramente una donna. --- Auspichiamo che il nuovo governo, quindi, abbia come uno degli obiettivi fondamentali quello di assicurare la punizione per chi commette un reato, dal più piccolo al più grande, garantendo la Certezza della pena, i diritti fondamentali di una persona, tra cui farei rientrare il diritto di vivere nell'ordine e nella sicurezza.


scritto da: julia974
http://blog.libero.it/maredema/

Messaggio N° 183809-05-2006 - 11:53

Infedeltà: come sopravvivere?

"Non si finirà mai di tradire" 
Purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, questa frase sembra proprio vera; il fenomeno del tradimento non è infatti relativo agli ultimi anni, pare infatti che già negli anni '40 Kinsey nel suo famoso "Rapporto sul comportamento sessuale degli americani" avesse evidenziato che almeno un marito su due aveva cominciato una relazione extraconiugale prima dei 40 anni e che il 26% delle donne facesse lo stesso.

Tradimento

A volte infedeltà e tradimento si sovrappongono, nel senso che effettivamente l’infedeltà rappresenta un tradimento (della fiducia, dei patti); altre volte si mantengono distinte (perché magari si è stabilito di essere una coppia ‘aperta’, stile anni ’70, oppure perché il partner abituale è a conoscenza della cosa ed ha deciso di sopportarla per un po’, eccetera).

Tradire non significa essere necessariamente infedeli: si può dedicare un’intera vita sessuale a un unico partner, ma tradirlo in altro modo, ad esempio raccontando a tutti i suoi difetti, ridicolizzandolo, cercando di rovinargli la carriera, spendendo tutti i suoi soldi, facendolo litigare con gli amici e così via.

Nella nostra lingua tuttavia i due termini hanno un’accezione comune e, sotto l’aspetto pratico, significano: ‘avere una relazione con un’altra persona, oltre al partner abituale’. Il tradimento così inteso è cosa abbastanza frequente nella nostra società ed è equamente distribuita in tutte le classi sociali, cosicché ricchi e poveri, almeno in questo, possono sentirsi simili.

E’ opinione diffusa che gli uomini siano più infedeli delle donne. Infatti, è vero! 
 

In realtà la fedeltà è imposta più dalla cultura che dalla natura: uno studio di etnologia (la scienza che si interessa delle diverse culture presenti nel mondo) ha appurato con chiarezza che le società umane hanno in prevalenza un’organizzazione sociale poligamica, ovvero di uomini che hanno diverse mogli o che possono intraprendere relazioni sessuali stabili con più partners, senza incorrere in sanzioni di tipo sociale. Esiste anche la situazione opposta, di una donna che possa sposare più mariti, ma è davvero rarissima: la più conosciuta sembra si trovi in una valle terminale, a fondo cieco, della catena  dell’ Himalaya. Questa organizzazione di donne con tanti mariti è detta poliandria, ma più che nella specie umana è presente in alcune specie animali, in particolare quando la femmina è più grande del maschio.

Un altro modo per definire il tradimento è ‘adulterio’, che significa violazione all’obbligo della fedeltà coniugale. Il sistema giuridico italiano oggi vede la fedeltà non più come sinonimo di esclusività sessuale, ma lo intende in modo simile al concetto di lealtà, come un impegno globale di devozione, estensibile a tutti gli aspetti della vita familiare.

Se scoprite di essere stati traditi, quindi, è inutile aspettare una confessione poiché chi lo ha fatto ha già preso precisa posizione nei vostri confronti, e poi sarebbe difficile stabilire un tempo massimo di attesa oltre il quale sarete voi a rivelare la vostra scoperta: meglio affrontare subito il problema e discuterne. Dall’altro lato, del senso di colpa, che può scaturire dal non essersi accorti o dall’essersi fidati ciecamente, bisognerebbe sbarazzarsi e valutare piuttosto non tanto le proprie colpe, ma quelle altrui. Il proprio obiettivo deve essere, quindi, quello di ricostruire in senso positivo il senso di sé. Se invece siete voi ad aver tradito, rivelarlo significherebbe mostrare pentimento e sarebbe comunque preferibile a continuare a tenerlo nascosto: non peggiorate una situazione che già di per sé farà soffrire l’altra persona. 

