Sogno e poesiaper chi ha sempre la testa tra le nuvole |
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GOODBYE MY DARLING DIGILANDERS » |
Hallo!Cari digilander vi dò il benvenuto sul mio blog fresco fresco di "stampa". Sono molto restia di solito a descrivermi a causa della mia timidezza e quindi a mettermi al centro dell'attenzione.Voglio utilizzare questo mio primo intervento per ringraziare lampoblu20 della dedica fattami nel suo blog in occasione del mio onomastico giorno 16 maggio.
Questo è per te lampoblu direttamente dal mio cuore:
Tu baleno d'ironia,dolcezza,sensualità;
tu guizzo degli occhi scintillanti di vita;
tu dolce sapore di frutto proibito
che sfiorò insperato la bocca nell'amato ricordo;
tu doni anonime poesie il cui senso
da te rinverdito è mistero e meraviglia;
tu ispiratore di versi e riconoscenza;
lampo di pazienza consolatoria,
lampo che arriva al mio cuore dolente...
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Nickname: briciolina82
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VERSI
Io sono solo
Il fiume è grande e canta
Chi c'è di là?
Pesto gramigne bruciacchiate.
Tutte le ore sono uguali
Per chi cammina
Senza perché
Presso l'acqua che canta.
Non una barca
Solca i flutti grigi
Che come giganti placati
Passano davanti ai miei occhi
Cantando.
Nessuno.
(Attilio Bertolucci)
A volte sulla sponda della vita
preso da un infinito scoramento
mi seggo; e dove vado mi domando,
perché cammino. E penso la mia morte
e mi vedo già steso nella bara
troppo stretta fantoccio inanimato...
Quant'albe nasceranno ancora al mondo
dopo di noi!
Di ciò che abbiam sofferto
di tutto ciò che in vita ebbimo a cuore
non rimarrà il più piccolo ricordo.
Le generazioni passan come
onde di fiume...
Una mortale pesantezza il cuore
m'opprime.
Inerte vorrei esser fatto
come qualche antichissima rovina
e guardare succedersi le ore,
e gli uomini mutare i passi, i cieli
all'alba colorirsi, scolorirsi
a sera.
(Camillo Sbarbaro)
Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com’essi l’acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch’essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.
(Vincenzo Cardarelli)
MIE POESIE NEL BLOG
Ti ho cercato nelle onde del pensiero,
al tramonto nell'abbraccio
tra la nube grigio-perla e il rosso rubino.
ti ho cercato nelle grotte del bisogno
come verdura assetata
di liquido evanescente.
Come il Bernini
nell'aureola di Santa Teresa cattura
un riverbero di luce divina.
Tu, raggio di sole...
Io, candore di luna...
Malia
Difficile in un antro di dolore,
tra porzioni d’ansia e un tamburellare,
saggiare l’extratemporale,
coglierne di sbieco l’espressione
mentre aspira chino nervosamente.
Discutibile, mastica parole sincopate,
tra una boccata e un’altra,
tra un passo e un altro.
Si abbina allo sguardo maliardo
quell’occhio stampato sul braccio.
È un quasar, mistero insolubile
O un buco nero che attira
il mio fluido vitale,
confonde l’orientamento
D’intralcio l’orario rompe l’incanto,
di scatto poi col ticchettio
copre il mio battito.
Non che il mio turno non ci divida;
ma è la distanza tra noi la deriva.