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Messaggi di Luglio 2006

Messaggio N° 1905 31-07-2006 - 17:42

LE DONNE PREFERISCONO SOFFRIRE?

Perchè i partner inaffidabili ci affascinano di più? Che cosa scatta nelle nostre testoline e testolone quando respingiamo dei bravi ragazzi affettuosi e disponibili anche a costruire qualcosa con noi per andare a scegliere come oggetto della nostra fantasia amorosa chi non ci vuole, chi non ci desidera, chi non ci ama ?

Le storie difficili, impossibili, danno ampio spazio alla nostra fantasia, gli appuntamenti rimandati all'ultimo momento senza un spiegazione, le notti in bianco passate a decifrare una singola frase, la trepida attesa di una telefonata che non arriva mai, infonde in noi si lo strazio, ma è anche vero che senza l’ abisso di dolore non ci possono essere nemmeno le vette della gioia e questa altalena di emozioni contrastanti e intense ci fa sentire vive, il contrasto tra il nero e il bianco è sempre più evidente, il grigio non fa parte della nostra scala di colore.

Le relazioni impossibili sono affascinanti proprio perché si basano su una sfida inconscia, quello di riuscire a far innamorare, conquistare o salvare l’altro, si lo spirito da crocerossina represso possiamo applicarlo su uomini che riteniamo hanno difficoltà affettive solo ed esclusivamente perché non hanno incontrato noi, non sono stati amati nel giusto modo. Scambiamo personaggi taciturni e introversi, in persone con una quantità di cose che non riescono ad esternare, non considerando che in realtà potrebbero non avere proprio niente da dire, ma preferiamo immaginare e sognare che non è così.

Non a caso questo tipo di relazioni sono vissute come delle vere passioni, con istinti sessuali mai avuti prima, perché ogni volta potrebbe essere l’ultima, perché ogni incontro è rubato, perché i pochi gesti affettuosi che si ricevono vengono esaltati proprio per la loro rarità, idealizzati e ricordati come unici e indimenticabili quando vengono confrontati con quelli brutti, idealizzati…..come gli uomini che li compiono del resto.

Nel play boy vediamo un uomo che non ha ancora incontrato la persona giusta (noi), nell’irresponsabile  qualcuno che non è stato incoraggiato, e solo grazie a noi potrà iniziare a credere in se stesso,  nell’uomo sposato vediamo colui da salvare da una moglie cattiva che non lo capisce, queste vette da scalare e raggiungere infondono in noi  suspence ed eccitazione, cosa che manca nelle relazioni tranquille, reali, possibili….perché lui ci ama, lui è con noi, perché nella vita di tutti i giorni alla fine risultiamo tutti banali…. “normali”

La tranquillità e la serenità di una persona che sappiamo “nostra” che telefona quando dice che avrebbe chiamato, che mantiene le sue promesse, abbiamo la certezza ci sarà nel momento del bisogno, la scambiamo spesso per noia, routine, non diamo la giusta importanza, in fondo nessuno apprezza di essere sano prima di essere stato ammalato.

Spesso si segue l’istinto, questa potente spinta fa si che siano così coinvolgenti e sconvolgenti, l’altra persona rappresenta per noi l’occasione per sanare alcune nostre ferite emotive, per avere un riscatto morale sul passato, ma spesso seguire queste emozioni a pelle può portarci a scelte distruttive, a perdersi con persone che si beeranno del nostro amore, ma non ci ameranno, ci porteranno a mendicare una carezza, una parola, un gesto di amore.

Rincorrere quello che non possiamo avere, si ci farà vivere momenti di brivido, emozioni fortissime, ma ci farà perdere di vista la “normalità” di un rapporto vero, profondo….basato sulla stima e sul rispetto reciproco, sulla sicurezza di un qualcosa che potrebbe essere per sempre.

Forse una passione così nella vita andrebbe vissuta, ma dobbiamo ricordare che non passerà indenne,  che alla fine ci sarà un conto salato da pagare e forse dopo, sapremo apprezzare proprio lui “ il bravo ragazzo della porta accanto” che ci sembrava così scontato e patetico, che forse sarà ancora lì quando busseremo alla sua porta trascinandoci dietro quel che resta di noi.

di: sissunchi

Messaggio N° 1904 31-07-2006 - 10:58

ALITOSI, COME AFFRONTARLA

L'alitosi è un fastidioso disturbo che influenza i rapporti interpersonali; nella quasi totalità dei casi l'alitosi può essere eliminata o comunque controllata in maniera tale che non interferisca nella vita di relazione.

Oggi esistono professionisti esperti nella diagnosi e nella terapia dell'alitosi, con a disposizione apparecchi diagnostici come l'halimeter in grado di rilevare i gas maleodoranti presenti nell'aria espirata e di determinarne la quantità. Una misurazione utile per isolare le forme di pseudoalitosi o alitofobia, anch'esse frequenti, e per monitorare i cambiamenti della qualità dell'alito in corso di terapia.

Stabilita in maniera oggettiva la presenza di alitosi c'è la possibilità di individuare le cause principali che la determinano e di instaurare la terapia idonea per debellarla.

L'alitosi, disturbo che si manifesta con l'emissione di odore sgradevole attraverso l'atto espiratorio e la fonazione, è molto diffusa nella popolazione mondiale: dalle forme più eclatanti e persistenti a quelle più leggere e transitorie si stima che oltre il 50% della popolazione mondiale ne sia affetta.


Cause più frequenti

1 - Alimenti alitogeni
L'alito sano non ha alcun odore, se lo acquista è segno che qualcosa non va, a meno che l'odore non dipenda da cibo ingerito poco prima. Esistono alimenti come aglio e cipolla  ben conosciuti come alitogeni e attentamente evitati da chi desidera mantenere il proprio alito in condizioni ottimali.

2 - Da cause del cavo orale
Sebbene possa essere espressione di affezioni organiche (fegato, reni, stomaco e intestino, polmoni e apparato respiratorio) o di terapie farmacologiche, la maggioranza delle cause di cattivo odore dell'alito va ricercata nel cavo orale stesso, il 90% circa
e il dentista, in particolare il medico odontostomatologo, dovrebbe essere il primo professionista a cui il paziente affetto da tale disturbo deve rivolgersi.



Sostanze responsabili dell'alitosi
I composti volatili solforati sono i principali responsabili dell'alitosi di provenienza dal cavo orale. Sono prodotti dai batteri  anaerobi che provocano gravi parodontopatie (piorrea), tanto che si è pensato che la loro presenza nella patina biancastra che ricopre la lingua di alcuni soggetti può predisporre alla malattia parodontale. Quando si determinano le condizioni di una loro indiscriminata proliferazione la  concentrazione intraorale delle sostanze maleodoranti aumenta, provocando, al di sopra di determinati valori, la chiara percezione olfattiva all'esterno.



Halimeter strumento per la diagnosi e il monitoraggio della terapia dell'alitosi
Un ampio studio effettuato in giappone su un campione della popolazione composto da 2.672 individui ha rilevato che il 6-23% dei soggetti presentava malodore orale misurato dalla concentrazione di composti volatili solforati (VCSs) emessi maggiori di 75 parti per bilione (ppB) nell'aria espirata in alcuni momenti della giornata. Tale misurazione veniva effettuata con uno strumento denominato halimeter, utilizzato per la diagnosi, la quantificazione e il monitoraggio dell'alitosi in corso di terapia.

di: Ladeadeiventi

Messaggio N° 1903 28-07-2006 - 23:32

I CANI NON MENTONO SULL'AMORE

Se da bambina ne avevo una gran paura (come si ha paura di ciò che non si conosce) e fuggivo alla vista di un cane, crescendo ho imparato ad amarli, ed oggi non riesco a fare a meno della loro presenza nella mia vita, perché trovo che la vita di chi vive con un cane è, arricchita ogni giorno da affetto e amore incondizionati, e dalla sincera devozione di questi amici a quattro zampe, che sembrano avere la capacità di intuire e comprendere a fondo le nostre emozioni.

Molti sono i cani che hanno incrociato il mio cammino e che ho sottratto dalla vita di strada. Ne ho avute fino a tre contemporaneamente. Quando non potevo tenerli (visto che ancora non disponevo di una libertà abitativa) cercavo di trovare loro la sistemazione più felice presso altri amanti degli animali come me. Fino all'ultima cucciolata, che qualcuno aveva ben pensato di sottrarre alla madre appena partoriti. Le ho raccolte, allattate (comprese le poppate notturne, senza godere di privileggi da maternità) svezzate e alla fine tenute con me.

Ma per quanto possa essere difficile gestire più di un cane, vi assicuro che da loro ho imparato molte cose, che mi hanno sicuramente ripagato dei sacrifici affrontati. Ad esempio, mi lascia sempre stupita la loro capacità di amare in modo così incondizionato e privo di ambivalenza. Spesso accade che, conoscere qualcuno intimamente significa, sentire avversione per lui, e talvolta anche disprezzo. Tra gli umani l’amore a volte non resiste a una conoscenza più profonda, mentre nel cane cresce di pari passo con essa e diventa sempre più intenso e profondo. Anche quando conosce perfettamente tutte le nostre debolezze, la nostra slealtà, la nostra scortesia, il cane sembra amarci con immutata intensità.

