Sogno e poesiaper chi ha sempre la testa tra le nuvole |
I MIEI PREFERITI
I MIEI BLOG AMICI
VIDEO
Post n°43 pubblicato il 18 Aprile 2007 da briciolina82
Stasera il Tgr Sicilia di Raitre delle ore 19:30 ha dato la seguente notizia, ve la riporto per sommi capi : "Alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo scontri fra militanti dell'estrema sinistra e dell'estrema destra in occasione della conferenza dell'ex leader romano di Potere Operaio Oreste Scalzone , invitato a parlare del movimento del '77 che proprio a Palermo nella facoltà di Lettere ebbe uno dei centri più attivi con la nascita dei primi gruppi autonomi e degli indiani metropolitani. All'appuntamento, promosso dal collettivo universitario, si sono presentati esponenti di Azione Universitaria e insieme a loro il deputato di An X e il consigliere comunale dello stesso partito Y. Questi ultimi sono stati aggrediti da un gruppo di studenti [...] e infine lancio di oggetti, pietre, sedie; la Digos ha dovuto inviare rinforzi per sedare gli animi. Durante il tafferuglio è rimasto ferito leggermente un fotoreporter." Devo premettere che anche se al momento in cui avvenivano gli scontri mi trovavo in Facoltà non ho assistito al "proclama" di tale signore o "ricordo degli anni di piombo", non saprei come chiamarlo. Ma ho sentito con le mie orecchie una settimana fa il preside che si rifiutava di "ospitarlo" nella nostra facoltà e alcuni esponenti del collettivo universitario accusarlo di censura e invitarlo contro la sua volontà, raccogliendo firme tra gli studenti . Questo pomeriggio io non mi trovavo tra coloro che ascoltavano Scalzone ma in una aula ,sempre del pianterreno, ad un seminario. Ad un certo punto ho sentito urla e il rumore di porte che sbattevano e di cancelli metallici -qualcuno mi avrebbe detto dopo che il preside aveva chiuso i cancelli dei dipartimenti per evitare incursioni di estranei-.Per evitare la folla ancora assembrata davanti alla facoltà sono uscita dall'ingresso posteriore e ho visto le camionette e le volanti della polizia ancora parcheggiate là davanti e le forze dell'ordine che piantonavano l'edificio. Tutto si era placato, soltanto pietre a terra. Ho raccolto testimonianze di colleghi - non so se di parte o meno- secondo le quali erano stati esponenti di Forza Nuova a scagliare bottiglie di vetro e pietre anche contro le auto ivi parcheggiate e a cominciare con gli insulti, e che mi informavano che il preside, allarmato, si era visto costretto a chiamare le forze dell'ordine. Non so di preciso come sia andata, ma soltanto prima di questi accadimenti tra me stessa avevo ipotizzato che dalla venuta di questo Scalzone non sarebbe sortito nulla di buono.E ho visto anche l'accanimento del collettivo nel volerlo a tutti i costi.Hanno pure disseminato per tutta la città manifesti di incitamento alla ribellione qui e ora. Lo sgomento e l'indignazione l'hanno fatta da padrone in questa giornata preannunciata. |
Post n°42 pubblicato il 15 Aprile 2007 da briciolina82
Io e le mie colleghe siamo arrivate alle ore 20:30 davanti il Palasport di Palermo,per seguire il concerto di Elisa;dopo una peregrinazione di 1 ora sia a causa del traffico, sia perchè ci siamo perse. Purtroppo abbiamo perso tempo e siamo entrate alle 20:50, e per questo non abbiamo trovato posto tra le prime file del prato, ma quasi verso la metà. Ciò non mi ha impedito di vedere la nostra beniamina dalla sua entrata sul palco, e mi ha clpito il suo modo di emozionarsi fortemente quando canta, le luci e la gli effetti di drammatizzazione scaturiti con l'ausilio del coro gospel che l'ha affiancata per alcune canzoni. Sono riuscita perfino a scattarle delle foto e a trovare lo spazio per muovermi un pò e battere le mani. Unici aspetti negativi sono stati sia il caldo insopportabile che c'era dentro il palazzetto sia il fatto che alcune canzoni non le avevo mai sentite e siccome non capisco benissimo le canzoni in inglese mi sono persa qualcosa. Mi sono divertita, è stato un bene svagarmi e pensare a me una volta nella vita. Non si può assistere a un concerto ogni giorno... |
