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Post n°1974 pubblicato il 28 Febbraio 2019 da blogtecaolivelli
Fonte: Internet 01 marzo 2017 Darknet, il lato oscuro della Rete, è anche il meno attaccabile Un'analisi della parte "oscura" del Web - spesso usata anche per scopi illeciti - ha mostrato che è quattro volte più resistente agli attacchi informatici e a eventuali danni ai suoi nodi. Questa resistenza è dovuta alla struttura topologica di Darknet e ai suoi protocolli di comunicazione, che privilegiano la sicurezza rispetto alla velocità di comunicazione propria di Internet(red) La parte "oscura" del Web - cui si può accedere solo attraverso protocolli che garantiscono privacy e anonimato - è molto più resistente alle perturbazioni del resto di Internet, sia che si tratti di danni ad alcuni dei suoi nodi o di attacchi di hacker. E' la conclusione a cui sono giunti Manlio De Domenico e Alex Arenas, due ricercatori dell'Università Rovira i Virgili a Tarragona, in Spagna, che firmano un articolo su "Physical Review E". collegamento fra reti informatiche, anche molto diverse tra loro, reso possibile da un insieme di protocolli di rete comune chiamato TCP/IP - in genere si usano i motori di ricerca che raccolgono i link relativi alle risorse accessibili. Struttura dei nodi di Intenet. (Cortesia Barrett Lyon /The Opte Project) Tuttavia, alcune delle risorse presenti in rete sono accessibili, in parte per problemi legati al software di ricerca, e spesso perché chi ha messo in rete quella risorsa sfrutta dei comandi che la rendono trasparente ai motori di ricerca. Per accedere a quei contenuti - che formano il cosiddetto Deep Web - bisogna quindi conoscere già l'indirizzo della pagina o del sito cercato. oscura: Darknet, che non solo è invisibile ai motori di ricerca, ma è raggiungibile solo usando protocolli che garantiscono privacy e anonimato. Lab dell'Università della California a Los Angeles, De Domenico e Arenas hanno caratterizzata la topologia di Darknet - ossia la struttura dei collegamenti fra i suoi siti - e sviluppato un modello che descrive il modo in cui sono trasmesse le informazioni, che sfrutta una tecnica per nascondere i messaggi attraverso una serie di procedimenti crittografici, sovrapposti l'uno all'altro (e per questo chiamato onion routing). risposta di Darknet a tre tipi di disturbi: attacchi che prendono di mira specifici nodi di rete, guasti casuali di alcuni nodi, e guasti/attacchi che si propagano a cascata attraverso la rete. Cortesia Rastin PriesI risultati hanno mostrato che per causare una forte perturbazione alle comunicazioni di Darknet, gli attacchi/danni devono colpire il quadruplo di nodi necessari a bloccare Internet, e che i guasti a cascata sono più facilmente rimediabili. una rete molto decentrata di nodi, in cui non ci sono punti di connessione generali per ogni città, regione o paese: è sostanzialmente peer-to-peer. Internet invece ha hub altamente interconnessi, ciascuno dei quali, una volta fatto saltare da un attacco, rischia di destabilizzare l'intero sistema. origine Internet, Arpanet (Advanced Research Projects Agency Network), il sistema di comunicazione sicura progettato alla fine degli anni sessanta dal Dipartimento della difesa degli Stati Uniti (e per questo poi chiamato Darpanet). privilegiare la sicurezza delle informazioni, mentre Internet ha puntato a massimizzare la velocità e l'efficienza, pagandola però con una minore resilienza. |
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