- Ariel, la nuova missione europea studierà i pianeti extrasolar
![Ariel, la nuova missione europea studierà i pianeti extrasolari](http://www.astronomianews.it/img/news/2018-03-22_08-22-44_news.jpg)
Sarà lanciata nel 2028 e studierà in dettaglio
Oggi conosciamo migliaia di pianeti extrasolari,
La missione ha avuto la meglio su altri due progetti:
Nell'immagine: Raffigurazione artistica di un pianeta
extrasolare di fronte alla sua stella principale
(ESA/ATG medialab, CC BY-SA 3.0 IGO)
Turbulence Heating Observer (THOR), dedicato allo
studio del vento solare e alle turbolenze del plasma
nello spazio, e X-ray Imaging Polarimetry Explorer
(XIPE), un telescopio spaziale dedicato alla polarimetria
nei raggi X. Ariel verrà posizionato nel punto lagrangiano
L2, a circa 1 milione e mezzo di chilometri dalla Terra,
e osserverà per almeno quattro anni con il suo telescopio
principale da un metro di diametro. Nell'occhio di Ariel
ci saranno le atmosfere dei pianeti extrasolari, di cui
verrà fatta un'analisi chimica con una precisione senza
precedenti, per capire più a fondo quali sono le condizioni
necessarie alla formazione dei pianeti e allo sviluppo della vita.
ma diversi aspetti non sono ancora chiari, ad esempio
quale sia il legame con la stella principale, e quali siano
i rapporti fra la composizione chimica di un pianeta e
quella dell'ambiente circostante. Si tratta di problemi
ancora da risolvere e che ci aiuteranno a capire meglio
la formazione e l'evoluzione dei pianeti.
le atmosfere dei pianeti extrasolari. E' questo il profilo
dell'Atmospheric Remote-sensing Infrared Exoplanet
Large-survey (Ariel), la nuova missione di classe
media selezionata dall'Agenzia Spaziale Europea
nell'ambito del programma spaziale Cosmic Vision.
Ariel ci aiuterà a capire più in dettaglio i meccanismi
alla base della formazione degli esopianeti, analiz-
zando in particolare le atmosfere dei pianeti extrasolari.