Post n°41 pubblicato il 03 Aprile 2007 da briciolina82
Beh finalmente sono tornata, cioè se mi leggete vuol dire che mi hanno aggiustato l'adsl...Forse...Avevo intenzione di scrivere un mese fa ma vi avrei fatto deprimere raccontandovi il mio periodo no...Non che adesso abbia smesso di diventare la ragazza più sfigata dell'universo o della community o abbia una schiera di corteggiatori o un seguito di clienti...Però, già il fatto che mi sia tolti 3 esami in 3 mesi e ne abbia in programma un quarto per aprile è già qualcosina...Sempre sui libri...Una pausa me la concederò però : il 14 aprile andrò al concerto di Elisa. Sono un pò euforica, mai stata ad un concerto in vita mia, del resto, da una che non mette piede in un cinema da 5 anni non ci si potrebbe aspettare altrimenti. Sono solo molto triste perchè non parlo da 1 mese con una mia vicina di casa nonchè coetanea e non ho ancora capito perchè e poi perchè sembra che la gente faccia la simpatica e si mostri interessata alla mia persona solo per pietà. Buona Pasqua a tutti! Visto che a Pasqua in teoria si dovrebbe essere più buoni è da qualche tempo che non me la prendo coi miei sfogando la mia frustrazione e la mia rabbia repressa. Non posso promettervi che frequenterò un gruppo di preghiera come mi ha chiesto una collega. Almeno non inveirò molto le prossime settimane. Anche se voi in 5 mesi vi siete scordati di me io sono ancora viva. Arrivederci. |
Post n°40 pubblicato il 19 Gennaio 2007 da briciolina82
Buongiorno a tutti! Vi sarete chiesti che fine abbia fatto e io ve lo racconto in ogni caso, anche se non ve ne importasse nulla. Mi sono laureata. Già, ma non è perchè sono stata molto occupata che non ho scritto per tutto questo tempo. Non riesco a connettermi ad internet ( sto digitando dalla biblioteca). Comunque, questo obiettivo raggiunto, la laurea, avrebbe dovuto darmi più fiducia in me stessa. In realtà non è cambiato nulla, sono sempre genitori-dipendente, ho la fobia dei programmi, rimando a domani quello che dovrei fare oggi, non riesco a fare amicizia con nessuno. Prendete i colleghi della specialistica, loro parlano tra loro e io mi isolo, magari alcuni sono i soliti snob,ma non può essere così per tutti. In più vi dò un consiglio: non affezionatevi mai di qualcuno conosciuto su internet che non avete mai visto prima, potreste restare delusi. Se invece trovate un migliore amico o il compagno ideale, beati voi... |
Post n°39 pubblicato il 19 Novembre 2006 da briciolina82
|
Uno sguardo chino, di traverso. Un picchiettare coi piedi di fronte ad un picchiettare con le dita sul cellulare. Ma seppure per una frazione il suo punto focale coincide col mio. Seppure per una frazione di secondo il mio cuore riprende a battere. Ma il destino è ladro. Ti ruba gli istanti. E quattro occhi sono di nuovo lontani, separati da chilometri di strade. E da chilometri di differenze. Malia Difficile in un antro di dolore, Discutibile, mastica parole sincopate, O un buco nero che attira D’intralcio l’orario rompe l’incanto, Non che il mio turno non ci divida; |
Post n°37 pubblicato il 07 Settembre 2006 da briciolina82
