Creato da blogtecaolivelli il 04/03/2012

blogtecaolivelli

blog informazione e cultura della biblioteca Olivelli

 

 

« Notizie dalla Siberia.Pleistocene Park. »

News strabilianti......

Post n°3166 pubblicato il 09 Luglio 2020 da blogtecaolivelli

Fonte: articolo riportato dall'Internet

Creata rivoluzionaria retina artificiale liquida:

così fa recuperare la vista

Un team di ricerca italiano ha realizzato la prima retina

artificiale liquida al mondo, in grado di far recuperare

la vista grazie a nanoparticelle di idrogeno e carbonio

che sostituiscono i fotorecettori danneggiati.

È stata pensata per combattere la cecità provocata da patologie

come la retinite pigmentosa e la degenerazione maculare.

Al momento è stata testata con successo solo su modelli murini;

la speranza è di poter avviare al più presto la sperimentazione

clinica.

Scienziati italiani hanno realizzato la prima retina artificiale

liquida al mondo, basata su nanoparticelle che si comportano

come i fotorecettori naturali.

In parole semplici, le nanoparticelle riescono a sostituire i

fotorecettori danneggiati grazie alla stimolazione della luce

naturale, dando il segnale ai neuroni retinici ancora funzionali.

Lo scopo di questa rivoluzionaria protesi è combattere patologie

che determinano la cecità, come le distrofie retiniche ereditarie

- alla stregua della retinite pigmentosa -

e la degenerazione maculare legata all'invecchiamento.

A sviluppare la rivoluzionaria retina artificiale liquida è stato un

team di ricerca italiano guidato da scienziati del Center for Synaptic

Neuroscience and Technology dell'Istituto Italiano di Tecnologia di

Genova, del Center for Nano Science and Technology dell'Istituto

Italiano di Tecnologia di Milano e del Dipartimento di Oftalmologia

presso l'IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, che

hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del CNR Institute

of Bioimages and Molecular Physiology di Milano, dell'Istituto CNR

di sintesi organica e fotoreattività (ISOF) di Bologna e di altri istituti.

Ha partecipato anche uno scienziato dell'università spagnola di Granada.

Gli scienziati italiani già due anni fa avevano sviluppato la prima

retina artificiale organica e biocompatibile, ma hanno capito che si

poteva andare ancora oltre sfruttando una tecnologia "liquida".

In parole semplici, la nuova retina sperimentale si basa su una solu-

zione acquosa nella quale sono contenute nanoparticelle con dimensioni

pari a circa 1/100 del diametro di un capello umano; sono composte

da polimeri di idrogeno e carbonio (tecnicamente si tratta di un polimero

coniugato chiamato NP P3HT) che formano microscopici "gomitoli"

in grado di replicare la funzione dei fotorecettori danneggiati.

Le nanoparticelle vengono inserite nell'occhio attraverso un'iniezione e

si diffondono nell'intera retina, offrendo una distribuzione uniforme non

ottenibile con le normali protesi planari.

L'iniezione viene effettuata dopo un intervento poco invasivo, soprattutto

se confrontato a quelli necessari per impiantare le soluzioni attualmente

disponibili per trattare retinite pigmentosa e degenerazione maculare.

"La procedura chirurgica per l'iniezione sottoretinica delle nanoparticelle

fotoattive è minimamente invasiva e potenzialmente replicabile nel tempo,

a differenza delle protesi retiniche planari.

Il tutto mantenendo i vantaggi della protesi polimerica, che è naturalmente

sensibile alla luce che entra nell'occhio e non necessita di occhiali,

telecamera o sorgenti di energia esterne", ha dichiarato in un comunicato

stampa la professoressa Grazia Pertile, Direttrice dell'Unità Operativa di

Oculistica dell'IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar.

"In questo lavoro abbiamo applicato le nanotecnologie alla medicina.

In particolare abbiamo fabbricato in laboratorio nanoparticelle polimeriche

simili a gomitoli che si comportano come minuscole celle fotovoltaiche,

a base di carbonio e idrogeno, componenti fondamentali della biochimica

della vita.

Le nanoparticelle formano piccoli aggregati di dimensioni confrontabili

a quelle delle cellule e si comportano di fatto come fotorecettori artificiali",

ha affermato il professor Guglielmo Lanzani, Direttore del Center for Nano

Science and Technology dell'Istituto Italiano di Tencologia di Milano.

La retina liquida è stata testata su modelli murini (topi) con una forma

di retinite pigmentosa, e ha dimostrato di promuovere l'attivazione dei

neuroni retinici risparmiati dalla degenerazione.

Grazie alle nanoparticelle sono state recuperate risposte visive subcorticali,

corticali e comportamentali, senza manifestazione "di effetti trofici o

infiammazione della retina", scrivono gli scienziati nell'abstract del proprio

studio.

"La creazione di una retina artificiale liquida ha grandi potenzialità per

assicurare un campo visivo ampio e una visione ad alta risoluzione.

Racchiudere i polimeri fotoattivi in piccole particelle di dimensioni inferiori

ai fotorecettori, aumenta la superficie attiva di interazione con i neuroni

retinici, permette di coprire agevolmente l'intera superficie della retina e

di scalare la fotoattivazione a livello di singolo neurone", ha affermato il

professor Fabio Benfenati, Direttore del Center for Synaptic Neuroscience

and Technology dell'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova.

Si attende l'avvio della sperimentazione clinica.

I dettagli sulla prima retina artificiale liquida sono stati pubblicati

sull'autorevole rivista scientifica Nature Nanotechnology.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/blogtecaolivelli/trackback.php?msg=15033365

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

prefazione09m12ps12vittorio.59dony686miriade159tirchio2000blogtecaolivelliellistar2012Draiostre.sa47bibanna545annamatrigianoLoneWolf1822Miele.Speziato0
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

TAG CLOUD

 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963