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Quella che per il bruco è la fine del mondo, per la farfalla è l'inizio di una nuova vita

 

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Turchia
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Marocco
Casablanca  
 
Cipro
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Italia
Calabria, Campania, Puglia, Lazio, Molise, Umbria, Marche, Liguria, Piemonte e Lombardia

 

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La Lezione della Farfalla

Un giorno, apparve un piccolo buco in un bozzolo; un uomo che passava per caso, si mise a guardare la farfalla che per varie ore, si sforzava per uscire da quel piccolo buco.

Dopo molto tempo, sembrava che essa si fosse arresa ed il buco fosse sempre della stessa dimensione. Sembrava che la farfalla ormai avesse fatto tutto quello che poteva, e che non avesse più la possibilità di fare niente altro.

Allora l’uomo decise di aiutare la farfalla: prese un temperino ed aprì il bozzolo.La farfalla uscì immediatamente. Però il suo corpo era piccolo e rattrappito e le sue ali erano poco sviluppate e si muovevano a stento.

L’uomo continuò ad osservare perché sperava che, da un momento all’altro, le ali della farfalla si aprissero e fossero capaci di sostenere il corpo, e che essa cominciasse a volare. Non successe nulla! In quanto, la farfalla passò il resto della sua esistenza trascinandosi per terra con un corpo rattrappito e con le ali poco sviluppate.Non fu mai capace di volare.

Ciò che quell’uomo, con il suo gesto di gentilezza e con l’intenzione di aiutare non capiva, era che passare per lo stretto buco del bozzolo era lo sforzo necessario affinché la farfalla potesse trasmettere il fluido del suo corpo alle sue ali, così che essa potesse volare. Era la forma con cui Dio la faceva crescere e sviluppare.

A volte, lo sforzo é esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita.Se Dio ci permettesse di vivere la nostra esistenza senza incontrare nessun ostacolo, saremmo limitati. Non potremmo essere così forti come siamo. Non potremmo mai volare.

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Quando si viaggia si sperimenta in maniera molto più concreta l'atto della Rinascita. Ci si trova dinanzi a situazioni del tutto nuove, il giorno trascorre più lentamente e, nella maggior parte dei casi, non si comprende la lingua che parlano gli altri. E' proprio quello che accade a un bambino appena nato dal ventre materno. Con ciò si è costretti a dare molta più importanza alle cose che ti circondano, perchè da esse dipende la sopravvivenza. Si comincia a essere più accessibili agli altri, perchè gli altri ti possono aiutare nelle situazioni difficili. E si accoglie qualsiasi piccolo favore degli dei con grande gioia, come se si trattasse di un episodio da ricordare per il resto della vita. Nello stesso tempo, poichè tutte le cose risultano nuove, se ne scorge solo la bellezza, e ci si sente più felici di essere vivi.

Paulo Coelho

da "Il cammino di Santiago"

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La notte delle sorprese

Post n°82 pubblicato il 10 Dicembre 2006 da Butterfly.Forever
 

La serata di venerdì era cominciata in modo tranquillo, anche se qualche follia era insita nelle nostri menti. Lo stato psicologico era quello tipico di 3 single ( o quasi ) deluse dalle loro ultime storie.
Mia cugina, la Star, da 2 anni fidanzata con un venezuelano ma profondamente delusa dalla sua storia e dal comportamento immaturo e incostante del suo boy, un giorno le promette di cambiare e il giorno dopo le dice di non farsi vedere. immagine
La mia amica, la Fossile, che stà cercando di uscire da una storia di sesso nella quale lei ha totalmente perso la testa mentre lui, un insopportabile, presuntuoso e anche piuttosto brutto, la cerca solo quando ha bisogno di sfogare. immagine
E la Butterfly ( c'est moi !), stà pazza che stà aspettando in dono dal cielo il suo principe azzurro e stà studiando un modo efficiente per riconoscerlo senza rischiare di finire nell'ennesima storia dove lui scappa appena si accorge che lei vuole dare e ricevere amore!immagine
Shekerando il tutto, munite di macchina e finalmente senza limitazioni di orario visto che i genitori della Fossile sono fuori città, ci dirigiamo verso il centro della città alla ricerca di un locale che faccia musica salsa. immagine 
Chiediamo un pò di indicazioni e ci sbattono dalla parte opposta fin quando non incontriamo un capoverdiano, l'unico che avrebbe potuto sapere dov'era sto locale alternativo, ci indica la strada e scoprimo insieme che è stato chiuso. Che sfiga!!!
Dato che ormai avevamo trovato parcheggio, tanto valeva restare in zona e ci incamminiamo verso un locale suggeritoci dal nuovo amico Adi. Ci ritroviamo al Mouse, nel cuore del centro storico di Napoli, free pass per le donne e così ci ficchiamo senza esitare.

