Creato da: Blog_Magazine

Blog Magazine

Il Blog Ufficiale della Community di Libero

Area personale

- Login

Cerca in questo Blog

 
trova
 

Archivio messaggi

  << Marzo 2006 >>  

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do

     1   2   3   4   5 
 6   7   8   9   10   11   12 
 13   14   15   16   17   18   19 
 20   21   22   23   24   25   26 
 27   28   29   30   31     

Guarda le immagini del Mese

I miei Blog Amici

Leggi e diffondi

Scrivi anche tua.gif
 
Citazioni nei Blog Amici: 397

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.

RSS (Really simple syndication) Feed Atom

BlogMagazine

Top 100 Italia di BlogItalia.it e Technorati

Cunctator

Free Hit Counter Code

Messaggi del 03/03/2006

Messaggio N° 1776 03-03-2006 - 16:23

L'importanza di donare

Spesso si intrufola nella nostra casella di posta, sottoforma di catena di S.Antonio, una e-mail di qualche persona disperata il cui parente o amico stretto necessita urgentemente di sangue per una malattia grave. Sia chiaro, non voglio mettere in dubbio la veridicità del messaggio, in quanto in fondo al testo compare molto spesso l'indicazione di un ospedale di riferimento (anche se basta poco a trovare l'indirizzo dell' ospedale).

E' sbagliato considerare un emergenza come singola causa di intervento a donare..perche se doniamo il sangue tutti in goni momento dell'anno, non ci saranno mai emergenze su singoli pazienti e nessuno sarà cosi disperato da affidarsi alla rete per salvare una vita umana.

Per fortuna il messaggio che girava tempo fa su internet è stato recepito positivamente dagli utenti che si sono adoperati per donare ma questo ha provocato un disagio all'ospedale visto l'alto numero di donatori accorsi a salvare la vita del disperato paziente...
Qui sotto vi allego il comunicato stampa dell'ospedale che esprime bene il concetto cui ho accennato.


COMUNICATO STAMPA

Roma, 30 gennaio 2006


Emergenza sangue, posta elettronica e messaggi sms

Un appello vecchio ormai di mesi fa il giro della rete e la solidarietà si scatena.
Nessuna emergenza per singoli pazienti.
Ma l'invito alla donazione non conosce pause.




Una richiesta di donazioni di sangue per una emergenza superata efficacemente da mesi da parte dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, ha inspiegabilmente ripreso a fare il giro della rete internet ed a rimbalzare da un cellulare all'altro con i messaggi sms.

La richiesta di sacche di sangue del gruppo 0 Rh negativo, ripresa anche in questi giorni da alcuni quotidiani e da alcune emittenti radiofoniche che hanno pubblicato l'appello senza i necessari riscontri di veridicità, sta impegnando seriamente il centralino del Bambino Gesù e il suo Servizio Immunotrasfusionale, rischiando di sottrarre tempo ed energie preziose alle attività ospedaliere.

L'iniziativa, vecchia di mesi, era nata su personale impulso di un genitore comprensibilmente provato dalla preoccupazione per la salute di suo figlio, ma i processi innescati sono andati ben oltre.

"L'attenzione dimostrata dai cittadini di tutta Italia nei confronti di un appello urgente per la carenza di un gruppo sanguigno non comune, anche se non più necessaria – sottolinea il professor Giancarlo Isacchi, coordinatore del Dipartimento di Oncoematologia Pediatrica e Medicina Trasfusionale del Bambino Gesù – fa ben sperare che la solidarietà si trasformi sempre più in una buona abitudine dettata da senso civico e da spirito di carità verso le creature più indifese. Non dimentichiamo mai chi ha bisogno di un nostro gesto d'amore per continuare a vivere. I bambini di tutti i gruppi sanguigni aspettano il dono più prezioso: la vostra donazione di sangue".

Il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù desidera con l'occasione ringraziare tutti coloro che, donando il proprio sangue di gruppo 0 Rh negativo, hanno contribuito a far superare l'emergenza trasfusionale con questo atto di grande altruismo e umana solidarietà verso chi soffre.

Sul Portale Sanitario Pediatrico www.ospedalebambinogesu.it il calendario delle raccolte delle donazioni di sangue, effettuabili tutti i giorni in Ospedale e nei fine settimana presso strutture attrezzate ad hoc sul territorio del Lazio.


Ufficio Stampa e Relazioni Esterne OPBG


Responsabile Marco Magheri


tel.: 06.6859.2390-2612


cell.: 338.8440.460


fax: 06.6859.2612


e-mail: ufficiostampa@opbg.net


web: www.ospedalebambinogesu.it

Messaggio N° 1775 03-03-2006 - 14:39

L’ARTE BONSAI



L´arte del Bonsai ha origini lontane e incerte. Le prime manifestazioni ci vengono da antichi dipinti cinesi.

Si sa che in Cina sotto la dinastia Chin tra il secondo ed il terzo secolo, quest´arte era praticata da nobili ed intellettuali e che qualche secolo dopo attraverso viaggi e scambi culturali ed economici penetrò in Giappone dove affascinò subito nobili, letterati e monaci.
Dal sesto al settimo secolo, sotto la dinastia Tang, quando tutte le arti raggiunsero grande splendore, anche la tecnica di coltivazione del Bonsai divenne popolare.