Gli umani confondono spesso amore e passione, mentre i cani non provano mai passioni per noi; un cane ama con il corpo e con il cuore, ma probabilmente non con la mente, certo ne hanno una e la usano per molti scopi, ma non fanno calcoli sul vantaggio che potrebbero avere dall’amore e neppure si lasciano inibire dal pensiero dei possibili svantaggi. Per questo non commettono gli stessi errori degli umani riguardo all’amore, sebbene possano amare un essere umano che procura loro soltanto sofferenza. Per l’uomo l’organo sessuale principale è il cervello, ma per un cane non è così. Non possiamo impressionare il nostro cane con la bellezza, la ricchezza, i beni terreni, il potere o la forza fisica. Noi potremmo innamorarci di qualcuno perché possiede una di queste qualità, ma il cane non si innamora, ama e basta!


Forse dovremmo osservare un po’ più attentamente i nostri amici a quattro zampe, avremmo sicuramente qualcosa da imparare

P.S. In previsione delle vacanze

NON ABBANDONARLO LUI NON LO FAREBBE MAI........MA DAVVERO!!


scritto da: L_impaziente_sicula

http://blog.libero.it/siculandia

Messaggio N° 190228-07-2006 - 17:55

Un libro scelto per voi

Riparati da un ombrellone su di una spiaggia assolata…

Su di una terrazza a picco sul mare con il rumore della brezza marina …

Sul letto con il ventilatore al massimo…

Questa estate vi consigliamo di leggere un buon libro.

 Eccovi qualche piccolo suggerimento nella scelta ….

 
Stefano Benni “Achille piè veloce
 Ulisse è un giovane scrittore in crisi creativa (un tempo ha scritto un libro ma si è fermato lì), lavora in una casa editrice sull'orlo del collasso ed è innamorato di Pilar-Penelope, una bellissima immigrata senza permesso di soggiorno (ma non rinuncia alla sua inveterata poligamia). Un giorno riceve la lettera di uno sconosciuto che lo invita a un misterioso appuntamento. Ulisse, incuriosito, risponde e conosce Achille, un ragazzo gravemente malato che gli apre un mondo inatteso di assurdità, vitalità e dolore.

 
Andrea Camilleri “La pensione Eva

 Per le stanze della Pensione Eva, il casino di Vigàta appena rinnovato e promosso dalla terza alla seconda categoria, transitano figure e personaggi provinciali e sonnolenti. E questa "casa chiusa" diventa lo sfondo di un vero e proprio romanzo di formazione prima dolce e poi crudele. Ogni quindici giorni le sei "picciotte" della Pensione partono, e ne arrivano delle nuove; è in mezzo a queste presenze carnali che trascorre la giovinezza di Nenè, Ciccio e Jacolino. Un periodo indimenticabile, perché "le storie che quelle picciotte potevano contare gli avrebbero permesso di capire. Capire qualichi cosa di lu munnu, di la vita".


Antonella Liccardo “..
.Meno male che non è un film! Diario verso est!”
Storia di una vacanza. Storia di amicizie (... ci siamo conosciuti un anno fa attraverso internet. Strano ma vero. La virtualità ha unito un gruppo di persone che, durante il lungo inverno si è ritrovato a chattare...) che si consolidano e di amicizie che finiscono. Storia di un amore che sboccia (...ancora, l'illusione di poter un giorno trovare "azzurro". Si, azzurro. Il principe. Quello con la calzamaglia bianca, il mantello blu, il cappello con la piuma e il cavallo bianco).


Pearl Matthew  L' ombra di Edgar

Baltimora, 3 ottobre 1849. Edgar Allan Poe - scrittore di genio e inventore del prototipo di tutti gli investigatori, C. Auguste Dupin - viene trovato in stato confusionale e con indosso vestiti non suoi. All'ospedale, prima di morire, pronuncia frasi incoerenti e grida più volte "Reynolds!". Dal mistero tuttora insoluto degli ultimi giorni di Poe prende l'avvio il nuovo thriller letterario di Matthew Pearl, autore del "Circolo Dante". Quentin Hobson Clark, ricco ammiratore dello scrittore, vuole scoprire la verità sulla sua morte. Si mette così sulle tracce di Auguste Duponte, l'investigatore francese presunto ispiratore del personaggio di Dupin.


Evans Nicholas
“Quando il cielo si divide” 

Sotto il ghiaccio che copre un lago nel Montana appare il volto di una ragazza assassinata. È Abbie, giovane figlia di una ricca coppia della borghesia di New York: era fuggita da casa per unirsi a un gruppo di ecoterroristi responsabili di una serie di attentati e dell'uccisione del dirigente di una compagnia petrolifera. I genitori di Abbie, Ben e Sarah, si ritrovano per riconoscere il corpo della figlia. Sono separati da quattro anni, da quando Ben se n'è andato con un'altra donna; ed entrambi sanno che quella crisi familiare è alla radice della fuga di Abbie. Il romanzo di Evans ha il ritmo di un thriller e ruota attorno a un doppio mistero: la tragica morte di Abbie e la fine improvvisa del grande amore che per decenni ha legato i genitori.

  Anniballo Nazareno “Ho trovato una risposta” 

Una storia breve ed intensa, una giornata vissuta tra ricordi e riflessioni, tra decisioni spesso sofferte e consapevolezze non sempre incrollabili. Sullo sfondo il mare, artefice e testimone di un incontro; il mare che unisce e separa. Un libro incalzante dove i personaggi umani fanno in realtà da contrappunto al vero protagonista del libro: il tempo. È infatti il tempo nel suo divenire l'indiscusso interprete di questo racconto: il tempo della memoria, il tempo delle incertezze e dei dubbi, il tempo del cambiamento. Un libro da leggere e comprendere nelle sue mille nouances, che interpreta la vita nelle sue molteplici sfaccettature nelle quali spesso il lettore sarà portato a immedesimarsi.

   
Hauptmann Gaby “Uomo impotente cercasi per serena convivenza”  Carmen ha 35 anni. Donna in carriera, attraente e sicura di sé. Gli uomini però vogliono da lei una cosa sola. Mette un annuncio sul giornale in cui dichiara di cercare un compagno intelligente e impotente. Le risposte piovono numerose. Alla commedia si uniscono anche toni da thriller, ma il lieto fine è assicurato.

E voi, avete un libro da segnalarci?

 


Messaggio N° 190128-07-2006 - 11:01

MOGGI HA PARLATO,  M-OGGI PARLO IO

Buongiorno

giro per i Blog di Libero ormai da mesi, per vedere che cosa propongono, quali sono gli argomenti che la gente scrive nel loro diario eletronico.
Tutti o quasi parlano di vicende ed esperienze proprie, vissute sulla propria pelle (che cosa ci sarebbe da scrivere,  se no, in un diario...) racconti di vita quotidiana, senza perdere di vista i fatti del giorno, anniversari, riccorrenze, puntuali a descrivere il proprio stato emotivo e dare un parere sul fatto.

Questa estate rovente ci ha portato la gioia di un campionato del mondo che nn vincevamo da 24 anni, e dopo la delusione della finale americana di una dozzina di anni fa...e ci siamo levati lo sfizio di gridare per tutta la notte CAMPIONI DEL MONDO

Tutti i Blogger, vabbe quasi tutti, io compreso, nn hanno perso l'occasione di scrivere un commento sulla finale...

Ma tutti sapevamo che il mondiale era solo una fermata, una sosta lungo un percorso che ci ha portato ieri
al capolinea, alle famose sentenze del calcio....CALCIOPOLI, MOGGIOPOLI che dir si voglia...che ha
decretato la retrocessione della juve in serie B e ha salvato le altre squadre implicate e
TRA TUTTE IL
MILAN DI BERLUSCONI E GALLIANI

e gli han permesso di partecipare alla CHAMPIGNON LIG

Ora da questa sentenza vorrei solo dire due cose...

Hanno voluto punire solo la Juve perche solo Moggi era il burattinaio che tendeva i fili del calcio e li muoveva a suo insindacabile giudizio...


Hanno assolto Carraro, il primo, badate bene  A DIMETTERSI DALLA POLTRONA, il giono dopo lo scandalo...e chissa perche tutta quersta fretta...mah....

Lui che faceva il vigile urbano nel pieno dello scandalo...lui a capo della Federazione....Lui...
.......senza parole......

