Esternalizzati!!!
Wind (società ex Enel) ha deciso di "svendere" 275 dipendenti della sede di Milano (Sesto San Giovanni) ad una società esterna. Il gruppo ha cinque call center. Fa fuori quello dove ha più operatori full time. Una manovara sporca per licenziare civilmente 275 persone!!! Anzi no ... si dice esternalizzati...usando un termine economico con cui è bene familiarizzare. Le esternalizzazioni sono infatti quelle che la legge chiama "cessione di rami d'azienda", regolate da norme ben precise ma spesso aggirate dalle imprese che usano questo strumento per attuare dei licenziamenti a breve medio-termine. Proviamo a capirci di più esaminando il caso di una grande azienda come Telecom Italia. In una schematizzazione semplice ma efficace possiamo immaginare l'azienda divisa in settori concatenati che lavorano per fornire il servizio telefonico all'utente. La rapida evoluzione tecnologica del mondo delle comunicazioni ha portato alcuni di questi settori a diventare eccessivamente costosi soprattutto per l'eccesso di risorse umane impiegate. Ovvio che l'azienda cerchi di ridurre questi costi, meno scontato che lo faccia a danno dei lavoratori. Impossibile licenziare direttamente, ecco le esternalizzazioni che intervengono a dare una mano per aggirare le norme. Individuato il "ramo" d'azienda dai costi eccessivi, la società rintraccia dei partners a cui cedere in blocco il settore produttivo, i lavoratori e, generalmente, una commessa di notevole entità. Tutto nel rispetto delle norme, in apparenza. In apparenza, appunto, come sottolineato dal coordinamento dipendenti Telecom. Perché le norme che regolano la cessione dei rami d'azienda pongono come condizione essenziale per effettuare tali operazioni "l'esistenza di una attività reale e autonoma, che deve garantire la sopravvivenza dell'azienda sostituita"
Post n°65 pubblicato il 22 Febbraio 2007 da maskulo
Manifestazione WIND Sesto San Giovanni 26 febbraio 2007 |
Post n°64 pubblicato il 22 Febbraio 2007 da maskulo
Una delegazione di lavoratrici e lavoratori Wind rivede il Ministro Del Lavoro. |
Post n°62 pubblicato il 14 Febbraio 2007 da maskulo
Roma, 13 febbraio 2007 COMUNICATO STAMPA Le Segreterie nazionali di SLC/CGIL, FISTEL/CISL e UILCOM/UIL insieme al Coordinamento nazionale delle RSU di Wind, riunitesi a Roma il giorno 12 Febbraio 2007, nel ribadire le proprie ragioni contro la cessione del call center di Sesto San Giovanni perché sbagliate e contraddittorie rispetto ad una politica industriale basata sulla crescita e sulla qualità, hanno indetto per il giorno 26 febbraio p.v. un’intera giornata di sciopero, con contestuale manifestazione nazionale a Milano - Sesto San Giovanni. Dopo il successo del 5 febbraio, con adesioni superiori al 90%, la posizione delle organizzazioni sindacali è infatti ora più forte, evidenziando come le preoccupazioni dei colleghi di Sesto San Giovanni, siano le preoccupazioni di tutti i lavoratori di Wind, in particolare di quelli della rete e degli affari generali, timorosi per un futuro dell’impresa sempre più concentrato sulla riduzione dei costi e della qualità. Infine SLC, FISTEL e UILCOM, in accordo con le RSU, annunciano di ritirare i propri rappresentanti presso la commissione etica dell’impresa. Si richiede infine alle diverse istituzioni interessate dalla vertenza (Enti Locali, Ministero delle Attività produttive e Ministero del Lavoro) di sollecitare ulteriormente la sospensione della decisione assunta dall’azienda, anche per compiere tutti quei necessari approfondimenti che una scelta simile comporta, a livello di futuro tanto della Wind che dell’intero settore delle TLC. Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL Il Coordinamento Nazionale RSU. SLC - CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione |
Post n°61 pubblicato il 12 Febbraio 2007 da maskulo
Sul sito ufficiale http://www.275out.it/ vi è un'ampia raccolta di articoli inerenti la vicenda. link ufficiale: http://www.275out.it/rassegna-stampa/ |
Post n°60 pubblicato il 10 Febbraio 2007 da maskulo
In data 8 febbraio 2007 il Consiglio Comunale di Sesto San Giovanni ha approvato all'unanimità il seguente ordine del giorno: |
Post n°59 pubblicato il 10 Febbraio 2007 da maskulo
Il Parlamento Europeo cosa risponderà? Qui il link al documento. |
Post n°58 pubblicato il 10 Febbraio 2007 da maskulo
MILANO, 8 febbraio (Reuters). |
Post n°57 pubblicato il 08 Febbraio 2007 da maskulo
Una vittoria legale che ci da un forte segnale di speranza sulle sorti delle esternalizzazioni. Pubblichiamo la sentenza del 31/1/2007 della III Sezione Lavoro Tribunale di Roma anche a seguito dei numerosi commenti sul tema ricevuti nei post e nelle nostre caselle di posta. A voi anche il link all'articolo stilato su Zeus News: Una sola considerazione: questa sentenza giunge dopo tre anni di battaglie legali. Noi sappiamo OGGI che l'esternalizzazione che ci investe è estremamente dannosa per tutti e che seguirà per certo le orme di questo Giudizio. Possibile che in questo Paese, dove oramai tutte le parti socio politiche sono informate, dovremo comunque attendere l'esito di una lunga battaglia legale? |
