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Messaggi di Ottobre 2019

Altre notizie dalla spazio sidereo.

Post n°2383 pubblicato il 15 Ottobre 2019 da blogtecaolivelli

Fonte: le risorse della Rete


22 agosto 2019

L'immane collisione che cambiò il

"cuore" di Giove

NASA/JPL-Caltech 
L'impatto con un protopianeta ha segnato la

giovinezza di Giove, che ne porta ancora le

tracce: sarebbe questo il motivo per cui il

nucleo del pianeta non è piccolo e compatto,

ma gli elementi pesanti da cui è composto

sono sparsi in un volume che occupa quasi

metà del suo raggio.

Quattro miliardi e mezzo di anni fa, Giove,

allora ancora in fase di formazione, entrò in

collisione con un protopianeta con una massa

dieci volte superiore a quella della Terra.

L'apocalittico scontro frontale sconvolse il

nucleo del pianeta con conseguenze rilevabili

ancora oggi.
E' questa la spiegazione di gran lunga più

probabile della inaspettata struttura del nucleo

di Giove rivelata dalla sonda Juno della NASA

che, lanciata nel 2011, dal 2016 sta orbitando

attorno al pianeta raccogliendo un'importantis-

sima varietà di dati.

A sostenerlo è uno studio, pubblicato su "Nature",

condotto da un gruppo internazionale di

ricercatori diretti da Andrea Isella della Rice

University, e Shang-Fei Liu. D, della Sun Yat-sen

University a Zhuhai, in Cina.
Raffigurazione artistica di Juno in orbita attorno

a Giove (NASA)La rilevazione del campo gravitazio-

nale del pianeta fatta da Juno aveva infatti mostrato

delle anomalie del tutto inaspettate: invece di

essere piccolo e compatto, il nucleo di Giove

occupa quasi metà del suo raggio, e gli elementi

pesanti (ossia diversi da idrogeno ed elio), che

rappresentano il 10-15 per cento della sua massa,

sono diluiti e sparpagliati in questo enorme volume.

Il problema è che i modelli di formazione

planetaria indicano che la maggior parte

degli elementi pesanti si accumula durante

le prime fasi della formazione di un pianeta

creando un nucleo relativamente compatto.

Dopo aver eseguito migliaia di simulazioni al

computer, Shang-Fei e colleghi sono riusciti

a identificare uno scenario in grado di dar

conto dell'inconsueta struttura del nucleo

di Giove.

Secondo la loro ricostruzione, inizialmente

Giove era formato da un nucleo solido e

compatto di elementi pesanti con una massa

pari a circa una decine di masse terrestri,

circondato da una estesa e massiccia atmosfera,

all'incirca corrispondente a quella attuale.

Raffigurazione schematica dell'effetto sul

nucleo di Giove dell'impatto con il protopianeta

(© Shang-Fei Liu/Sun Yat-sen University)

Il fortissimo campo gravitazionale di Giove deve

aver perturbato l'orbita di uno dei protopianeti

che popolavano il giovane sistema solare,

dotato di un nucleo solido di circa otto masse

terrestri e un'atmosfera di due.

L'enorme differenza fra le masse dei due corpi

celesti ha fatto sì che il protopianeta si

precipitasse a capofitto su Giove, dirigendosi

come un proiettile verso il suo nucleo.

Il conseguente impatto fra i due nuclei di

dimensioni abbastanza simili li avrebbe

quindi mandati in frantumi rimescolandone

il materiale con quello dell'atmosfera circostante.

I risultati ottenuti, osserva Isella, potrebbero

interessare non solo i planetologi, ma anche

una più ampia platea di astronomi, che a volte

osservando stelle lontane vedono emissioni

infrarosse che scompaiono inspiegabilmente

dopo qualche anno: "Una possibilità è che si

stia guardando una stella mentre due pianeti

rocciosi si scontrano frontalmente e si frantumano,

creando una nuvola di polveri che assorbe

la luce stellare e la riemette.