Dopo queste sentenze ieri hanno assegnato lo scudetto 2006 all' Inter

va bene,
siamo campioni d' Italia..ma nn mi sento di festeggiare per questo scudetto, anche se sarebbe
una compensazione per tutto quello che NONOSTANTE TUTTO ABBIAMO SUBITO....mi auguro anche se sara improbabile
che Moratti rifiuti questo scudetto.... chi se ne frega vincerlo in queste condizioni...
arriveranno anche per noi giorni di gloria...aspetteremo con la pazienza che abbiamo avuto finora...senza gridare, rassegnati, sempre ingoiando il grido di gioia e assaggiando l'amarezza delle sconfitte.....

Nn ho volutamente scritto nulla su questo scandalo, attendevo l'evolversi della situazione, attendevo il verdetto che puntualmente è uscito....una giustizia mozzata, che secondo me lascia intravedere il vero potere forte del calcio italiano...
asse galliani carraro..

nn voglio entrare nel merito della questione perche tutti avrebbero le proprie ragioni e nessuno si muoverebbe di un millimetro e anzi tutti arroccati sulle proprie idee

Voglio solo dire una cosa:
Ho notato che tutti i gobbi si sono rovinati le mani a elogiare i loro beniamini in Nazionale, come se quando si vince il merito è solo loro.....e quando si perde la colpa va suddivisa tra tutti......ma va bene cosi...nelle difficolta esce lo spirito di gruppo e i gobbetti adesso sono in grave difficolta..e si uniscono...nessun problema...
Vogliono dimostrare che le loro vittorie sono ottenute sul campo, ma nn si possono e mai si sottrarranno dalle colpe della loro dirigenza, colpevole di aver gettato fango sulla loro società....

Hanno vinto l'ultimo campionato meritatamente, grazie ad un girone d'andata irripetibile, faticando pero' alla fine, rischiando di rovinare tutto il lavoro di un anno...
E se lo dico io INTERISTA SFEGATATO, che hanno dominato un campionato cmq piu regolare, se nn proprio regolare......, degli altri, allora è proprio vero...direi che è stato piu il merito che il favore....

A maggior ragione mi disgusta il fatto di ricevere lo scudetto di quest'anno....semmai , come i fatti, le intrercetazioni etc etc hanno dimostrato, doveva essere assegnato piu probabilmente quello del 2005

Voglio dire la mia anche sui tifosi...sullo spettacolo..etc
Tutti hanno gridato che il tifoso è il vero beffato da questo scandalo, ora si dice che il tifoso è il vincitore (dopo il Milan) delle sentenze...
Ma per favore....
da quando in qua si pensa al tifoso??? da quando sta a cuore la "salute" del tifoso, da quando si pensa a tutelare questo strano essere che sa solo gridare
e dire parole irriverenti??!!
Nn mi venite a raccontare che il tifoso esce sconfitto o vincitore da questo scandalo, per favore nn raccontatemi la barzelletta del tifoso che nn crede piu nel calcio...quando sono anni che il tifoso nn ci crede piu...ANNI!!

Per favore..


Il tifoso è sempre stato sfruttato, trattato malissimo dalle societa di calcio (vedi il prezzo dei biglietti) e dalle TV (che si sono fatte una guerra all'ultimo sangue per accapparrarsi piu gente possibile)

E ora dobbiamo salvaguardarlo, perche con la Juve in B e il Milan fuori dalla Champion nessuno guarderà piu la televisione...e nn possiamo fare questo sgarbo ai tifosi, no??

Intanto i biglietti li ritoccano sempre piu verso l'alto...ma tanto...il tifoso andrà cmq allo stadio, come gli automobilisti faranno sempre benzina, come le massaie faranno sempre la spesa.....

E ora i tifosi Juventini si sentono presi in giro, ora che la juve è caduta in basso, ora che la nave affonda ...
il giocattolino si è rotto e tutti vogliono salvare il tifoso restituendo dignità ad una squadra che di dignità nn
ne ha piu .. ormai. ... grazie ai suoi dirigenti...e il tifoso cosa fa?? si barrica dietro alla fede, e sentendosi sfottuto allora attua l'unica arma che ha per difendersi...gridare Grande Moggi, ringraziare Zambrotta&C per il mondiale dicendo che nn è giusto che una squadra che ha dimostrato sul campo di vincere vada in serie B....ma dietro a questa squadra pur fortissima, si sono celati tanti ma tanti interrogativi di lealtà e correttezza che zambrotta&C nn meritano....ma che purtroppo pagano per l'OCULATA GESTIONE DELLA TRIADE

Ma il tifoso che si è sentito preso in giro per tutti questi anni cosa deve dire???
NN parlo del tifoso interista che si sente defraudato di scudetti vari.....parlo della nn meglio specificata sudditanza psicologica degli arbitri nei confronti della Juve
(ADESSO sì, si capisce a cosa ci si riferiva....)
Un po come Moggi ha detto ieri nei confronti dell'allenatore dell' Inter Mancini quando mesi fa, disse parlando di Moggi, che risponderà nelle sedi appropiate...adesso a Moggi le parole di Mancini suonano quasi come previsioni, come se gia Mancini sapesse cosa si stava tramando....
Beh..a Moggi gli rispondo con la stessa moneta sulla sudditanza psicolgica degli arbitri...

di:
il_giornalaio

Messaggio N° 1900 25-07-2006 - 11:43

TUI LANCIA IL CONCORSO: “BLOGGA LA VACANZA”

TUI.it, il portale italiano del Gruppo TUI, lancia un concorso dedicato a tutti i bloggers d’Italia, che mette in palio due viaggi per Sharm El Sheikh e Marsa Alam. e la possibilità di venire segnalati nel blog di TUI.it




TUI.it il sito del Gruppo Tui per l’acquisto di vacanze, voli e soggiorni, fa parte di un gruppo internazionale, nato dalla trasformazione del colosso industriale tedesco Preussag.


L’interesse per i nuovi modi di vivere le vacanze e il tempo libero, per le tecnologie e le forme di comunicazione più innovative caratterizzano l’azione di TUI e proprio per questo TUI.it ha scelto internet non solo come piattaforma per veicolare i propri prodotti, ma anche come canale di comunicazione.


In particolare TUI ha scelto un nuovo strumento, che in pochissimo tempo ha conquistato milioni di persone:
il blog.  I Blog sono un mezzo moderno, allo stesso tempo confidenziale e globale, per scambiare e diffondere informazioni on line. La facilità d'uso e aggiornamento fanno dei blog i nuovi diari collettivi dove è possibile inserire i propri pensieri e le proprie immagini. I blog di viaggi e di vita si moltiplicano e anche grandi firme del giornalismo affidano i loro racconti e le loro esperienze ai blog.

Con il concorso “Blogga la vacanza con TUI” dal 7 luglio al 30 settembre tutti coloro che si registreranno al mini-sito del concorso e inseriranno un breve racconto di viaggi sul proprio blog “firmandolo” con il codice HTML fornito da TUI, parteciperanno all’estrazione dei premi. Il racconto di viaggi ed il frammento di codice HTML di TUI, dovranno rimanere sul blog del partecipante almeno sino alla chiusura del concorso.

Anche nella realizzazione il concorso presenta delle caratteristiche assolutamente innovative, perché è il primo dedicato al pubblico dei blogger e ne sfrutta al meglio il potenziale “virale” di diffusione delle informazioni.

TUI mostra quindi di essere un gruppo proiettato verso il futuro anche per quanto riguarda la comunicazione, una vocazione ad essere tecnologicamente all’avanguardia testimoniata ogni giorno dal portale TUI.it con i percorsi di selezione dei prodotti, le modalità di acquisto, l’aggiornamento delle proposte.

Il lancio del concorso “Blogga la vacanza con TUI”  avverrà sulle principali piattaforme italiane: BlogItalia, Bloggers, Tiscali, Libero/Wind, Blogger, Splinder.


PREMI:

1) Premio principale: un viaggio per due persone di 8 giorni / 7 notti in Mar Rosso a Sharm El Sheikh,
presso l’Hotel Sea Life categoria 5 stelle.

2) Premio di segnalazione: un viaggio per due persone di 8 giorni / 7 notti in Mar Rosso a Marsa Alam,
presso l’Hotel Tulip Resort categoria 5 stelle. 


La partenza di entrambi è dai principali aeroporti italiani. Il viaggio è usufruibile dal 1 ottobre 2006 al 30 maggio 2007 con esclusione dei periodi di alta stagione.

Messaggio N° 1899 21-07-2006 - 13:15

DOMENICA ORE 04.00 SI BALLA CON LA MORTE

 

ANSA) - OLBIA, 16 LUG - Nuove vittime degli incidenti del 'sabato sera'. Sono due studentesse che rientravano a casa dopo una notte in discoteca ad Olbia. Altre tre giovani sono rimaste ferite, due in modo grave. Il fatto e' accaduto all'alba. Le studentesse morte sono Emilia Canu, di 19 anni, e Fabiana Imperio, di 20, entrambe di Olbia. L'auto sulla quale viaggiavano e' uscita di strada, forse per un colpo di sonno della guidatrice, e si e' cappottata.

E la morte balla, ride e sfoggia la sua falce e i suoi occhi.