'Giorno a tutti...Rieccomi a Palermo a ripagare tasse e presentare domande di laurea...come da un anno a questa parte...che tanto per altre 2 volte sto fresca...salvo una piccola mora...Se ho la tesi pronta? Sarebbe un'utopia...vorrebbe dire che le cose in questo periodo mi vanno bene...e non è proprio esattamente così...Ma poi scusatemi...che organizzazione di m****: a che serve aprire delle segreterie remote dell'Università di Palermo nei paesi di provincia se quando la gente ci va non trova lì l'addetto o non può combinare un tubo, ergo è costretto a sbrigare le proprie faccende direttamente nella sede di Palermo? Poi...dunque dunque...'sta storia dello psicologo...non capisco perchè la prendo così...come se lo psicologo fosse un genitore o un'altra persona da cui dipendere, che mi giudica e alla quale devo per forza ogni settimana raccontare qualcosa di buono che ho fatto per essere assolta, e se non accade mi sento una merda...Un'altra cosa che mi fa sentire inadeguata è questa faccenda della pubblicazione del mio libello da cui mi sono fatta imbrigliare(confusa e felice, direi): era nato tutto come un'invidia verso un mio collega che ha pubblicato a sua volta un libro di poesie ottenendo il contributo del Comune, almeno adesso credo; ma adesso non posso tirarmi indietro, e mi aspettano contratti, burocrazie, libri che non venderò da nessuna parte , di cui molte copie dovrò piazzarle io e domande del tipo "Ma chi me l'ha fatto fare?"...Sempre che mi arrivi il contributo... Non si sa mai...le cose non vanno mai come te le aspetti... Ieri mi ha chiamato una mia collega, una con cui intrattengo rapporti molto radi e che ultimamente faceva finta di non conoscermi...un pò falsa a mio avviso...boh...Forse avrei dovuto chiamarla io visto che si è laureata a luglio, ho pensato dopo che ieri sera mi ha chiamato... Alla fine, dopo mezz'ora in cui parliamo di lei e in cui la conosco un pò al telefono (non sapevo i suoi fossero separati, ad esempio), mi chiarisce che mi ha chiamato perchè ha saputo da un'altra collega che ultimamente non sono stata bene fisicamente e psichicamente e voleva sincerarsi sul mio stato, sapere se mi sono ripresa...E dà il via a un'incoraggiamento un pò stentato dicendomi che questi periodi sono passeggeri, che fa nulla se tralascio lo studio, prima devo essere serena mentalmente...Per togliermi dall'imbarazzo le rispondo che sono "guarita". Certo quando ho confidato il mio problema alla mia collega non le avevo detto di non dirlo a nessuno, però ci sono rimasta di stucco sapendo che quest'altra ragazza ne era al corrente, anche se forse non conosce i dettagli, che si parli dei problemi degli altri senza domandarsi se si è autorizzati a farlo...Spero che questo sia un caso isolato...che un domani non incontrerò colleghe che mi chiederanno se mi sia ripresa...Sinceramente non mi va di avere addosso la loro pietà, che mi considerino una poveretta e mi rivolgano la parola solo perchè ho dei problemi...Non mi va di spiattellare i cavoli miei ai quattro venti...anche se qui lo sto facendo...me ne rendo conto pian piano...a volte trincerandomi dietro la scusa che non sapete chi io sia, non potete individuarmi...Balle...tutto il mondo è paese...Prima ci restavo male se nessuno in questa community virtuale mi contattava...La mia troppa schiettezza è uno schiaffo per tutti. Adesso non me ne importa un tubo, chattare e idealizzare il prossimo non è la vita...quando mi sono messa internet non avrei mai immaginato di farne un uso così idiota, mi serviva per informarmi, per studiare, ma l'ho trasformato in un modo per continuare a restare chiusa in casa ed erigere barricate contro il mondo là fuori, per costruirmi una realtà tutta mia, in cui da vigliacca potessi instaurare relazioni virtuali senza coinvolgimenti di sorta, senza paura di restarci fregata, come se l'amicizia volesse dire digitare quattro cose su una tastiera... |
