casasullalberovariegato di parole con granella di pensieri |
AREA PERSONALE
MENU
I MIEI BLOG AMICI
AFORISMI DI VOLTAIRE
Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo. Detesto quello che tu dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo. Gli uomini odiano coloro che chiamano avari solo perché non ne possono cavare nulla. Gli uomini sono eguali; non la nascita, ma la virtù fa la differenza. I piaceri sensuali passano e svaniscono in un batter d'occhio, ma l'amicizia tra noi, la reciproca confidenza, le delizie del cuore, l'incanestesimo dell'anima, queste cose non periscono, non possono essere distrutte. Ti amerò fino alla morte. Il lavoro allontana tre grandi mali: la noia, il vizio ed il bisogno. Il modo migliore per diventare noiosi è dire tutto. |
GRAZIE PER LA TUA VISITA
UN PENSIERO PER CARMELA!
X LA MIA PICCOLA
X OGNI GRANDE AMICO
GRAZIE PER I VOSTRI COMMENTI
PER IL MIO AMORE
Post n°129 pubblicato il 14 Settembre 2008 da libera_di_essere
|
Post n°128 pubblicato il 13 Settembre 2008 da libera_di_essere
In un altro momento, e non lo nego, fino all'altro ieri.... avrei fatto un gran casino per la storia della casa...... oggi, quando ho saputo che non avrei avuto un posto dove dormire domenica...... ho solo pensato che dovevo fare la sua volontà, a che valeva la pena arrabbiarsi se Lui voleva così, tanto dopotutto vuole sempre il meglio per noi... allora perchè dovevo prendermela? e sapete cosa è successo..... stasera la telefonata.... ho un posto dove andare a dormire.... Lui risponde sempre... e mette alla prova il nostro amore........ nelle piccole cose di ogni giorno.... però oggi ho capito una cosa: con la dolcezza si ottiene molto di più di quanto si pretende con l'arroganza......... anche se io non sono nè arrogante nè intransigente.... ahahah |
Post n°127 pubblicato il 13 Settembre 2008 da libera_di_essere
ti senti mancare l'aria, sparire il mondo intorno, la terra ti scappa sotto i piedi e cominci a sudare, caldo o freddo non importa, tremi, ti senti rimbombare il cuore nel petto e nelle orecchie, temi che ti stia venendo un infarto, credi di stare per morire... perchè sei li? perchè in quel momento? chi sono le persone che sono li con te? cosa vogliono da te? stai per svenire, ti senti soffocare.... un nodo ti sta stringendo la gola.....non sei più tu dentro di te... ti sei lasciato sopraffare dalla paura! un attacco di panico ti dà la sensazione di paura tanto forte come se tu ti trovassi nella tua camera da letto, tranquillo e tutto d'un tratto una tigre entrasse dalla porta.... come ti senti?? non è banale l'esempio della tigre... è davvero così.... ma una tigre può mai entrare dalla porta di camera tua? certo se abiti nella roulotte di un circo e se in quel circo l'addestratore di tigri è tanto distratto da lasciare i cancelli delle gabbie aperti..... allora può darsi.......ma in ogni caso è molto difficile.... eppure quando siamo sotto stress, quando ci lasciamo col partner, quando perdiamo qualche persona importante, intendo dire un lutto o qualcosa del genere... in situazioni di malessere interiore..... la nostra mente reagisce in maniera diversa..... ma è proprio quando ci teniamo tutto dentro, quando cerchiamo di reggere un macigno insopportabile da soli, allora scatta la molla, prima o poi scatta! il primo attacco di panico... poi tutti gli altri a ripetizione... come in una successione infinita.... e la paura dell'attacco di panico non se ne va praticamente più... arrivi al punto di non uscire più di casa, di non volere stare più con le persone, di non volere fare più niente, di avere paura di vivere..... ti neghi di vivere! sembra stupido, ma di DAP (disturbi da attacchi di panico) ne soffre un sacco di gente.... ed è illusorio rivolgersi ad uno psicologo se non si ha la spinta interiore per voler reagire.... (la forza per sconfiggere gli attacchi di panico si trova solo dentro di noi.... anche se quando stiamo così male ci sembra impossibile!) ... poi la cosa più sbagliata