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Messaggi del 07/09/2007

Messaggio N° 2351 07-09-2007 - 17:23

Post N° 2351




Il famoso Vaffa-Day del 8 settembre, dedicato alla protesta che il Blog di Beppe Grillo ha da tempo iniziato contro la classe politica, è alle porte. Spiego le mie motivazioni sul perché non sono d’accordo su tale iniziativa. Attenzione, anche io sono per un parlamento pulito con parlamentari senza ombra di macchie penali o altro (bisognerebbe comunque domandargli che cosa avrebbe detto nel caso di Enzo Tortora eletto in parlamento che a quel tempo era stato condannato in primo grado x mafia ed era innocente) . Quello che sinceramente non sopporto è l’utilizzo della facile demagogia unita al qualunquismo per istigare negli italiani il sentimento di antipolitica, antisistema e anarchia che sono il contrario della democrazia e della costruzione di proposte concrete per migliorare il nostro Paese.



Beppe Grillo è nato come comico e, secondo me, lì faceva bene il suo mestiere. Quando poi  è stato allontanato dalla televisione (ingiustamente) si è trasformato nel blogger più frequentato, più osannato e più cliccato. I suoi argomenti sono di facile presa presso il pubblico. La sua ultima crociata contro la legge Biagi ad esempio rappresenta quanto di peggio si può raccontare senza dire nulla di concreto. A tal riguardo il professor Ichino, noto esperto di diritto sul lavoro, lo aveva invitato pubblicamente ad un confronto al riguardo in maniera da poter riportare argomentazioni valide sul perché tale legge debba essere giudicata sbagliata. Ebbene Grillo si è ben guardato dall’accettare la sfida a dimostrazione del fatto che è molto facile lanciare strali su una legge, che secondo lui doveva essere immediatamente cancellata, senza fare poi proposte serie su come offrire opportunità di lavoro ai giovani.

Ci sono state anche delle giuste denuncie, è vero, come nel caso della legge sull’indulto o nel caso dei debiti di Telecom. Quello però che mi dà molto fastidio è quel suo atteggiarsi da santone, da ultrambientalista (che predica molto bene ma che razzola molto male), da conoscitore assoluto di tutti i problemi dell’Italia a cui comunque non dà mai risposte realizzabili sul piano pratico. Inoltre quando ha rivelato che lui vota per Rifondazione Comunista ha spiegato che non gli importa niente di come la pensano ma che li vota perché loro sono per un “Parlamento pulito”, beh a questo punto tutto il resto lascia il tempo che trova …

Quindi se Beppe Grillo ritiene di avere la soluzione di tutti i mali dell’Italia, bene, si candidi alle elezioni, tanto un partito lo ha già trovato. Se verrà eletto, sicuramente, farà delle proposte di legge valide per il bene comune e quindi dell’Italia.

Tutto quello che dice altrimenti rimarrà demagogia facile ed a basso costo, valida magari per farci un po’ arrabbiare contro la classe politica ma inutile al bene del Paese.

 V-day? No grazie

Un saluto a tutti


Vito

di: svitol5


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