Il tradimento segue un percorso di sviluppo, passa da una fase in cui ci sono nella coppia problemi non discussi o non risolti e i coniugi si sentono in rotta, a quella in cui si sviluppa il vero tradimento, la situazione in cui il coniuge insoddisfatto scivola nella relazione extraconiugale. In questo stadio l'infedele nega e l'altro cerca di ignorare i segni della relazione.
Altro passo importante è la rivelazione, questo è il punto più sconvolgente, perché il quadro della coppia e del matrimonio non è più lo stesso. 
La rivelazione porta alla crisi del matrimonio, il coniuge è ossessionato dal problema, a questo punto critico è presa la decisione della rottura o di fare la pace.

Di solito quando si costruisce un tradimento, i sentimenti dei protagonisti sono caratterizzati da eccitazione, compulsioni, emozione, …sono consapevoli che ci saranno conseguenze, ma per ora si divertono. Gli amanti chiaccherano appassionatamente, tentando di riempire anni in un breve tempo. Il tradimento è un rapporto protetto: non ha le preoccupazioni quotidiane del matrimonio né le pressioni di vivere sempre con un'altra persona, anche se l'infedele è pressato dalle richieste del coniuge e dell'amante nell'organizzare il suo tempo libero.

La maggior parte dei tradimenti durano da pochi mesi ad un anno o due. Oltre questo tempo o il matrimonio finisce o la relazione si pone in parallelo al matrimonio. A volte l'infedele confessa, talvolta gli amici lo dicono al coniuge, più spesso il coniuge trova un indizio, come una nota d'albergo o un incarico lontano.

Perché siamo infedeli?

E’ colpa della routine, pare, tra lavoro, casa e figli – è lei ad aver ragione della fedeltà di molti. Stanchi e nervosi, i partner finiscono per litigare in continuazione o per non vedersi proprio più: addio cene romantiche, piccole attenzioni, tenerezze e sorprese. Il terreno è più che propizio per una caduta a corpo libero nelle tentazioni, alla ricerca di una persona che ci tratti con attenzione e valorizzi le nostre idee, le nostre opinioni e i nostri sogni. Per altri l’istinto di caccia si scatena in funzione dell’orologio biologico, e allo scoccare della maturità hanno improvvisamente bisogno di sapere che sono ancora seducenti. Gli avidi di passioni e di esaltazione e quelli che solo la continua novità può placare, sono molto predisposti all’infedeltà, così come gli assetati di adulazione e quelli dall’autostima fragile, che dipendono dallo sguardo degli altri. E non dimentichiamo quelli che sono in astinenza sessuale, ovviamente non per loro scelta. Anche l’ambiente, le amicizie e le tentazioni che la vita dissemina sul nostro cammino hanno un effetto potente sulla nostra virtù, tanto più se siamo attraenti e quindi più facilmente ricercati. Infine, alcuni infedeli sostengono che solo una doppia vita permette di rompere la monotonia del quotidiano o di liberarsi temporaneamente del fardello di avvenimenti impegnativi.

