Brindisi Plaza

Finalmente l'ha capito, ci sono voluti gli arresti domiciliari alla moglie per arrivarci, ma ce l'ha fatta...Mastella ha capito che non era cosa sua essere Ministro della Giustizia e si è dimesso. C'è ancora Prodi che cerca di convincere il segretario dell'UDEUR ad un dietro-front, ma mi auguro per l'Italia che Mastella confermi le sue dimissioni. Era ora, non ne potevo piu', non potevo digerire una persona indagata come Ministro della Giustizia italiana. Mastella, per giunta, non e' nemmeno dotato di mezzi tecnici per poter essere Guardasigilli, visto che non e' altro che un ex-giornalista; in poche parole e' l'ennesimo "scaldapoltrone" della politica italiana. Ma la cosa che non tolleravo ancor di piu' era la sua arroganza e la sua idiozia con cui mandava avanti certi discorsi: ha avuto il coraggio di dare dell'incapace ad un certo Antonio Di Pietro, uno dei piu' grandi PM  della Magistratura italiana, passato alla storia per aver demolito un intero sistema politico. Insomma una persona indagata, ignorante in materia (o per lo meno, senza alcun attestato tecnico) e anche arrogante non poteva ancora rimanere a carico di un Ministero così prestigioso come quella di Grazia e Giustizia. Non era più accettabile. Quindi per la prima volta mi complimento con Mastella, finalmente ha capito che non era cosa sua fare il Guardasigilli...