Cosa si ha da dire?

questo doveva essere "il mio posto" dove avrei potuto sfogarmi, scrivere di getto in un attimo di gioia o di nervoso, senza dover misurare le parole o la mia reazione, dove scrivere senza preoccuparmi di nulla e senza essere giudicata da nessuno se con una reazione avessi dato troppo peso ad una situazione, senza dover spiegare o raccontare per forza tutto altrimenti sarei stata fraintesa. un posto nel quale avrei avuto consigli o pareri neutri, privi di giudizi e pregiudizi perché nessuno mi conosce, un posto dove poter scrivere di una stupidata come quella dell'esibizione tirando fuori tutto ciò che mi passava per la testa che fosse inerente oppure no, che fosse esagerato o ponderato senza la necessità il bisogno (non tanto per me quanto per chi legge, io so cosa mi passa per la testa e a cosa mi riferisco) di dover spiegare che so che ciò che ho scritto è troppo, è esagerato per l'accaduto ma che ciò che ho scritto non è solo riferito alla scuola di ballo ma questo episodio è stato il riflesso di mille altre situazioni analoghe nelle quali mi sono trovata al lavoro, nella mia vita privata ecc... situazioni in cui per me non è importante tanto cosa è successo o le parole dette o non dette quanto per me è importante il principio, la correttezza, la chiarezza e la coerenza nel dire o nel fare qualcosa. io mi ritengo una persona coerente e corretta nei confronti degli altri (alle volte troppo e vengo definita dura) pur mantenendo tutti gli errori che una persona qualunque può fare, dei quali vi garantisco ne pago il prezzo e senza sconti, purtroppo ho già imparato sulla mia pelle che non posso pretendere e neanche chiedere nei miei confronti lo stesso grado di correttezza che do perché nessuno è uguale a qualcun altro e non esiste un comportamento giusto o sbagliato in assoluto, purtroppo però non riesco a stamparmelo in testa e spero sempre che qualcosa sia diverso.
Preferirei di gran lunga che se sbaglio, se dico o faccio qualcosa che non va mi si preda da parte e mi si dica chiaramente Ila perché hai fatto o detto... questo è difficile, molto difficile che accada, nessuno ti parla a chiare lettere chissà perché? forse per non ferire? spesso si ferisce di più stando zitti perché tanto prima o poi, in un modo o nell'altro le cose si vengono a sapere...

tutto questo per cosa?
per dire che per l'ennesima volta ho sbagliato.
ho sbagliato ad aprire questo blog, ho sbagliato ad usarlo come valvola di sfogo, ho sbagliato a scriverci qualcosa di mio avrei dovuto restare più in superficie, ho sbagliato a considerarlo "il mio posto" inteso come ho scritto sopra, ho sbagliato a inviarne il link a qualcuno che conosco nella vita reale... ho sbagliato un sacco di cose... le ho sbagliate qui e ovunque, però so che tra tutti questi errori ho fatto anche qualcosa di buono spero solo che ci sia qualcuno che se n'è reso conto o che se ne renderà conto in futuro...
che fare? per ora spetto, poi più avanti non lo so...

buona giornata bella gente! ila