Creato da: Blog_Magazine

Blog Magazine

Il Blog Ufficiale della Community di Libero

Area personale

- Login

Cerca in questo Blog

 
trova
 

Archivio messaggi

  << Maggio 2005 >>  

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do

             1 
 2   3   4   5   6   7   8 
 9   10   11   12   13   14   15 
 16   17   18   19   20   21   22 
 23   24   25   26   27   28   29 
 30   31           

Guarda le immagini del Mese

I miei Blog Amici

Leggi e diffondi

Scrivi anche tua.gif
 
Citazioni nei Blog Amici: 397

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.

RSS (Really simple syndication) Feed Atom

BlogMagazine

Top 100 Italia di BlogItalia.it e Technorati

Cunctator

Free Hit Counter Code

Messaggi del 30/05/2005

Messaggio N° 1561 30-05-2005 - 10:59

Nuovi supporti informatici

Digiland vi segnala il Forum
"
Parlando di tecnologia"
per discutere di questo argomento!



La domanda di supporti per la memorizzazione di quantità sempre maggiori di dati digitali è in continuo aumento in tutto il mondo.
Questa evoluzione ha portato allo sviluppo dei dischi olografici, che in futuro offriranno una capacità 50 volte superiore a quella di un DVD e 460 volte superiore a quella di un CD. Come per i DVD, con le tecnologie olografiche si impiega il laser, che “scrive” le informazioni su un polimero fotosensibile; ma, diversamente dai DVD, l’olografia sfrutta per la memorizzazione dei dati l’intero volume del supporto e non solo la superficie. Nella memorizzazione olografica dei dati, il raggio laser viene diviso in un “fascio oggetto”, che porta i dati, e in un “fascio di riferimento”. Questi due fasci si incontrano all’interno del supporto polimerico e si genera una complessa figura d’interferenza che viene archiviata tridimensionalmente nel polimero. I dati vengono poi letti per mezzo di un raggio laser.
Una miscela di vetro e plastica è il materiale fotopolimerico che ha conservato alla perfezione le informazioni impresse per almeno sei mesi. La nuova miscela che fondamentalmente è vetro infarcito di buchi, può essere trasformata in una spessa pellicola, e non si restringe: due problemi che affliggevano i materiali precedentemente utilizzati per l’immagazzinamento olografico di dati.


Se per quanto riguarda la registrazione dei dati, la messa a punto dei supporti polimerici da applicare a questa tecnica è giunta a dei buoni risultati, nei sistemi di comunicazione visiva l'olografia ha già lasciato il suo segno.
Nelle vetrine dei negozi, nelle fiere o negli aeroporti gli schermi di proiezione trasparenti, ad esempio, attirano l’attenzione di passanti e visitatori con immagini nitide e colori brillanti. Ma non solo poichè, in futuro, nel campo dell’illuminazione e dell’ottica si potrebbero impiegare, ad esempio, materiali olografici nei display e nei sensori per l’interno di autovetture, nelle superfici di proiezione o nelle luci segnaletiche, aprendo dimensioni del tutto nuove.
La tecnologia olografica che permette di visualizzare immagini a due o tre dimensioni non è una novità assoluta, ma in coincidenza con l'apertura ai dispositivi portatili e all'elettronica di consumo, potrebbe puntare con maggiore decisione ai mercati di massa nel settore dei videoproiettori con supporto Wi-fi integrato per abilitare la connessione verso Pc portatili. In pratica entro due o tre anni, si prevede che la tecnologia olografica sbarcherà nei negozi con i micro-proiettori 2D, in attesa di vedere all'opera chip olografici.


Nati più di 30 anni fa dalla fantasia del premio Nobel per la fisica Dennis Gabor, che li aveva ideati per aumentare la risoluzione dei microscopi elettronici, gli ologrammi sembrano dotati di vita propria: basta ruotare di poco l'immagine per riuscire quasi a toccarli. Sono infatti realizzati in modo da inviarci la stessa luce riflessa da un oggetto fisico, a tre dimensioni, anche se questo non c'è più.
Per il momento gli ologrammi rivestono grande importanza in applicazioni per l'illuminazione degli uffici, su passaporti e su patenti di guida, dove contribuiscono da anni ad accrescere la sicurezza contro la contraffazione di tali documenti.


luc_30


Collabora con noi




Articolo pubblicato da: luc_30

Messaggio N° 1560 30-05-2005 - 10:40

Storia di... "Titina"

Premetto che "titina" non è una donna, ma un semplice nomignolo affettuoso regalatomi da un'utente partenopea (amica, è bene precisare, e nient'altro!). Naturalmente per ovvie motivazione di rispetto della privacy non ne citerò il nick!!!