Si osserva così un lampo, ma dopo un po' di tempo,

la polvere si dissipa e l'emissione sparisce."  (red) 

 
 
 

Opere di divulgazione scientifica

Post n°2382 pubblicato il 15 Ottobre 2019 da blogtecaolivelli

Fonte: Internet

Titolo:

Umani. La nostra storia

Autore:Adam Rutherford

Traduttore: Sabrina Placidi

Illustratore: Alice Roberts

Editore: Bollati Boringhieri

Collana: Saggi. Scienze

Anno edizione: 2019

In commercio dal: 30 maggio 2019

Pagine: 240 p., ill. , Brossura

Descrizione

Umani racconta la storia di come siamo

diventati le creature che oggi siamo, con

quella capacità, questa sì unica, di inda-

gare su ciò che ci rende ciò che siamo.

Aggiornato alle ultimissime scoperte in

campo antropologico, Umani è un saggio

elettrizzante e fresco, che mostra quanto

di inequivocabilmente animale persista in

noi e quanto di straordinariamente umano

ci renda diversi.

«Affascinante, avvincente e ricco di informa-

zioni. Ho imparato di più sulla biologia da

questo breve libro che da anni di lezioni

di scienze.

Una lettura originale e meravigliosa» - 

Peter Frankopan, storico, autore di Le

vie della seta

«Adam Rutherford è un narratore eccezionale.

Umani è pieno di racconti geniali, colpi di

scena e scoperte scientifiche dell'ultimo

minuto, e offre una prospettiva completamente

nuova su chi siamo e come siamo diventati

ciò che siamo» - Hannah Fry, autrice di Hello World

«Forte delle sue competenze e capacità di

divulgatore, Adam Rutherford spiega e

racconta gli umani» - il venerdì

Da sempre ci piace pensare che l'uomo sia

una specie unica ed eccezionale.

Ma c'è davvero qualcosa di speciale in noi

che ci distingue dagli altri animali? La biologia

evoluzionistica ha ormai ampiamente rivisto

l'antichissima idea della nostra «superiorità»

in natura, abbattendo uno a uno tutti i nostri

supposti primati; gli umani sono solo un piccolo

ramoscello di quel singolo, gigantesco albero

genealogico che comprende quattro miliardi

di anni, un sacco di colpi di scena e un miliardo

di specie diverse.

Pensiamo di essere la sola specie in grado

di comunicare con un linguaggio complesso;

ma poi abbiamo scoperto la comunicazione

delle balene, dei ragni, degli uccelli, e questa

peculiarità tutta umana è stata fortemente

ridimensionata.

Abbiamo a lungo pensato di essere i soli in

grado di utilizzare strumenti: poi abbiamo

osservato specie che usano utensili complessi,

dalle scimmie ai delfini.

Anche il fuoco, ritenuto dominio esclusivo

dell'uomo, è governato con astuzia da un

rapace australiano che raccogliendo tizzoni

ardenti provoca incendi controllati nella

prateria per far scappare gli animali e cacciarli

più facilmente.

Per non parlare del sesso a scopo ricreativo

e non generativo, tanto comune nella comunità

dei bonobo. E che dire dell'omosessualità? Basta

osservare i rituali delle giraffe per comprendere

come l'espressione «contro natura» perda

qualunque significato.

Questo paradosso - il fatto che la nostra biologia

sia la medesima di tutti gli altri viventi, eppure noi

ci consideriamo speciali - sta alla base della nostra

natura.

Tuttavia, Adam Rutherford ci mostra come in effetti,

in un certo senso, siamo speciali.

L'evoluzione ha scolpito in noi capacità del tutto

peculiari - come lo ha fatto, diversamente, in

tutte le altre specie -, che fanno sì che la nostra

storia evolutiva sia davvero unica.

 
 
 

Ancora sulla divulgazione scientifica.

Post n°2381 pubblicato il 15 Ottobre 2019 da blogtecaolivelli

Fonte: le risorse della Rete

1) Titolo:

Il male. Storia naturale e sociale della sofferenza

Autore:Edoardo Boncinelli

Editore: Il Saggiatore

Collana: La cultura

Anno edizione: 2019

In commercio dal: 13 giugno 2019

Pagine: 288 p., Brossura

Descrizione

Da millenni proviamo a dire, in infiniti

modi, che cos'è il male.

A ogni violenza subita, per ogni sopruso,

invochiamo questo nome arcaico.

