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Il mio post di oggi non piacerà a molti,anzi penso che saranno pochi a leggerlo,quindi non credo che raggiungerò lo scopo prefissato.Molti diranno,la politica,chi se ne frega, ma guarda questa...E no,devo fare qualcosa,visto che i nostri cari rappresentanti dl centro-sinistra, nemmeno a livello locale,non hanno fatto la benchè minima pubblicità a queste primarie siciliane.Stamattina ho ricevuto una e-mail collettiva che mi invitava a far girare la voce,ma chi potrei raggiungere oltre a quei pochi contatti che ho?Avrei voluto scrivere sul profilo:"Votate Rita Borsellino,liberiamoci dal giogo della mafia";ma non credo là sia permessa pubblicità...O sì?Ditemelo voi...Ho incontrato la Borsellino,alla sezione dell'Unione di Petralia Sottana,eravamo in pochi,io credo la più giovane di tutti, oltre agli amministratori locali dell'Unione e ai rappresentanti del sindacato e neanche tutti.Era giorno di mercato,di sabato,ma il suo non è stato un "comizio" colmo di vuota retorica...Ha percorso volutamente la strada dove si svolgeva il mercato e ha stretto molte mani di cittadini qualunque,non come fanno molti,ma per conoscere direttamente i suoi elettori.Sta girando tutta la Sicilia.E, dopo il suo discorso,ha lasciato libero spazio alle domande e alle osservazioni di chiunque,senza perpetrare la tradizione dei comizi che in realtà si rivelano vuote lezioncine sempre uguali da perpetrare a memoria...Vi invito dunque,compagni o no,di destra e di sinistra,ribelliamoci al potere costituito,a Cuffaro e all'assistenzialismo becero.Questo è il mio appello da semplice cittadina non invischiata nella politica.Il blog è un mio spazio,se non censurano le foto di ragazzi nudi nei profili(ci sono, le ho viste),a maggior ragione non lo faranno con questo post.Scusate la prolissità.Basta che votiate per il centro-sinistra...Che sia un voto cosciente e libero... PER LA NOSTRA SICILIA
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VERSI
Io sono solo
Il fiume è grande e canta
Chi c'è di là?
Pesto gramigne bruciacchiate.
Tutte le ore sono uguali
Per chi cammina
Senza perché
Presso l'acqua che canta.
Non una barca
Solca i flutti grigi
Che come giganti placati
Passano davanti ai miei occhi
Cantando.
Nessuno.
(Attilio Bertolucci)
A volte sulla sponda della vita
preso da un infinito scoramento
mi seggo; e dove vado mi domando,
perché cammino. E penso la mia morte
e mi vedo già steso nella bara
troppo stretta fantoccio inanimato...
Quant'albe nasceranno ancora al mondo
dopo di noi!
Di ciò che abbiam sofferto
di tutto ciò che in vita ebbimo a cuore
non rimarrà il più piccolo ricordo.
Le generazioni passan come
onde di fiume...
Una mortale pesantezza il cuore
m'opprime.
Inerte vorrei esser fatto
come qualche antichissima rovina
e guardare succedersi le ore,
e gli uomini mutare i passi, i cieli
all'alba colorirsi, scolorirsi
a sera.
(Camillo Sbarbaro)
Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com’essi l’acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch’essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.
(Vincenzo Cardarelli)
MIE POESIE NEL BLOG
Ti ho cercato nelle onde del pensiero,
al tramonto nell'abbraccio
tra la nube grigio-perla e il rosso rubino.
ti ho cercato nelle grotte del bisogno
come verdura assetata
di liquido evanescente.
Come il Bernini
nell'aureola di Santa Teresa cattura
un riverbero di luce divina.
Tu, raggio di sole...
Io, candore di luna...
Malia
Difficile in un antro di dolore,
tra porzioni d’ansia e un tamburellare,
saggiare l’extratemporale,
coglierne di sbieco l’espressione
mentre aspira chino nervosamente.
Discutibile, mastica parole sincopate,
tra una boccata e un’altra,
tra un passo e un altro.
Si abbina allo sguardo maliardo
quell’occhio stampato sul braccio.
È un quasar, mistero insolubile
O un buco nero che attira
il mio fluido vitale,
confonde l’orientamento
D’intralcio l’orario rompe l’incanto,
di scatto poi col ticchettio
copre il mio battito.
Non che il mio turno non ci divida;
ma è la distanza tra noi la deriva.