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Messaggi del 06/06/2006

Messaggio N° 1865 06-06-2006 - 18:04

DANIMARCA: anche le single e le coppie omosex femminili potranno avere un bambino

Ma il mondo è davvero pronto per il riconoscimento dei diritti civili alle coppie omosessuali, così come sembrano esserlo alcuni paesi europei, primi fra tutti la Spagna e la Danimarca ???
A dirla tutta, ma proprio tutta, non posso ovviamente prevedere le reazioni di altri paesi, ma di certo l' Italia, anzi, per meglio dire gli Italiani, non sono pronti affatto.
Si apprende che dopo una lunghissima battaglia in parlamento, in Danimarca è stata approvata e varata la legge che permette l'inseminazione artificiale negli ospedali pubblici a coppie omosessuali femminili, nonchè a donne single.
Proposta passata con 86 voti favorevoli, 61 contrari e 21 astenuti.
__
Partiamo da una considerazione fondamentale:
l'amore è un sentimento nobile che nasce tra due anime, due anime che si incontrano, si piacciono, tendono all'unione reciproca sia mentale che fisica.
Può capitare che queste due anime siano presenti in due corpi assolutamente identici da un punto di vista anatomico, da qui l'amore e l'unione omosessuale.
Non c'è nulla di sbagliato in tutto questo.
NULLA.
Non c'è l'esistenza di essere contro - natura, perchè l'amore fa parte della natura stessa dell'essere umano, nasce nell'intimo, dall'anima, la quale è a sua volta asessuata.
L'intolleranza verso le unioni omosessuali è dettata, fondamentalmente, da preconcetti nascenti da concezioni religiose rigide e schematizzate, presenti in società legate a schemi ben precisi, dove il non conformarsi a quello che viene considerato " normale ", acquista di conseguenza il carattere dell'anormalità.
L'Italia è un paese molto ingenuo ed ancora infantile, per tutto ciò che riguarda il non essere preconfezionato in schemi ereditati dal passato, intrisi dello spirito ecclesiastico e dell'affermazione di una religione che condanna gli omosessuali, senza alcun appello.
Vengono giudicate e condannate persone che si amano e che cercano di affermare il loro diritto a VIVERE, come persone con tutti i diritti e, non solo i doveri, presenti in uno Stato.
In Italia c'è l'usanza di additare come blasfemo tutto ciò che è diverso.
I Figli dei divorziati hanno la loro lettera scarlatta.
I figli illegittimi.
I figli naturali.
Sono tutti bambini che crescono in un paese dove vengono considerati diversi.
Spesso emerginati dagli stessi amichetti.
Come verrebbe additato un bambino, figlio di due donne che lo amano alla follia e non gli fanno mancare nulla ????
Verrebbe additato per tutta la sua vita come un diverso.
Emarginato.
Condannato.
__
Avere un figlio è il dono più prezioso per una donna.
Un figlio è parte di se stessi.
E non importa se esce dal proprio ventre o se viene adottato o fatto nascere in provetta.
Diventa parte di noi.
____
In Italia una cosa simile, adesso, in questo momento, sarebbe impossibile.
I gay e gli omosessuali sono ancora chiamati e definiti brutalmente con epiteti orripilanti, tipici dell'ignoranza e della chiusura mentale.
Tipici dell'influenza di preconcetti schematizzati.
Figuriamoci un bimbo, innocente e puro.
Non so in Danimarca come cresceranno questi bambini, ma qui in Italia sarebbe praticamente impossibile.
____

Un bimbo cresce con l'amore: non importa di che sesso è chi gliene dà.

scritto da: julia974
http://blog.libero.it/maredema/

Messaggio N° 1864 06-06-2006 - 17:13

Adozioni per tutti"............dalla parte dei bambini!!!

 

Sono di questi giorni un paio di notizie che lasciano realmente riflettere, oltre a lasciare l'amaro in bocca, chiedendosi a quali livelli di decadimento stiamo arrivando.

La prima riguarda l'olanda con la prima formazione di un Movimento politico avente lo scopo di: abbassare l’età legale per avere rapporti sessuali da 16 a 12 anni, legalizzare la pedo-pornografia ed il sesso con gli animali, ma non solo, uno dei fondatori Norbert De Jonge ha dichiarato : Siamo semplicemente per la libertà, vorremmo che tutte le droghe fossero legalizzate, anche quelle pesanti e siamo a favore delle discriminazioni, ( da,

OLANDA: PARTITO PRO-PEDOFILIA di Sissunchi).