Lo assegniamo ai nostri piccoli tormenti

quotidiani e ai grandi desideri inappagati,

alle inquietudini e ai disagi, all'infelicità

e all'ingiustizia che da sempre ci pare

governare il mondo.

Alla morte, persino: il male più temibile

di tutti.

Comunque sia, ciò che è «male» per

noi non dovrebbe esistere affatto.

Vorremmo allontanarlo, scansarlo,

cacciarlo via per sempre dalla nostra

vita.

Ma che cos'è davvero il male? Il grande

scienziato Edoardo Boncinelli tenta di

dare una risposta analizzando le

particelle elementari che compongono

questa contradditoria entità, con tutti

gli strumenti che la scienza e la filosofia

mettono a nostra disposizione.

Ci racconta la biologia del male, come

nascono il dolore psicologico e quello

fisico, e la sua fisiologia, che si traduce

nella malattia e nella morte.

Affronta il crimine, il male dal punto di vista

etico - la cronaca nera dell'umanità - e ci

descrive come produttori di sofferenza,

capaci di mentire e perfino di uccidere i

nostri simili.

Si spinge ai confini del pensiero per

sondare l'oscurità che si annida nella

nostra stessa coscienza; per farci

riflettere sulla nostra doppia natura di

esseri sospesi tra istinto e ragione, tra

necessità e libertà, insieme carnefici e

vittime di un dolore cui nulla e nessuno

può sottrarsi.

2)Titolo:La storia di tutte le storie

Autore:

Edoardo Boncinelli

Editore: Castelvecchi

Collana: Irruzioni

Anno edizione: 2019

In commercio dal: 21 febbraio 2019

Pagine: 48 p., Brossura

Descrizione

Tremila anni fa l'uomo poteva solo fantasticare,

ma era ben lontano dal poter dare sostanza

di verità a quel che immaginava.

Le cose oggi sono radicalmente cambiate.

Da circa quattro secoli non c'è più alcun

bisogno del mito, perché la scienza moderna

ha fondato una conoscenza più affidabile.

Come è nato il mondo? Qual è l'origine

dell'uomo? Boncinelli ci accompagna, attra-

verso la scienza, tra sapere e mistero, fra

pregiudizi e ricerca della verità.

La sua narrazione muove dagli esordi della

vita, dal Big Bang all'espansione dell'universo,

dalla scoperta del fuoco all'invenzione della

scrittura, dalla relatività alla fisica quantistica,

e arriva all'era attuale degli smartphone e

delle meraviglie tecnologiche, passando per

le onde gravitazionali. Un viaggio affascinante,

che ci permette di scoprire quanto la realtà

sia più creatrice del mito e dell'immaginazione

umana.

Titolo:

Dall'origine. Una grande storia del tutto

Autore:David Christian

Traduttore: Tullio Cannillo

Editore: Mondadori

Collana: Le scie

Anno edizione: 2019

In commercio dal: 19 marzo 2019

Pagine: 357 p., Rilegato

Descrizione

Un progetto storiografico articolato, di

respiro globale, tanto innovativo quanto

saldamente ancorato alla scienza, che

tiene insieme vaste aree della conoscenza,

società e culture diverse.

«Un viaggio attraverso miliardi di anni che

arriva dritto al punto: la vita è un miracolo.

Una storia del tutto, avvincente e

persuasiva» - The Washington Post

«Un libro maestoso e imponente, un po'

come il big bang. I processi che descrive s

ono noti, ma non sono mai stati spiegati

con tale chiarezza e vivacità» - The Times

Perché ci troviamo su questo pianeta, in

questo preciso luogo e in questo preciso

tempo? Qual è il nostro ruolo in un sistema

così complesso, che non riusciamo ancora

a comprendere pienamente? E, soprattutto,

è possibile servirsi della scienza per raccontare

la storia dell'universo, della Terra e degli

organismi viventi e trovare risposta a quelle

domande che da sempre ci tormentano?

