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Post n°3456 pubblicato il 16 Settembre 2021 da blogtecaolivelli
Fonte: articolo riportato dall'Internet Fonte foto: NASA/Ben SmegelskySCIENZA Piante di peperoncino nella stazione spaziale internazionale: l'esperimentoIl progetto si chiama Plant Habitat-04 e presto gli astronauti potranno assaggiare i frutti di questa pianta. I semi della varietà Hatch, proveniente dal New Mexico, sono arrivati nello Spazio ad aprile. 27 Agosto 202182 Sull'Iss stanno crescendo alcune piante di peperoncino. L'esperimento delle Nasa si chiama Plant Habitat-04 e prevede di coltivare i 48 semi inviati nello Spazio ad aprile 2021. Le piantine sono della varietà Hatch, proveniente dal New Mexico e stanno maturando all'interno di tre camere di crescita, altamente tecnologiche, a bordo della stazione spaziale internazionale: la Advanced plant habitat. Sulla tavola degli astronauti, quindi,presto si potranno gustare alcuni peperoncini verdi e rossi. Il progetto è uno dei più lunghi e impegnativi a bordo del laboratorio orbitale, anche se non è la prima volta che si provano a coltivare piante sull'ISS. Il progetto dei peperoncini nella stazione spaziale internazionale Se già a partire dal 2015 sull'Iss si erano coltivate le zinnie ornamentali e poi anche piante commestibili come lattuga, cavoli e bietole, la novità dei peperoncini sta nel fatto che si tratta della prima coltura a partire dai semi. A occuparsi della coltivazione è l'astronauta Shane Kimbrough, un ingegnere aeronautico che si era già occupato di far crescere una varietà di lattuga romana in orbita nel 2016. Nella Advanced plant habitat i peperoncini stanno crescendo illuminati da luci a led e su un fondo di argilla porosa. La camera funziona in modo completamente automatico con 180 sensori che monitorano costantemente i parametri delle piantine. Il tempo di maturazione degli Hatch è di circa 4 mesi e i semi sono stati piantati a metà luglio. Questo significa che per metà novembre gli astronauti potranno assaggiare i frutti della loro coltivazione. Il "raccolto" verrà in parte mangiato da coloro che sono a bordo dell'ISS e in parte sarà riportato a terra per essere analizzato. La scelta di coltivare i peperoncini, inoltre, non è casuale. Questo prodotto è stato selezionato per una moltitudine di caratteristiche che lo rendono utilissimo per l'alimentazione nello Spazio. Il gusto piccante compensa la parziale perdita di sapore a cui gli astronauti vanno incontro in condizioni di microgravità. Inoltre, i peperoncini sono particolarmente ricchi di vitamina C, sono facilmente immagazzinabili e non richiedono preparazioni laboriose per essere consumati. La coltivazione di verdure nello Spazio è tra i principali progetti attuali ed è importante in ottica di future missioni di lunga durata con impossibilità di rifornimenti. Ipotizzando possibili viaggi esplorativi, per esempio su Marte, anche della durata di anni, è fondamentale riuscire a individuare il modo di produrre autonomamente verdure fresche o altri alimenti da coltivare durante le spedizioni. Sull'Iss si fa molta attenzione al cibo e, nel rifornimento di metà agosto, sulla stazione spaziale è arrivato persino un kit per fare la pizza. Stefania Bernardini |
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