Vertigine

Il disturbo dissociativo dell'identità (meglio conosciuto come disturbo di personalità multipla), è stato reso famoso in letteratura da R. L. Stevenson nel romanzo "Lo strano caso del dottor Jeckyll e Mr. Hyde.

Si tratta di un disturbo mentale caratterizzato dalla coesistenza di identità separate e da frequenti distorsioni di memoria.
Un tempo si era restii a credere che tale malattia esistesse realmente e si era propensi a giudicare i pazienti come simulatori.
Le differenti personalità hanno ricordi, emotività e comportamenti propri, presentano differenze nella manualità, nella grafia, nella voce, nel dialetto, non sempre hanno un nome.
Il numero delle altre personalità oscilla mediamente tra tredici e quindici, ma solo un numero esiguo si presenta per un rilevante lasso di tempo.

Solitamente, in un dato momento solo una delle personalità ha il sopravvento e assume il controllo.
La personalità dominante in un dato momento non conosce l'esistenza delle altre personalità, ma ci può essere l'impressione di avere delle distorsioni del tempo vissuto.
Può così capitare di accorgersi di possedere un oggetto di cui non si rammenta la provenienza, di avere firmato con una grafia diversa dal solito, di ascoltare racconti da conoscenti in cui si è stati protagonisti di episodi di cui non si ha più ricordo.
Il disturbo è presente nove volte più spesso nelle femmine che nei maschi, tende ad esordire nella fanciullezza ed è piuttosto difficile da diagnosticare.
I pazienti, accorgendosi di eventuali incongruenze o distorsioni di memoria, preferiscono celare i sintomi. (Alessandra Banche - Psicologa)

Questo disturbo sembra trovare amplificazione nella rete internet dove si possono assumere più identità senza nemmeno incorrere nel rischio del riconoscimento visivo. Diffuso soprattutto tra gli adolescenti, nelle persone adulte sfocia nel PATOLOGICO.

I giorni in cui tu vorresti spaccare il mondo ma il mondo è sfuggevole sono come i giorni di pioggia in cui non hai l'ombrello. Gli imprevisti della vita sono quei particolari punti di forza che ti fanno reagire. A me non sarà dato probabilmente mai più di farmi due giorni a letto a smaltire l'influenza ma ciò non vuol dire che la mia ciambella non forata non sia altrettanto dolce. In effetti nella scelta tra starmene a letto con la febbre e riempirmi di propoli, scelgo decisamente la seconda! Si avvicina il Natale e mi sto dando da fare tra addobbi e i primi regali e sono pure stata incastrata dal nido a far pacchetti al centro commerciale per tirar su soldini...Vabbeh l'importante è che ci sia la salute...se se se

Dire che sono abbastanza scocciata è dire poco ma andiamo oltre. In questi giorni non sono in ascetico ritiro, sono pittosto in opprimente malattia! Torno ai miei soliti mal di gola e nemmeno il propoli sto giro sembra darmi sollievo, ormai sarò con molta probabilità assuefatta... Approposito di assuefazione ho inziato o meglio sono tornata al mio vecchio amore: i fumetti, in primis sto cercando i Legs che mi mancano (ormai non più molti fortunatamente) e poi ho iniziato tre manga differenti consigliatimi dal buon Fabio del Banzai-dojo store (ma come avrai mai fatto ad inquadrarmi così velocemente eh?!). Ora l'ho eletto a mia fumetteria del cuore e mi sono messa in pari con terminologie e sia mai che impari anche qualche nome di autori. Non credo che alla mia veneranda età sia disdicevole l'essere tornata ai fumetti, ho capito da molto tempo che ognuno ha le sue piccole manie e decisamente meglio questo che perseguitare la gente con mille nickname e nessuna vita privata! Lo mi ha chiesto come mai non scrivo più, in generale a prescindere dal blog. In effetti non avevo proprio nulla da scrivere, una tabula rasa mentale tale da non portarmi da alcuna parte. Da quando ho iniziato a leggere questi manga m'è tornata la voglia di farlo, di scrivere, ho perfino preso appunti in un taccuino...Ben venga quindi.

Mi prendo una pausa da internet. Non sento di aver più molto da dire, da condividere. Sarà l'insonnia forzata, sarà l'insonnia emotiva, sarà...Il picco è ricevere messaggi che insultano ben sapendo che sono giorni che non scrivo ne qui ne altrove. Davvero non capisco fin dove si possa spingere la demenza. Vabbeh passerà. O anche no.

Ieri pioveva forte, quasi non ha mai smesso tutto il giorno. Oggi c'è il sole e decisamente è tutto un altro sentire... Alla fine ieri sono state tutte carte basse. Le due buone notizie in realtà sono state due notizie mediocri, quindi dulcis in fundo: mi sono venute. Non dico che non fosse cosa attesa, in fin dei conti ne ho parlato, cosa poteva mai accadere?? Quando una cosa è scritta su carta (o carta virtuale) decisamente è realtà da affrontare o confutare. VA ben, prospettive rimandate ad altro momento, tutto as usual anche se...dai qualcosa voleva dirmelo sto corpo con 14 giorni di ritardo no??? Lo scopriremo solo vivendo!

E intanto è venerdì e non è stata poi male questa settimana pur con tanta assenza mentale da parte di molti (la sottoscritta in particolare). Chiamano brutto per il week end, vorrà dire che casa sarà l'imperat e il leit motiv: stufa e cioccolata calda.

Non ci guarderemo indietro mai - Negrita