Post n°56 pubblicato il 08 Febbraio 2007 da maskulo
Omnia Network, società di Outsourcing tecnologico e gestione di Call Center, se tutto va bene sarà la prima matricola di Piazza Affari 2007. Borsa Italiana ha appena dato l’ok e quando arriverà il nullaosta di Consob l’offerta potrà partire. |
Post n°55 pubblicato il 07 Febbraio 2007 da maskulo
Pubblichiamo di seguito un'intervista apparsa oggi sul loro sito e vi invitiamo a leggere questi altri articoli postati: |
Post n°53 pubblicato il 07 Febbraio 2007 da maskulo
Sawiris compra Tim Hellas |
Post n°51 pubblicato il 06 Febbraio 2007 da maskulo
Grazie alla disponibilità del Ministro Damiano e della Sottosegretaria Rosa Rinaldi una delegazione composta da OO.SS. e lavoratori Wind ieri si è recata presso la sede del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale in Via Veneto per approfondire l’ormai nota situazione del call center di Sesto San Giovanni. Sindacalisti e lavoratori hanno nuovamente espresso le loro preoccupazioni riguardo all’utilizzo della cessione di ramo d’azienda come strumento per creare licenziamenti (camuffati e non) peggiorando, se non addirittura abbattendo, il potere contrattuale di lavoratori specializzati con contratti subordinati. Nonostante le difficoltà legate all’attuale legislazione in materia di esternalizzazione aziendale, l’On. Rinaldi ha garantito massima attenzione, solidarietà e sensibilità verso un settore, quello delle telecomunicazioni, dove, sebbene il Governo abbia molto investito, si stanno verificando fenomeni anomali e non preventivati, soprattutto riguardo il mantenimento dei livelli occupazionali. Per vigilare sul nostro problema è stata proposta l’apertura di un tavolo di confronto con il Ministero delle Attività Produttive e un approfondimento sul tema degli appalti e sulla regolamentazione che sovrintende il sistema delle commesse pubbliche (Consip). Ringraziamo l’attenzione che ci è stata riservata, definita dallo stesso Ministero come atto politico dovuto, e speriamo che gli impegni presi abbiano un riscontro reale sulle nostre vite lavorative poiché pensiamo sia inaccettabile che la politica non possa intervenire per imporre regole atte a garantire la tenuta del livello occupazionale e contratti di lavoro decenti. |
Post n°50 pubblicato il 06 Febbraio 2007 da maskulo
SESTO - Ore 24.00 - Ci troviamo sotto la sede Wind di Sesto San Giovanni per partire alla volta di piazza Barberini a Roma, 4 pullman carichi di colleghi, occhi decisi, facce dure, cuore, anima e mente volte ad un solo obiettivo: FAR CAMBIARE IDEA ALL’AZIENDA! ROMA - Ore 7.30 - Siamo arrivati a Ponte Mammolo, periferia di Roma, l’aria gelida del mattino ci accoglie mentre ciascuno di noi riempie lo zaino con il materiale per manifestare. Si collaudano i fischietti, si sventolano alcune bandiere poi tutti in metrò, direzione P.zza di Spagna, il primo check-point della manifestazione. Qui s’iniziano ad indossare le pettorine, si preparano le restanti bandiere, si da un’iniziale coreografia all’evento. Crescono i suoni, si alzano i cori e il fiume dei volantini inizia la sua piena verso P.zza Barberini. Eccoci arrivati, saremo circa 500/600, ci siamo tutti e dopo pochi minuti ci raggiungono, insieme ad un sole accecante, anche i colleghi di Palermo, Ivrea, Pozzuoli, Roma, Pisa, Firenze, Bologna, Genova e amici dell'Abruzzo e di altre aziende. Tanti striscioni, cartelloni colorati, tamburi, trombette e megafoni. Chi c’era non scorderà facilmente il boato all’ingresso nella piazza dei colleghi di Napoli e Palermo. A questo punto Barberini appare come un enorme 45 giri circondato dalla strada e noi tutti, intonando canzoni, slogan e ritornelli, a trasformarlo in pochi minuti in un enorme giradischi umano. I cittadini ci osservano incuriositi, le Forze dell’Ordine vigilano attentamente.
La piazza si svuota piano piano ma rimane in tutti l’eco dell’ultima frase uscita dai megafoni: “CIAO RAGAZZI E GRAZIE A TUTTI, DI CUORE!” |
Post n°49 pubblicato il 03 Febbraio 2007 da maskulo
Cronaca degli avvenimenti intercorsi fra ieri e oggi. |
Post n°48 pubblicato il 02 Febbraio 2007 da maskulo
E' on line il sito istituzionale dei 275 dipendenti in esternalizzazione Wind. |
Inviato da: Anonimo
il 02/04/2008 alle 11:46
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 11:37
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 20:53
Inviato da: Anonimo
il 18/12/2007 alle 14:01
Inviato da: Anonimo
il 30/09/2007 alle 14:01