Salvare la coppia: il traditore

Attraversare la prova dell’infedeltà è una grande sfida, e molte coppie non ci riescono. Cosa dovrebbe fare l’infedele che vuole salvare la sua coppia? Prima di tutto, terminare il legame “colpevole”. Poi è necessario che riconquisti la fiducia del partner rispondendo con sincerità a tutte le due domande: meno sarà limpido, più susciterà sospetti. Dite a voi stessi che è meglio confessare che essere scoperti. E accettate che il partner possa dubitare di quello che gli dite. Talvolta dovrete fornire delle prove, o ripetere le stesse spiegazioni in più passaggi. C’è altro? No, ma aspettatevi che la verità faccia male, sia frustrante e tormentosa e umili profondamente il vostro partner. Sforzatevi di capire che cosa prova, e alla lunga questo gli darà sollievo. Convincetevi (e convincete la controparte) che non succederà più, o almeno che confesserete le tentazioni prima di caderci, dimostrando così che la vostra preferenza per la fedeltà è una scelta d’amore, e non di abitudine o di convenienza. Un ultimo, piccolo consiglio: non rendete il partner responsabile del vostro comportamento (se tu non  ti fossi lasciato/a andare…), non c’è (quasi) niente di più devastante 

Salvare la coppia: il tradito

Come comportarsi? In linea di massima più malmenate, insultate e perseguitate il partner, meno otterrete quello che desiderate – verità e comprensione. Se aspirate a ricostruire la vostra coppia, dominate la collera: evitate gli insulti, la freddezza e il melodramma, la ripetizione all’infinito delle stesse domande… se l’emotività impedisce il dialogo, scrivetegli, scrivetegli anche le vostre domande, e chiedete una risposta scritta. Esprimete i vostri sentimenti, le paure, i bisogni, e dite al partner di fare lo stesso. Siate aperti alla verità, anche quella peggiore: sono stato con lei mentre eri incinta, era ambizioso ma io credevo di amarlo… Confidatevi con qualcuno di cui vi fidate, che sia capace di capirvi senza giudicare le vostre scelte. In alcuni casi l’infedeltà può favorire l’apertura e lo scambio necessari a ridefinire la relazione e a migliorarla. L’infedeltà rivelata, sospettata o scoperta potrà sempre disturbare o rovinare una relazione: tra le più frequenti cause di divorzio, spesso si trascina dietro la depressione e talvolta perfino la violenza fisica

Rei-innamorarsi

Studi e ricerche hanno stabilito che più le coppie stanno insieme da tempo, più è probabile che continuino a stare insieme;  e che più è alto il livello di coinvolgimento o di soddisfazione nella relazione, maggiori sono le probabilità che la relazione sia stabile in futuro.

Personalmente credo che sia più verosimile che un tradimento venga “perdonato” all’interno di una relazione che dura da molto tempo, perché essa è costituita da prospettive future, ma anche dalla condivisione di una storia che ha dato un identità unica a questo piccolo nucleo; ma è anche vero che proprio per gli stessi motivi la delusione e la rabbia, possibili conseguenze del tradimento, possono essere più intensi.

Il grado di soddisfazione della relazione prima del tradimento mi appare fondamentale: quanto siamo disposti a lottare per ciò che ci ha resi felici? Nella risposta a questa domanda rientrano anche le sfumature di personalità di ognuno di noi, che nella mia visione trovano le loro origini nelle prime relazioni di attaccamento da noi sperimentate. Quanto nel ri-innamorarci del traditore stiamo riproducendo un modello comportamentale che ci è sempre appartenuto? E perché?

Proviamo a pensare: come abbiamo reagito in passato quando le circostanze ci suggerivano che la nostra relazione di attaccamento con una persona era minacciata? Qual è il nostro grado di dipendenza dall’amore? Cercare di rispondere a questi quesiti può esserci di aiuto anche per capire quanto fa davvero parte di noi l’attrazione che ricominciamo a provare nonostante il tradimento subito; e quanto invece è legato direttamente alle caratteristiche del traditore.

Non c’è una risposta giusta o sbagliata in questi casi, ma credo sia importante imparare a leggere quale può essere la più giusta per noi. 

di : ladeadeiventi

Messaggio N° 1837 08-05-2006 - 17:08

La reincarnazione…fantasia o realtà?