Escono di casa belli, sistemati, profumati, vestiti in maniera stupenda sono nuvolette da sogno sono il risultato dei nostri sogni delle nostre speranze i sogni della nostra vita.

Poi alle 05.00 del mattino una volante viene a casa, ti suona alla porta un poliziotto con la faccia di chi non ha nessun coraggio di parlarti di dirti quelo che nessuno vorrebbe dirti.... ma a quell'ora vederli dietro la porta di casa vuol dire poco.....corri in camera da letto.... della sua camera da letto..... come un pazzo e vedi che manca...... non c'è.

Ma io voglio rivolgere a Te le mie parole..... a Te che sei li a ballare, a Te che bevi, a Te che FUMI e che quando sali in macchina non sei solo........ hai con te oltre alle amiche o agli amici un bagaglio di speranze, di gioie, di sacrifici che sono quelli dei genitori a cui appartenete, tu che sbruffone dici tranquillo, spingendo l'acceleratore e la macchina al massimo, io sto bene ... io anche se bevo non ho problemi.... io sono un asso del volante..........e poi ad una curva vedi Lei che ti aspetta... La morte!!

Cerchi di controllare la macchina.... la paura ti assale..... spingi sul freno...... urli il nome di qualcuno....... silenzio..... stridere di pneumatici sull'asfalto........ vetri che si frantumano....... sbalzi da ogni parte....... le carni del tuo corpo si lacerano....... tra dolore e incoscenza.......  il sangue ti sgorga da ogni ferita e ti riempie la bocca............... il dolore è immenso al punto da morderti la lingua................ e i tuoi muscoli si irrigidiscono per il male che senti........!

Non esiste una morte rapida ....... no.

Non muori subito ti senti li sull'asfalto, in una cunetta o tra le fiamme che ti avvolgono....................... al buio.

Qualcuno stenderà su quel corpo un telo e rimarrai lì sull'asfalto, nella cunetta o tra le lamiere fino a che un Giudice non farà il sopralluogo e costaterà la TUA MORTE, ecco il tuo sabato è finito...... la tua gioia è finita...... i tuoi sogni sono finiti....... i sogni di tuo Padre e di tua Madre sono finiti lì......................

Ora grazie alla tua stupidità, alla tua incoscenza, alla tua immaturità rientrerai nelle statistiche...... bravo.... tu si che sei un asso del volante!!!!!!!!

Ragazzi alle tre o alle quattro o a qualunque ora chiamate casa fatevi venire a prendere, meglio lo sguardo incazzato di un papà che lo sguardo ridente della morte.......... anche se s'incazza, urla e vi proibirà di uscire sarà felice di aver capito che sei una persona matura che hai deciso di vivere di continuare a vivere ..... ti prego chiama casa se stai male, lasciaci e lasciati vivere.

                                                                                                          La vita è questa                                                                                     

scritto da: il.corsaro.nero

Messaggio N° 1898 21-07-2006 - 13:06

Provenzano: vita di un detenuto

L'ex capo della mafia siciliana, Provenzano, ora detenuto nel carcere di Terni, sembra non aver perso le abitudini che aveva. Prima, fra tutte ,quella di scrivere i famosi " pizzini ", bigliettini su cui annota i suoi pensieri ( chissà cosa vorranno dire ) e quella di leggere la bibbia.
Si trova in una cella di 3 metri e mezzo, con una piccola finestra oscurata, un bagno e un televisore.
Quando fu catturato, di "pizzini" ne sono stati ritrovati 220, bigliettini con cui impartiva i suoi ordini ai suoi uomini.
Adesso, invece, non arrivano più a nessuno.
Lui li scrive per se stesso. Forse.
Ma la cosa più interessante è il rapporto che ha con la Bibbia. Non legge la sua, perchè gli è stata sequestrata al momento dell'arresto, ma un'altra che gli ha portato in carcere un magistrato.
Che strano rapporto hanno i mafiosi con il Dio dei cristiani.
Che strano rapporto hanno con la bibbia.
..
Il mafioso in genere, e non è solo il caso di Bernando Provenzano,  di solito, non ha un rapporto conflittuale con Dio, anzi, tutto il contrario. Addirittura il mafioso si sente piccolo e impotente dinanzi ad una figura così elevata ed è molto credente e  praticante.
Ma come è possibile che vittime e carnefici siano entrambi presenti alla domenica nelle Chiese dinanzi al Signore ??? Cercano la benedizione di Dio per le loro azioni.
Dunque, mi verrebbe da pensare che ognuno ha il suo Dio. Anche il mafioso.
Esiste dunque un Dio dei mafiosi ???
..
E' indubbiamente inquietante la compresenza di Bibbia e lupara.
Non c'è che dire.

scritto da: julia974

Messaggio N° 1897 19-07-2006 - 16:55

Ahhhhhhhhhhhhh le superdonne!!!!!!!

 

Ore 7.00 sveglia, una tisana leggera e magari un biscottino di quelli integrali, la dieta prima di tutto, 20 minuti di tapirulan e poi doccia un filo di trucco e ci si veste, giacca e pantaloni grigio o blu, camicina di seta, scarpe con tacco da 10 cm cellulare e 24ore, un bacio al volo al marito e figlia, solo uno è concesso, e via............. una nuova giornata di battaglia ha inizio.

Sale in macchina, rigorosamente un coupè, e il cell comincia a squillare, impartisce ordini come se nella sua vita nn avesse fatto altro, un salto all'edicola per compare il giornale e una sbirciata alle ultime mode.

ore 9.00 ufficio, azienda.

Eccola svettare , torreggiare dalla sua scrivania mentre accende il portatile e controlla la mail, verifica degli ordinativi tra mille telefonate in arrivo e in partenza.

Ha un aria superba, sicura, di chi ha il potere tra le meni ed è consapevole della sua forza ............è un arrivata.

Dopo le ore mattutine tra dipendenti e vari uffici è l'ora del pranzo............pranzo?????? ma scherziamo???? la pausa pranzo è per chi ha tempo da perdere, nn per lei.

Una mela un paio di biscottini, sempre integrali, magari un succo di frutta e via si riprende.....................

E riecco il suo egocentrismo è soddisfatto, la sua sete di arrivare è colma, consapevole delle sue capacità del suo " IO SONO MIA E SONO COME UN UOMO ANZI MEGLIO"

Ore 18.00 fine giornata, si rientra a casa, giustamente stanca............. ma c'è il circolo o il club a cui nn si può rinunziare la sua presenza è obbligatoria, nn possiamo permetterci di nn apparire e dimostrare la nostra potenza.

Magari beviamo un wishy due kiakkiere sulla politica e sull'economia tra sicurezze di dirigenza e auterevole consapevolezza di essere bravi, di esser arrivati.

Ore 19.30 circa si rientra a casa stanchi ma soddisfatti di un'altra giornata di gloria, bacio a figlia e marito (il marito è un optional se c'è bene altrimenti no problem) e via a spogliarsi, magari doccia e poi la mascherina di bellezza, l'aspetto esteriore è importante e merita la massima cura.

Due chiacchiere con figlio e marito, un occhio al lavoro della tata e magari giusto un accigliato sguardo per nn far dimenticare alla tata che in fin dei conti e solo Lei , la nostra superdonna, che dirige la casa come tutto.

E il sesso????? haaaaaaaaaaaaaa quello poi è una cosa spettacolare........... il suo partner nn può permettersi performances mediocri ma solo il massimo, ogni scopata deve essere il massimo dell' erotismo, guai a fare cilecca o a nn avere un fisiko da prestazioni tipo rambo................ sei cotto................. sei ko....................!

Ma in tutto ciò, mi chiedo che fine abbia fatto quella donna dolce, femminile, dagli occhi che ti fanno star male solo a vederli, dal profumo di femminilità, la compagna complice e spregiudicata, quell'esser donna in maniera tale che ogni volta incroci il suo sguardo o vedi il suo corpo o pensi a lei senti l'anima violentata marchiata a fuoco senti un vento caldo travolgerti........................ahhhhh ma quella è solo una donna, un altra cosa, un animale che gli ambientalisti dovrebbero cominciare a proteggere perche ormai in via di estinzione.

 

.............Se devo esser tacciato di maschilismo solo perche io detesto quel tipo di donna, bene..... mi sta benissimo, perche io vorrei solo ricordare a tale OGM che poi ci si ritrova soli...... e persi in un limbo di malinconia e stupido orgoglio, magari se si dedicasse un attimo di piu all'amore, se si evitasse di scadere in fughe vigliacche, in circostanziali bugie .......... e si pensasse alla cura dell'anima sicuramente raggiungerebbe il massimo della soddisfazione e dell'appagamento..........essere un DONNA.

Dedicato ad un "amica" in guerra con se stessa.

scritto da: il.corsaro.nero

http://blog.libero.it/corsari

Messaggio N° 189613-07-2006 - 18:15

Marilyn Monroe….i suicidi sono omicidi timidi?