Post n°35 pubblicato il 29 Giugno 2006 da briciolina82
Ciao ragazzi...scusate sono di fretta...solo un salutino veloce...scrivo dalla postazione internet del sindacato in cui lavora mio padre...nulla...volevo darvi mie notizie...ho cominciato ad andare dallo psicologo...i miei problemi non scompariranno dall'ogggi al domani...ma almeno ci sto provando...mi manca un pò chattare...ma forse quest'astinenza può essere una liberazione...capisci quali professioni d'amicizia di gente conosciuta on-line siano più o meno stantie...Mi manca chiacchierare con alcune persone, ma non in chat...e avrei voluto stare a palermo per frequentare alcune persone...ma d'altronde non posso restare da sola in città, e poi quel caldo umido come lo sopporterei? Sono sbattuta a destra e sinistra, aiuto mio padre al sindacato, copiando 730 e ICI, mi stanno sempre addosso perchè hanno paura mi immalinconisca da sola, però...ho almeno una famiglia nonostante tutto e tutti alle mie spalle, devo solo imparare a gioire delle piccole cose, dire questo in teoria è facile...poi...metterlo in pratica... Mio padre credo sia a conoscenza della mia appartenenza al mondo della chat e dei blog...mi ha preso da parte dicendo che è un mondo finto e di non fare affidamento su questo mezzo per conoscere gente, anche se sa che è difficile per me aprirmi, perchè qualcuno potrebbe approfittare della mia buona fede e trasparenza...Non ha tutti i torti...so solo che sono a gangi, che non ho amici qua, non ho nessuno... |
Post n°33 pubblicato il 24 Maggio 2006 da briciolina82
Ecco una valido aut aut, una di quelle possibilità di scelta che ti potrebbero cambiare (ecco adesso esagero come al solito) la vita: sabato ho due possibilità per le mani, o vado a Gangi perchè poi domenica devo votare la "nostra" Rita oppure incontro una persona che se no non potrei incontrare in altre occasioni tanto facilmente. E poi... mio nonno mi ha chiesto di restare questo fine settimana...non posso lasciarlo solo... ma d'altronde... non posso dire ad una persona alla quale avevo già detto che non avrei potuto vederlo che ho cambiato idea... dove starebbe la coerenza? E poi c'è un'altro piccolo problemino che insorgerà... cioè dovrei mentire a mio nonno come le altre volte...ma perchè dico io...? Perchè se esco con qualcuno di sesso maschile (solo di giorno mi è permesso) devo inventarmi che esco con delle colleghe, perchè devo fare il resoconto di dove vado e con chi? Non potrei dire con chi esco, non farebbero altro che impicciarsi (i miei), ma siccome abito con mio nonno non lo potrei dire perchè se no diventa geloso, furioso, "stai attenta di qua...stai attenta di là", voi ragazze di oggi...bla bla...chissà che combinate...bla bla...Ma dico io, perchè non ho mai condotto un'esistenza da adolescente prima e da ragazza poi, perchè forse hanno piacere che continui a comportarmi da bambina completamente dipendente materialmente e psicologicamente da loro? Devo pensare a me stessa...prima o poi...devo staccare il cordone ombelicale...a costo di qualche frattura...ma questo richiederebbe sacrifici, noie, scelte a cui finora non sono stata disposta a sottopormi... |