La soluzione avanzata da David Christian,

docente di storia cresciuto tra Nigeria, Galles

e Canada, è la Big History , la «storia del tutto»,

una narrazione delle origini in chiave moderna,

laica e unificante. Un progetto storiografico

articolato, di respiro globale, tanto innovativo

quanto saldamente ancorato alla scienza, che

tiene insieme vaste aree della conoscenza,

società e culture diverse. Un approccio in grado

di riassumere con una manciata di leggi

interpretative gli ultimi 13,82 miliardi di anni di

vita dell'universo: dal big bang al sistema solare,

dagli oceani ai minerali, dai dinosauri ai primati,

dall'arte rupestre alle guerre mondiali, dal

nomadismo a internet.

Al cuore di questa moderna narrazione delle

origini c'è l'idea di una complessità crescente:

la successione di condizioni fortunate e vantag-

giose ha infatti permesso l'evoluzione di qualcosa

di piccolo e semplice come un atomo in forme

sempre più complesse, in un processo che

continua a svolgersi sotto i nostri occhi.

Oggi pensiamo di poter controllare il cambia-

mento, ma le attività umane hanno modificato

la distribuzione e il numero degli organismi

viventi, alterato la chimica degli oceani e

dell'atmosfera, riorganizzato i paesaggi naturali

e squilibrato gli antichi cicli chimici che presiedono

alla circolazione di azoto, carbonio, ossigeno

e fosforo. E le conseguenze potrebbero

costituire una minaccia per tutti i risultati

conquistati.

Per questo bisogna impegnarsi affinché la

complessità crescente conduca a una gestione

consapevole dell'intera biosfera, magari

imparando proprio dai nostri antenati.

Dall'origine porta alla luce questo retaggio

condiviso da tutti gli esseri umani, e ci prepara

alle immense sfide e opportunità che abbiamo

di fronte in questo momento cruciale della

storia del nostro pianeta.

 
 
 

Opere notevoli di divulgazione scientifica.

Post n°2380 pubblicato il 15 Ottobre 2019 da blogtecaolivelli

Fonte: le risorse della Rete

Il male. Storia naturale e sociale della sofferenza

Edoardo Boncinelli

Editore: Il Saggiatore

Collana: La cultura

Anno edizione: 2019

In commercio dal: 13 giugno 2019

Pagine: 288 p., Brossura

Descrizione

Da millenni proviamo a dire, in infiniti

modi, che cos'è il male.

A ogni violenza subita, per ogni sopruso,

invochiamo questo nome arcaico.

Lo assegniamo ai nostri piccoli tormenti

quotidiani e ai grandi desideri inappagati,

alle inquietudini e ai disagi, all'infelicità e

all'ingiustizia che da sempre ci pare gover-

nare il mondo.

Alla morte, persino: il male più temibile di tutti.

Comunque sia, ciò che è «male» per noi

non dovrebbe esistere affatto.

Vorremmo allontanarlo, scansarlo, cacciarlo

via per sempre dalla nostra vita.

Ma che cos'è davvero il male? Il grande

scienziato Edoardo Boncinelli tenta di dare

una risposta analizzando le particelle

elementari che compongono questa contrad-

ditoria entità, con tutti gli strumenti che la

scienza e la filosofia mettono a nostra disposi-

zione.

Ci racconta la biologia del male, come nascono

il dolore psicologico e quello fisico, e la sua

fisiologia, che si traduce nella malattia e nella

morte.

Affronta il crimine, il male dal punto di vista

etico - la cronaca nera dell'umanità - e ci

descrive come produttori di sofferenza, capa-

ci di mentire e perfino di uccidere i nostri simili.

Si spinge ai confini del pensiero per sondare

l'oscurità che si annida nella nostra stessa

coscienza; per farci riflettere sulla nostra

doppia natura di esseri sospesi tra istinto

e ragione, tra necessità e libertà, insieme

carnefici e vittime di un dolore cui nulla e

nessuno può sottrarsi.

2) Titolo:

La storia di tutte le storie

Autore

Edoardo Boncinelli

Editore: Castelvecchi

Collana: Irruzioni

Anno edizione: 2019

In commercio dal: 21 febbraio 2019

Pagine: 48 p., Brossura

Descrizione

Tremila anni fa l'uomo poteva solo fantasti-

care, ma era ben lontano dal poter dare

sostanza di verità a quel che immaginava.

Le cose oggi sono radicalmente cambiate.