secondo me sono gli psicofarmaci.... ci fanno sentire davvero malati! gli attacchi di panico non sono niente! sono come delle onde... che debbono infrangersi... perchè la nostra mente sta reagendo ad un dolore, ad una mancanza, ad un ansia, ad un silenzio troppo pesante....... e l'attacco si scatena perchè noi abbiamo paura di quell'onda e vogliamo combatterla, ma non possiamo.... non la fermiamo..... e allora è sempre peggio. piuttosto dobbiamo imparare a restare seduti sulla battigia...ad aspettare che quell'onda s'infranga da sola... e così, senza che noi abbiamo fatto nulla essa svanisce, come il panico! il segreto per superare questi momenti è non farsi prendere dalla paura e cercare con tutte le forze di restare nell'ora e nel qui.... prendete un elastico per capelli... mettetevelo al polso e tutte le volte che la vostra mente comincia a navigare... pronta per deragliare in un attacco... (perchè lo si capisce... lo si sente arrivare) tirate quell'elastico al polso come quando ci si dà un pizzicotto perchè ci sembra di vivere in un sogno... e tornate nell'adesso e nel qui.... rientrate dentro voi stessi e la paura svanirà.... dovete essere più forti della vostra paura.... consapevoli che la paura è generata dalla vostra mente per cui se la vostra mente decide fermamente di non farvi avere paura.. .con un pò di convinzione e allenamento ce la fà! e non piangete.... non disperate..... non crediate di non saperci riuscire... provateci... cominciate da subito.... smettetela di avere paura! CHI VIVE CON LA PAURA VIVE SOLO PER META'. amatevi, prendetevi cura di voi... qualunque sia il problema che affligge..... ognuno di noi è speciale a gli occhi di chi ci ama e soprattutto agli occhi di Dio. Dio, nella ripresa, da questa forma di, chiamiamola così, "tristezza", ha un ruolo importante... ci tende la mano.... impegnandosi nell'aiuto del prossimo, possiamo imparare a capire noi stessi e a scegliere ciò che vogliamo... e non vi preoccupate dagli attacchi di panico si guarisce... e con tanta forza di volontà.... i migliori ascoltatori di voi siete voi stessi, un medico per quanto abbia studiato forse non può capire come vi sentite non c'è passato.... o forse sì... ma che importa... parlate pure con uno psicologo come parlate con un amico.... l'affetto in queste situazioni aiuta molto.... avete paura di uscire? uscite! avete paura di prendere la macchina? prendetela e andate...... è così che si esorcizza la paura affrontandola........... e premiatevi per ogni successo... premiatevi pure per le conquiste che per gli altri sono banali, ma che vi sono costate fatica.......... io vi parlo così perchè ce l'ho fatta..... con l'aiuto delle persone che mi hanno voluto bene........ parlatene, parlarne fa bene, ma parlatene con la serenità, come quando raccontate che vi siete tagliati un dito o vi siete sbucciati un ginocchio.... perchè come un taglio, una ferita, questi brutti momenti si rimargineranno........ lasciando solo un piccolo segno.... un ricordo che, a lungo andare, quando ci ripenserete, vi farà apprezzare ancora di più la vita, la vostra vita. eliminate dai vostri pensieri ogni specie o natura di "SE...." perchè è quel "se" che non vi fa più vivere.... tutte le vostre frasi che cominciano con "e se poi..... " vanno cancellate...... vivete, vivete, vivete.....potrei scrivere all'infinito ma preferisco non dilungarmi, chiunque avesse domande, dubbi, curiosità.... può scrivermi......può commentare.... può fare quello che vuole...... un abbraccio e un augurio grande grande.......... |
Post n°126 pubblicato il 12 Settembre 2008 da libera_di_essere