Tutto cominciò un giorno in cui entrando alcuni utenti mi fecero notare che al posto dell'usuale faccina accanto al nick, il sottoscritto aveva una "matita" (in diminuitivo "matitina", quindi "titina"), segno che chi la possiede di tanto in tanto scrive per la redazione Di digiland come collaboratore editoriale.


Bene! Questo l'antefatto ed il fatto! Successivamente all'entrata in chat mi spostai all'interno della famosa stanza CHAT40 e lì incontrai la coniatrice del soprannome, che mi disse :"Prufessòòò (lei mi soprannomina prufessòòòò, alias professore... di che non lo so) ma che tieni accanto al nick? Che è quella cosa azzurra?"


Ed io le diedi una spiegazione del significato di quel simbolo!! E lei di rimando "Ahhhh ma allora oltre che prufessòòòò tieni anche la titina mò? E chi ti vuole fermare più adesso?" (ovviamente sempre in tono scherzoso e giocoso che caratterizza l'utente di cui in premessa)! Analogo comportamento l'ho riscontrato in un'altra room che abitualmente frequento, la 40bis. Anche lì scherzosamente un'altro utente mi disse: "okto preparati un registratore per le risposte ed assumi una segretaria... perché ti chiederanno continuamente il significato del simbolo e sarai costretto a rispondere sempre nella stessa maniera... A meno che non ti piaccia l'esaurimento nervoso ti consiglio di farlo" !! Per la segretaria ed il registratore... beh vedremo... ci sarà tempo, tanto tempo!!


Beh devo essere sincero, la coniazione del termine "titina" mi è rimasto molto affezionato!
Solo che quando racconto il significato di "titina" spesso non vengo compreso... quindi... ritengo opportuno segnalare agli utenti che chi possiede un simbolo diverso dalle faccine usuali non è un marziano, ma un comune mortale con la passione per la comunicazione scritta e quindi dedica parte del suo tempo a redigere parte degli articoli che vengono pubblicati sulle varie pagine d'ingresso della chat!


Quindi quando si vede un simbolo strano accanto a un nick, nella fattispecie di "titina" significa quello! Ecco svelato l'arcano mistero di "titina"!


Per coloro che fossero interessatati a diventare collaboratori di digiland sulla Home page d'ingresso (quella bianca, per capirci) trovate la scritta sulla sinistra "PARTECIPA", quindi successivamente cliccate su Magazine e vi appariranno le pubblicazioni del giorno! Cliccate su un contributo qualsiasi ed in fondo all'articolo che interessa o che si sta leggendo troverete la scritta "collabora con noi"!!


Cliccate sulla frase e vi appariranno una serie di istruzioni (si raccomanda di seguirle con attenzione nel caso foste interessati alla collaborazione eh) di facilissimo utilizzo!! Così chi ha voglia di "titina" potrà averla.


Nel caso invece foste interessati a consultare un autore di vostro particolare interesse seguite le stesse procedure per la visualizzazione degli articoli pubblicati su Magazine! Successivamente vi apparirà una pagina rossa. In fondo alla pagina troverete ricerca autore, inserite il nick che v'interessa e successivamente cliccate su "trova" e puf! Appariranno tutti gli articoli dell'autore di vostro gradimento!!


oktobered


Collabora con noi




Articolo pubblicato da: oktobered

Messaggio N° 1559
Tag: Sport
30-05-2005 - 10:29

Gp d'Europa 2005

Digiland vi segnala il Forum
"
Parliamo di... Sport"
per discutere di questo argomento!



Olè il matador è tornato, sul circuito del Nurburgring Fernando Alonso vince il suo quarto gp stagionale all'ultimo giro, interrompendo la breve egemonia delle frecce d'argento.


Raikkonen è stato costretto a dare forfait a causa del cedimento della sospensione anteriore destra.


Il finlandese era in difficoltà a pochi giri dalla fine; causa un'abbondante escursione per prati verso metà gara, la sua gomma anteriore era letteralmente deformata e anche dal camera-car lo si vedeva bene, le vibrazioni che venivano trasmesse alla vettura alla fine hanno piegato la resistenza del carbonio ed è già tanto che non si sia fatto troppo male il pilota della McLaren.


