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Messaggi di Ottobre 2019
Post n°2403 pubblicato il 18 Ottobre 2019 da blogtecaolivelli
Fonte:Internet L' enigma del gesuita Editore: Newton Compton Collana: Nuova narrativa Newton Anno edizione: 2019 In commercio dal: 29 agosto 2019 Pagine: 343 p., Rilegato Un misterioso manoscritto contiene la chiave per decifrare i geroglifici. Chi riuscirà ad accedere alla sapienza degli antichi egizi? Roma 1634. Il pontefice Urbano VIII riceve una lettera misteriosa: l'autore sostiene di volergli rivelare la chiave per decifrare i geroglifici e, forse, accedere così al sapere originario che Adamo avrebbe tramandato ai suoi discendenti. Il segreto sarebbe custodito nella trascrizione di un'antica stele perduta. Per evitare che cada nelle mani sbagliate, l'uomo ha smembrato il manoscritto e ne ha celato le varie parti dietro una serie di enigmi. Il papa si rivolge così al suo uomo più geniale, il gesuita Athanasius Kircher, inventore, illusionista e studioso, cui affida il difficile compito di decifrare il mistero. Ma anche il cardinale Richelieu è sulle tracce dell'antica conoscenza perduta, mentre la setta che nei secoli ha protetto il segreto fa di tutto per impedire che venga svelato... Padre Kircher, accompagnato da un improvvisato giovane assistente, parte per seguire le tracce che potrebbero aiutare a svelare l'enigma: da Roma all'Egitto, da Parigi a Vienna, da Costantinopoli di nuovo a Roma, gli agenti papali ingaggiano una sfida serrata e senza esclusione di colpi con i francesi, che li costringerà a scelte difficili e a una corsa contro il tempo. |
Post n°2402 pubblicato il 18 Ottobre 2019 da blogtecaolivelli
ll segreto del faraone nero Editore: Superpocket Fonte: Internet Anno edizione: 2019 In commercio dal: 4 luglio 2019 Pagine: 546 p., Brossura Gli intrighi e il fascino dell'antico Egitto nel romanzo dell'indiscusso maestro italiano dell'avventura. «Ogni libro di Marco Buticchi vale per due, intrighi e avventure raddoppiano» - il Venerdì di Repubblica Egitto, 1798. Claude de Duras, archeologo al seguito dell'esercito napoleonico, compie una scoperta eccezionale. La Campagna d'Egitto sembra procedere senza intoppi fino alla disfatta di Abu Qir. A quel punto, il diplomatico e segretario personale di Bonaparte, Louis Antoine de Fauvelet de Bourrienne, stringe un accordo con Robert Goldmeiner, giovane rampollo di una ricca dinastia. Goldmeiner propone prestiti per risollevare le sorti della spedizione, in cambio Bourrienne promette tutto l'oro che de Duras troverà durante gli scavi. Nessuno di loro, però, può immaginare le conseguenze delle scoperte dell'archeologo: una scia di morte perseguiterà chi verrà a conoscenza di quegli incredibili ritrovamenti... Tel Aviv, giorni nostri. Ormai in fin di vita, la madre adottiva di Oswald Breil gli confida la verità sulla drammatica fine dei suoi genitori, una morte che sembra collegata alle spregiudicate trame di una potentissima e antica dinastia... |
Post n°2401 pubblicato il 18 Ottobre 2019 da blogtecaolivelli
La bambina del lago Loriano Macchiavelli,Sabina Macchiavelli Editore: Mondadori Collana: Omnibus Anno edizione: 2019 In commercio dal: 17 settembre 2019 Pagine: 300 p., Rilegato La bambina del lago è una piccola gemma letteraria che celebra l'immaginazione dei bambini e di tutti coloro che crescendo sono riusciti a conservare il superpotere di guardare oltre la superficie delle cose, di chi crede che al mondo ci sia posto anche per i fenomeni inspiegabili e di chi ogni tanto si concede il lusso di evadere dalle gabbie della razionalità e fare una passeggiata nei territori liberi della fantasia. Appennino emiliano: dall'alto di uno sperone di roccia, Paese Nuovo sovrasta un lago. Sotto le sue acque si intravedono la chiesa e il campanile di un altro villaggio, Paese Annegato, che venne sommerso quando fu costruita la diga per imbrigliare le acque del fiume Cigolo. Nell'estate del 1930 il dottor Astorre si trasferisce qui come medico condotto. Lo accompagna la figlia Aladina, dieci anni, molto provata dalla perdita della madre, che è nata e cresciuta proprio a Paese Nuovo. Alcuni abitanti li accolgono con affetto: Cleonice, che si occupa della grande casa in cui vanno ad abitare; Tina, la rude