IL CASELLANTE - storie in transito
« Precedenti Successivi »
 

FRANCOBOLLI

Nell’ufficio postale in via Darsena, mi precedono due  vecchie e un marocchino. Dietro la fila è lunga e irrequieta.  Confabulazioni nervose e borbottii. Colpi di tosse. La gente ha di meglio da fare.  La farmacia che chiude, il  pranzo che si raffredda, gli appuntamenti che incombono.  Le agende sono fitte di preoccupazioni  e affari da…
 

NOTIZIE DI CRONACA

“Diverse fazioni della setta islamica radicale Kata Kalo si sono fronteggiate a Bauchi, nel nord del Paese”. “Predisposti piani di evacuazione a Viareggio, Camaiore e Massarosa”.Mentre inzuppa il cornetto nel suo abituale cappuccino molto caldo con poca schiuma, al Bar Vida in via Mazzini, durante l’ora di pausa che sempre si concede tra le dieci…
 

SEI METRI E QUATTORDICI SOPRA IL CIELO

Per contare i cinesi sulla punta delle dita, bisognerebbe avere duecentosessantatré milioni di mani. I cinesi, tutti insieme, ne hanno oltre un miliardo, e nessuna riposa, inerme e improduttiva, dentro le tasche del paletot o nel palmo ozioso di un’altra mano. Coi limiti che si voglion trovare – e si posso piuttosto facilmente: il comunismo,…
 

BREVE STORIA DEL MIO MAL DI SCHIENA

Soffro il mal di schiena, a periodi. Va e viene. Qualche volta ingoio una pillola di Voltaren, più spesso niente: aspetto che passi. Quasi sempre il dolore sparisce entro un paio di giorni, senza lasciare residui. Quasi sempre, all’improvviso, riappare. Giulia minaccia di trascinarmi dal medico per le orecchie. Giro in scooter col cattivo tempo,…
 

PORCI CON LE ALI

Roberto non s’è neppure informato. Stabilire se l’animale vale più da vivo che da morto è una storia inutile, perché a Roberto il maiale non interessa. Non trova uno spazio mentale dentro il quale collocarlo. Le salsicce si comprano al supermercato, pronte da cuocere. Un fedele socio Coop si colloca ad un preciso livello della…
 

L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'ESSERE (parte seconda)

La differenza tra me e Giulia è che il mio ordine è di natura spaziale: io dispongo, abbino e combino gli oggetti intorno a me, nel loro giusto posto; l’ordine di Giulia, invece, risiede in un sentimento esatto del tempo. Giulia colloca i discorsi nei momenti che più le sembrano opportuni. Siamo al punto di…
 

L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'ESSERE (parte prima)

 Arriva il bel tempo. Nei campi rosseggiano i papaveri. Presto torneranno le rondini. Il polline delle graminacee mi tormenta. Ecco i segnali della buona stagione. Giunge l’ora felice di riempire le tasche dei cappotti con fiori di lavanda e caramelle di formalina. Camminerò a piedi nudi dentro i miei sandali. Accorcerò le maniche.   Ieri sera…
 

IL SANGUE DEI MAIALI NON E' ROSA

Riunione del comitato, in pizzeria da N. P., io e Giulia,  Roberto e Veronica, Giulio e Marta, Cesare con una sconosciuta. L’idea di convocare le donne è un’innovazione di Roberto. Sul tema  del maiale, Veronica pretendeva assolutamente di presenziare. Roberto non sa dirle di no. Tuttavia, per attenuare gli effetti della sua presenza, ha esteso…
 

FONDI DI CAFFE'

L’ingegnere Fausto Gresini non dorme tranquillo. Dietro le lenti massicce, le sue pupille  sprofondano nelle  occhiaie. Rimesta un residuo di zucchero in fondo alla tazzina del caffè, roteando il cucchiaino come la pala paziente di un’impastatrice meccanica, che gira dentro la sua testa. Soprattutto di notte. L’ingegnere si arrotola nelle lenzuola senza trovare la posizione…
 

PSICOSPRITZ

Tre spritz, per cominciare: due coll’Aperol e uno col Campari. Stasera Giulio beve per dimenticare, e, siccome è già sbronzo, non ricorda più cosa. Come Fra Cristoforo nel palazzaccio di don Rodrigo, solleva l’indice al cielo, nell’incipit di un discorso importante, ma non sa più quale. Tanto vale allora, trovandosi col dito all’insù,  che faccia…
 

« Precedenti Successivi »