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Messaggi del 21/08/2008

Messaggio N° 2609 21-08-2008 - 20:34

Post N° 2609

Che senso ha?
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Nel giro di due giorni, tra le tante, ci sono arrivate addosso due diverse notizie molto gravi, la seconda molto più della prima.
Tre balordi hanno tentato per l'ennesima volta, l'altro ieri, di compiere una rapina in una tabaccheria. Il proprietario non ha potuto fare altro, minacciato gravemente, che subire, salvo poi prendere il fucile, con la schiuma alla bocca (era la quarta volta, che lo rapinavano), sparare ed ammazzare uno di ladri. Si è levato il solito coro assurdo a difesa del delinquente morto. Ed il tabaccaio è stato posto sotto accusa per omicidio volontario. Ieri un altro balordo, fatto di droga, ha ammazzato con la macchina una ragazza di venticinque anni ed il bambino che portava in grembo. L'accusa nei confronti del suo uccisore, è omicidio colposo.
Qualcuno dirà che è la legge, a causare la differenza. Ma secondo me, il problema, invece, sta nel giudizio preventivo che proviene da chi dovrà rinviare il colpevole di fronte alla Giustizia. A mio parere, uno che si mette al volante essendo fuori di testa per motivi di droga, alcool compreso, sa quanto sia probabile che finisca per ammazzare qualcuno. E se ciò succede, non posso mettere lui sullo stesso piano di chi uccide, si, ma per motivi assolutamente fortuiti. Nè posso metterlo su di un piano di ipotesi di colpevolezza inferiore a chi, con ogni probabilità, come il tabaccaio, non aveva intenzione di uccidere, ma solo di spaventare.
Se la Giustizia ha un senso, il tabaccaio dovrebbe essere giudicato, a mio parere, con un'imputazione massima di omicidio preterintenzionale, mitigato però da una buona dose di attenuanti. Il secondo, dovrebbe subire una condanna per omicidio volontario, caricata di ogni possibile aggravante. E tanto per essere sicuri della certezza della pena, bisognerebbe, una volta chiusa la porta della prigione, buttare la chiave nella Fossa delle Aleutine.

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Scritto da: magnum.3


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