![]() |
Creato da sauron0 il 23/02/2006
es el fin del camino
|
Area personale
Link
Menu
Chi può scrivere sul blog
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Post n°21 pubblicato il 28 Marzo 2006 da sauron0
|
Post n°20 pubblicato il 27 Marzo 2006 da sauron0
Un giorno quando la terra poesia di Augusto Daolio |
Post n°19 pubblicato il 27 Marzo 2006 da sauron0
Morire giovane |
Post n°16 pubblicato il 23 Marzo 2006 da sauron0
Oggi ho pensato molto a te |
Post n°15 pubblicato il 23 Marzo 2006 da sauron0
A volte ci sentiamo |
Post n°14 pubblicato il 22 Marzo 2006 da sauron0
Quante parole si sentono e si dicono. A volte evidentemente in maniera eccessiva, esagerata, spropositata e sproporzionata. Per poi alla fine arrivare a conclusioni ben lontane dalla verità oppure, il che è pure peggio, per non arrivare addirittura a esprimere opinioni e pensieri degni di tal nome. Prendete ad esempio la biografia allegata al nuovo, secondo, lavoro dei Deathstars. Per descrivere l’attitudine, sonora e non solo, della formazione svedese e per tracciare un profilo generico di ‘Termination Bliss’, album che arriva tre anni dopo il debutto ‘Synthetic Generation’, viene letteralmente sprecato un fiume di parole inutili. Perché poi, se si vuole definire correttamente le undici tracce, non si deve far altro che utilizzare una parolina magica: pop. I Deathstars, al di là di tutto il polverone sollevato, vogliono scrivere canzoni commerciali e decisamente orecchiabili, quindi fare pop. Che poi applichino queste teorie in un contesto che è sicuramente derivato dal metal per quel che concerne le chitarre, che è di certo di ambientazione dark/gotica, che ha, senza dubbio alcuno, attinto dalla scuola electro/industrial incrociata con il rock e con il metal e che desidera espressamente fare ricorso ad arrangiamenti orchestrali e maestosi è un semplice dato di fatto, ma la sostanza ultima non cambia. |
Post n°13 pubblicato il 22 Marzo 2006 da sauron0
"Non voglio cambiare il mondo, lascio che le canzoni che scrivo esprimano le mie sensazioni e i miei sentimenti. Per me la felicità è la cosa più importante e se sono felice il mio lavoro lo dimostra. Alla fine tutti gli errori e tutte le scuse sono da imputare solo a me. Mi piace pensare di essere stato solo me stesso e ora voglio soltanto avere la maggior quantità possibile di gioia e serenità, e immagazzinare quanta più vita riesco, per tutto il poco tempo che mi resta da vivere."(Ultima intervista di Freddie Mercury, 1991).
E' il cantante (e che cantante!) e front-man dei Queen.Il suo vero nome era Faroohk Bulsara,è nato a Zanzibar (nell'attuale Tanzania) il 5 Settembre del 1946,i suoi genitori erano inglesi.Il padre era un diplomatico britannico che quindi si spostava di frequente.Freddie vive la sua infanzia a Bombay (in India) dove i suoi insegnanti iniziano a notare la sua predisposizione per la musica e consigliano ai suoi genitori di fargli prendere lezioni di piano.Poco tempo dopo Freddie forma il suo primo gruppo: "The Hectics". Quando Freddie ha 18 anni la sua famiglia si trasferisce in Gran Bretagna,a Feltham,poi a Londra dove Freddie studia all'Istituto d'arte Ealing College,qui incontra Tim Staffell.Dopo aver conosciuto Tim e Brian si accresce in lui l'idea di formare un gruppo.Prima dei Queen,negli anni 60-inizio 70 Freddie milita negli "Ibex" e nei "Wreckage".Quando Tim Staffell lascia gli "Smile",il gruppo in cui suonava il basso e cantava insieme a Brian e Roger,Freddie si unisce a loro e successivamente al gruppo si unisce John Deacon che viene scelto dopo che i tre avevano provato diversi bassisti.Nasce così il gruppo che Freddie chiamerà Queen.Freddie si era ribattezzato Freddie Mercury:Freddie era un nomignolo che gli era stato dato a scuola mentre Mercury era in onore del dio greco mercurio,il messaggero dell'Olimpo.Inizia così un periodo (più di 20 anni) di grande successo che porta Freddie e i Queen al successo mondiale e alla fama che tutti conosciamo.Pur non essendosi mai separato dai Queen ha fatto (come anche Brian e Roger) anche dei progetti da solista:i suoi album sono Mr.Bad Guy uscito nel 1985 e Barcelona (insieme a Montserrat Caballe) uscito nel 1988.Questi album hanno riscosso un buonissimo successo,soprattutto Barcelona che è bellissimo ed unico nel suo genere.Nell'album Barcelona Freddie dimostra tutta la sua passione per l'opera e la sua stima per Montserrat Caballè con la quale nasce anche una forte amicizia. Gli piaceva moltissimo anche Jimi Hendrix sin da quando era ragazzo.Amava molto i gatti,infatti ha dedicato una canzone al suo preferito: Delilah.Gli piacevano anche i fiori,lo champagne e le torte,e amava dare delle feste molto stravaganti.Freddie era una persona molto generosa e sensibile,con la sua musica voleva trasmettere gioia alle persone. Purtroppo nel 1987 ha scoperto di essere ammalato di AIDS,ciò nonostante ha reagito con grande forza e si è impegnato a sfruttare al meglio il suo tempo per realizzare tutte le sue idee. Da questo momento più che mai ha vissuto la sua vita privata in maniera molto riservata ed ha annunciato solo il giorno prima di morire di essere malato di AIDS e ha trascorso i suoi ultimi momenti di vita nella sua casa a Londra circondato dall'affetto dei suoi amici più stretti.Il 24 Novembre del 1991 è scomparso lasciando un grande vuoto nel mondo della musica e nei cuori dei fan ai quali ha dato il suo ultimo saluto alla fine del video di These are the days of our lives. "Se dovessi morire domani, non mi preoccuperei. Dalla vita ho avuto tutto. Rifarei tutto quello che ho fatto? Certo, perché no? Magari un po' diversamente! Io cerco solo di essere genuino e sincero e spero che questo traspaia dalle mie canzoni"(Freddie Mercury, 1986) |