Al primo impatto ci sembra squallidino, non tanta gente e soprattutto nessun divieto di fumo tanto che sembrava esserci una ciminiera all'interno. La Fossile dice demoralizzata: "mi sà che in questo locale si conoscono tutti...!!!".
Detto-fatto, io e la immagineStar cominciamo lo show e in men che non si dica, conosciamo tutto il locale, che risate mammamiaaaa! Non riuscivamo a smettere di ridere, di fare cazzate, prenderci in giro con gli altri, io che facevo credere ad un arabo che ero egiziana ( visto che parlo un pò d'arabo ), balliamo con tutti e poi ci imbattiamo nel gruppo dei gay ancora più pazzi di noi. Il tutto senza aver ancora toccato alcool! Anche la Fossile si è data da fare intanto visto che basta che uno ci prova e lei ci stà, anche se questo è un cesso...credo perchè abbia bisogno di conferme, perchè non è assolutamente quello che state pensando anzi....l'opposto, ma comunque venerdì sera tutto era permesso ( nei limiti di ciascuna ovviamente ).

Comunque ad un certo punto prendiamo una pausa, saliamo sù a prendere un pò d'aria e chi stava entrando??? Il tipo che stà uscendo con la mia amica ( immagine) e praticamente il suo umore cade in un stato pietoso visto che erano settimane che resisteva a non vederlo e la sfiga ha voluto che tra milioni di bar e disco a Napoli & provincia, lui stesse proprio lì! immagine
Tralascio i dettagli del loro continuo punzecchiarsi durante la serata e la mia antipatia manifestata nei suoi confronti appena apriva bocca. Stà di fatto che lei non ha saputo dargli il ben servito, facendo finta che non ci fosse e anzi...alla fine ha anche accettato di andare a casa sua a passare la nottata ( visto che pure lui era solo a casa ).
Cavolo ma solo io ho la sfiga che i miei non escono mai immagine ????

Intanto io e la Star continuiamo a divertici e io conosco anche un tipetto carino, alto, 32enne ( il che non è da sottovalutare vista la mia tendenza a trovare sempre ragazzi più piccoli di me), molto simpatico e alla fine ho accettato a lasciargli il mio numero. Mi hanno colpito un paio di cose: la prima, precisando che se era lì non era nè sposato nè fidanzato, è stato il fatto di aver detto senza io accennassi all'argomento, il fatto che aspira a sposarsi e ad avere figli e che aspetta di trovare la persona giusta e poi mi racconta di avere 3 sorelle sposate e mi mostra con orgoglio le foto dei suoi nipotini sul cell. Ovviamente mi limito a fare cenni di approvazione con la testa e a dire quanto è triste vedere invece certe coppie che stanno insieme per abitudine. Il tutto per evitare di dire "si pure io voglio sposarmi entro i 30 anni, avere 2 bambini e vivere felice e contenta".
La seconda cosa è stata che, sottintendendo quando è possibile uscire insieme, mi ha detto come passa la settimana, che nel weekend è sempre libero mentre in settimana non esce mai perchè torna stanco dal lavoro. Poi anche altre cose, ma piuttosto banali, "voglio conoscerti...frequentarti dopo stasera....secondo me io e te potremmo andare d'accordo...come sei bella...sei troppo simpatica...."immagine . Mentre io mi limitavo a dire che non dico mai di no alle nuove amicizie. 
Ore 4, decidiamo di alzare i tacchi, così dopo mezz'ora di saluto, mi dice che mi chiama sabato o domenica, così magari ci vediamo o andiamo insieme a ballare.

