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Care mie dolci e splendide lettrici,
girando per internet, mi sono imbattuto su questa notizia, tratta da Affari Italiani:
"L'alunno è troppo vivace, scalmanato e chiacchierone. La maestra, per ottenere il suo silenzio, gli tappa la bocca con una striscia di nastro adesivo.
La sconcertante denuncia del fatto è stata presentata dal padre del bambino presso il commissariato San Fruttuoso di Genova, dopo avere contattato i genitori di vari compagni di classe del figlio, che ha appena sei anni, e aver ricevuto conferma di quanto gli aveva riferito il piccolo.
La notizia è stata anticipata stamani dal quotidiano genovese "Corriere Mercantile". Il fatto si è consumato in un'aula di una scuola elementare della Valbisagno, zona cittadina che corre lungo il torrente Bisagno e giunge fino in centro. Sul fatto la polizia ha avviato un'indagine." Io ho due fratellini più piccoli: Carlotta di 8 anni e Federico di 10. Entrambi frequentano la scuola elementare e in classe di mia sorella c'è un gruppetto di 4 bambini che più agitati non si può.
Le maestre si lamentano, continuano a dire ai genitori di tenerli calmi, di seguirli, e loro nulla, continuano a fare confusione, distrarre i compagni, ma soprattutto a rispondere a tono (e anche con parole offensive) le maestre.
Il fatto più eclatante risale ad alcuni giorni fa, quasi una settimana fa, quando in classe di mia sorella, al posto della mestra di ruolo, andò la supplente.
Con la loro maestra stanno abbastanza calmi, con la supplente, a quanto riferito da Carlotta, e dagli altri compagni, si scatenarono.
Nessuno riusciva a tenerli a bada....e la supplente era nel panico totale, con questi 4 teppisti che facevano confusione.
Perfino un'altra maestra andò nella loro classe a urlare che smettessero.
Mia sorella torno a casa piangendo dal mal di testa che le avevano procurato la confusione e le grida. Senza parlare anche di altri bambini.
Insomma, capisco che le maestre non possono. Però è anche colpa dei genitori che non seguono i loro figli.
Il bello è che le mamme dei teppisti, mica li sgridano....no, dicono: "il mio....non è possibile"...
E' dalla prima che la maestra continua a dirgli di seguire e di cercare di calmare i figli, e che se non si calmano diventeranno dei piccoli teppistelli.
Quindi morale della favola, dico che la scuola era meglio prima. I miei nonni, mia mamma, stavano sui ceci e dietro alla lavagna se facevano confusione. O nocchini sulla testa o bacchettate sulle mani.
Era meglio....era meglio perchè la scuola educava e metteva in riga. Anche se in primis dovrebbero essere i genitori.
Eppure i miei nonni, mia mamma, non sono diventati teppisti e ne hanno turbe psichiche.
Secondo me, la maestra ha fatto bene. Scritto da: ilcontemascetti0
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