*****"La democrazia è cancerogena e gli uffici sono il suo cancro" W. Burroughs "La parola 'democrazia' mi destava una insofferenza fisica, come l'odore stantio dei vecchi cassetti; sentivo nell'aria un odore di muffa, di umida miseria, un odore di cavoli lessi nelle scale della nuova società come in certe vecchie portinerie, un odore di farisei." Leo Longanesi “[An upside down flag is] an international distress signal. It means ‘we’re in a whole lot of trouble, so come save our ass b’cause we don’t have a prayer in hell of saving ourselves.’” - Sgt Hank Deerfield, from In the Valley of Elah. Tag CloudArea personale- Login
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Mercato immobiliare europeo
Post n°78 pubblicato il 02 Agosto 2009 da franco_rovati
Mercato immobiliare europeo e mercato immobiliare italiano. Come viene visto da un operatore che ha una visione europea. Ne abbiamo parlato con Jesús Encinar fondatore di idealista.com Di Pierpaolo Molinengo Come si sta sviluppando il mercato immobiliare europeo? Quali sono le differenze tra il mercato Italiano e quello delle altre nazioni europee? Il ciclo immobiliare è cambiato in molti paesi europei già a partire dalla fine del 2007, per ragioni che cambiano da paese a paese. La crisi immobiliare che minaccia il vecchio continente, ha provocato lo scoppio della bolla immobiliare in Irlanda, Spagna e Regno Unito, ed è giunta anche in Italia dove però le quotazioni sono scese ma non crollate e dove si può parlare di sopravvalutazione del valore delle case. Il 2008 in Italia si è chiuso con un saldo negativo delle compravendite (-15% su base annua) ed erogazione di mutui . Le previsioni per quest'anno parlano di 604.000 compravendite entro la fine del 2009, meno delle 686.587 transazioni dello scorso anno e delle 809 mila effettuate nel 2007 secondo l'Agenzia del Territorio. Le previsioni parlano di un calo dei prezzi che a fine anno potrebbero perdere tra l'8% e il 10% su scala nazionale, mentre lo scorso anno il prezzo delle abitazioni è sceso del 2%. Per molti i prezzi dovrebbero stabilizzarsi a partire dal 2010, tuttavia come idealista non possiamo fare a meno di rilevare una forbice sempre più ampia tra prezzo e redditi medi. Proprio in un recente studio abbiamo rilevato come a Milano sia pressoché impossibile comprare casa (bilocale 65 m2 circa) al reddito calcolato dall'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), pari a meno di 16 mila euro netti l'anno (1.300 euro al mese). Un'estremizzazione che però fa emergere il problema in maniera inequivocabile. Così solare da sembrare banale. In realtà i prezzi delle case in Italia sono più che raddoppiati nell'ultimo decennio a fronte di un potere di acquisto fermo al '93. Ragioni che inducono a pensare che la ripresa non sarà rapida e che per invertire la tendenza i prezzi dovranno scendere in maniera più marcata. Come viene vista l'Italia dagli altri paesi? Una nazione dove comprare ed investire? O ci sono ancora troppi limiti burocratici? L'Italia è un mercato realmente interessante per gli investitori spagnoli. Ci sono molti cose in comune e una maniera simile di fare business. Probabilmente assisteremo anche ad un calo delle commissioni fisse pretese dai professionisti immobiliari, mentre ci saranno più commissioni personalizzate, a seconda del tipo di servizio che l'utente richiede al proprio agente e di quanto è disposto a pagarlo. Fonte: newspages.it
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Inviato da: pinolocato
il 27/04/2009 alle 11:10
Inviato da: pinolocato
il 07/04/2009 alle 16:27
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il 21/03/2009 alle 23:33
Inviato da: ventididestra
il 20/03/2009 alle 22:09
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il 19/03/2009 alle 16:42