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Messaggi del 01/05/2007

Messaggio N° 2228 01-05-2007 - 10:49

IL 1° MAGGIO E' LA FESTA DEI LAVORATORI!




Si sta diffondendo questa nuova moda, si pretende di snaturare il significato storico delle ricorrenze: Il 25 Aprile da festa della Liberazione la si vuole far diventare anche la festa dei fascisti morti, Il 1 Maggio festa dei lavoratori, emblema delle lotte della immagineclasse operaia,  nella festa di tutti, padroni compresi.

Le morti bianche del nostro paese non sono certo procurate dal concertone del 1°Maggio, ne tanto meno dai politici che faranno oggi i comizi, ma dal menefreghismo dei padroni, che non forniscono agli operai i dovuti mezzi di protezione, che portano sulle impalcature dei cantieri anche dei ragazzini di 16 anni privi di ogni esperienza. Uomini e donne perdono ogni anno mani, occhi, gambe, in fabbriche non adeguatamente attrezzate, con macchinari fatiscenti, spesso privi di manutenzione, si risparmia per aumentare i propri guadagni sulle misure di sicurezza, si impongono straordinari per non aumentare il personale, mettendo a rischio con la stanchezza accumulata l’attenzione sul lavoro, che porta a disattenzioni spesso mortali.

 

Ricordiamo oggi tutti i lavoratori morti durante le lotte, presi a fucilate, massacrati di botte in nome dei diritti che ogni essere umano dovrebbe avere, in nome di quei diritti di cui ora godiamo tutti : "Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire" questa era la richiesta dei lavoratori nel lontano 1855, richiesta che venne esaudita solo nel 1919.

Quando Mussolini prende il potere sono vietate le celebrazioni del 1 Maggio, e la festa viene spostata snaturandola al 21 Aprile Natale di Roma, mentre il 1 maggio assume una connotazione quanto mai "sovversiva", divenendo occasione per esprimere in forme diverse - dal garofano rosso all'occhiello alle scritte sui muri, dalla diffusione di volantini alle bevute in osteria - l'opposizione al regime.

Solo dopo il 25 Aprile, la Liberazione, la festa riprende il suo vero significato, questo ha un senso,questa è la prova che deriva da una coscienza politica di lotta, è la festa di ogni lavoratore che si impegna per fare in modo che non ci siano altri morti sul lavoro, non è la festa di quei lavoratori che se fregano degli altri, qui in Italia ci sono lavoratori di serie A e lavoratori di serie B, C, D, ci sono lavoratori precari per una vita intera che ogni mese non sanno se il prossimo potranno far mangiare la loro famiglia, ci sono gli operai che non arrivano a fine mese, ci sono ragazzini, uomini e donne che muoiono.

La lotta non è ancora finita, ancora tantissimo deve essere fatto, sto andando al concerto e non solo per musica,ma per esserci….per essere tra tutte quelle bandiere rosse che sventolano, per essere tra i giovani e gli operai e i lavoratori che ancora hanno desiderio di lottare per un futuro migliore.


Non a caso questa canzone è riconosciuta come inno dei lavoratori di tutto il mondo, BUON 1° MAGGIO, sulle note di questa canzone:

 

Su, lottiamo, l'Ideale nostro alfine sarà l'Internazionale futura umanità!

Lottiam, lottiam la terra sia di tutti eguale proprietà: più nessuno nei campi dia l'opra ad altri che in ozio sta! E la Macchina sia alleata, non nemica, ai lavorator: così la vita ritrovata a noi darà pace ed amor.


scritto da: sissunchi

Messaggio N° 2227 01-05-2007 - 00:00

Primo maggio festa del lavoro... ma per tutti!!!

E' il 1° maggio del 1886: Chicago USA scontri violenti tra manifestanti e polizia bagnano nel sangue la rivolta dei lavoratori per un giusto orario di lavoro, seguono scontri anche a Milwaukee dove muoiono 9 operai.
E' il 1° maggio 1947: a Portella della Ginestra, nel Palermitano, un corteo di circa 2000 contadini siciliani, donne, uomini, bambini, marciano per manifestare contro il potere feudale che nella Sicilia dettava legge e sottometteva ogni singolo contadino al volere di pochi eletti proprietari terrieri.
Scura è la vicenda che si abbatterà sui manifestanti, all'altezza delle colline che dominano la piana di Portella, aprono il fuoco le mitragliatrici degli uomini di Giuliano: il bilancio è di 11 morti e più di 50 feriti.
La storia incolperà solo Giuliano, famoso bandito, della strage avvenuta senza che sfiori minimamente i mandanti reali di quella strage.
Sia Chicago, Milwaukee e Portella scriveranno la storia della festa del 1° maggio con inchiostro insanguinato, come in Italia nel 1891 si festeggio la seconda giornata della Festa dei Lavoratori con morti e feriti.
Gli operai, di diverse nazioni, erano accomunati dalla stessa richiesta orari di lavoro piu giusti e comprensivi, otto ore per lavorare, otto ore per divertirsi e otto ore per riposare.
Seguiranno anni in cui questo giorno sarà caratterizzato da bandiere rosse e politicanti affannati su palchi allestiti nelle piazze delle città ad urlare ed inveire sempre contro la classe padrona e ad una difesa ad oltranza dei diritti degli operai e contadini.
Oggi il lavoratore non si identifica più con la figura dell'operaio e del contadino di quei tempi, oggi buona parte dei contadini sono diventati agricoltori che lo Stato ha trasformato in vere e proprie aziende agricole e per gli operai delle fabbriche molto è stato fatto da tutti i partiti politici, spinti dai sacrifici di chi ogni giorno affronta le ore di lavoro nei turni delle fabbriche per mandare avanti la propria famiglia. Le organizzazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil, si impegnano perché il Primo Maggio sia giornata di Festa, caratterizzata da imponenti concerti Rock nelle maggiori piazze d’Italia.
Ed è proprio tra concerti e canzoni che gli operai continuano a morire, cadendo da un ponteggio nell'edilizia o schiacciati da un tubo in stabilimenti metalmeccanici, morendo sulle strade per percorrere chilometri e chilometri prima di raggiungere un posto di lavoro, o soggetti ad una concorrenza spietata da parte di immigrati che, loro malgrado, pur di lavorare accettano un posto a nero con ore e ore di straordinario mai pagate.
Il posto di lavoro e la difesa dello stesso è un sacro diritto di ogni donna e uomo di questo paese, questa data deve servire a superare quelle diversità ideologiche che s'intrappongono tra i lavoratori italiani perche il 1° maggio, a differenza di quello che la sinistra ha sempre affermato, è la festa di ogni lavoratore che suda per migliorarsi e mandare avanti la propria famiglia.
Ma anche quest'anno questa manifestazione si trasformerà in una vetrina per i vari politici che sempre affannosamente e con la faccia lavata saranno ancora sui palchi o nei cortei sotto sempre quelle bandiere a raccontare frottole a tutti i lavoratori, dimenticando che anche altri italiani solo lavoratori onesti e puliti.
Mentre la lista delle morti da infortunio sul lavora s'allunga...... sempre di piu.... ma i cantanti nei concerti di piazza a festeggiare il 1° maggio riscuotono sempre il loro compenso e i politici avranno urlato ancora.
Buon 1° maggio a tutti i lavoratori di ogni ordine, grado e colore politico.

Ci aggiorniamo amici... ci aggiorniamo!!!


Scritto da: il.corsaro.nero


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