Lascio le mie mani scorrer piano sulla pelle tua lascio che all'arrivo dei miei sensi sarai tu ad aprire come basta poco ...."dopo troppo"... riascoltare il canto tira fuori in me.... quello che ho lasciato dentro ho lasciato riposare l'infettiva gelosia che tu con un sorriso "che non pensa" hai risvegliato in me troppo tempo troppo tempo........ senza mai sentire mai lo stomaco che chiude e che non chiede nulla a parte te e ritorno ad amare con te....e mi sento sincero tanto da parlarti di me..... tanto per parlare di me io ritorno, io ritorno..... io ritorno ad amare.... ore,ore,ore,ore, ore fermo ad aspettare!! orientarsi nei tuoi occhi per sapere dove andare nascere e morire in te... come fa da sempre il sole il sole...... il sole io non ho paura e voglio viverti per come sei e fino all'ultimo momento penserò che sia per sempre stammi dentro, stammi dentro e non sentirti stretta mai e così basta un giorno per te....... per dirmi certe parole io che credo che nell'amore......... il tempo è il danno peggiore io ritorno, io ritorno..... io ritorno ad amare ore,ore,ore,ore,ore, ....solo ad aspettare!! orientarsi nei tuoi occhi per sapere dove andare nascere e morire in te....... come fa da sempre il sole lascio le mie mani scorrer piano sulla pelle tua lascio che al risveglio dei miei sensi sarai tu a sentire come basta poco....dopo troppo... riascoltare il canto sto tornando, sto tornando, io sto tornando ad amare... ad amare...amare |
Post n°30 pubblicato il 20 Maggio 2006 da briciolina82
Come and hold my hand I wanna contact the living Not sure I understand This role I've been given I sit and talk to God And he just laughs at my plans My head speaks a language I don't understand I just wanna feel Real love, fill the home that I live in 'Cause I got too much life Running through my veins Going to waste I don't wanna die But I ain't keen on living either Before I fall in love I'm preparing to leave her I scare myself to death That's why I keep on running Before I 've arrived I can see myself coming I just wanna feel Real love fill the home that I live in 'Cause I got too much life Running through my veins Going to waste And I need to feel Real love and the love ever after I cannot get enough I just wanna feel Real love fill the home that I live in I got too much love Running through my veins To go to waste I just wanna feel Real love and the love ever after There's a hole in my soul You can see it in my face It's a real big place Come and hold my hand I wanna contact the living Not sure I understand This role I've been given Not sure I understand Not sure I understand Not sure I understand Not sure I understand (Robbie Williams) |
Post n°29 pubblicato il 15 Maggio 2006 da briciolina82
Lei fra poco arriverà |
Post n°27 pubblicato il 12 Maggio 2006 da briciolina82
Scusate, ma oggi ho proprio voglia di sfogarmi, sono incavolata a morte con una padrona di un cane. Stamattina come al solito dormivo, erano le 8 e 10.Tutta ad'un tratto fui svegliata da un urlo, quello di mio nonno che era appena tornato a casa (era uscito precedentemente) ed era con un signore del piano di sotto(uno dei...testimoni...).Mi sono alzata, presentandomi come mi trovavo, in pigiama e scarmigliata, mio nonno aveva i pantaloni insanguinati e gli colava sangue dalla gamba. L'aveva morso un cane...il solito cane della signora del piano di sotto del condominio, proprio quello che aveva già morso prima 3 persone (compresa me, ma me l'ero cavata con un graffietto)...il solito cane la cui padrona nemmeno sotto invito prima, consiglio poi, minaccia alla fine, si era convinta a portare in giro con museruola(a fatto accaduto, mortificata, dopo che non ci ha nemmeno accompagnati al pronto soccorso, accampò la scusa che non ne esistono per il suo cane-bestione). Prima telefonai ai miei, e lì pianti di mia madre(che non riesce a non essere isterica e non mi aiuta nelle difficoltà) che non poteva certo venire dal paese(lavorava, e poi sono 2 ore d'auto)...e che ha tentato in tutti i modi di trasmettermi la sua ansia. Non guido la macchina...Ho chiamato il 118, siamo andati dal pronto soccorso....referto medico...medico di base...vaccino