un'altro cattivo momento.....un'altra prova: domenica sono senza un letto e senza luce..... e mi devo arrangiare in giornata.... a sbrigare quello che devo fare! mi devo alzare alle cinque e non credo che andrò a dormire prima delle quattro.... cioè non dormirò..... ma non importa, ho capito davvero che "la tristezza non alberga in un cuore che ama la volontà di Dio" e che volontà di Dio sia!!! un saluto a tutti... non pensate che sono troppo "bacchittuna" per ora... quella è proprio un'altra cosa.... essere bacchittuna vuol dire battersi il petto in chiesa per occhio di società... a me della gente non importa, io guardo solo alla mia intimità col Padre..... per poi testimoniare la mia gioia agli altri. ...... peccato per chi sceglie ogni giorno di buttare la propria vita tra i carboni ardenti.......................................................................................... quando affidi la tua vita a Dio, puoi camminare sotto una pioggia di carboni ardenti, e non rischierai niente..... perchè la sua destra sarà sul tuo capo a proteggerti...... che cosa sublime e vera!!! buon pomeriggio miei prodi lettori! |
Post n°125 pubblicato il 12 Settembre 2008 da libera_di_essere
|
Post n°124 pubblicato il 12 Settembre 2008 da libera_di_essere
|
Post n°123 pubblicato il 11 Settembre 2008 da libera_di_essere
|
Post n°122 pubblicato il 11 Settembre 2008 da libera_di_essere
“Conosco la tua miseria, le lotte e le tribolazioni della tua anima, le deficienze e le infermità del tuo corpo; so la tua viltà, i tuoi peccati, e ti dico lo stesso: Dammi il tuo cuore, amami come sei… Se aspetti di essere un angelo per abbandonarti all’amore, non amerai mai. Anche se sei vile nella pratica del dovere e della virtù, se ricadi spesso in quelle colpe che vorresti non commettere più, non ti permetto di non amarmi. Amami come sei. In ogni istante e in qualunque situazione tu sia, nel fervore o nell’aridità, nella fedeltà o nell’infedeltà, amami… come sei…voglio l’amore del tuo povero cuore; se aspetti di essere perfetto, non mi amerai mai. Non potrei forse fare di ogni granello di sabbia un serafino radioso di purezza, di nobiltà e di amore? Non sono io l’Onnipotente? E se mi piace lasciare nel nulla quegli esseri meravigliosi e preferire il povero amore del tuo cuore, non sono io padrone del mio amore? Figlio mio, lascia che ti ami, voglio il tuo cuore. Certo voglio col tempo trasformarti, ma per ora ti amo come sei…e desidero che tu faccia lo stesso; io voglio vedere dai bassifondi della miseria salire l’amore. Amo in te anche la tua debolezza, amo l’amore dei poveri e dei miserabili; voglio che dai cenci salga continuamente un gran grido: Gesù ti amo. Voglio unicamente il canto del tuo cuore, non ho bisogno né della tua scienza, né del tuo talento. Una cosa sola m’importa, di vederti lavorare con amore. Non sono le tue virtù che desidero; se te ne dessi, sei così debole che alimenterebbero il tuo amor proprio; non ti preoccupare di questo. Avrei potuto destinarti a grandi cose; no, sarai il servo inutile; ti prenderò persino il poco che hai…perché ti ho creato soltanto per l’amore. Oggi sto alla porta del tuo cuore come un mendicante, io il Re dei Re! Busso e aspetto; affrettati ad aprirmi. Non allargare la tua miseria; se tu conoscessi perfettamente la tua indigenza, moriresti di dolore. Ciò che mi ferirebbe il cuore sarebbe di vederti dubitare di me e mancare di fiducia. Voglio che tu pensi a me ogni ora del giorno e della notte; voglio che tu faccia anche l’azione più insignificante solo per amore. Conto su di te per darmi gioia…Non ti preoccupare di non possedere virtù; ti darò le mie. Quando dovrai soffrire, ti darò la forza. Mi hai dato l’amore, ti darò di saper amare al di là di quanto puoi sognare… Ma ricordati…amami come sei… Ti ho dato mia Madre: fa passare, fa passare tutto dal suo Cuore così puro. Qualunque cosa accade, non aspettare di essere santo per abbandonarti all’amore, non mi ameresti mai…Và…” |
Post n°121 pubblicato il 11 Settembre 2008 da libera_di_essere