La gara è stata comunque caratterizzata da innumerevoli errori dei piloti che hanno reso il tutto più interessante. Da segnalare il ritorno in gara delle due B.A.R. dopo l'esemplare squalifica di tre gare.
Non hanno comunque brillato, anzi.


Di Minardi e Jordan non sò più cosa scrivere sinceramente, sicuramente s'impegneranno ma commettono anche erroracci e forse è meglio pensare che mettendo dei piloti sempre molto giovani e inesperti le cose non migliorano, è proprio in squadre così che servirebbero top driver, oltre che budget migliori.


Montoya dopo un'ottima partenza viene tamponato da Webber che forse è distratto e sta già pensando ad andare a prendere Heidfeld (ottimo secondo al traguardo), fatto stà che l'australiano della Williams si ritira e come al solito mostra poco buon senso quando accusa Montoya dicendo che non doveva chiudere la porta così….ma come, non è stato lui ad arrivare lungo e tamponare la McLaren?
Frank Williams non ha bisogno di piloti così


Juan Pablo, arrivato settimo ha deluso ancora, la sua gara è stata incolore nonostante un sorpasso su Button, ma è apparso poco convinto e poco veloce, soprattutto rispetto a Raikkonen che ha dominato il gran premio e avrebbe certamente vinto senza il problema alla gomma.


Massa ha privato la Sauber di possibili punti, a causa di due escursioni fuori pista, chissà cosa cercava? Eppure non è tempo di funghi..mah…Villeneuve poi non rende certo la squadra più allegra, il canadese non è più quello di prima, non c'è niente da fare, le sue prestazioni non sono opache, ma peggio ancora, scurissime.


Le Ferrari? Stavolta non erano rosse di vergogna come nei due gp precedenti, Barrichello ha fatto un'ottima corsa e il terzo posto finale è il giusto premio al suo impegno.
Kaiser Schumacher si è classificato quinto, dopo una gara di livello sicuramente inferiore a quella del suo compagno di squadra (una volta tanto, anche la plebe esulta).
La squadra di Maranello sembra già migliorata, ma vista anche l'ottima prestazione isolata di Imola è presto per parlare di riscossa, anche perché complessivamente sono ben lontani da McLaren e Renault.


La Toyota ha fatto quel che poteva, con Trulli giunto ottavo anche a causa di una penalizzazione che lo ha retrocesso in posizioni di rincalzo ad inizio gara.
Ralf Schuamcher invece come gli capita nei periodi neri, ha fatto un'erroraccio ed è finito nella ghiaia, peccato.


Fisichella è stato autore di una buona gara ed è giunto sesto, portando punti importanti alla sua squadra, ma quanto è lontano l'inizio del campionato quando aveva addirittura ambizioni mondiali….difficili da avere per vari motivi, se il tuo compagno di squadra è spagnolo e si chiama Alonso.


Completa la lista dei piloti a punti il buon vecchio David Coulthard che con la Red Bull stà vivendo una seconda giovinezza.


Lo scozzese ha addirittura regalato alla sua squadra i primi giri in testa nel mondiale, il suo quarto posto dimostra che è un pilota ancora in grado di ottenere ottime prestazioni e di gestire al meglio la sua esperienza, bravo.
Il suo compagno di squadra Liuzzi invece pasticcia un pò troppo; Vitantonio dovrebbe cercare di essere meno impulsivo e di portare a termine le gare, perché le qualità le ha di sicuro, ma si sà, i padroni di team vogliono punti e risultati concreti, se l'italiano vuole strappare un contratto definitivo ai danni del suo sostituto Klien, deve fare così.


Insomma, la Renault ha dato una botta pesante alla McLaren guadagnando molti punti, ora Raikkonen è a 32 punti da Alonso e dopo 7 gare è un distacco abbastanza pesante, l'armata anglo-tedesca non deve più sbagliare se vuole recuperare, cercando nel contempo di mantenere la supremazia tecnica.


La cosa più bella è che almeno per noi appassionati i gran premi stanno sicuramente diventando più interessanti delle scorse stagioni e con il caldo estivo che avanza e che concilia il sonno è una cosa non da poco direi.


ReyMysterio619


Collabora con noi




Articolo pubblicato da: ReyMysterio619


<< Giorno prec. Giorno succ. >>

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963