Vivere due volte o anche tre… ma succede davvero? Questa è certamente un’idea che ha accompagnato l’uomo per secoli. Anche oggi, nell’era delle macchine e delle scienze esatte, c’è ogni tanto qualcuno che ricorda una vita precedente, che parla lingue sconosciute, che sa esattamente cose che non dovrebbe sapere, Jan Stevenson, docente di psichiatria presso l’Università di Charlottesville in Virginia da anni va alla ricerca di individui che affermano di aver avuto una vita anteriore e ne forniscono ricordi e testimonianze, sono 1600 i casi di cui si è occupato, studia personalmente molti casi, facendo indagini precise per verificare in modo inequivocabile tutti i particolari e le circostanze riferite. Scrivo questo per far comprendere che anche la scienza nutre un certo interesse per l’argomento, infatti come lui molti altri seguono il suo esempio.Avete mai visto un corpo privo di vita, un famigliare, un parente o un amico? Io si. La cosa che mi ha colpito di più è vedere come quel corpo è diventato all’improvviso vuoto, sembrava finto, non lo sentivo più come un qualcosa di caro ma come un pezzo di legno, in quel momento ho capito che lui, mio padre, non era più vicino a me materialmente, ma lo era spiritualmente ed ho intuito che era successo qualcosa che andava oltre il mio poter vedere, ma che sentivo fortemente intorno a me. Ha semplicemente ripreso il suo viaggio, la sua anima si è liberata di un peso che chiamiamo corpo nel quale si era incarnato. Credere nella reincarnazione? Penso che per molti di noi il quesito non ci sia mai stato in quanto legati prevalentemente alle cose di tutti i giorni, la routine prevale sull’ uomo inteso come essere vivente supremo. Molte le tradizioni religiose che hanno accettato la dottrina della reincarnazione, vedi gli hindu e i buddisti, gli egizi, in tempi ed ere diverse, tutti credono che esiste un Dio e ognuno di loro lo chiama con nomi diversi, tutti dopo la morte raggiungono un Dio che vedono come l’inizio di tutto. Possibile che all’origine non ci sia nulla di vero? Che cosa siamo venuti a fare su questa terra , qual è lo scopo vero? A queste domande hanno cercato di dare una risposta in molti, ma personalmente penso che la verità sia dentro ognuno di noi, basta avere la sensibilità di ascoltarsi. La scienza spiega che nel corso di sette anni tutte le cellule del corpo cambiano, quindi il corpo di sette anni fa, non è più lo stesso, difatti basta guardarsi allo specchio. La nostra mente e la nostra personalità subiscono, nel corso della vita, cambiamenti altrettanto radicali, dettati dalle nostre esperienze vissute in momenti diversi della nostra vita, prima da bambini, poi da adulti e poi da persone anziane, ma c’è una cosa che con il passare del tempo non cambia, la nostra anima. Il concetto principale consiste nell’immaginare l’esperienza della carne, intesa come corpo, come un’esperienza da assimilare e capire per la nostra anima, la vita formata da cellule è una realtà che non può passare inosservata, anzi è un mezzo per far maturare il nostro spirito.La nostra anima imita quello che succede a ognuno di noi, il nostro corpo cambia in continuazione finché non giunge al momento di non ritorno in cui quest’ultimo viene considerato ormai obsoleto e inservibile e quindi muore, l’anima, però, a differenza si trasferisce in una dimensione a noi sconosciuta pronta per un nuovo mutamento. Un piccolo spiraglio di questo mondo viene sperimentato da chi si è trovato a stretto contatto con la morte, mi riferisco ai casi di premorte dei quali esistono molte testimonianze riportate spesso dai pazienti ai medici che sono protagonisti della loro “rinascita” e spesso dopo un’esperienza del genere la vita di queste persone cambia radicalmente. Stromberg, Edison, Eintein, Socrate, Pitagora, Platone non sono che pochi tra i grandi pensatori che sostennero la verità della reincarnazione. Molti hanno cominciato a interessarsi alla reincarnazione perché hanno incontrato una persona che, fin dal primo momento ha suscitato in loro una sensazione di familiarità, a chi non è mai capitato di trovarsi all’improvviso a vivere un momento che sembra di aver già vissuto? O essere in un luogo che ci da una forte sensazione di esserci già stati? O ancora vedere immagini che come dei flash ci rimangono impresse e sappiamo aver vissuto? Tutte queste manifestazioni potrebbero essere delle semplici avvisaglie che il nostro “io” ci regala per farci capire che non siamo semplicemente un pezzo di carne e devo aggiungere che un gran bel sollievo.


