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MILAN: NUOVO LOOK CON DINHO

Post n°4 pubblicato il 15 Luglio 2008 da FLORINHO
 

Sembra ormai questione di ore per poter ufficialmente considerare Ronaldinho un giocatore del Milan, l’acquisto dell’estate, l’uomo giusto per far sognare i tifosi, tra i quali però serpeggia ancora un certo scetticismo. Del resto, ciò che resta in mente è sempre l’ultima impressione, per cui è più facile ricordare il Ronaldinho spento degli ultimi 6 mesi piuttosto che il giocatore ritenuto fino a due anni fa il migliore del mondo. Il primo obiettivo del Milan sarà dunque quello di recuperare l’”antico” Ronaldinho, ma a Milanello sono convinti di poter offrire l’ambiente ideale per permettere al brasiliano di dimostrare le sue straordinarie capacità, che a 28 anni sono tutt’altro che esaurite. Galliani ha regalato ad Ancelotti il giocatore che sognava, ora spetta al tecnico rossonero il dolce rompicapo per trovare a Ronaldinho l’ideale sistemazione in campo. Attualmente, le certezze del nuovo Milan sono Abbiati, Nesta, Kaladze, Zambrotta, Pirlo e Kakà, ma esistono diverse soluzioni possibili .

4-2-2-2 : BELLI MA SPREGIUDICATI - Una delle ipotesi più spettacolari è quella che prevede il doppio trequartista, ovvero Ronaldinho e Kakà a supporto delle due punte Pato e Borriello, componendo così il "quadrato magico" adottato dal Brasile di Parreira nell'ultima edizione dei Mondiali. L’unico problema, non indifferente, sarebbe quello di trovare i giusti equilibri per una squadra così spropositata in attacco: considerando che in mezzo al campo Pirlo è irrinunciabile per innescare la classe dei tenori d’attacco, l’ultima maglia disponibile a centrocampo sarebbe da assegnare ad un uomo in grado di recuperare palla immediatamente. Per caratteristiche, Flamini sarebbe l’ideale grazie anche alle sue immense doti atletiche che fanno di lui un corridore instancabile. Tuttavia, reggere il peso di una squadra intera è una missione impossibile anche per il giovane giocatore francese, ma la questione potrebbe essere risolta piazzando uno stopper come Bonera in posizione di terzino, spostando Zambrotta a sinistra e sacrificando dunque Jankulovski. Questa la formazione: Abbiati; Bonera Nesta Kaladze,Zambrotta; Flamini,Pirlo; Ronaldinho,Kakà; Pato,Borriello;.

4-3-2-1 : FANTASIA AL POTERE – Se il 4-2-2-2 rappresenta un’ipotesi affascinante quanto impraticabile, l’albero di Natale invece è una delle certezze di Ancelotti, grazie al quale il Milan si è tolto le più grandi soddisfazioni negli ultimi anni, tra cui la Champions League vinta ad Atene nel 2007. In quel caso, i tre giocatori che componevano il reparto avanzato erano Seedorf e Kakà alle spalle dell’unica punta Inzaghi. Con l’arrivo di Ronaldinho, l’indiziato maggiore a perdere il posto a favore dell’asso brasiliano sarebbe l’olandese. Un ulteriore problema, nasce dal fatto che sia Kakà che Ronaldinho amano partire adlla sinistra per poi accentrarsi. Uno dei due dovrebbe quindi “sacrificarsi” giocando nel centro-destra. Davanti invece Borriello e Pato lotterebbero per la maglia da centravanti. Apparentemente l’utilizzo del giovane brasiliano sembrerebbe scontato, ma l’efficacia del 4-3-2-1 è frutto della profondità del gioco che l’unica punta è in grado di garantire: Borriello sotto questo aspetto offre più certezze sia dal punto di vista fisico che sulle palle aree. Tuttavia non è da escludere la possibilità che Ancelotti impieghi Pato nelle gare in trasferta, data la sua naturale predisposizione al contropiede, mentre Borriello diventerebbe utilissimo per scardinare le difese che vengono a San Siro per giocare una partita chiusa e di contenimento. Risolto il rebus del trio offensivo, la linea mediana sarebbe composta ovviamente da Pirlo affiancato da due tra Flamini, Ambrosini e Gattuso, con quest’ultimo leggermente sfavorito. In difesa, Zambrotta giocherebbe a destra con il reintegro di Jankulovski sulla sinistra. Così dunque in campo: Abbiati; Zambrotta,Nesta,Kaladze,Jankulovski; Flamini,Pirlo,Ambrosini; Ronaldinho,Kakà; Pato;.

4-3-1-2 : NUOVA FORMULA VINCENTE – Un’altra alternativa è quella che vede Ronaldinho impiegato come attaccante puro al fianco di uno tra Pato e Borriello, ma quest’ultima scelta sarebbe un piacevole problema per Ancelotti visto la classe immensa del brasiliano che gli consentirebbe di adattarsi senza problemi con chiunque. Alle spalle dei due attaccanti, agirebbe Kakà, che tornerebbe a fare il trequartista puro libero di svariare su tutto il fronte offensivo seguendo il proprio istinto. In questo modo Ronaldinho partirebbe dalla sinistra come predilige e Kakà avrebbe libertà di trovare la posizione che ritiene migliore, andando a risolvere il dilemma ipotizzato nel 4-2-2-2. Il terzetto in mediana vedrebbe il solito Pirlo in cabina di regia, protetto da Flamini e con Seedorf che potrebbe ritrovare una maglia da titolare seppur sacrificandosi in un ruolo che ha apertamente dichiarato di non gradire. Una soluzione del genere ricorderebbe molto il rombo di centrocampo con cui il Milan ha trionfato in Champions nel 2003 ed in campionato nel 2004. Nel caso (molto probabile) in cui Seedorf non trovasse spazio nemmeno in questa formazione, Ancelotti opterebbe per un mastino come Gattuso o Ambrosini, capace di rendere ancora più robusto il centrocampo e rafforzare gli equilibri della squadra. In questa ipotesi però, verrebbe a mancare la spinta sugli esterni, per cui i due terzini di spinta Zambrotta e Jankulovski giocherebbero in una posizione molto avanzata, praticamente sulla linea dei centrocampisti, alternandosi nelle proiezioni offensive e coperti alle spalle dai due interdittori di centrocampo. Nesta e Kaladze avrebbero il delicato di mantenere “alta” la squadra, in modo tale da poter contare su una formazione “corta” in mezzo al campo che esalterebbe sia le spiccate doti di possesso-palla del Milan sia una manovra più fluida. E’ questo lo schieramento più probabile, che verrebbe interpretato da questo 11 titolare: Abbiati; Zambrotta,Nesta,Kaladze,Jankulovski; Flamini,Pirlo,Ambrosini; Kakà; Ronaldinho,Pato;.

Se ritenete che esistano altri “possibili Milan” comunicatelo liberamente sul blog.

 
 
 
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