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ODE ALLA VITA
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lantamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi non distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i propri giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Il discorso pare audace,
noi parliamo qui di pace.
Anche se siamo bambini
ci sentiam tutti vicini
contro chi mostra violenza
anziché portar pazienza.
La saggezza è virtù rara
se si vuol però s'impara.
Basta aver cuore sincero
e ispirarsi sempre al vero,
che è da sempre assai distante
dallo spirito arrogante.
Se proviamo ad ascoltare
chi con noi vuole parlare,
alla fin ci capiremo
e assai meglio noi vivremo.
Troppo grande la faccenda,
perchè un bimbo se ne intenda?
NO: è question di volontà,
e per questa non c'è età!
« 19 gennaio 1992 | Dal sito di Radio2 » |
E non pensavo nemmeno così bene.
La settimana scorsa, quando al Topo hanno recapitato l'invito per la donazione AVIS, ho pensato: quasi quasi..... - la prima (e unica) volta in cui c'ho provato, avevo l'emoglobina bassa e mi hanno rimandato a casa, da quella volta non mi è mai più passato nemmeno per l'anticamera del cervello, fino alla settimana scorsa per l'appunto!!! E in questi giorni sarò stata decisa ed indecisa almeno una decina di volte; ancora ieri sera mentre raccontavo al Topo le mie paure, non tanto per l'ago quanto per l'idea di sentirmi male dopo, ero combattuta se andarci o no. Sono andata a letto riservandomi di prendere una decisione questa mattina.
Questa mattina mi sono svegliata e, fra me e me, ho detto: VADO!
E così, con una fifa blu mi sono presentata, con il Topo, alla sede AVIS del paesiello: un posto triiiiiiiiste, lugubre, inaccogliente, scomodo.....ce le aveva tutte.... volevo tornare a casaaaaaaaaaaa. Tra l'altro il Topo mi aveva già avvertito che avrei potuto trovare medici più agitati dei donatori: 'ndiamo bene!!
Per fortuna che da una stanzetta, che come porta aveva una tendina di velluto color porpora, è uscito un dottore che conosco da più di vent'anni, amico di famiglia, nel quale ho sempre riposto cieca fiducia.
A quel punto metà della paura se n'era andata....
Ho compilato la scheda e il questionario anamnestico.
Mi hanno provato la pressione (che era alle stelle, con anche un pò di tachicardia) e l'emoglobina, che questa volta era perfetta.
Il mio amico dottore mi fatto sedere, ma poi ha pensato che forse era meglio sdraiarmi (!!!) e in men che non si dica, senza nemmeno accorgermene, avevo già l'ago in vena.
Alla fine mi sono alzata senza troppi svarioni e mi sono mangiata due fettazze di torta con un caffè. Volendo avrei potuto farmi anche un bicchierino di vino rosso, ma alle 10 del mattino non mi sembrava il caso.....
la manu
UTILITY
ON LINE
[quando avrete abbattuto
l'ultimo albero,
pescato l'ultimo pesce
e avvelenato l'ultimo fiume,
vi accorgerete
che non si può mangiare
il denaro]
LIFEGATE radio
MUSICA, MAESTRO.....
THE NAKED CHEF
SPAGHETTI CON CIPOLLE ROSSE, POMODORI SECCHI, ACETO BALSAMICO E BASILICO Spaghetti with Red Onions, Sun Dried Tomatoes, Balsamic Vinegar and Basil
Serves 4
1 red onion, peeled and finely chopped
Olive oil
2 handfuls of sun-dried tomatoes in oil, chopped
3 tablespoons balsamic vinegar
Salt and freshly ground black pepper
2 handfuls of basil, torn
1 small handful of Parmesan or pecorino cheese, grated
While cooking the Spaghetti in plenty of salted boiling water until al dente, slowly fry the onion in a couple of lugs of olive oil, for 5 minutes until soft and tender. Stir in the drained tomatoes and vinegar, and throw in your drained pasta. Season and toss together with the basil, serve with grated Parmesan or Pecorino.
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il 13/04/2022 alle 08:37
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