On Writing

Tempus Fugit

e son sei mesi... non me ne ricordavo.. mi sono accorto per caso ieri, guardando il calendario (io non uso mai il calendario) e facendo un rapido conto dei mesi passati... oggi son sei mesi che lavoro come geometra per un'impresa edile.. cazzo se vola il tempo... mi sembra ieri quando arrivai in cantiere armato di voglia di imparare e molto timore.. il cantiere non è un ambiente facile, però una volta che ci sei dentro impari a convivere con tanti tipi di persone.. qualcuno mi diceva, tu non resisterai una settimana.. sei mesi, tiè! non son tanti, però se penso a quel primo giorno mi vedo piccolo, tanto piccolo... acerbo, inesperto, anche un pò coglione.. non volevo guidare, odiavo guidare, ora invece faccio anche 150/200 km al giorno con la macchina hc emi son comprato! ho imparato a rapportarmi con gli operai, anche se alle volte mi prende una sorta di depressione, perchè non è facile rapportarsi con questo genere di persone, sono irresponsabili, parlano male di tutti e se non parlano di qualcuno è perchè parlano di fica... però ci scherzo con loro, per farti un complimento ti chiamano gay, se sapessero davvero che lo sono, forse sarei già fuori dal cantiere... ci son tante altre cose che ho imparato e che sto imparando.. essere stronzo, non prendermela per le incazzature del capo, relazionarmi con gli altri, si conoscono tantissime persone.. l'unica cosa che invece è rimasta immutata in me è la sensibilità.. sono sensibile, ogni problema diventa il mio problema, me ne faccio carico, mi lascio scavalcare da esso e così alle volte mi si fa il mondo nero, divento nervoso e sputo veleno su tutto... devo imparare a staccare la spina, lasciarmi i casini fuori dalla porta di casa.. corrì Già, che la strada è lunga...

Già