Cesare Pavese lo affermava con  convinzione, io me lo chiedo pensando alla sua morte e soprattutto alla sua vita, una “piccola vita” che è stata tragicamente, la lunga preparazione ad una morte in grande stile.

E’ come se lei, Norma Jean , avesse accettato ogni fase dello sfruttamento progressivo di se stessa al solo scopo di uscire di scena, in una notte, nel modo più spettacolare possibile.

Nessun biglietto, nemmeno una riga, nessun saluto, ma solo un dito puntato verso un telefono, in una casa modesta, troppo per una grande star, in un letto sfatto e sporco, offrendo lo spettacolo del suo corpo senza veli.

Verso chi era puntato quel dito….forse accusatore? Forse contro se stessa, forse contro sua madre, forse contro chi promettendole amore l’aveva illusa, delusa, nel dubbio perenne di essere amata come Marilyn non come Norma, nella paura di invecchiare, sicuramente non per paura di non piacere più al pubblico, ma per quel timore che in fondo regna in ognuno di noi: restare sola.

Idolatrata dal mondo ignorata da chi amava, prima come essere umano, poi come possibile moglie, insospettabile il suo desiderio di una vita mediocre e serena, l’impossibilità di essere “normale”.

E si ripeteva spesso “Che cosa sono io?…..una monumentale finzione” i suoi tentativi di cambiarsi, pur di avere amore…

Era un prodotto in vita lo è ancora a 44 anni dalla sua morte, sfruttata commercialmente dalla casa di produzione, uno scarno contratto, non ha lasciato  beni consistenti, sfruttata dai giornalisti nei momenti di malattia, è stata venduta nuda anche dopo morta, avvolta in telo di spugna su un bordo di una piscina.

Avallo la tesi del suicidio a malincuore, ma tutto quello che è stato fatto in questi anni per provare, per tentare di dimostrare che è stata uccisa, sono state tesi che hanno dovuto sbattere contro dei muri di gomma, fatti di documenti falsificati, di d
ocumenti andati persi, di un autopsia piena di cancellature e omissioni, e testimonianza ritrattate.

Sulla sua tomba, una lastra bianca di marmo semplice, solo due date 1926-1962 e il suo nome d’arte MARYLN MONROE, lei forse avrebbe preferito NORMA JEAN BAKER….ma credo che raramente abbia scelto in vita e non le è stato concesso dopo morta, a me piace ricordarla in un filmato mentre canta Happy Birthday al Presidente Kennedy: stupenda in quel vestito che sembrava tessuto di luce,  forse sono troppo romantica….  era stupenda perché aveva negli occhi la luce dell’amore….come canta Eric Clapton in Wonderful tonight.

di: sissunchi

Messaggio N° 1894 13-07-2006 - 10:55

L'orologio biologico riguarda anche gli uomini

Le ultime ricerche non lasciano dubbi, anche per gli uomini l'età biologica si fa sentire,  dopo i 40 anni.Casi come quello di Charlie Chaplin, diventato per l'undicesima volta padre a 73 anni, vengono di solito citati per confermare che il desiderio di paternità può essere soddisfatto a qualunque età.

E infatti è vero che la fertilità maschile non si esaurisce di colpo e definitivamente come accade alle donne con la menopausa.
Un numero crescente di studi mette però in evidenza che anche la capacità di riprodursi degli uomini subisce un progressivo declino: rimandare il momento in cui si pensa a un figlio può poi rendere più difficile averlo.

Il problema del declino della fertilità maschile, anche se se ne parla poco, è ben conosciuto dagli specialisti i quali sostengono che l'età ottimale per riprodursi sarebbe verso i 25 anni. Le ricerche confermano che, con l'avanzare dell'età, declina la qualità dello sperma. La svolta, per l'uomo, avverrebbe intorno ai quarant'anni.

E, come è già ben noto nel caso della donna, anche la paternità ritardata costituirebbe un potenziale pericolo per la salute del bambino. Il rischio di aborti e anomalie genetiche aumenterebbe non soltanto con l'età della madre ma anche con quella del padre. E alcune malattie, per esempio la schizofrenia, sembrano più frequenti in bambini nati da papà già in là con gli anni. Questo mi fa pensare che in futuro, con l'andamento che ha preso la società dei giovani nel mettere al mondo dei figli in tarda età ci fà sperare che tutti gli studiosi che hanno trattato e trattano tutt'ora l'argomento si stiano sbagliando, ma se così non fosse!...

Ragazzi, datevi da fare :-)

di: stella112

Messaggio N° 1893 12-07-2006 - 18:13

Sesso in chat

Sempre di più si sente parlare e si discute su e di fenomeni relativi alla "grande rete virtuale" ormai diventata uno strumento quotidiano del vivere comune.

Matrix esiste.

Come spesso accade, le rappresentazioni, frutto della fantasia dell’uomo, si realizzano e diventano realtà, una realtà che modifica le consuetudini della comunità, trasformandosi in un meccanismo subdolo e perverso per allontanare l’uomo dal mondo reale e dai rapporti.

Mi piace pensare alla rete come ad un utensile, parola che uso per dire che "l’utensile" nasce per facilitare il rapporto con la realtà materiale, da sempre l’uomo inventa oggetti per migliorare la qualità della vita e avere più tempo per le relazioni umane.

Quello splendido universo, intendo le relazioni umane, che rende l’uomo qualitativamente diverso e speciale da altre forme di vita.

Ma "l’ utensile" nelle mani dell’uomo, e quindi per sua scelta, può diventare pericoloso…

Possiamo pensare che questo accade anche per "l’utensile Internet"….utilissimo per accorciare tempi per passaggio e promozione di saperi, cultura notizie per comunicare con gli altri in tempo reale e molto di più.

Sempre più spesso si assiste ad un uso improprio della rete.

Senza entrare nell’ambito della pornografia fino alla pedopornografia che sono di ambito indubbiamente giuridico e sono forme di indubbia perversione, possiamo soffermarci sull’uso di Internet legato alla ricerca di una presunta forma si sessualità; più intima e privata , utilizzata da singoli cittadini, perlopiù ineccepibili, appartenenti a quella fetta di umanità detta "normale".

Ma è sempre vero che "normale" si può sovrapporre a "sano" per le questioni umane?

Mi prendo la liberta di proporre eresie.

No, il concetto di normalità non sempre è sovrapponibile a sanità.

Ma cos’è la sanità?

La sanità del corpo è ormai qualcosa di assolutamente certo, abbiamo strumenti sofisticatissimi per stabilire con assoluta certezza la forma e il funzionamento di un organo sano e la forma e il funzionamento di un organo malato.

Ma vale lo stesso per la realtà mentale e psichica dell’uomo?

Sembrerebbe di no.

Ma per tornare alla questione: è sano l’uso della rete,quando questo diventa la distorsione di una aspetto della realtà dell’uomo, che si dovrebbe contraddistinguere inequivocabilmente per rapporto diretto sia fisico che mentale?

Possiamo accettare che il fenomeno del sesso via Rete possa essere pensato normale o meglio sano?

E’ possibile accettare le motivazioni legate a concetti di solitudine,difficoltà di rapporto, mancanza di mezzi, per giustificare l' aberrazione della sessualità riducendola a una sofisticata forma di masturbazione coatta ma altamente tecnologica.

Direi che non è possibile o perlomeno proviamo a pensare a cos’è.

Quanto sia complessa, soprattutto nella nostra cultura, la ricerca di relazioni umane è cosa fuori dubbio, le mistificazione e i modelli mediatici ci propongono modelli ad alta e molteplici prestazione ai minimi costi….ma si può applicare questo metodo alla qualità delle relazioni umane?

Per essere all’altezza dei tempi la prestazione deve essere: facile, rapida e soddisfacente e cose c’è di meglio che ridurla, mortificarla ad un esercizio meccanico con l’illusione perversa dell’esistenza di un altro con cui fantasticare a nostro piacimento o intravedere nello schermo attraverso una webcam?

Dov’è finito e dove finirebbe quell’investimento squisitamente umano di essere colti da uno sguardo, da un movimento, da un sospiro che mette in moto la magica irruzione di quello che dovremmo chiamare desiderio dell’altro ?

La sessualità o meglio il sesso si riduce ad un comando, alla disponibilità della connessione con il rischio di black out, e non solo della centrale dell’Enel di turno…ma della mente.

Per sorridere proviamo a pensare a un incontro in Internet dove sul più bello, tra sospiri e movimenti sussultori và via la corrente o appare la finestrella che dice: siamo spiacenti dobbiamo interrompere il collegamento per un guasto al nostro server; conservare l’erezione per non perdere l’eiaculazione, al più presto sarà ripristinato il collegamento!

Insomma direi che non riesco a trovare nessun motivo che possa giustificare e classificare il sesso via Internet come una possibile forma di rapporto sano tra un uomo e una donna.

