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Che succede ? Dove stiamo andando ?
In quale baratro precipitano i giovani ?
Ideali, speranze, sogni, obiettivi, smarriti e dispersi nell'ampio circolo di delusioni e rimpianti, per non avere avuto la vita che qualcuno aveva promesso o quella che si era immaginata, desiderata.
Una vita normale, senza particolari pretese.
Frustrazioni, depressioni, insoddisfazioni.
Chi non ha niente e chi, invece, ha tutto, perchè è riuscito, perchè conosce, perchè ha ereditato: e anche in questo caso, l'insoddisfazione, però, la fa da padrona assoluta.
Il copione sembra essere lo stesso: pur con attori diversi, con scene differenti. Il background culturale può mutare, di caso in caso, ma la méta appare identica: rabbia, rabbia e ancora rabbia !!! Verso la famiglia, la scuola, le istituzioni, chi detiene il potere, i corpi militari, rabbia da sfogare, da far esplodere sul più debole, sui diversi, sugli stranieri, rabbia per imposizioni imposte dalla propria religione, dalle tradizioni, rabbia per un'esistenza precaria.
Una rabbia che si manifesta nelle scuole, negli stadi, nei rapporti con gli altri, giovani e bravi ragazzi che uccidono, che si drogano, massacrano la propria dignità in nome della Santa Rabbia che covano dentro. Siamo una generazione senza eroi, senza ideali, nè speranze, nè sogni.
E' la colpa di chi è ?
Le responsabilità a chi riconoscerle ?
A chi ha sottratto l'anima dell'ardore giovanile e con essa i sogni.
Perchè questi ci son stati rubati.
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