Da circa quattro secoli non c'è più alcun

bisogno del mito, perché la scienza moderna

ha fondato una conoscenza più affidabile.

Come è nato il mondo? Qual è l'origine

dell'uomo? Boncinelli ci accompagna, attra-

verso la scienza, tra sapere e mistero, fra

pregiudizi e ricerca della verità.

La sua narrazione muove dagli esordi della

vita, dal Big Bang all'espansione dell'universo,

dalla scoperta del fuoco all'invenzione della

scrittura, dalla relatività alla fisica quantistica,

e arriva all'era attuale degli smartphone e

delle meraviglie tecnologiche, passando

per le onde gravitazionali.

Un viaggio affascinante, che ci permette di

scoprire quanto la realtà sia più creatrice de

mito e dell'immaginazione umana.

3) Titolo:Dall'origine. Una grande storia

del tutto

Autore: David Christian

Traduttore: Tullio Cannillo

Editore: Mondadori

Collana: Le scie

Anno edizione: 2019

In commercio dal: 19 marzo 2019

Pagine: 357 p., Rilegato

Descrizione

Un progetto storiografico articolato, di

respiro globale, tanto innovativo quanto

saldamente ancorato alla scienza, che

tiene insieme vaste aree della conoscenza,

società e culture diverse.

«Un viaggio attraverso miliardi di anni

che arriva dritto al punto: la vita è un

miracolo. Una storia del tutto, avvincente

e persuasiva» - The Washington Post

«Un libro maestoso e imponente, un po'

come il big bang. I processi che descrive

sono noti, ma non sono mai stati spiegati

con tale chiarezza e vivacità» - The Times

Perché ci troviamo su questo pianeta, in

questo preciso luogo e in questo preciso

tempo? Qual è il nostro ruolo in un sistema

così complesso, che non riusciamo ancora

a comprendere pienamente? E, soprattutto,

è possibile servirsi della scienza per

raccontare la storia dell'universo, della

Terra e degli organismi viventi e trovare

risposta a quelle domande che da sempre

ci tormentano? La soluzione avanzata da

David Christian, docente di storia cresciuto

tra Nigeria, Galles e Canada, è la Big History

, la «storia del tutto», una narrazione delle

origini in chiave moderna, laica e unificante.

Un progetto storiografico articolato, di

respiro globale, tanto innovativo quanto

saldamente ancorato alla scienza, che

tiene insieme vaste aree della conoscenza,

società e culture diverse.

Un approccio in grado di riassumere con

una manciata di leggi interpretative gli ultimi

13,82 miliardi di anni di vita dell'universo:

dal big bang al sistema solare, dagli oceani

ai minerali, dai dinosauri ai primati, dall'arte

rupestre alle guerre mondiali, dal nomadismo

a internet.

Al cuore di questa moderna narrazione delle

origini c'è l'idea di una complessità crescente:

la successione di condizioni fortunate e

vantaggiose ha infatti permesso l'evoluzione

di qualcosa di piccolo e semplice come un atomo

in forme sempre più complesse, in un processo

che continua a svolgersi sotto i nostri occhi.

Oggi pensiamo di poter controllare il cambia-

mento, ma le attività umane hanno modificato

la distribuzione e il numero degli organismi

viventi, alterato la chimica degli oceani e

dell'atmosfera, riorganizzato i paesaggi naturali

e squilibrato gli antichi cicli chimici che presiedono

alla circolazione di azoto, carbonio, ossigeno

e fosforo.

E le conseguenze potrebbero costituire una

minaccia per tutti i risultati conquistati.

Per questo bisogna impegnarsi affinché la

complessità crescente conduca a una gestione

consapevole dell'intera biosfera, magari

imparando proprio dai nostri antenati.

Dall'origine porta alla luce questo retaggio

condiviso da tutti gli esseri umani, e ci prepara

alle immense sfide e opportunità che abbiamo

di fronte in questo momento cruciale dellastoria

del nostro pianeta

 

4)Titolo: Umani. La nostra storia.

Autore: Adam Rutherford

Traduttore: Sabrina Placidi

Illustratore: Alice Roberts

Editore: Bollati Boringhieri

Collana: Saggi. Scienze

Anno edizione: 2019

In commercio dal: 30 maggio 2019

Pagine: 240 p., ill. , Brossura

Descrizione

Umani racconta la storia di come siamo

diventati le creature che oggi siamo, con

quella capacità, questa sì unica, di indagare

su ciò che ci rende ciò che siamo.