scritto da: stella112
http://blog.libero.it/Stella112

Messaggio N° 1836 08-05-2006 - 11:11

GRAZIE MAMMA E PAPA’


C'era una volta, in un paese lontano da qui, una bimba appena nata nel freddo di dicembre!


La bimba era sola, nel lettino del nido all'ospedale, nessuna mamma che andasse lì alla vetrata ad ammirare le sua figlioletta. Nessun papà che faceva foto a quel pargoletto!

Quella bimba era stata lasciata lì dopo essere stata nove mesi dentro la pancia della sua "mamma"; eh si, era stata abbandonata, forse per il suo bene o forse perché non era adatta ad una vita normale.


La bimba venne portata dopo qualche settimana in un orfanotrofio per far in modo che anche lei potesse avere la sua famiglia. Due genitori che l'amassero, insomma, tutto ciò di cui ha bisogno un bambino.


Nel frattempo molto lontano da lì, un uomo e una donna, vengono a sapere che non potranno mai concepire un figlio...problemi fisici..!


I due signori non ci pensano due volte e decidono di adottare un bambino.

La strada è lunga e difficile.


Documenti,  avvocati, carte, ma loro desiderano talmente tanto essere genitori che ogni cosa che fanno, la fanno col cuore.


Un giorno, mentre la signora cucinava, squillò il telefono, era l'avvocato.


"Signora in Cile c'è un bel bambino che l'aspetta"

La gioia della signora era immensa. Appena tornò il marito glielo disse subito e iniziarono a preparare i documenti per partire!!


Nel frattempo quella bambina cresceva in mezzo ad altri bambini che, come lei, erano lì per essere adottati.

Un giorno, arrivò una signora che portò con se la bambina, era una balia che aveva il compito di tenere con se la piccola fino a che due genitori in partenza non fossero andati a prenderla.

I due signori, partiti dall'aeroporto di Fiumicino affrontarono un viaggio di otto ore per  arrivare in Cile e precisamente nella località di Concepcion.

Avevano appuntamento con il giudice del luogo. Una volta arrivati davanti a lui e dopo i vari accertamenti dei documenti il giudice disse "..potete tornare domani e la bambina tornerà a casa con voi".

I due signori erano al settimo cielo anche se all'inizio gli era stato detto che avrebbe adottato un maschietto.

Il giudice aggiunse "volete vedere ora la bambina?"

La signora rispose "no signor giudice..perché se la vedessi ora non potrei andare via senza portarla con me"

I due andarono in albergo e aspettarono con ansia.

Il giorno dopo era il 10/08/88 i due signori si recarono al tribunale, la bambina venne portata dalla balia.

Da una porticina fece il suo ingresso la piccola bimba.

I due signori avevano le lacrime agli occhi, presero la piccola in braccio e la strinsero fortissimo, la bimba non aveva dubbi, erano i suoi genitori e dalla suo boccuccia fuoriuscì la parola "mamì": "mamma".

La bambina sfortunata era diventata la più fortunata del mondo e i due signori erano diventati genitori!!!


Sono passati quasi 18 anni da quel giorno meraviglioso, io ringrazierò per sempre il Signore che m ha dato la possibilità di avere una famiglia e vorrei ringraziare la mia "madre" naturale, è grazie a lei che ora sono qui. Avrebbe anche potuto gettarmi in un cassonetto o che so io……..e invece no..mi ha dato questa chance!!!


