ti presento napoliun viaggio per napoli tra passato presente e futuro |
"Questo blog nasce come strumento di diffusione per tutto quello che concerne napoli e il suo popolo.
Vuole essere di semplice informazione,fatto per condividere la storia,la cultura,leggende, il cibo e perche' no parlare anche di calcio,per mostrare tutto quello che di meraviglioso ha da offrire la mia citta'.
Il mio scopo e' quello di far comprendere,a quante piu' persone ,quello che in tanti ignorano.... Quello che in molti sanno, ma fingono di non sapere.....
Vorrei riuscire a dare quel po di consapevolezza in piu'.... Di far comprendere quello che e' stata,e' e sara' la storia della mia terra.
Non parlero' mai con presunzione,pero' mi scuso da adesso ,perche' mi conosco, e so che il piu' delle volte non saro' io a parlare... Ma il mio orgoglio di napoletana,fiera appartenente al regno delle due sicilie."
Per condividere la napoletanità che è un modo di vivere, un modo di concepire la vita e realtà , un modo di nuovo di concepire l'altro e noi stessi, da persone libere e nello stesso tempo legate al destino di questa meravigliosa città. La napoletanità non ha carta d'identità, perchè essere napoletani non significa essere nati a Napoli ma amare questa città che apre le porte al mondo , sorride e chiede di amarla e rispettarla. Una città bella come i suoi vicoli, il suo mare, il suo orizzonte che fa tutt'uno con questo popolo semplicemente straordinario che è lo specchio del suo popolo. Noi siamo napoletani ma siamo convinti che in ogni abitante del mondo c'è traccia di napoletanità, una traccia che si ricerca in se stessi ed una luce che una volta trovata ci regala una speranza migliore per un futuro migliore.
alessandro tullio
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ORDINARIO RAZZISMO
Post n°7 pubblicato il 20 Gennaio 2014 da blogdinapoli
Sono ormai anni, che negli stadi di tutta italia va in scena quella che è la tanto decantata civiltà italiana... Sono innumerevoli gli episodi di razzismo contro il popolo napoletano,dal più banale VESUVIO PENSACI TU o LAVALI COL FUOCO...fino al BENVENUTI IN ITALIA... o altri ancora riguardanti la "monnezza" ... ma dico io ma lo sapete che noi qui avevamo l'acqua calda direttamente dal rubinetto quando voi dovevate riscaldarla ancora cu 'o ffuoco?... avevamo le fogne ,quando voi gettavate i vostri escrementi per strada... sapete che 150 anni fa noi, già facevamo la raccolta differenziata?.. poi,purtroppo per noi poi e' arrivata l'italia! Vaneggiate per la nostra distruzione, ma dico.. vi conviene?? sono 3000 anni che napoli esporta cultura in tutto il mondo e se venite riconosciuti è per la pizza, il mandolino... le canzoni classiche napoletane... ehhh dopo comme facite?? Con quale grande popolo verrete riconosciuti? 'E milanese.... 'e fiorentine, per citarne qualcuno,mmmh non credo!!! Eppure ,non mi pare di aver mai visto uno striscione partenopeo che invochi alluvioni o che ricordi sciagure passate!? O sbaglio....e qua sta la differenza... tra NOI e voi!!! mentre voi ci chiamate colerosi, solo perche' come tante capre seguite il gregge...noi facciamo della nostra civiltà un punto di forza della tifoseria partenopea, e non solo...! Ahhhh che bella cosa cà fosse se, invece 'e arapì 'a vocca sulo pe caccià ciato, ve faceste nù poco poco'e cultura...scoprireste che il colera a Napoli ha fatto solo vittime , ma che il folocaio ,il vibrione, non si è mai trovato....che l'epidemia è durata poco più di due mesi....ma che purtroppo ha fatto più danni che morti, soprattutto a livello sociale. Un'altra brutta storia italiana ....ancora una volta un mare di bugie, di cui si resero protagonisti i giornalisti di tutta la stampa nazionale... la consueta gara a sbattere il “mostro Napoli” in prima pagina. Furono inventate , senza nessun riscontro storie di contrabbando di mitili, di medici che facevano entrare negli ospedali napoletani partite di cozze che i pazienti consumavano rigorosamente crude e contro ogni divieto ,assurdità, luoghi comuni e idiozie, tutto in una volta! Giornalai che puntualmente dimenticavano, mentre stigmatizzavano Napoli , di raccontare la situazione nel resto d’Italia, omettendo che, nel passato, in altre città italiane si moriva di peste, pellagra …e di colera! O come l’epidemia del 1835-1837, che arrivò da Londra e si sparse per tutta l’Europa. Eppure...e' risaputo che il colera e' di origine alimentare e non c'entra nulla con i rifiuti come molti sottolineano... ma questo e' solo un'altro caso del buon lavoro svolto dai disinformatori degli organi italiani...e che ha marchiato i napoletani come colerosi QUEL LAVAGGIO DI CERVELLO CHE DURA DA 152 ANNI E pensare che quell’epidemia non ha "origini" napoletane ,(ma bensi' solo le vittime erano napoletane),ma veniva da lontano, da una partita di cozze proveniente dalla Tunisia. Ebbene sì: cozze non allevate nel Golfo di Napoli, ma che purtroppo a Napoli ha lasciato in eredita' solo discriminazione!! per fortuna nuie napulitane simmo diversi... MEDITATE GENTE... MEDITATE! |
Inviato da: amoon_rha_gaio
il 26/02/2014 alle 11:02
Inviato da: blogdinapoli
il 12/02/2014 alle 14:47
Inviato da: amoon_rha_gaio
il 12/02/2014 alle 12:11
Inviato da: blogdinapoli
il 05/02/2014 alle 16:24
Inviato da: amoon_rha_gaio
il 05/02/2014 alle 15:18