La seconda viene dalla Danimarca con l'approvazione di leggi che permettono sia l'inseminazione artificiale su coppie lesbiche sia su single oltre al permettere l'adozione a coppie gay.

Ora, sulla prima evito considerazioni perche difficilmente riuscirei a non esser di una ferocia immensa nei confronti di queste persone. Mettere le mani sui bambini è qualcosa di così esecrabile, vergognoso e vomitevole, che solo menti sicuramente deviate hanno potuto partorire un'idea simile.

Sulla seconda qualche osservazione la vorrei fare!!!

1- Io personalmente ho sempre avuto il massimo rispetto per le coppie a sesso unico, è giusto che ogni persona abbia le sue preferenze sessuali.

2- Ritengo sacrosanto che un single abbia il piacere di conoscere l'affetto e l'amore di un figlio, sposandosi quando decide di non esser piu single.

3- OGNI BAMBINO HA IL DIRITTO INALIENABILE ED INVIOLABILE AD UNA VITA CIVILE E CONSONA ALLA SUA NATURALE GENESI..................... CHE E' "LA FAMIGLIA NATURALE" NELLA SOCIETA'!!!!

Queste idee danesi che per lo più ricalcano quelle già discusse di Zapatero sono assurde, proposte nate per interessi personali di politici che pur di mantenere le loro poltrone sono capaci dei piu assurdi stravolgimenti sociali, e di persone che per il mero egoismo personale vogliono rovinare l'esistenza di un bambino.

Mentre quelle dell'olanda nn debbono in nessun modo esser nemmeno prese in considerazione, perche violentano letteralmente i diritti in materia di diritti umani,  di parità tra ogni persona e cultura stessa del buon senso.

(attenzione: le due proposte quella di Zapatero / Danimarca, e quella dell'Olanda sono completamente diverse e nn si devono associare, perche ben scisse nell'intenzione dello scrivente )

Rendiamoci conto di quante incertezze costituiscono l'esistenza di questo bambino, che ad una certa età scopre di esser nato in una provetta, e nn da una bella "scopata" tra mamma e papà, e come se nn bastasse si ritova due mamme o due papà, che nelle migliori delle ipotesi è costretto a chiamare papà la moglie della mamma e mamma il compagno del papà...oddio mi perdo nn è facile inquadrare una famiglia simile..... abbiate pazienza.

Ed eccolo a pranzo a casa di qualche amichetto, in una famglia naturale....... un papà e una mamma, che magari mentre cucinano si danno anche un bacio (cosa normale in tante coppie), e lì lui fa i suoi paragoni, e pensa........... ai baci che si danno i suoi genitori, baffuto lui il papà e barbuto lei la mamma, oppure le due sue mamme.

E mi si viene a parlare d'amore?????

Mi si viene a dire che un bambino avrebbe un avvenire psicologico chiaro e tranquillo?

Un figlio cresce ad amore, ad insegnamenti e ad esempi, tutti i papà e le mamme sanno bene che si cerca di dare il miglior esempio possibile, che esso sia a tavola, nel vestire, nel parlare e nel modo di comportarsi, oltre alla psicologia che pone a rilievo, proprio, la famosa teoria del'imitare a specchio che dalla rivoluzione francese in poi con il predominio della ragione fino a Freud e seguaci è stato il pensiero dominante in psicologia che ha tanti promotori in fiolsofia altri dalla quale sono ripresi i concetti in sociologia con l'evoluzione del concetto portato non piu a semplice specchio ma ad elaborazione di quanto copiato e divenuto poi linea guida nella formazione del proprio status vivendi.

Quindi, la mente di un bambino assimila e sviluppa ciò che nel quotidiano gli è da esempio, costruendo giorno per giorno, un idea diversa della famiglia naturale che è il fondamento della società.

GIU LE MANI DAI BAMBINI!!!!

di: il.corsaro.nero

Messaggio N° 1863 06-06-2006 - 12:38

L'uomo basta e avanza

Perchè le donne fanno di tutto per diventare come gli uomini?