ostessa; il Podestà, giovane socialista nominato nonostante il fascismo; il Professore, che conosce i segreti del paese e non svela a nessuno i suoi. Il primo impatto della bambina con la montagna è traumatico: si chiude in se stessa e la madre le manca sempre più. Dialoga con animali domestici; osserva il mondo impenetrabile della quercia secolare che svetta di fronte alla sua finestra; pare sia la sola in grado di aprire la porta della soffitta che custodisce gli oggetti della madre bambina. Fino a quando, di ritorno da una passeggiata, racconta di un concerto di campane sgorgato misteriosamente dalle acque del lago. Il padre, temendo per la sua salute, pensa di tornare in città. Lo dissuade il Professore: Aladina non è la prima a sostenere di aver sentito le campane e, come riporta una storia popolare, potrebbe essere una delle poche privilegiate a possedere "il seme della magia". Tutto cambia quando Aladina incontra Gufo, un bambino solitario come lei che ama scorrazzare per i boschi. Guidata da Gufo e dal Professore, conoscerà la montagna e i suoi misteri, gli animali veri e leggendari che la abitano. Grazie al suo sguardo di bambina, scoprirà, e ci farà scoprire, alcuni dei segreti protetti dal lago o tenuti nascosti da secoli di superstizione |
Post n°2400 pubblicato il 18 Ottobre 2019 da blogtecaolivelli
Fonte: Internet Il maestro del silenzio Editore: Rizzoli Collana: Nero Rizzoli Anno edizione: 2019 In commercio dal: 9 luglio 2019 Pagine: 300 p., Brossura Non esistono. Combattono una guerra invisibile. Sono gli agenti dell'Unità Zero. Giulio Massobrio riscrive il genere della spy story restituendo contraddizioni, debolezze e umanità di chi opera nelle più riservate agenzie di intelligence. Figure furtive scivolano nei caruggi, nelle ombre della casba di Genova tra il caos delle botteghe e i silenzi di vecchi bordelli. Da lontano occhi attenti osservano, perché il tempo incalza e gli eventi sbandano ora che sulla Superba, nei giorni della Conferenza Internazionale del Mediter- raneo, incombe la minaccia di un attentato. A sventarla, in un clima di tensione e paura che opprime l'Europa intera, è chiamata l'Unità Zero dei Servizi italiani, capeggiata dal veterano Fosco e da Petra, la "numero due" con cui è meglio non incrociare troppo a lungo lo sguardo. La squadra si avvale di scrupolosi analisti, abilissimi hacker , infallibili operativi e soprattutto di Mimo: il trasformista dai cento volti, l'agente segreto condannato a vivere mille vite. Ma stavolta la trama ordita dal nemico sembra invincibile. E solo calandosi nella mente dell'avversario, l'Unità Zero potrà riuscire a neutralizzarne gli intenti di morte. Grazie a una meticolosa ricerca sul campo, Giulio Massobrio crea una perfetta alternanza tra il ritmo dell'azione e le schermaglie del duello psicologico. Riscrive il genere della spy story r estituendo le intime contraddizioni, le debolezze inconfessabili, la tormentata umanità delle donne e degli uomini che operano nelle più riservate agenzie di intelligence. |
Post n°2399 pubblicato il 18 Ottobre 2019 da blogtecaolivelli
Fonte: Internet La pelle del lupo. Un'indagine del vicequestore Castelli Fabio Girelli Il vicequestore Andrea Castelli è turbato. Affascinato, anche. Chi ha appeso quella pelle di camoscio in pieno centro a Torino, e perché? E che c'entra questa macabra messinscena, subito amplificata dai media, con la serie di cadaveri mutilati abbandonati nei boschi della collina torinese? Qual è il nesso tra l'affascinante fotografa Maria Celeste e una vecchia, maledetta storia finita malissimo, tanti anni prima, con la morte di una ragazza bellissima e misteriosa sulle montagne piemontesi? Castelli fiuta l'aria e indaga con la vaghezza e l'apparente assenza di metodo che fanno impazzire le donne e gli uomini della sua squadra. Tra Vipere, Vermi, Lupi e Camosci, come attraverso un bestiario medievale, Castelli verrà trascinato in una vicenda che da una cascina abbandonata sulle Alpi lo porterà fino al Vaticano, a frugare tra i misteri della più importante banca pontificia. La verità, in una storia in cui gli uomini si chiamano come gli animali e gli animali hanno sembianze umane, andrà cercata in un'antica leggenda alpina |
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