“L’ATTO DI ABBANDONO” (contro le ansie e le afflizioni) «Perché vi confondete agitandovi? Lasciate a me la cura delle vostre cose e tutto si calmerà Vi dico in verità che ogni atto di vero, cieco e completo abbandono in me, produce l’effetto che desiderate e risolve le situazioni più spinose. Abbandonarsi a me non significa arrovellarsi, sconvolgersi e disperarsi, volgendo poi a me una preghiera agitata perché Io segua voi e cambiare così l’agitazione in preghiera. Abbandonarsi significa chiudere placidamente gli occhi dell’anima, stornare il pensiero della tribolazione, e rimettersi a me perché Io solo vi faccia trovare, come bimbi addormentati nelle braccia materne, all’altra riva. Quello che vi sconvolge e vi fa un male immenso è il vostro ragionamento, il vostro pensiero, il vostro assillo e il volere ad ogni costo provvedere voi a ciò che vi affligge. Quante cose io opero quando l’anima, nelle sue necessità spirituali e in quelle materiali si rivolge a Me, mi guarda dicendomi “pensaci Tu” chiude gli occhi e si riposa! Avete poche grazie quando vi assillate per produrle; ne avete moltissime quando in preghiera è un affidamento pieno a me. Voi nel dolore pregate perché lo tolga, ma perché lo tolga come voi credete… Vi rivolgete a Me, ma volete che io mi adatti alle vostre idee; non siete infermi che domandano al medico la cura, ma che gliela suggeriscono. Non fate così, ma pregate come vi ho insegnato nel Pater: “Sia santificato il Tuo nome”, cioè sia glorificato in questa mia necessità – “venga il Tuo regno”, cioè tutto concorra al Tuo regno in noi e nel mondo: “Sia fatta la Tua volontà”, ossia pensaci Tu. Io intervengo con tutta la mia onnipotenza, e risolvo le situazioni più chiuse. Ecco, tu vedi che il malanno incalza invece di decadere? Non ti agitare, chiudi gli occhi e dimmi con fiducia: “Sia fatta la Tua volontà, pensaci Tu”. Ti dico che io ci penso, e che intervengo come medico, e compio anche un miracolo quando occorre. Tu vedi che l’infermo peggiora? Non ti sconvolgere, ma gli chiudi gli occhi e dì: “Pensaci Tu”. Ti dico che io ci penso. È contro l’abbandono la preoccupazione, l’agitazione e il voler pensare alle conseguenze di un fatto. È come la confusione dei fanciulli quando pretendono che la mamma pensi alle loro necessità, e vogliono pensarci loro, intralciando con le loro idee e i loro capricci infantili il suo lavoro. Chiudete gli occhi e lasciatevi portare dalla corrente della mia grazia, chiudete gli occhi e lasciatemi lavorare, chiudete gli occhi e non pensate al momento presente, stornate il pensiero dal futuro come da una tentazione. Riposate in me credendo alla mia bontà, e vi giuro per il mio amore che, dicendomi con queste disposizioni: “Pensaci Tu”, io ci penso in pieno, vi consolo, vi libero vi conduco. E quando debbo portarvi in una via diversa da quella che vedete voi, io vi addestro, vi porto nelle mie braccia, poiché non c’è medicina più potente di un mio intervento di amore. Ci penso solo quando chiudete gli occhi. Voi siete insonni, voi volete tutto valutare, tutto scrutare, a tutto pensare, e vi abbandonate così alle forze umane, o peggio agli uomini, confidando nel loro intervento. È questo che intralcia le mie parole e le mie vedute. Oh, come io desidero da voi questo abbandono per beneficarvi e come mi accoro nel vedervi agitati! Satana tende proprio a questo: ad agitarvi per sottrarvi alla mia azione e gettarvi in preda delle iniziative umane. Confidate perciò in me solo, riposate in me, abbandonatevi a me in tutto. Io faccio miracoli in proporzione del pieno abbandono in me, e del nessun affidamento in voi: io spargo tesori di grazie quando voi siete nella piena povertà! Se avete vostre risorse, anche in poco o, se le cercate, siete nel campo naturale, seguiti quindi il percorso naturale delle cose che è spesso intralciato da Satana. Nessun ragionatore o ponderatore ha fatto miracoli, neppure tra i Santi. Opera divinamente chi si abbandona a Dio. Quando vedi che le cose si complicano, dì con gli occhi dell’anima chiusi: “Gesù pensaci Tu”. E distraiti, perché la tua mente è acuta…per te è difficile vedere il male. Confidare in me spesso, distraendoti da te stesso. Fa così per tutte le tue necessità. Fate così tutti, e vedrete grandi, continui e silenziosi miracoli. Ve lo giuro per il mio Amore. Io ci