Blog del Giorno

chi non vuole rimanere solo a guardare...


L'intervista!Non siamo tanto avvezzi alla pubblicità, ma questa la dobbiamo proprio segnalare, no? Una giornalista di Libero CI ha intervistato qualche settimana fa e oggi su LiberoBlog si parla del nostro blog. Ecco a voi, e grazie a tutti. I mattoncini26 luglio 2007 - 11:45La solidarietà possibile  Ecco cosa succede se un gruppo di bloggers decide di unire le proprie forze e darsi da fare per aiutare chi è in difficoltà   di Alice VoltolinaQuesta storia inizia con una notizia. Un post. E un'idea. Quella di chi non vuole rimanere solo a guardare. Quella di chi ha deciso che vuole fare qualcosa e che qualcosa si può fare. Magari unendo le proprie forze. Perché anche se è un piccolo gesto è comunque importante. Così il tam tam parte. Da un blogger amico all'altro la voce inizia a girare. Uno, due, tre... cinque e via, si parte col primo mattoncino di blogforafrica. A raccontarci questa storia è Stefi che da quando è iniziata quest'avventura si è sempre occupata di raccogliere i soldi, fare i bonifici e mantenere i rapporti con le associazioni e le persone che il blog, di volta in volta, decide di aiutare. Quando è iniziata l'avventura di blogforAfrica?Un anno fa ci io e Luigi, il blogger di Piazza Alimonda ci siamo conosciuti in rete tramite i nostri rispettivi blog più o meno un anno fa. Siamo diventati amici perché abbiamo scoperto di condividere idee politiche e sociali. Un giorno Luigi ha scritto un post (come spiegano anche sul blog, ndr) sulle vittime invisibili di tutte le guerre dimenticate, delle stragi che si consumano in silenzio. E allora abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto. Quindi come vi siete mossi?Una ragazza ha lanciato l'idea che ci è piaciuta. Abbiamo cercato di capire se si poteva attuare un progetto come quello che avevamo in mente, perché volevamo fare tutte le cose nella maniera più corretta, e c'è stato detto che sì, lo potevamo fare. Quindi abbiamo aperto un libretto al portatore sul quale ogni mese versiamo i soldi, ciascuno per quello che può, per quello che ha. Dei bonifici me ne occupo io perché lavoro in banca e per me è più facile. Gli altri mi mandano i soldi chi ogni mese, chi ogni sei mesi. Cosa avete fatto e cosa fate con questi soldi?A settembre 2006 abbiamo adottato a distanza un bambino attraverso un'associazione che già conoscevo, Dona con amore. Si chiama Aki ed è del Togo. Abbiamo anche aderito al progetto "adotta una scuola" promosso dall'associazione Annulliamo la distanza e abbiamo portato avanti la campagna in favore di Pablo. Ora abbiamo da parte un po' di soldi e possiamo anche pensare a qualche cos'altro.Però vorremmo anche che la gente ci segnalasse iniziative, associazioni e quant'altro anche a livello locale che, magari, attraverso il nostro blog, possono avere un po' più di visibilità. Anche perché in realtà chi a bisogno è molto più vicino di quello che si pensa. Che riscontro avete trovato in rete?Diciamo che siamo partiti in tre o quattro e ora siamo in otto. Forse non è proprio il risultato che ci aspettavamo all'inizio ma noi preferiamo che chi decide di assumersi questo impegno poi lo porti anche avanti. Non che poi lo lasci appena finito l'entusiasmo iniziale. Certo, compatibilmente con tutte le cose che possono capitare nella vita. Voi vi conoscete anche di persona?A parte con Luigi, che è un amico e quindi ci sentiamo indipendentemente, con gli altri sì, ci conosciamo ma ci siamo sentiti per telefono. Noi chiediamo sempre nome, cognome, indirizzo e numero telefonico proprio per il tipo di rapporto che c'è che devo dire è di grande fiducia e di questo io ringrazio gli altri che hanno dimostrato di avere nei miei confronti davvero una grande fiducia. Poi io vivo in Toscana, Luigi a Torino, poi c'è Mauro (è quello di Papere e pannocchie), che ha una cinquantina d'anni, Giancarlo, che ha circa 30 anni e vive a Milano, poi c'è una ragazza dell'Umbria e Marco che sono studenti universitari e una signora di Taranto... anche lei sulla cinquantina. Un blog trasversale. Come decidete i progetti da seguire e i post da scrivere?Ognuno può lanciare un'idea poi se ne discute insieme. Cosa vi aspettate per il futuro?Più partecipazione da parte degli navigatori della rete, più segnalazioni di associazioni ed eventi e progetti così da poter fare di blogforafrica una cassa di risonanza. E anche un luogo di informazione: per esempio abbiamo fatto un post sul 5 per 1000 con l'elenco delle associazioni riconosciute dalla Stato come idonee per ricevere il contributo e un sacco di gente ci ha scritto che non lo sapeva! Insomma: visto che noi abbiamo la fortuna di vivere in situazioni decisamente più favorevoli, perché non fare concretamente qualcosa? Io da sola posso fare poco. Anche tu da sola. Ma insieme qualcosa si riesce a fare. C O M M E N T I......   da: MattonciniLego .http://blog.libero.it/yellowwomans/