antitetanico...bla bla...e adesso mio nonno è con una benda al polpaccio e necessita che gliela cambi ogni giorno...In tutto questo? Quando credete che mi sia "preparata" per uscire? Beh ho superato tutta la fase pre-uscita e mi sono vestita in mezzo minuto(assurdo...non ci posso ancora credere)...mettendomi addosso chili di profumo perchè non si accorgessero dell'"inghippo"...Non è ancora finita...mio nonno quando la proprietaria del cane è venuta a casa a verificare, faceva come un matto...minacciando di denunciarla...anzi peggio...di far scomparire il cane...mia madre che mi chiamava ogni 3 secondi per sapere come stava...Aspetto che venga la signora e ci accompagni al centro vaccinazioni...Almeno mio nonno non si agità più...per adesso...quando gli alza la pressione arteriosa sono guai...La prospettiva di dover stare a riposo lo innervosisce alquanto...E alla fine...beh...sono stata sgridata dalla padrona del cane perchè le urlavo addosso la mia rabbia( "Non devi farmi passare per cattiva")...e non so che altro...ah...ho paura che non succeda nulla, che il cane circoli ancora senza museruola e morda altra gente( ci sarebbe sempre la denuncia...con tutto il corredo di suppliche delle signora...di avvocati e noie varie). Ma nonostante questo, io continuo ad amare gli animali, anche i "bestioni"...non è mai loro la colpa...è normale che abbia timore...Non dovrei? |
Post n°26 pubblicato il 11 Maggio 2006 da briciolina82
Questa poesia mi colpì, ed è una delle poche che ricordo.Lessi Satura quest'estate, era il solito libricino dato in allegato ai quotidiani.Non comprendo come mai i professori e le professoresse universitarie si" fissino" col farci leggere le Occasioni . Sì il simbolo, Clizia, l'allegoria della poesia unica difesa e speranza dell'intelletuale nella "tregenda" della seconda guerra mondiale...Preferisco Satura, l'ironia sulle piccole cose, il poeta che canta Mosca, la sua lontananza che non diventa oblio...E amo questa poesia ...spesso i più puri sentimenti, le affinità d'anima restano intrappolate...nella mente...nel pensiero...nel silenzio della lontananza...Certo Montale non conosceva le chat...So che qualcuno vi coglierà dei riferimenti , una dedica o quant'altro...qualcuno lontano...qualcuno il cui "segreto" mi sfugge...Può darsi di sì...può anche darsi che debba restare arcano il senso di questo mio post persino a me stessa...Che il mio inconscio mi abbia fatto affiorare questa poesia e me l'abbia fatta cercare attentamente in alcuni siti... Ex voto Puó darsi Comprendo Insisto Era o non era |
Post n°25 pubblicato il 07 Maggio 2006 da briciolina82
|
Ho scritto questa poesia giorni fa, di getto, mi sono immedesimata nel dolore di un giovane incontrato qua in chat, nel suo calvario quotidiano.Sì, la vita mette spesso di fronte a difficoltà che sembrano insormontabili, riflettere su ciò che sta provando l'altro ti fa capire che sei fortunato, ma soprattutto che si può stare vicino a qualcuno anche nell'assenza, nella difficoltà a poterlo vedere, nell'adeguatezza che si prova perchè non si riescono a trovare le frasi atte ad alleviarne gli affanni. Un sorriso al sapor di cioccolato Non orchidea lasciva Così, un abbraccio come d’erba |