penserò, ve lo assicuro. Pregate sempre con questa disposizione di abbandono, e ne avrete grande pace e grande frutto, anche quando io vi faccio la grazia dell’immolazione di riparazione e di amore che impone la sofferenza. Ti sembra impossibile? Chiudi gli occhi e dì con tutta l’anima “Gesù pensaci Tu”. Non temere ci penso io. E tu benedirai il tuo nome umiliando te stesso. Le tue preghiere non valgono un patto di fiducioso abbandono; ricordatelo bene. Non c’è novena più efficace di questa: “O Gesù. Mi abbandono in Te, pensaci Tu” “ Abbandonati al mio cuore…e vedrai”. Voglio che tu creda nella mia onnipotenza, e non nella tua azione: che tu cerchi di mettere in azione Me, non te negli altri. Tu cerca la mia intimità, esaudisci il mio desiderio di averti, di arricchirti, di amarti come voglio. Lasciati andare, lasciami riposare in te, lasciami sfogare su di te continuamente la mia onnipotenza. Se tu rimarrai vicino a me e non ti preoccuperai di fare per conto tuo, di correre per uscire, per dire di avere fatto, mi dimostrerai che credi nella mia onnipotenza e io lavorerò intensamente con te quando parlerai, andrai, lavorerai, starai in preghiera o dormirai perché “ai miei diletti do il necessario anche nel sonno” (salmo 126). Se starai con Me senza voler correre, né preoccuparti di cosa alcuna per te, ma la rimetterai con totale fiducia a Me, Io ti darò tutto quello che ti necessita secondo il mio disegno eterno. Ti darò i sentimenti che voglio da te, ti darò una grande compassione verso il tuo prossimo e ti farò dire e fare quello che Io vorrò. Allora la tua azione verrà dal mio Amore. Io solo, non tu con tutta la tua attività, potrò fare dei figli nuovi, che nascono da Me. Io ne farò tanti di più quanto più tu vorrai essere un vero figlio quando il mio Unigenito, perché lo sai che “se farai la Mia volontà mi sarai fratello, sorella e madre” per generarmi negli altri, perché Io produrrò nuovi figli, servendomi di veri figli. Quello che tu farai per riuscire è tutto fumo in confronto a quello che faccio Io nel segreto dei cuori per quelli che amano. “Rimanete nel Mio Amore.. se rimarrete in Me e rimangono in voi le mie parole, chiedete quello che volete e vi sarà dato”(Gv 15)». Da “fui chiamato Dolindo, che significa dolore” Dolindo Ruotolo (1882-1970) in ricordo di quel periodo in cui Lui ci ha tirato per i capelli... perchè ogni giorno sappiamo abbandonarci fiduciosamente alla sua volontà, mà....... cià
|
Post n°119 pubblicato il 11 Settembre 2008 da libera_di_essere
|
Post n°118 pubblicato il 10 Settembre 2008 da libera_di_essere
è vero, a volte l'emozione non ha voce.... ma tante volte ha lacrime, lacrime di gioia, lacrime di dolore, lacrime per rabbia, lacrime semplicemente stillate per emozione... emozione sotto ogni forma.... emozione che fa vibrare il sangue ed aleggiare il cuore... è bello poter dire a una persona "ti voglio bene" forse ancora più di dire "ti amo" perchè quando uno dice "ti amo" sta intendendo dire "non posso vivere più senza di te" "tu devi essere mio" "la mia vita senza te non ha più senso" ...... e certamente sono significati importanti, ma talvolta un pò egoistici perchè implicano noi e la nostra vita... in quanto amare una persona vuol dire nel senso più ampio "essere radice di un radicando, logaritmo di un argomento, base di una potenza" ..... bello essere "base di una potenza"! ma voler bene vuol dire, in modo disinteressato "voglio che tu rincorra con tutte le tue forze la felicità, voglio che tu allacci la tua vita a un laccio così lungo da farla volare vicino al sole, voglio che tu viva la tua vita nella gioia mentre io vivo la mia.... sapendo che quando avrai bisogno di me ci sarò" ... non so dove voglio arrivare.... tutto il senso di questo sermone è che a volte un ti voglio bene ha un senso più forte di un ti amo........ perchè è un pochino difficile dire ti voglio bene (quando si vuole bene per davvero) e in quell'istante ... nel momento in cui pronunciamo quelle parole .... l'emozione prende voce.... in un "ti amo" sussurato con il cuore... c'è un'emozione profonda un'eternità. un bacione |