Tra il nono ed il dodicesimo secolo si cominciò a ricreare la natura disponendo accanto agli alberelli rocce proporzionate oppure figurine e questo fù chiamato Pun-chig che in cinese significa pianta in vaso con paesaggio.

Il termine Bonsai è giapponese ed è dal Giappone che quest´arte si diffuse per raggiungere anche i paesi occidentali.

BONSAI Arte 

Il Bonsai è una rappresentazione simbolica che risponde al modo di sentire del suo creatore, è un suo modo di esprimersi. Ma se in tutte le arti visive l´opera una volta ultimata, rimane sempre uguale a se stessa, un Bonsai non può mai essere condiderato un prodotto finito. Esso è in continua trasformazione e sotto la spinta di cure costanti la sua bellezza e la sua armonia andranno sempre crescendo.
Naturalmente questa tecnica ha delle regole che equivalgono a quelle di altre arti: come la pittura e la scultura. Ci sono esigenze di asimmetricità, di equilibrio delle linee, di forza, di rispetto delle regole di prospettiva.
Il Bonsai ha stetti rapporti con la creazione dei giardini di pietra e quelli domestici, con la pratica dell´ikebana, della pittura, della calligrafia e con la cerimonia del tè.

BONSAI Amore

Il Bonsai però non è soltanto tecnica. Qualcuno ha sentito la necessità di racchiudere un intero paesaggio in un piccolo spazio per poterselo accarezzare con gli occhi.
E un paesaggio che muta, come ambientazione, da paese a paese. Un paesaggio che cambia come cambia la stagione, che si ammala e muore se qualcuno non si prende cura di lui.
Che fortuna sarebbe poter avere sempre le cure che io dedico al mio Bonsai! E che felicità di notare di avere compreso le sue esigenze quando la piantina si fa rigogliosa, quando le sue foglie si fanno di un verde vivido, appaiono i germogli turgidi, i fiori si schiudono e alfine maturano i frutti.
Non si fa violenza a una pianta se la si cura. Le si fa violenza quando manca l´amore, quando il Bonsai è trattato solo come un oggetto decorativo e costoso da ostentare nell´angolo del salotto che ha scelto la padrona di casa, ma che spesso non presenta per la piantina una giusta ambientazione.
Ricordo qui che in Giappone, anche se mancano i mobili di casa, quasi mai manca l´angolo del Bonsai con tutti i requisiti e l´attrezatura adequata.
Si fa dunque violenza alla pianta anche quando la si abbandona al chiuso per giorni e giorni dimenticando che anche lei vive, che insomma vuole essere amata e curata e che solo a questa condizione quel piccolo grande albero si farà sempre più belle o rigoglioso.

Spero di essere riuscito a farvi comprendere che Bonsai non è soltanto tecnica, come molti sembrano pensare, e non solo arte, ma anche spiritualità e filosofia: è un modo di vivere colloquiando con la natura, un lento cammino in meditazione.

Ed ora due o tre cosette per capire cos’è o cosa non è un Bonsai

Bonsai è piccolo albero coltivato in vaso con arte
Se una pianta in vaso riesce a farvi sentire il vento tra le fronde, l´acqua di un ruscello o il canto degli uccelli, siete davanti ad un bonsai

Bonsai  è arte e deve toccare l´animo di chi lo guarda

Bonsai è l´unione della natura con l´arte e l´amore

Bonsai è non violenza, ma armonia e amore

Bonsai deve nascere e crescere prima nella mente del suo autore

Bonsai non è una pianta nana o una piantina posta semplicemente in vaso

Bonsai ha dimensioni ridotte per vivere sano e forte nel suo “territorio”

Bonsai è curato tenendo presente la necessità di quella particolare specie osservata e studiata in natura.

scritto da:Marlowephilip

 

 

Messaggio N° 1774 03-03-2006 - 09:49

Il Coraggio Delle Donne




Ci sono giorni in cui vorresti non esserlo.
Per rabbia, delusione, sconforto.
Perchè gli uomini hanno una vita più facile.
Momenti difficili da cui non sai trarre la forza necessaria per superare ancora una volta gli ostacoli che la vita ti pone davanti, sul cammino.
Ma poi ti fermi.
Ti siedi.
E ti batte il cuore.
Perchè ti ritrovi ancora una volta :  Donna.
Ci vuole coraggio ad essere Donna, in una società come la nostra in cui ogni cosa che fai è come se ti spettasse per dovere,
in cui arrivi di sera con la schiena a pezzi e spesso poco gratificata.
Ci vuole coraggio ad essere Donna, il vero pilastro delle famiglie, la colonna portante della vita domestica.
Ci vuole coraggio e spesso quel coraggio ce l'hanno solo le Donne.
E' la nostra forza.
Siamo diverse.
Siamo uniche.
Siamo Donne. 
La vita nasce in noi, motore del mondo.
Senza le Donne non ci sarebbe più vita.
La dolcezza, la bellezza, la sensibilità delle Donne è una specie protetta, cerchiamo di non lasciare che la vita la estingua.
Siamo Donne, siamo esseri speciali: c'è chi pensa di rubarci con la forza, la violenza. Chi vorrebbe soggiogarci o possederci.
L'errore più grande che si possa commettere è violare l'intimità di una Donna.
Ci vuole coraggio ad essere ciò che si è,
ma ce ne vuole di più ad essere una Donna.


scritto da:julia974


<< Giorno prec. Giorno succ. >>

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963