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Messaggi del 20/01/2007

Messaggio N° 2082 20-01-2007 - 22:53

Capoclasse

immagine


Sono la capoclasse. Da mesi la medaglia di latta con il nastro tricolore è appuntata sul mio grembiulino candido.
Mamma ne va fiera.
Le altre bambine non mi amano.
Me ne frego.
Conosco tanti segreti, io.
Sono seduta al primo banco. I quaderni immacolati, come le mie mani. Non mi sporco, io, con l'inchiostro della stilografica.
Le compagne mi temono. Sono bambocce.
So come si fanno i bambini. Altro che cicogna, altro che cavolo nell'orto.
Adoro andare alla lavagna a segnare le buone e le cattive. Soprattutto quelle smorfiose delle contessine Pallavicini, non le sopporto.
Mi tengono a distanza, loro. Chissenefrega.
So tante cose.
Leggo, la notte con la torcia sotto le coperte. Non sanno che ho trovato quelle riviste in fondo all'armadio.
Anche la Signora Desana mi teme e non osa togliermi la medaglia di latta.
Tanto io sono grande.
Me l'ha detto lo zio. Per non farmi urlare e piangere.
Sono una donna, io.
Zio non mi fa più molto male, ora.
Conosco tanti segreti.
Ho la medaglia sul grembiulino. Orgoglio di mamma.
Nella tasca, le forbici da sarta della nonna.
Per quando zio verrà la prossima volta.

Scritto da: La_Chambre_d_Isabeau 


Messaggio N° 2080 20-01-2007 - 21:33

Ridateci il principe azzurro!!!

Vi ricordate quando da bambine credavamo e aspettavamo il Principe azzurro?
Sembra che, in fondo ad ogni donna non si sia mai smesso di attenderlo...
Eh sì, lui deve darci, lui deve dirci, lui deve farci...
ma cosa ci aspettiamo davvero dagli uomini?! Di trovare in loro il nostro alter ego? Di vedere in loro lo specchio di noi stesse (che poi non so quanto ci andremmo d'accordo)?
E se deludono le nostre aspettative? E se fossimo noi ad avere aspettative surreali?
Che cosa c'è che non va nelle relazioni quando non vanno? Orgoglio, silenzi, tensioni. Tutte cose che sarebbero facilmente risolvibili con un po' più di flessibilità. Ma noi la flessibilità a volte proprio ce la dimentichiamo, e lo sappiamo.
Sempre sull'attenti a guardare se lui fa la mossa giusta, se dice la parola giusta: perché non si sa mai, magari lui non è quello giusto. Ma quando capiremo che il principe azzurro perfetto non esiste?? Magari il principe sì, esiste, ma magari non è così azzurro come in Cenerentola, magari non ha il cavallo bianco ma una Punto blu, magari non ha denti bianchissimi e un corpo perfetto ma forse il suo sorriso vale più di questo.. Insomma l'uomo perfetto non esiste. Perché non esiste una vita perfetta. E perché (guarda un po') nemmeno noi siamo perfette. Anzi.

Ecco perché in fondo ci capita di preferire uno con un po’ di pancetta ma anche con un cuore grande , piuttosto che lo standard della bellezza di un qualsiasi biondo, alto, muscoloso, e sguardo languido ma con un cuore insipido.
L'uomo cavaliere, che apre la portiera dell'auto per far salire la sua compagna o che prima di sedersi a tavola le porge la sedia, appartiene a una razza in via d'estinzione.
Ma cosa conta davvero in un rapporto? L'amore? Il sesso? La complicità? Il rispetto? Che cosa lo fa andare avanti, qual è l'ingranaggio che fa ruotare tutto in modo fluido e armonico? Stavolta non ho risposte retoriche da dare e nemmeno pillole di saggezza da consumarmi in una frase d'effetto. Però ho l'esperienza e il cuore per dire che di sicuro una cosa che conta su tutte è il volersi bene.
Ma non il volersi bene quello tanto per dire...quello vero: guardarsi e capirsi. Amarsi nella felicità e nelle difficoltà. Prendersi per mano, e non solo metaforicamente. Vedere nei suoi occhi tutto il senso di cui sei alla ricerca e che spesso non trovi.
Come tutto ciò che diventa popolare, anche il principe azzurro gode di ottima fama e lo ritroviamo in canzoni, ricette e libri..

A proposito di ricette, eccone una che fa proprio al caso nostro:

Mele del Principe Azzurro
Mescolate farina e zucchero, incorporate del burro tiepido a pezzetti e impastatelo fino al totale assorbimento. Poi aggiungete nocciole tritate. Disponete delle fette di mela su una piastra da forno imburrata e infarinata, cospargendole di cannella e noce moscata. Coprite poi il tutto con l'impasto e cuocete. Servite le mele del Principe Azzurro con guarnizione di panna e confetti celesti e… come per incantesimo, un ranocchio comparirà sulla vostra tavola.
Non dovrete fare altro che baciarlo sul muso e vi apparirà un meraviglioso principe.
Non chiedete anche il cavallo bianco per favore. Per quello non basterebbe l’impasto di quintali di farina.

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scritto da: sumenzusa


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