Post n°117 pubblicato il 10 Settembre 2008 da libera_di_essere
ultimamente non mi avete visto tanto presente con le mie parole....... con le parole in generale.... perchè ho subito una forma di "Eurosclerosi" ossia di rigidità a livello europeo della mia attività cerebrale... sto skerzando...... è solo che sono stanca, stanca di scrivere..... e stancadiessere.....altro che liberadiessere! a volte ci penso seriamente: ma perchè diamine dobbiamo stare qui, piantonati a finto-scegliere la nostra vita, senza avere certezza alcuna dei prossimi sbarchi..... è veramente una cosa troppo stressante, ma tuttavia non esattamente noiosa............. e l'amore? che posto ha l'amore in questo ghirigoro perverso di andirivieni tra essere e non essere? ancora non lo so, a volte credo di saperlo, altre volte sono consapevole di non averlo mai saputo. il posto che l'amore ha non lo so, ma so che l'amore è l'unico motore che fa muovere il mondo............... sono troppo arrabbiata, troppo seccata dalle fregature della vita..... ho provato il "non-amore" e questo è grave..... equivale a morire dentro..... devo "telefonare" a mio Padre, abbiamo un bel discorso da fare..... ho bisogno che mi dia la sapienza di capire il suo progetto d'amore, che mi dia la pazienza di aspettare e la fermezza per decidere.... e infine, la serenità per affrontare ogni cosa........... con la dolcezza si ottiene tutto, è vero, ma a volte sono così esageratamente incazzata che per la dolcezza non basta neanche un litro di glucosio pompato per indovena! ho bisogno di questa consulenza dall'alto. ho bisogno di un faro di quelli da spettacolo per inquadrare bene dove sto andando e qual'è il mio ruolo, e poi immancabile, la Sua destra, per non cadere anche se inciamperò. buona notte. |
Post n°116 pubblicato il 09 Settembre 2008 da libera_di_essere
|
Post n°114 pubblicato il 06 Settembre 2008 da libera_di_essere
|
Post n°113 pubblicato il 06 Settembre 2008 da libera_di_essere
|
Post n°112 pubblicato il 05 Settembre 2008 da libera_di_essere
della serie "se perdi un amore, lascialo libero... se tornerà allora è vero amore, se non tornerà non lo è mai stato..." alla mia piccola Giò che è stata lasciata... certo, il video non è alla grande.... in questo momento.... ma per ricordarle che l'amore è magia.... e la magia è dentro di noi, prima di tutto, .... quando troverai il vero amore..... "lascialo libero" di amarti! un abbraccio piccolina! |
INFO
ULTIMI COMMENTI
CERCA IN QUESTO BLOG
MI MANCHI
ALLA NOSTRA PERSONA SPECIALE
La morte non è niente.
Sono solamente passato
dall’altra parte:
è come fossi nascosto
nella stanza accanto.
Io sono sempre io
e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo
prima l’uno per l’altro
lo siamo ancora.
Chiamami con il nome
che mi hai sempre dato,
che ti è familiare;
parlami nello stesso modo
affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce,
non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello
che faceva ridere,
di quelle piccole cose
che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome
sia sempre la parola
familiare di prima:
pronuncialo senza
la minima traccia d’ombra
o di tristezza.
La nostra vita
conserva tutto il significato
che ha sempre avuto:
è la stessa di prima,
c’è una continuità
che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori
dai tuoi pensieri
e dalla tua mente,
solo perché sono fuori
dalla tua vista ?
Non sono lontano,
sono dall’altra parte,
proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai
la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime
e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso
è la mia pace.
Sant’Agostino
Inviato da: nichy1955
il 24/12/2008 alle 00:52
Inviato da: ma.lucia
il 21/12/2008 alle 12:14
Inviato da: nichy1955
il 21/12/2008 alle 11:32
Inviato da: io.giusy
il 04/12/2008 alle 14:05
Inviato da: nichy1955
il 01/12/2008 alle 17:35