Aggiornato alle ultimissime scoperte in campo

antropologico, Umani è un saggio elettriz-

zante e fresco, che mostra quanto di

inequivocabilmente animale persista in noi

e quanto di straordinariamente umano ci

renda diversi.

«Affascinante, avvincente e ricco di informa-

zioni. Ho imparato di più sulla biologia da

questo breve libro che da anni di lezioni

di scienze.

Una lettura originale e meravigliosa» -

 Peter Frankopan, storico, autore di Le vie della seta

«Adam Rutherford è un narratore eccezionale.

Umani è pieno di racconti geniali, colpi di

scena e scoperte scientifiche dell'ultimo

minuto, e offre una prospettiva completa-

mente nuova su chi siamo e come siamo

diventati ciò che siamo» - Hannah Fry,

autrice di Hello World

«Forte delle sue competenze e capacità

di divulgatore, Adam Rutherford spiega e

racconta gli umani» - il venerdì

Da sempre ci piace pensare che l'uomo sia

una specie unica ed eccezionale.

Ma c'è davvero qualcosa di speciale in noi che

ci distingue dagli altri animali?

La biologia evoluzionistica ha ormai ampiamente

rivisto l'antichissima idea della nostra

«superiorità» in natura, abbattendo uno a uno

tutti i nostri supposti primati; gli umani sono

solo un piccolo ramoscello di quel singolo,

gigantesco albero genealogico che comprende

quattro miliardi di anni, un sacco di colpi di

scena e un miliardo di specie diverse.

Pensiamo di essere la sola specie in grado

di comunicare con un linguaggio complesso;

ma poi abbiamo scoperto la comunicazione

delle balene, dei ragni, degli uccelli, e questa

peculiarità tutta umana è stata fortemente

ridimensionata.

Abbiamo a lungo pensato di essere i soli in

grado di utilizzare strumenti: poi abbiamo

osservato specie che usano utensili complessi,

dalle scimmie ai delfini.

Anche il fuoco, ritenuto dominio esclusivo

dell'uomo, è governato con astuzia da un rapace

australiano che raccogliendo tizzoni ardenti

provoca incendi controllati nella prateria per

far scappare gli animali e cacciarli più facilmente.

Per non parlare del sesso a scopo ricreativo

e non generativo, tanto comune nella

comunità dei bonobo.

E che dire dell'omosessualità? Basta osservare i

rituali delle giraffe per comprendere come

l'espressione «contro natura» perda qualunque

significato.

Questo paradosso - il fatto che la nostra

biologia sia la medesima di tutti gli altri viventi,

eppure noi ci consideriamo speciali - sta alla

base della nostra natura. Tuttavia, Adam

Rutherford ci mostra come in effetti, in un

certo senso, siamo speciali.

L'evoluzione ha scolpito in noi capacità del

tutto peculiari - come lo ha fatto, diversamente,

in tutte le altre specie -, che fanno sì che la

nostra storia evolutiva sia davvero unica.

 
 
 

CHE COSA E' LA LETTURA

Post n°2379 pubblicato il 11 Ottobre 2019 da blogtecaolivelli

 

DIECI BUONE MOTIVAZIONI PER LEGGERE:

 

Leggere è un'attività che, oltre ad ampliare le conoscenze

 

 linguistiche e culturali, migliora la qualità della vita,

 

non importa l'età.

 

Leggere significa vivere dieci, cento, mille vite ed

 

acquisire altrettante esperienze e, poi, la lettura è

 

una vera e propria terapia: allontana l'ansia e lo

 

stress, migliora l'umore, concilia il sonno, migliora

 

la concentrazione, fa acquisire nuove idee e ciò per

 

 gli studenti è un fatto di primaria importanza per

 

migliorare la scrittura ed avere anche dei voti migliori

 

 nello studio e nei temi. Ricordiamoci che

 

saper scrivere e parlare sono delle abilità fondamentali

 

 che provengono da una larga cultura di base.

 

 

 
 
 

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