Vedo che in molti blog  gestiti da donne traspare un modo alquanto grezzo nell'imitare modi  che sono sempre stati prerogativa dell'uomo, poco ortodossi nel parlare  e usando atteggiamenti trasmessi tramite la scrittura  e il modo di porsi alquanto  volgari. Possibile che dopo tutte le lotte che donne di ogni era hanno fatto affrontando grandi sofferenze siano servite solo per arrivare a tale parità? Che senso ha diventare volgari ed abbassarsi a livelli che oserei dire sottoterra?
Perchè non mettere in risalto invece doti che facciano valorizzare la bellezza di una donna intesa come:classe, intuizione, femminilità,intelligenza e chi più ne ha più ne metta?

Quando ho letto l'articolo che parlava del "trombamico" mi sono resa conto di quanti animali popolano la terra.
Donne, questo mondo lo dobbiamo imbellire non imbruttire.

Detto questo a voi la scelta. Non parliamo poi delle schede che si compilano anche qui in digiland, schede che ci dovrebbero rappresentare nel migliore dei modi e che invece, spesso, mi fanno vergognare di essere donna.
Posso garantirvi che la percentuale delle schede che vengono bannate ogni giorno sono in netta maggioranza quelle femminili.

Mica ci dobbiamo vendere...per quello esistono posti diversi, (purtroppo) spesso invece qualcuna/o vorrebbe sfruttare libero anche per questo.

Lo so che l'impressione che posso dare in questo momento è che io sia  contro  le donne, ma vi garantisco che è esattamente il contrario, amo essere donna e mi dispiace vederne tante che si mettono in situazioni di cui un giorno potrebbero pentirsene.

Qualcuno potrebbe aggiungere... FATTI LORO... io rispondo... quel qualcuno ha perfettamente ragione, ma prima o poi dobbiamo aprire gli occhi!

di: stella112

Messaggio N° 1862 06-06-2006 - 11:03

Prima di esporsi al sole, ecco i prodotti giusti

Con le prime timide esposizioni al sole, le brutte sorprese non mancano. Il colorito non è mai uniforme, la melanina non ha ancora espresso il meglio di sé - le servono infatti 36 ore per affiorare sulla superficie epidermica - e il rischio scottature rimane sempre in agguato.

Come ovviare a questi piccoli, ma visibilissimi incidenti di percorso?

La risposta più ovvia sarebbe un trucco che nasconde. Ma la ricerca cosmetica è andata oltre, mettendo a punto delle specialità che coniugano due o più performance. Questo è l'obiettivo dei nuovi compact, per metà fondotinta che coprono e uniformano la carnagione e per metà solari che la proteggono dai primi raggi ultrastrong.
Così è anche la nuova generazione delle teinté, una specie di creme idratanti full-optional che mentre idratano, vivacizzano il colorito, combattono lo stress, frenano l'azione nociva dei radicali liberi, schermano e opacizzano. Non da meno le terre: da sempre esal tatrici delle prime abbronzature, oggi vantano meriti ben più nobili, come proteggere e mantenere il giusto tasso di idratazione. Tutte soluzioni express talmente trasversali da divenire i cosmetici-jolly nel beauty case delle vacanze d'accordo, ma soprattutto ad assurgere a trucco-trattamento doc per i primi caldi metropolitani. Perché oltre a valorizzare con un tocco di colore, garantiscono a qualsiasi carnagione un risultato finale naturalissimo e luminoso. Bentornate formule colorate, dunque, che sono scomparse per molte stagioni. Rinnovatissime nelle formulazioni: in gel per le pelli miste e tendenzialmente grasse e più cremose per quelle aride, questi preparati sono concepiti innanzitutto per idratare e proteggere. Anche se il loro punto forza è regalare al viso un aspetto radioso. In aggiunta a vitamina E, burro di karité, aloe vera e ceramidi, non mancano mai infatti micropigmenti che diffondono la luce in modo tridimensionale e multidirezionale. Il risultato? Impecc abile: carnagione vellutata e setificata, rughe e segni d'espressione visibilmente attenuati e, grazie alle virtù waterproof, una tenuta eccezionale all day long.
Compatta o no, la terra è il blush di una notte di mezza estate perché suo compito primario è esaltare e uniformare i primi accenni di abbronzatura. Va distribuita con un pennellone su tutto il viso, collo compreso. Mai una sola passata: meglio 2/3 ritocchi proprio per evitare le concentrazioni di colore, dicono i truccatori.