Posso solo pensare che è un fenomeno malato che permette a chi lo usa di confezionare apparenti e volte lucide motivazioni, ma che cela una gravissima forma di impotenza e rassegnazione, una sconfitta dell’uomo sull’uomo che ha perso l’indentità, anche quella sessuale, che deve esibire una moderna forma di voyeurismo, che deve sfregiare, (anche vigliaccamente perché nascosto dietro uno schermo,) quella straordinaria qualità umana che da sempre caratterizza la ricerca gli uni degli altri, magari per pochi attimi, ricerca che attraverso il corpo, un corpo reale, ricrei quella situazione di abbandono fiduciosa verso un altro essere umano, che cambia che si muove e al quale dobbiamo e dal quale vogliamo l’attenzione di ogni nostra più piccola particella fisica e mentale…e che perdonate arriva al rapporto sessuale attraverso un "prima" e prevede un "poi"….

Terribile per queste persone pensare al "poi", chiuse nella prepotente convinzione che sono i migliori, mai accetterebbero un rifiuto o una deifaillance, perché la considerano meramente una prestazione che come tale deve essere perfetta ( e chi mai saprà se lo è stato veramente)…inganno autoinganno? e con Internet diventa anche asettica e protegge dalle malattie…..

Ma direi per concludere "...solo una sana e inconsapevole libidine salva gli uomini…" (non me ne voglia Zucchero), e se fare sesso in rete per chi lo pratica è fonte di divertimento e di star bene che così sia, ma almeno munitevi di un gruppo di continuità!!!!!

di:
il.corsaro.nero

Messaggio N° 189212-07-2006 - 10:28

MSC MUSICA

La nuova nave dei record di MSC Crociere

Venezia, la città dove si è celebrato il suo Battesimo il 29 giugno scorso.

 

E' stata Sophia Loren infatti a Venezia la madrina della Cerimonia di Battesimo della MSC Musica, ma ci saranno tanti altri VIP

 

MSC Crociere apre così la strada ad una tipologia di nave da crociera inedita, grazie  all’apposito studio  di ottimizzazione e razionalizzazione degli spazi e l’attenta destinazione delle varie aree che hanno permesso di ottenere un eccellente rapporto tra capacità passeggeri e offerte di bordo, rispettando le caratteristiche tecniche di una costruzione Panamax.

Nonostante la crescita dimensionale di questa unità rispetto alle precedenti, MSC Crociere garantisce il medesimo alto livello di servizio fornito con le unità precedenti e assicura il massimo standard di prodotti e servizi, dall’accoglienza, all’intrattenimento - dal benessere, allo sport, al relax, allo shopping - alla gastronomia.

La filosofia seguita nello sviluppo del progetto di MSC Musica ripercorre i valori di eleganza e di raffinato design già espressi nella realizzazione di MSC Lirica e MSC Opera, arricchendone però ulteriormente le riuscite caratteristiche grazie a una maggiore identificazione, ricchezza e diversificazione tematica dei vari ambienti, in funzione della destinazione d’uso. 

L'Area Fitness e Benessere di MSC Musica
oltre 1250 metri quadrati sono a disposizione di attrezzature all’avanguardia, corsi specifici e molte strutture sportive di bordo: non solo palestra ma le piscine, il campo da mini golf e il percorso jogging. E i più salutisti potranno rilassarsi tra un massaggio aromatizzato e un trattamento thalassoterapico, o scegliere tra un idromassaggio nella SPA e un disintossicante bagno turco.

Le Cabine

  • 18 Suite con balcone: Letto matrimoniale, ampio guardaroba, bagno con vasca, televisione, radio, telefono, possibilità di collegamento ad internet a pagamento tramite lap top personale, minibar, cassaforte.
  • 809 Cabine Esterne con Balcone: Letti singoli convertibili in matrimoniale (eccetto per le cabine per disabili), Aria condizionata, TV Interattiva, telefono, possibilità di collegamento ad Internet a pagamento tramite lap top personale, servizi privati con doccia, Mini Bar, Cassaforte
  • 173 Cabine Esterne: Letti singoli convertibili in matrimoniale (eccetto per le 2 cabine per disabili), Aria condizionata, TV Interattiva, telefono, possibilità di collegamento ad Internet a pagamento tramite lap top personale, servizi privati con doccia, Mini Bar, Cassaforte.
  • 275 Cabine Interne: Letti singoli convertibili in matrimoniale (eccetto per le 12 cabine per disabili), Aria condizionata, TV Interattiva, telefono, possibilità di collegamento ad Internet a pagamento tramite lap top personale, servizi privati con doccia, Mini Bar, Cassaforte.

PROGRAMMI 2006:
La MSC MUSICA
farà il suo debutto con crociere di 7 giorni in Grecia Turchia e Croazia con partenza ogni Sabato da Venezia e ogni Domenica da Bari (dal 1 Luglio fino al 21 Ottobre 2006), con il seguente itinerario:
Sab
Venezia partenza 1600, Dom Bari 1000/1400, Lun Katakolon 0800/1300, Mar Smirne 0900/1500, Mer Istanbul 0730/1600, Gio navigazione, Ven Dubrovnik 1130/1530, Sab Venezia arrivo 0800.
I prezzi partono da 689 Euro a persona scontato in bassa stagione 

Il 28/10/2006 effettuerà una crociera di 11 notti da Venezia a Genova con il seguente itinerario: Venezia, Spalato, navigazione, Pireo, Rodi, Iraklion, navigazione,
Tunisi, Palma, Barcellona, Marsiglia, Genova.

 

E’ tra le tante novità della Msc Crociere è quello di fare tappa anche a bari.

Ha attraccato nel porto del capoluogo pugliese la nave Msc Musica, nuova ammiraglia di Msc Crociere. Ogni settimana dovrebbero arrivare tremila passeggeri.

La scelta del porto barese quale primo scalo della nave, rientra nella concezione che Msc Crociere ha maturato da tempo di Bari quale approdo strategico.

Si calcola che Msc musica svilupperà ogni settimana a Bari una movimentazione di tremila passeggeri, che avranno la possibilità di scegliere fra un ampio ventaglio di escursioni nel territorio pugliese puntando proprio sul ritorno turistico che a Bari e alla Puglia, mirando così ad uno sviluppo del territorio basato sulla conoscenza offerta ai turisti dei luoghi e della storia di Bari e non solo.

Grazie a Msc è stato possibile creare nuove occasioni di lavoro,Bari rappresenta un porto di importanza fondamentale e strategica nei piani della compagnia.

di: ladeadeiventi

Messaggio N° 1891
Tag: Noi&Voi
10-07-2006 - 12:12

I Tag nei Blog di Libero

Il "tag" è il cartellino che si attacca col suo cordoncino alla valigia per identificarne il proprietario, o al collo di una bottiglia di vino per ricordarsene le caratteristiche e la data di imbottigliamento, o al post di un blog per identificarne l'argomento o gli argomenti.


Quando scrivi un post, lo spazio per definire il tag è in cima. Se nel tuo post scrivi un sonetto sulla partita di domenica sera, potresti scrivere nel campo tag: "poesia, calcio, amore". Ammesso che ami il calcio.
Una volta pubblicato il post, questi tre "tag" vengono memorizzati, e li puoi richiamare quando scrivi i post successivi semplicemente cliccando su "i miei tags", proprio sopra la casella dei tags, in alto a destra. Naturalmente in ogni momento puoi definire dei nuovi tag.


A che serve utilizzare i tag ?
Il primo scopo è quello di organizzare il proprio blog. Se vai su un blog che utilizza i tag, ad esempio il mio, trovi nella colonna laterale un menu a tendina "Tags".
Da lì puoi selezionare tutti i post con un determinato tag.

Il secondo scopo è quello di trovare altri blog che condividono i tuoi interessi.

Se clicchi su un tag, si apre una pagina di Libero Ricerca, con un elenco di post che hanno quel tag.

E' bene però utilizzare tag che siano diffusi. Per parlare di notizie, ad esempio, sono diffusi: "news", "notizie", oppure, se vuoi essere specifica, "ultime notizie", "notizie e politica", "notizie hi-tech". L'ispirazione per creare i tuoi tag la puoi trovare nell'apposita pagina di ricerca: più grosso è scritto un tag, più l'argomento ad esso legato è gettonato in quel momento.

Se nel tempo cambi idea e vuoi rinominare un tag, puoi farlo con "Organizza Tags", nella sezione "Gestione blog", riquadro "Messaggi". Ho cambiato così "Vita e società" con "Attualità" in tutti i miei post.

Se non hai ancora utilizzato i tag, per inserire i tag voluti devi modificare uno ad uno i tuoi post. Un po' una palla, ma credo ne valga la pena.

Adesso però ho un problema ... che tag metto a questo post ? Vediamo, l'unico tecnico che ho è "Noi&Voi", per le comunicazioni che Noi dello Staff diamo a Voi utenti...
Per adesso metto questo, poi semmai cambio.