Post n°12 pubblicato il 22 Marzo 2006 da sauron0
Fred Krueger è nato dalla Suora Mary Helena (vero nome Amanda Krueger) nel Maggio del 1932. Inizialmente Mary Helena ha dei dubbi sul portare avanti la gravidanza,in quanto il concepimento era avvenuto in tragiche circostanze: durante una visita di routine in un sanatorio, era stata rinchiusa e ripetutamente stuprata dai malati mentali. Nonostante tutto decide comunque di far nascere il bambino e una volta nato, decide di affidarlo a una famiglia. Le cose per lui non vanno pero' per il meglio infatti durante la sua infanzia il piccolo Freddy, viene ripetutamente picchiato dal suo patrigno. Con l'avanzare dell'età si cominciano a vedere in Freddy i primi segni di squilibrio, infatti comincia a torturare animali e a compiere atti di autolesionismo. All'età di diciannove anni esasperato dai continui maltrattamenti uccide il padre con un rasoio. Nonostante tutto Freddy non fu mai accusato dell'omicidio. Qualche tempo dopo Fred conosce una ragazza di nome Loretta, i due si sposano e hanno una bambina di nome Maggie. Intanto la sua infazia infelice si ripercuote sul presente, infatti all'insaputa di tutti commette atroci delitti sui bambini, stivando dopo averli uccisi i loro corpi nella stanza della caldaia del liceo di Springwood. Tutto va avanti fino a quando Loretta inciampando nei suoi "attrezzi del mestiere" scopre la vera identità del marito, lui accecato dall'ira la colpisce a morte davanti agli occhi della piccola Maggie. Nel 1973 Fred viene condannato per l'omicidio di venti bambini e Maggie viene affidata alla famiglia Burroughs. Durante il processo grazie a un errore giudiziario riesce a farla franca, e a tornare libero. Naturalmente questa decisione non va giù ai genitori dei bambini assassinati, che inferociti catturano Fred e lo bruciano vivo. E' settembre del 1984, alcuni adolescenti di Springwood muoiono nel sonno, unico posto dove un genitore non può proteggere il proprio piccolo. Freddy viene fermato diverse volte, ma mai definitivamente, fino a quando sarà la stessa figlia Maggie, dopo aver scoperto la sua vera identità, a uccidere suo padre attirandolo nel mondo reale e facendolo saltare in aria con della dinamite. Ma Freddy sarà veramente morto? |
Post n°11 pubblicato il 12 Marzo 2006 da sauron0
Canzone dei: Nomadi Dal cd: Con me o contro di me (2006) Sai, scriverti una lettera |
Post n°10 pubblicato il 12 Marzo 2006 da sauron0
Mi piace molto la parola felicità. Per molto tempo ho pensato che era o troppo facile o troppo difficile parlare della felicità, e poi ho superato questo pudore, o meglio ho approfondito questo pudore di fronte alla parola felicità. La prendo in tutta la varietà dei suoi significati, compreso quello delle beatitudini. La formula della felicità è: «Beato chi…». Saluto la felicità come una «ri-conoscenza» nei tre sensi della parola. La riconosco come mia, l’approvo negli altri e ho della gratitudine per ciò che ho conosciuto della felicità, e delle piccole felicità, tra le quali, le piccole felicità della memoria, per guarirmi delle grandi infelicità dell’oblio. « Chi ci farà vedere il bene?». E’ una domanda retorica, ma che ha la sua risposta nelle beatitudini, e le beatitudini sono l’orizzonte di felicità di una vita posta sotto il segno della benevolenza, poiché la felicità non è semplicemente ciò che non ho, ciò che spero di avere, ma anche ciò che ho gustato. |
Post n°9 pubblicato il 11 Marzo 2006 da sauron0
Perchè la vita ha questi momenti bui e dolorosi ? l'amore è la causa o siamo noi che li creiamo? |
Post n°8 pubblicato il 10 Marzo 2006 da sauron0
Canzone dei: Nomadi Dal cd: I Nomadi (1968) Lunga e diritta correva la strada |
Post n°7 pubblicato il 03 Marzo 2006 da sauron0
|
Post n°6 pubblicato il 03 Marzo 2006 da sauron0
|
Post n°5 pubblicato il 02 Marzo 2006 da sauron0
|
Post n°3 pubblicato il 26 Febbraio 2006 da sauron0
La cosa mas linda es que la cabeza puede acer lo que quiere, cundo lo quiere, en tadas las posiciones, en todos los momientos, lo que comanda es la cabeza y la cabeza està loca, entonces locura total. Este es un mundo marabilloso, este es el mundo de los locos, los locos el paraiso de los locos adonde axiste la musica y adonde los locos quiere vivir, donde quieren vivir.. |
Post n°2 pubblicato il 26 Febbraio 2006 da sauron0
1. Ho offerto da bere a tutti in un bar |
Inviato da: Ok
il 09/07/2014 alle 20:37
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 11:45
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 21:08
Inviato da: Anonimo
il 18/12/2007 alle 10:34
Inviato da: Anonimo
il 30/09/2007 alle 14:24