Torniamo a casa stanche morte, per lo meno io e mia cugina....e col sorriso stampato che ce l'ho avuto per tutta la giornata di ieri, ci siamo troppo divertite. Mon c'è niente da fare, le cose non organizzate hanno sempre un'ottima riuscita!!!
 
immagineComunque il tipo già ha perso punti, è da ieri che ricevo squilli da un nuovo numero, e se è lui è uno squallore, ma anche se non è lui peggio ancora considerando che non si è fatto sentire ( per Kastania: vuoi chiedere alla tua amica che strategia militare andrebbe applicata in questi casi ? Sarebbe fiscalissima credo ;).. )

Ah, dimenticavo..anche la Star ha avuto la sua sopresa..le hanno rubato il giubbino ma per fortuna ha visto il lato positivo: meglio quello che la borsa con il cell!

Sabato invece molto più tranquillo, in un discopub con gli amici mentre stasera, dato che in programma c'era il solito caffettino sul porto ma piove, resteremo a casa al calduccio salvo inviti last minute... ( ho ben 3 brufoli sul visto e ho detto tutto..)

Buona serata a tutti :)))

 
 
 
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"Falli Soffrire" - Sherry Argov ( vedi Tags )

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Invano la cerco sul mio letto la notte quando un sogno innocente e struggente mi illude di trovarmi accanto a lei

"Novecento" - Alessandro Baricco
Negli occhi della gente si vede quello che vedranno,non quello che hanno visto

"Nessun luogo è lontano" - Richard Bach
Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici?Se desideri essere accanto a qualcuno che ami non ci sei forse già? 

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L'amore come ogni droga ci arricchisce di qualcosa per svuotarci di tutto il resto

"Lettera sulla felicità" - Epicuro
Talvolta conviene tralasciare alcuni piaceri da cui può venirci più male che bene,e giudicare alcune sofferenze preferibili ai piaceri stessi se un piacere più grande possiamo provare dopo averle sopportate a lungo

"La brevità della vita" - Seneca
Brevissima e piena di angoscie è la vita di chi dimentica il passato,trascura il presente e ha paura del futuro

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Puoi arrivare da qualsiasi parte,nello spazio e nel tempo,dovunque tu desideri

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Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

Pablo Neruda

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Questo amore

Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
E cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello
Così felice
Così gaio
E così beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
E così sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri
Che li faceva parlare
Che li faceva impallidire
Questo amore spiato
Perchè noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato ucciso
negato dimenticato
Perchè noi l'abbiamo perseguitato ferito
calpestato ucciso negato
dimenticato
Questo amore tutto intero
Ancora così vivo
E tutto soleggiato
E' tuo
E' mio
E' stato quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
E che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda e viva come l'estate
Noi possiamo tutti e due
Andare e ritornare
Noi possiamo dimenticare
E quindi riaddormentarci
Risvegliarsi soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognare la morte
Svegliarci sorridere e ridere
E ringiovanire
Il nostro amore è là
Testardo come un asino
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Sciocco come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
E ci parla senza dir nulla
E io tremante l'ascolto
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me e per tutti coloro che si amano
E che si sono amati
Sì io gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conoscono
Fermati là
Là dove sei
Là dove sei stato altre volte
Fermati
Non muoverti
Non andartene
Noi che siamo amati
Noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciraci diventare gelidi
Anche se molto lontano sempre
E non importa dove
Dacci un segno di vita
Molto più tardi ai margini di un bosco
Nella foresta della memoria
Alzati subito
Tendici la mano
E salvaci.


Jacques Prevert

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