Che bella cosa l'amicizia....solo mi chiedo cosa sia in realtà e come mai in 23 anni non ho nemmeno un amico...La verità è che non ci ho mai creduto, la dinamica dare-avere non l'ho mai fatta mia... Questi sono i versi di una mia poesia scritta qualche anno fa.Ma non è cambiato nulla da allora, in fondo ho sempre pensato nella mia vita di poter stare senza amici, di potermi beare della mia solitudine, tanto ero libera... Come la penso?Beh le amicizie vere è difficile trovarle, si può pensare di creare delle amicizie virtuali, dei legami speciali, di trovare in rete dei fratelli del destino. Però quando hai bisogno di qualcuno con cui parlare, qualcuno con cui prendere un pò d'aria e trovano tutte le scuse di questo mondo per non volerti vedere, quando devi dare una settimana di preavviso per "scomodare" qualcuno; quando l'unica persona che ti faceva professione di affetto non la vedi da un mese e mezzo (beh ha i sui problemi ma era proprio lui ad insistere per vedermi e che mi era affezionato); quando fai a capire a qualcuno che vorresti vederlo di persona ma lui fa finta di non capire perchè non gliene frega nulla di te, perchè è molto più comodo chattare ogni santo giorno, evocando la paura che qualcuno possa o non possa affezionarsi all'altro (oh che disgrazia sarebbe),quando mentre l'apatia ti sommerge ti capitano queste simpatiche cosucce...allora ti chiedi: "Ma sono solo io completamente sola al mondo e posso capirmi solo io, o esiste qualche angelo su questa terra, qualcuno che mi possa capire, e preoccuparsi se sto male o peggio?". Vorrei sapere da voi se vi siete mai sentiti così...se c'è ancora per me una speranza...se credete nella vera amicizia... |
Post n°22 pubblicato il 14 Marzo 2006 da briciolina82
Ieri sera ho visto il film di Carlo Verdone, trasmesso da canale5, Ma che colpa abbiamo noi, sembrerà una sciocchezza quello che dico, ma penso che Verdone abbia introiettato molto gli insegnamenti del maestro Sordi, certo i tempi cambiano, ma i vizi quelli non poi così tanto, solo aumentano le persone stressate e i nevrotici, come quelli "raccontati" nel film...Non sto a raccontarvi tutto il film, che parla di un gruppo di 7 persone, "esaurite" (ma io non sono meno di loro) e che riempiono le loro giornate di surrogati di vita, sono intrappolati in situazioni di soggezione a parenti vari o amanti o realtà virtuali, ma quando finalmente lasciano alle ortiche la prassi della terapia di gruppo "autogestita" alla quale continuano a sottoporsi (sedute impossibili, dato il sovrapporsi di voci), dopo la morte della loro psicoanalista ottantenne, e si riuniscono in un agriturismo, passando finalmente una giornata senza crisi isteriche in compagnia e capendo che non si può guarire dalla "malattia", allora sì che prendono coraggio e riescono a lasciarsi andare alla "vita".In particolare mi sono immedesimata nella studentessa universitaria che ad ogni crisi fagocita tutto il contenuto del frigorifero, che insegue il sogno di incontrare Morpheus, un "cavaliere" col quale scambia e-mail ma che sembra postipare i loro incontri.Fin qui, ok, ci sono, mi calza a pennello...Non si accorge che il ragazzo del suo gruppo di terapia, al quale confida i suoi problemi, è innamorato di lei...Ad un certo punto Morpheus le scrive che ha incontrato una splendida ragazza nella realtà e che non frequenterà più il canale virtuale...Fate uno più uno...non vi racconto il finale, tanto è prevedibile...ci arrivate da soli...Il punto è che anch'io dovrei smettere di aspettare Morpheus vari e idealizzati che circolano qua su, nell'altro mondo, smetterla di concentrarmi sulla mia nevrosi ed aver un minimo di spirito di iniziativa...Sorridere alla vita un pochino, porre fine ad ogni tele-dipndenza ed internet-dipendenza e uscire dal guscio...da sola...Quando passerò dal "dovrei" al "farò" sarò meno bozzolo e più farfalla... |