Protezione innanzitutto


Sotto il sole bisogna sempre proteggersi, sia che si abbia una carnagione chiara sia che la carnagione sia scura o la pelle già abbronzata. La scelta del protettivo solare deve essere fatta in base al proprio fototipo, il momento della giornata in cui ci si espone, la zona (es. montagna, tropici, mediterraneo, ecc.) e l'eventuale presenza di superfici riflettenti (es. neve, sabbia, mare, ecc.). Il solare andrà scelto in base al fattore di protezione, un numero che dà un'indicazione su quanto tempo è possibile stare al sole applicando quel prodotto prima che la pelle si scotti: nella scelta il farmacista può essere di valido aiuto. Il protettivo andrà applicato almeno mezz'ora prima di esporsi al sole per consentire ai principi attivi di passare attraverso lo strato superficiale della pelle. L'applicazione andrà inoltre rinnovata nel corso della giornata: infatti la sudorazione, lo sfregamento con i teli da spiaggia, i bagni e le docce frequenti, o una disomogenea applicazione riducono la capacità protettiva del prodotto. L'applicazione costante di un protettivo solare garantisce inoltre una maggiore idratazione degli strati più superficiali dell'epidermide, contribuendo a preservare l'abbronzatura più a lungo.

Quale prodotto solare scegliere?


Le linee di prodotti solari propongono diversi prodotti, crema, olio, latte, gel, spray, acqua solare. In generale, le creme e i gel sono indicati per il viso o per parti del corpo non estese (es. spalle e decolleté), mentre le altre formulazioni sono indicate per tutto il corpo. Gli oli solari, che normalmente hanno fattore di protezione basso, conferiscono lucentezza alla pelle, il che facilita la penetrazione delle radiazioni, ma non sono consigliabili nel caso di carnagioni chiare. Infine, meglio optare per prodotti resistenti all'acqua, in grado di mantenere la loro efficacia anche dopo 40 minuti di immersione nell'acqua. Questi prodotti hanno una migliore persistenza sulla pelle e sono indicati soprattutto se si suda molto o si fanno bagni frequenti.

Ottenere una bella abbronzatura si può...

Oltre ad utilizzare un protettivo solare adeguato, basta seguire alcuni semplici accorgimenti:

Esporsi in modo graduale: nei primi giorni di vacanza al mare è opportuno abituare progressivamente la pelle al sole. L'abbronzatura superficiale dei primi giorni è dovuta alla riserva di melanina già disponibile ed è destinata a sparire rapidamente e solo dopo circa una settimana comincia a formarsi un'abbronzatura duratura.

Non si può stare al sole quando e quanto si vuole: ricordarsi che i momenti migliori per abbronzarsi il mattino fino alle 11 e il tardo pomeriggio. Evitare le ore più calde della giornata (dalle 12 alle 15).

Stare in movimento: in questo modo le radiazioni solari si distribuiscono omogeneamente su tutto il corpo.  

Dopo un bel bagno è gradevole asciugarsi al sole; attenzione però, l'effetto-lente delle goccioline di acqua sul corpo può favorire le scottature e la disidratazione.

Attenzione anche alla dieta. Alimenti ricchi di vitamine sono in grado di fornire alla pelle la giusta idratazione: la vitamina C (che si trova in abbondanza in peperoni, agrumi e kiwi), la E (uova e broccoli) e la A - betacarotene (vegetali a polpa rossa o gialla). Gli integratori alimentari a base di betacarotene contribuiscono a conferire un piacevole colore dorato, anche se non forniscono protezione nei confronti delle radiazioni ultraviolette.

Autoabbronzanti, si o no? Gli autoabbronzanti risultano essere un buon alleato per gli appassionati della tintarella: consentono infatti di ottenere una buona pigmentazione cutanea, seppur destinata a scomparire nell'arco di 2 o 3 giorni, in poche ore e in assenza di sole. Ottimi dunque per i primi giorni, quando ancora la pelle non è abbronzata, in quanto consentono di esibire una bel colore dorato, ma anche una volta rientrati in città, per conservarlo più a lungo. Attenzione: gli autoabbronzanti non conferiscono alcuna protezione nei confronti delle radiazioni ultraviolette.

E infine il doposole: dopo l'esposizione la pelle deve essere idratata perché si mantenga elastica. Una crema idratante o un prodotto doposole (che contiene sostanze rinfrescanti e lenitive) assolvono questo compito, tenendo tuttavia presente che la pelle si rinnova continuamente, eliminando gli strati superficiali, per cui l'abbronzatura è destinata prima o poi a scomparire.

di: ladeadeiventi


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