GRAZIE MAMMA E PAPA’

di Kricetta

Messaggio N° 1835
Tag: Noi&Voi
08-05-2006 - 09:44

Nuove funzionalità nei Blog di Libero

Grandi novità per i blogger di Libero, da oggi sono disponibili nuove funzionalità per gestire e arricchire il vostro Blog.


Attraverso l’editor presente nella pagina “Scrivi nel Blog” potete pubblicare nei messaggi del vostro Blog le immagini disponibili in rete cliccando l’apposita icona e incollando l’indirizzo web dell’immagine stessa e pubblicare i video presenti su Libero Video copiando l’indirizzo web della pagina in cui è visibile il o il codice HTML che trovate nel box “Condivisione web” posizionato accanto a ogni video.
Inoltre da oggi potete modificare l’HTML dei vostri messaggi grazie al pulsante “modifica HTML” che trovate nell’editor.


Dopo numerose richieste da parte vostra, è stato inserito nei Blog un contatore dei visitatori, che vi permette di sapere quanti sono gli utenti che hanno visitato il vostro Blog.


In ogni Blog, se avete fatto la login, trovate un nuovo link, “Aggiungi ai Blog Amici”. Cliccando su questo link potete segnalare automaticamente il Blog che state visitando nelle pagine del vostro all’interno di un box dal titolo “Blog Amici” che si attiverà automaticamente e vi permetterà di trovare e far trovare ai vostri amici, in modo semplice e veloce, i Blog che vi piacciono di più.


All’interno dell’area di Gestione del vostro Blog è presente una nuova area, chiamata Blog Amici, che vi permette di gestire la lista dei Blog che avete aggiunto come Blog Amici nelle pagine del vostro Blog: cambiare l’ordine di questa lista, eliminare delle voci.
Inoltre se un utente vi segnala tra i suoi Blog Amici, questa operazione sarà segnalata nel vostro Blog tramite un “contatore citazioni” del tipo “Citazioni nei Blog Amici” seguito dal numero delle citazioni ricevute. Cliccando su questo contare potrete anche vedere in quali Blog siete stati citati.
Se invece desiderate che questo contatore non appaia nel vostro Blog, potrete disattivarlo andando su Gestione Blog, cliccando sul link Blog Amici e de-selezionando la voce “Rendi visibile nel tuo Blog la lista dei Blog che ti hanno aggiunto tra i loro Blog Amici”.


Da oggi potete commentare un messaggio presente nel Blog di un vostro amico scrivendo un messaggio direttamente nel vostro Blog. E’ sufficiente che quando scrivete il messaggio riportiate, nel campo trackback, presente sotto l’editor, la url che trovate nel messaggio che volete commentare cliccando sul link  “trackback”: troverete la dicitura “La URL per il Trackback di questo post è”.
In questo modo quando pubblicate il vostro messaggio, il messaggio che volete commentare viene “avvisato” e nella pagina in cui sono riportati i commenti a quel messaggio vengono riportati i commenti fatti in questo modo e detti trackback, indicando l’inizio del vostro messaggio e il link al vostro Blog per potere leggere il messaggio completo.


Anche i vostri amici potranno usare questa funzionalità per commentare un messaggio presente nel vostro Blog, se lo desiderate però potete disattivare questa funzionalità ogni volta che scrivete un messaggio,  selezionando la voce “Non ricevere trackback da altri blog” presente sotto l’editor, oppure disattivare questa funzionalità per l’intero Blog andando nella Gestione Blog, cliccando su “Autorizzazioni” e selezionando la voce no in corrispondenza dell’opzione “I Trackback ricevuti possono essere pubblicati nelle pagine del mio Blog:”


Infine, a fianco ai feed RSS 2.0 sono disponibili anche i feed Atom 1.0 per sapere in tempo reale quando i vostri Blog preferiti vengono aggiornati.


Se avete bisogno di aiuto per utilizzare le nuove funzionalità dei Blog, vi invitiamo a consultare le FAQ o a potete scriverci nel Forum dedicato ai Blog.


A presto,
Staff Libero Community


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