Staff Libero Community

estratto da: elaborando

Messaggio N° 1890 07-07-2006 - 17:07

kOSSIGA CON LA " K "

In questi giorni è stata inaugurata a Roma una mostra di opere d'arte al di fuori dei canoni tradizionali che di solito caratterizzano questi eventi. Non si tratta di una collezione di opere qualunque, no.
Ma niente poco di meno che della mostra " Kossiga boia ": Cossiga, ex presidente della repubblica, ora senatore a vita, ma scritto con la K e con le S runiche  che ricordano i simboli nazisti.
Durante gli anni settanta e più in generale durante quel periodo noto come " anni di piombo ", i muri di Roma venivano sistematicamente ritoccati con disegni e graffiti rivolti contro il governo di allora e la vecchia DC, la Democrazia Cristiana, che tanta storia ha scritto per il nostro paese.
Erano graffiti molto duri ed oggi di quei graffiti il picconatore ne sorride.
Ma all'epoca c'era davvero molto poco di cui sorridere.
Sono in molti quelli che associano il periodo degli anni di piombo con le azioni messe in opera dalle Brigate Rosse ( organizzazione sovversiva comunista fondata nel 1970 ), ma non bisogna dimenticare che era proprio in quegli anni che operavano anche gruppi di estrema destra, come i Nar, di matrice fascista, che si contrapponevano a quelli di estrema sinistra.
Gruppi violenti che pensavano che l'unica via praticabile fosse quella armata.
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La violenza va condannata in ogni sua forma e appartenenza politica, sia di destra che di sinistra. L'estremismo, l'intolleranza, il non dialogo sono forme che prescindono da uno stato civile e democratico.
Anni di piombo che per alcuni rappresentano il terrorismo di sinistra per altri lo stragismo di destra: io dico solo che il braccio armato va debellato e combattuto con lo spirito democratico e l'affermazione dei diritti, senza violenze e senza estremismi. 
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Oggi Cossiga appare quasi divertito da quelle scritte raccolte ed esposte nella mostra ed afferma: " l'unica nostalgia è che avevo trent'anni di meno ".
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Ma non ci dimentichiamo che quelli furono anni molto difficili per la storia del nostro paese e la memoria non si archivia, specie quando hanno lasciato la vita personaggi illustri come Moro, nel 1978, la cui uccisione è ancora oggi circondata da eventi non chiari. L'allora ministro degli interni era proprio Cossiga, costretto poi alle dimissione per il fallimento delle indagini e la successiva uccisione del presidente della DC.
Ricordiamo che Moro fu uno dei leader politici che guardò con occhi favorevoli al progetto del " Compromesso storico " fra partiti  ( ndr. con esso si auspicava una collaborazione organica fra tutti i partiti con la maggior rappresentatività popolare) con l'esponente di spicco dei comunisti, Enrico Berlinguer, tra l'altro cugino dello stesso Cossiga.
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Durante il rapimento durato  55 giorni, le polemiche e le accuse a Cossiga sembravano non finire mai. C'è stato chi ha accusato Cossiga di inefficienza; altri sospettavano addirittura che il "Piano di emergenza" predisposto da Cossiga non mirasse affatto alla liberazione dell'ostaggio. La accuse sono state  pesantissime e per anni Cossiga si è difeso in modo sempre fermo e tenace.
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Strano personaggio sicuramente, a volte immerso in tinte chiaro scure, sempre coinvolto in situazioni poco chiare ed accusato come l'artefice di vari giochetti di potere. Nel '79 addirittura accusato di favoreggiamento nei confronti di un terrorista di " Prima linea ", figlio di un politico della DC.
Nel 1985 un personaggio così diventa Presidente della Repubblica ( oggi la destra ha il coraggio di lamentarsi di Napolitano: la lingua se la dovrebbero attorcigliare ).
Gli anni novanta sono pieni , ricchi di eventi che lo hanno come protagonista, ma non è questa la sede per affrontarli tutti.
La cosa più interessante, invece, è l'appoggio che dà nel 2001 a Berlusconi e poi in Senato non vota la fiducia.
___
Kossiga: davvero uno strano personaggio.
scritto da: julia974
http://blog.libero.it/maredema

Messaggio N° 188907-07-2006 - 16:40

Il web come cerca amicizie

Mi capita , raramente per la verità, di venire contattata da persone che cercano una o più persone con le quali instaurare un'amicizia virtuale, di solito sono donne, almeno per quanto mi riguarda, donne che raramente vengono credute dagli altri utenti in quanto ormai la chat o i vari messenger vengono considerati un gran bel punto di partenza per agganciare persone di entrambi i sessi per motivi diversi da quelli ampiamente  esposti dalle mosche bianche di cui sto parlando ora.

La domanda che vi pongo è questa: onestamente, quanti di voi, inteso uomo e donna usano internet per avere un punto di appoggio per sfogasi, raccontarsi e quando serve consolarsi senza avere un secondo fine, cioè quello dell'incontro reale?

Spesso queste donne e immagino anche uomini si sono sentiti derisi quando , contattata una persona in chat hanno espresso il loro motivo pe
r cui  essere in quel luogo.
Leggo spesso anche sulle schede personali il chiaro intento di essere nel web per scambiare quattro chiacchiere, allora perchè queste persone in chat si trovano raramente ormai? Che siano deluse per quello che trovano?

di: stella112

Messaggio N° 188807-07-2006 - 16:32

La bellezza




Parliamo di bellezza. Ma che cos'è in fondo la bellezza, in base a che canoni si misura. Nell'arco della storia dell'uomo la bellezza della donna è stata interpretata in maniera sempre diversa.

Nella Preistoria le forme tipiche della femminilità, il seno e soprattutto i fianchi ed il ventre, erano esageratamente evidenziati, e quindi rigonfi, per valorizzare essenzialmente la funzione materna della donna. Quindi venivano largamente apprezzate le donne abbondanti perchè apparivano maggiormente in grado di mettere al mondo figli sani.

Nell'Antica Grecia invece erano considerate le misure ideali le misure standar della popolazione. Quindi niente miti o modelli ma la donna normale... Cmq tanto per intenderci: "La Venere di Milo" che non è proprio un gressino!

Il MedioEvo lo tralascerei in quanto qui l'ottusità del pensiero dell'uomo ha toccato i suoi apici storici arrivando a considerare le forme femminili un induzione al peccato da parte di Satana, eccezione fatta per la Madonna.

Nel Rinascimento appare florida e portatrice di gioia, ispiratrice dell'amore. Bè osserviamo le immagini del Botticelli e capiremo che erano apprezzate braccia e cosce tornite, sederi pieni e pance morbide. I seni? A me sembrano nella norma...nè piatti nè eccessivamente procaci.

Nei primi del '900 si impone l'immagine della donna atletica e coi capelli corti...Stile Charleston tanto per intenderci. Insomma, ancora una volta s'imponne lo stereotipo della donna cmq comune.

Nel Secondo DopoGuerra, ecco che arriva lei, il mito! Maliryn Monroe. Lei così sorridente, soffice e burrosa, le sue scollature abbondanti, i suoi fianchi generosi, la sua vita sottile. Ecco che arriva il modello Pin-Up. Vi ricordate le prime copertine di Play-Boy. Le protagoniste tutte donne comuni con i loro kg abbondanti e le loro forme soffici...

Negli anni '60 invece s'impone Twiggy, la modella magra. magrissima. Il viso ancora da bambina.


Ed ecco che un problema che prima toccava pochissime persone dilaga a macchia d'olio acquisendo sempre più rilievo in casi eclatanti nelle cronache. L'ANORESSIA. La compagna di molte ragazze. Da allora sulle passerelle imperano questi scheletri senza seno, senza sedere, senza muscoli. E quante di loro, delle magico mondo dorato non ha porblemi di anoressia? Quante per sconfiggere la fame usano la cocaina come carburante. L'ultimo caso è quello di Kate Moss, ma quante altre più e meno famose hanno percorso le stesse tappe.

Quante volte incontro per strada ragazzine tanto magre che le anche sporgono. Ok per alcune di loro può esser natura, ma è una piccola percentuale, ammettiamolo!

Quindi ragazze, fatevi un favore guardatevi allo specchio e piacetevi anche se avere un leggero salsicciotto sulla pancia, anche se avete la cellulite...chi se ne frega! Voi potete gustarvi un gelato al cioccolato fondente senza aver rimorsi e poi avere quel bel sorriso e le fossette sulle guance.

E ragazzi basta sperare d'avere al vostro fianco una modella, accettate che la vostra ragazza possa avere la cellulite, non vergognatevene davanti agli amici quando si va in gruppo in piscina. Poi se uscite a mangiare una pizza con una ragazza volete mettere pagare e vedere la persona che finisce quello che ha ordinato invece che sapere di aver buttato via dei soldi!

Un'ultima nota: se Marilyn fosse viva adesso porterebbe la 46...ai suoi tempi era la 42. Riflettete cosa stanno facendo le industrie di moda!

di: eranaeala

Messaggio N° 1887
Tag: Noi&Voi
04-07-2006 - 09:26

Oggi il tuo Blog è ancora più Libero!

