C'ho l'angoscia!!

aaaaah quand iè lung stu mas....

...dice sempre la mia amica Patty. E questo lungo mese è finito da mezz'ora, siamo in giugno. Ma qui continua a piovere.
Giornata malinconica di amici che vanno e vengono, di amici che sono stati presenti da sempre ma che stanno andando, di amici che nonostante tutto non se ne vanno, di non amici che nonostante tutto continuano a non andare, di amici che tornano anche se se ne sono andati e in realtà non torneranno mai più.
Pensi a certe amicizie e pensi che non finiranno mai, poi dopo anni ti accorgi che, in fondo, ti sei sbagliato, anche se forse i fatti non lo dimostrano. Amici che sono ancora lì, ma che sono cambiati, o qualcuno(a) li ha fatti cambiare, e non sono più gli stessi, anche se sono sempre lì, presenti, come sempre. Anestetizzati, annacquati, ormai insipidi ma sempre amici.
E ascolti certe storie e, che ti riguardino direttamente o no, ti lasciano di un amaro in bocca che non passa facilmente. E ti chiedi cosa possa essere successo, quali errori possano essere stati commessi, analizzi le ragioni dell'uno e dell'altro, alla fine concludi che le cose vanno così, e a volte i rapporti cambiano anche se le persone non cambiano. alla fine ti rispondi che "doveva andar così", e che c'è poco da fare, se non ingoiare bile a oltranza e provare a farti scivolare tutto addosso, anche quando senti di avere la colla spalmata sulla pelle. E tutto quello che precipita ti si appiccica addosso, peggio che in una storia d'amore ormai al capolinea, e ti ritrovi ricoperto di scorie come se fossero piume, e ti senti come calimero piccolo e nero .

Sarà, ma io sono sempre stato convinto che nella vita le donne vanno e vengono ma l'amicizia, quella vera, non muore mai.
E pensare che ero anche di destra.....e fervente cattolico....
Ma nella vita si cambia.
E ti accorgi che anche con le amicizie, come che con le donne, bisogna essere fortunati. Non è detto che non ti vada bene, però occhi aperti e chiappe strette.

E gli amori nascono, alcuni prima o poi finiscono, altri durano due o tre vite, altri ancora finiscono per finta, altri non finiscono mai anche se sono stati uccisi.
E le amicizie, in fondo, non si discostano troppo dagli amori, cambia solo il modo in cui vengono vissute: con più distacco, con meno passione, e  quando finiscono lasciano  più senso di vuoto che disperazione, e il loro ricordo si sbiadisce più facilmente.
E poi ci si ritrova anni dopo a ricordare amicizie che furono, di amici con cui hai condiviso davvero tutto, e che oggi definisci amicizie effimere, aggiungendo che "in fondo non era una vera amicizia, perchè quelle vere durano una vita", in realtà non ti accorgi (o forse, non lo vuoi ammettere a te stesso) che quelle amicizie erano più vere di molti amori che hai vissuto, ma le chiami finte solo perchè sono finite.
Perchè, in fondo, l'amicizia è pur sempre una forma d'amore, ma più intelligente, più umana, più razionale, e, quindi, più vulnerabile.
E qualcosa rimane, tra le pagine chiare e le pagine scure...

Benvenuto, mio caro Giugno del cazzo.