Mi sento libera un pò più di ieri, libera perchè ho fatto una scelta che dovevo alla mia dignità. Le persone negative, quelle che ti trattano male, insultano la tua intelligenza, che ti fanno sentire il più ignobile degli esseri viventi, che ti guardano dall'alto in basso senza volerti veramente conoscere, che sono come un virus di cui non riesci a liberarti, per le quali magari ti prendi una cotta in chat mentre pensi di poter tirare il buono che c'è in loro dietro la corazza di ferro che indossano, mentre in verità non hanno nessuna corazza da togliere ma solo un brutto carattere che non riuscirai a cambiare nemmeno con tutto lo sforzo del mondo, quelle persone che ti fanno capire, loro malgrado, che la tua nei loro confronti è solo ossessione, ostinazione, che le hai idealizzate, perchè loro trattano tutti male e non vogliono essere "psicologizzate" nè capite da te: queste persone ti aiutano ad evitare di sbagliare nel futuro, sì perchè tu pensi di non avere pre-giudizi invece si rendono visibili in chat tutte le tue opinioni non suffragate dalla realtà esterna, aver conosciuto queste persone ti fortifica, ti fa essere più guardinga, ti aiuta ad essere meno masochista, a vedere il marcio nel cuore dell'uomo e nel tuo...ti fa scendere un gradino sotto alle nuvole...ti fa capire che tu sei migliore di loro, che non saresti mai capace di trattare qualcuno come loro hanno fatto con te, aumenta la tua autostima e ... |
INFO
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: briciolina82
|
|
Sesso: F Età: 41 Prov: PA |
AREA PERSONALE
CERCA IN QUESTO BLOG
TAG
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
MENU
ULTIMI COMMENTI
VERSI
Io sono solo
Il fiume è grande e canta
Chi c'è di là?
Pesto gramigne bruciacchiate.
Tutte le ore sono uguali
Per chi cammina
Senza perché
Presso l'acqua che canta.
Non una barca
Solca i flutti grigi
Che come giganti placati
Passano davanti ai miei occhi
Cantando.
Nessuno.
(Attilio Bertolucci)
A volte sulla sponda della vita
preso da un infinito scoramento
mi seggo; e dove vado mi domando,
perché cammino. E penso la mia morte
e mi vedo già steso nella bara
troppo stretta fantoccio inanimato...
Quant'albe nasceranno ancora al mondo
dopo di noi!
Di ciò che abbiam sofferto
di tutto ciò che in vita ebbimo a cuore
non rimarrà il più piccolo ricordo.
Le generazioni passan come
onde di fiume...
Una mortale pesantezza il cuore
m'opprime.
Inerte vorrei esser fatto
come qualche antichissima rovina
e guardare succedersi le ore,
e gli uomini mutare i passi, i cieli
all'alba colorirsi, scolorirsi
a sera.
(Camillo Sbarbaro)
Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com’essi l’acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch’essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.
(Vincenzo Cardarelli)
MIE POESIE NEL BLOG
Ti ho cercato nelle onde del pensiero,
al tramonto nell'abbraccio
tra la nube grigio-perla e il rosso rubino.
ti ho cercato nelle grotte del bisogno
come verdura assetata
di liquido evanescente.
Come il Bernini
nell'aureola di Santa Teresa cattura
un riverbero di luce divina.
Tu, raggio di sole...
Io, candore di luna...
Malia
Difficile in un antro di dolore,
tra porzioni d’ansia e un tamburellare,
saggiare l’extratemporale,
coglierne di sbieco l’espressione
mentre aspira chino nervosamente.
Discutibile, mastica parole sincopate,
tra una boccata e un’altra,
tra un passo e un altro.
Si abbina allo sguardo maliardo
quell’occhio stampato sul braccio.
È un quasar, mistero insolubile
O un buco nero che attira
il mio fluido vitale,
confonde l’orientamento
D’intralcio l’orario rompe l’incanto,
di scatto poi col ticchettio
copre il mio battito.
Non che il mio turno non ci divida;
ma è la distanza tra noi la deriva.
Inviato da: aironeazzurrochevola
il 17/07/2009 alle 17:07
Inviato da: Heidi16
il 06/11/2008 alle 23:43
Inviato da: aironeazzurrochevola
il 16/10/2008 alle 20:40
Inviato da: punksenzadyo
il 03/10/2008 alle 01:54
Inviato da: Anonimo
il 02/10/2008 alle 14:24