Grandi novità per voi appassionati blogger, da oggi potete personalizzare il vostro Blog, decidere quali contenuti rendere visibili nelle pagine e definire l’ordine con cui visualizzarli: migliaia di combinazioni per rendere il Blog sempre più... Libero!


Nell’area di Gestione Blog trovate un nuovo link “Template” cliccando il quale viene visualizzata la Home Page del Blog con i comandi per personalizzare la colonna laterale. Potete cambiare la posizione dei box spostandoli in alto o in basso, eliminare quelli che non usate o non vi piacciono e cliccando sul link “Aggiungi un box” potete aggiungere altri box al vostro Blog. Ad esempio potete attivare o disattivare il box con la lista dei vostri Blog Amici o il box con i link preferiti. Cliccando sul link “Anteprima” potete vedere come appare il vostro Blog dopo che avete fatto delle modifiche e se il risultato non vi piace, cliccando su “Reset” potete riportare il Blog alla struttura originale.


Nell’ambiente di personalizzazione del Blog potete attivare tre nuovi elementi nella colonna laterale: il box “Ultimi commenti” che riporta gli ultimi commenti che sono stati scritti nel vostro Blog; il box “Contatta l’autore” dove appare il vostro nickname, la foto e alcuni dati che oggi trovate nel profilo insieme alle icone per farvi contattare dagli altri utenti (Messaggeria, Cupido, contatto via Mail o via SMS, se avete attivato questi servizi); il “Box Personalizzato” per creare il quale trovate il link “Box Personalizzabile” nella Gestione Blog che vi permette di accedere a una pagina dove è presente l’editor per definire il titolo del box e dove potete inserire testi, immagini e video.


Nella pagina “Scrivi nel Blog” trovate altre due nuove funzionalità: il pulsante salva bozza e i tags.


Il pulsante “Salva Bozza”, in fondo alla pagina, vi consente di salvare un messaggio senza pubblicarlo nel Blog, per completarlo e pubblicarlo in seguito. Nella Gestione Blog trovate il link “Bozze” che vi permette di accedere alla pagina dove sono state salvate tutte le bozze, qui potete eliminare quelle che non volete più pubblicare, modificare una bozza e pubblicarla nel vostro Blog.


I tags sostituiscono i vecchi “Argomenti” del Blog. Oggi potete decidere di associare al vostro messaggio uno o più tags, ovvero una o più parole che lo identificano, creandone dei nuovi direttamente nella pagina di scrittura del messaggio nell’apposito campo o selezionando uno o più tags che avevate creato in precedenza cliccando sul link “I miei tags”.


Quando pubblicate il messaggio nel Blog, in cima a questo sono indicati i tags che gli avete associato: cliccando su un tag, si aprirà una nuova finestra dove potrete trovare i risultati della ricerca sugli altri messaggi scritti dai blogger di Libero usando lo stesso tag. In questo modo potete trovare velocemente i blog che condividono i vostri interessi.

Nell’area Gestione Blog, la sezione “Organizza tags” vi permette di gestire i vostri tags: potete crearne nuovi, eliminare quelli che non vi interessano più, rinominare uno o più tags.


Da oggi potete aprire la scrittura dei commenti nel vostro Blog anche a chi non è un utente di Libero e quindi non ha un nickname. Andando su Gestione Blog e cliccando su “Chi può scrivere nel Blog”, sotto la voce “I commenti possono esser pubblicati nel Blog:” selezionate l’opzione “da tutti”. In questo caso il commento risulterà inviato da “Anonimo” e a scelta, chi scrive il commento, può indicare la sua mail o l’indirizzo del proprio sito web.


Se volete permettere a chi visita il vostro Blog o ai vostri amici di scrivere messaggi o commenti, ma volete controllare i contenuti prima che siano visibili nel Blog, oggi potete farlo scegliendo di approvare quello che gli altri scrivono nel vostro Blog prima che sia pubblicato: per attivare questa funzionalità, selezionate la voce “Moderazione” nella pagina di Gestione Blog, questa vi porta a una pagina dove potete scegliere di attivare la moderazione dei messaggi o la moderazione dei commenti. Quando qualcuno scrive nel vostro Blog e prova a pubblicare, un avviso lo informa che il suo messaggio o commento sarà presto approvato dall’autore del Blog. Da quel momento, nella pagina di moderazione, potete leggere quello che l’utente ha scritto e decidere se pubblicare questo contenuto o se eliminarlo.


Per sapere in tempo reale quando qualcuno pubblica dei nuovi messaggi o commenti nel vostro Blog, potete attivare la Notifica Mail: vi verrà inviata una mail all’indirizzo che avete indicato nell’area mail di notifica della gestione del vostro profilo.

Infine nell’area “Archivio” l’autore del Blog può modificare i commenti che egli stesso ha scritto nel Blog. Cliccando sul link “Commenti” in corrispondenza del messaggio in cui è presente il commento che vuole modificare, si apre la lista dei commenti pubblicati, qui è presente il pulsante “modifica” che permette all’autore del Blog, previa selezione del proprio commento, di aprire un pop up in cui potrà modificare il testo del commento stesso.


Se avete bisogno di aiuto per utilizzare le nuove funzionalità dei Blog, vi invitiamo a consultare le FAQ, a scriverci nel Forum dedicato ai Blog e a visitare il sito di Help dei Blog realizzato dai leader per aiutarvi a sfruttare al meglio i nuovi strumenti che i Blog vi mettono a disposizione.

A presto,
Staff Libero Community

Messaggio N° 1886 03-07-2006 - 20:10

DOV' E’ ORA MARLBORO MAN?

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Fu soprannominato così il marine immortalato con un scatto fotografico durante l’assedio di Falluja, la faccia piena di polvere, lo sguardo duro e deciso, una marlboro che gli penzolava dalle labbra, un james dean in divisa. La sua foto fece il giro del mondo, anzi fu decretata la foto di guerra migliore degli ultimi anni…un simbolo di una guerra, ma adesso marlboro man dov' è?

E’ tornato a casa, è uno dei tanti reduci di una guerra, non credo abbia molta importanza ricordare quale, ha importanza che lui come tanti reduci ora soffre di ptsd, il disordine post-traumatico da stress. Non era un film quello cha hanno vissuto, e il nemico può essere nascosto in una busta di plastica, che esploderà se la calci, il nemico è quello che ti passa accanto e improvvisamente si farà esplodere, il nemico è un fantasma che appare con il fragore di uno scoppio…di un’esplosione.

Ogni nazione che entra in guerra, non deve solo fare i conti con i propri morti, 2500 dichiarati in questo caso, ma con migliaia di reduci, persone che saranno rese alle loro famiglie, alla loro vita di tutti giorni, non più gli stessi, persone che una serata di fuochi di artificio farà impazzire, che dormiranno se dormiranno con incubi terrificanti, chiunque di noi non può e non deve abituarsi all’orrore, nessun essere umano che raccoglie brandelli di corpi, potrà mai più essere come prima.

James Blake Miller così si chiama il nostro marlboro man ora è il simbolo degli effetti devastanti che la guerra ha sugli uomini, crede di vedere cadaveri fuori dalla sua finestra, la notte muove le mani come se dovesse schiacciare il grilletto perennemente, perché lui ha detto “ io ho ucciso” e la scusante che in guerra è lecito uccidere non aiuta certo un’anima straziata, una persona che nella sua testa rivive ogni momento l’orrore.

Nel suo caso il destino si ripete, il suo padre adottivo era un reduce del Vietnam, una persona che dopo 30 anni non aveva ancora dimenticato, nemmeno Marlboro man dimenticherà mai…ha un timpano perforato per uno scoppio, è sordo, ma come ho detto prima non è solo il suo corpo ad essere menomato.

Abbiamo ascoltato con sdegno le canzoncine terrificanti cantate da alcuni soldati durante una festicciola, ma nessuno di loro è un mostro, sono ragazzi sottoposti a stress continui, ad orrori continui, sottoposti a una guerra dei nervi, ragazzi che prima di giungere lì erano magari degli agricoltori, dei commessi gentili di supermercato, erano esseri umani, nessuno in guerra rimane tale, guardiamoli con tutta la pietà possibile.

Ho voluto parlare di lui perché la sua foto troneggia negli uffici di reclutamento della sua città, perché ha rappresentato qualcosa e perché nessuno “tornando a casa” sia dimenticato a sè stesso, alle sue nevrosi, ai suoi ricordi….perché ad ognuno sia concessa la speranza di tornare a vivere una vita normale,perché voglio sperare che nessuno di loro farà atti estremi di violenza uguali a quelli che negli anni sono stati commentati “ come atti disperati di reduci del Vietnam” , perché nessuna nazione abbia vergogna di uomini alla disperazione per aver combattuto e ucciso per essa, perché a volte morire per alcuni sarebbe il male minore.

Buona fortuna Marlboro Man…ma dicendolo a te lo dico a ogni reduce di ogni guerra!

scritto da: sissunchi


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