Sogno e poesia

per chi ha sempre la testa tra le nuvole

 

 

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GOODBYE MY DARLING DIGILANDERS

Post n°2 pubblicato il 26 Maggio 2005 da briciolina82

Cari miei amici della chat le lezioni all'università sono finite ed è arrivato il giorno della mia partenza per la villetta di campagna dove ritroverò la mia cagna Lola ,la mia allegra combriccola di animali e, notizia appena appresa, un nuovo micino che mi colmerà il cuore di gioia.Tornerò a Palermo giorno 6 ho un esame ma per un pò non avrò tempo di scrivere qua...Vorrei salutarvi tutti in particolare lampoblu20,  perseoxx,ChristoferNolan,pianista87 e Augustus_Imperator ... Ragazzi alla prossima, in bocca al lupo per gli esami universitari (chi ce li ha) e per il lavoro.Buone vacanze a tutti...Mi manchereteee.

Commenti al Post:
lampoblu20
lampoblu20 il 26/05/05 alle 13:10 via WEB
divertitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii briciolinaaaaaaaaaaaaaa ein bocca al lupo per l'esame! //smiley ciaooooooooooooo lampooooooooooooo
 
SadShadow
SadShadow il 01/06/05 alle 09:30 via WEB
www.cartaepenna.it sessione concorsi, vai a vedere.Forse troverai qualche cosa di tuo interesse.Fammi sapere, non sul blog però.
 
il_pablo
il_pablo il 06/06/05 alle 23:50 via WEB
ciao e a presto!
 
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VERSI

Io sono solo
Il fiume è grande e canta
Chi c'è di là?
Pesto gramigne bruciacchiate.

Tutte le ore sono uguali
Per chi cammina
Senza perché
Presso l'acqua che canta.

Non una barca
Solca i flutti grigi
Che come giganti placati
Passano davanti ai miei occhi
Cantando.

Nessuno.
(
Attilio Bertolucci)

A volte sulla sponda della vita
preso da un infinito scoramento
mi seggo; e dove vado mi domando,
perché cammino. E penso la mia morte
e mi vedo già steso nella bara
troppo stretta fantoccio inanimato...

Quant'albe nasceranno ancora al mondo
dopo di noi!
Di ciò che abbiam sofferto
di tutto ciò che in vita ebbimo a cuore
non rimarrà il più piccolo ricordo.

Le generazioni passan come
onde di fiume...

Una mortale pesantezza il cuore
m'opprime.
Inerte vorrei esser fatto
come qualche antichissima rovina
e guardare succedersi le ore,
e gli uomini mutare i passi, i cieli
all'alba colorirsi, scolorirsi
a sera.
(
Camillo Sbarbaro)

Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com’essi l’acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch’essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.
(
Vincenzo Cardarelli)

 

MIE POESIE NEL BLOG

   Ti ho cercato nelle onde del pensiero,
   al tramonto nell'abbraccio
   tra la nube grigio-perla e il rosso rubino.
   ti ho cercato nelle grotte del bisogno
   come verdura assetata
   di liquido evanescente.
   Come il Bernini
   nell'aureola di Santa Teresa cattura
   un riverbero di luce divina.
   Tu, raggio di sole...
   Io, candore di luna...

Malia

Difficile in un antro di dolore,
tra porzioni d’ansia e un tamburellare,
saggiare l’extratemporale,
coglierne di sbieco l’espressione
mentre aspira chino nervosamente.

Discutibile, mastica parole sincopate,
tra una boccata e un’altra,
tra un passo e un altro.
Si abbina allo sguardo maliardo
quell’occhio stampato sul braccio.
È un quasar, mistero insolubile

O un buco nero che attira
il mio fluido vitale,
confonde l’orientamento

D’intralcio l’orario rompe l’incanto,
di scatto poi col ticchettio
copre il mio battito.

Non che il mio turno non ci divida;
ma è la distanza tra noi la deriva.

 

 
 

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