Caro tumore...

Caro tumore,

il chirurgo deve avermi fatto uno scherzetto perchè ultimamente mi ronza uno strano pensiero nella testa. Nel 2007 mi sono iscritto ad in corso di laurea triennale per tecnici di laboratorio biomedico perchè mi ero un pò stancata di studiare e volevo qualificarmi per trovare un lavoro nel minor tempo possibile. Sono molto contenta della scelta che ho fatto perchè ho conosciuto persone che ad oggi sono fra i miei migliori amici, e mai dimenticherò quei due anni di tirocinio in Università grazie alle tante lezioni imparate, sia di genetica che di vita. Adesso però vedo le cose un pò diversamente, ho trovato il lavoro che cercavo ma non mi soddisfa per niente e dopo oltre un anno di contratto (a tempo determinato si intende) invece di cercare un altro lavoro sto seriamente pensando di iscrivermi a Biologia. Potrà sembrare strano in tempi di crisi lasciare un lavoro e rimettersi a studiare, e dovrei allontanarmi dalla mia città perchè qui il corso non esiste, ma sono veramente stufa di fare un lavoro così limitato e di subire lunghi interrogatori dai medici che a tutti i costi devono trovare qualche danno cerebrale se no non si sentono realizzati. Soprattutto penso a me stessa, al mio desiderio di imparare ancora qualcosa e di poter esprimere qualche parere scientifico senza che gli altri mi guardino male e pensino "come fai a saperlo se sei solo un tecnico??" perchè purtroppo è così che funziona. Anche se di genetica ne so un pò di più rispetto ad alcuni "illuminati" che lavorano con me, grazie a chi in Università mi ha insegnato a lasciar perdere i ruoli e a distinguersi per le proprie conoscenze. Non so come andrà a finire nè quando realizzerò questo progetto, ma il mio cervello ha voglia di lavorare più che mai e sarebbe ora di accontentarlo!!