CattiveStrade
per chi viaggia in direzione ostinata e contraria« Messaggio #166 | Verso la catastrofe, con... » |
Vorrei scrivere di più, perchè anche se della mia vita "sociale" c'è ben poco da raccontare di rilevante, all'interno i tumulti non finiscono mai.
E allora riprovo come un'altra volta ho già fatto qui sul blog a dar sfogo a tanti stati d'animo difficilmente sintetizzabili a dovere in un post, con una serie di immagini..quelle più frequenti, quelle soprattutto delle mie due ultime sere...
Lei, perennemente nei miei pensieri, lei e quella reciprocità che io credo manchi, quell'assenza che ancora una volta potrebbe portarmi al distacco. Vorrei evitarlo con tutto me stesso,perchè so bene che significa ma so anche che non ha senso portare all'infinito certi paradossi. Non sono un distributore di ascolto, nè di buoni sentimenti.
Da me non è giusto prendere soltanto, bisogna come minimo mettersi in un'ottica BASE di reciprocità e di messa in discusssione.Non sono più disposto a rimetterci, ho già dato a sufficienza e mi porto dietro le cicatrici.
Al di là della lingua,la capacità di trovarsi bene con gli altri. Limiti contingenti di superficialità nella conoscenza: quelli ci sono ed è ingenuo idealizzare a vuoto,ma quanto cazzo è bello riuscire a comunicare con altri linguaggi. E ti rendi conto che se del diverso non hai paura,non ti succede proprio nulla.
"Credevano in un Altro diverso da Te e non mi hanno fatto del male, credevano in un Altro diverso da Te e non mi hanno fatto del male...."
Quei momenti in cui mi è sembrato di percepirla quella Presenza: a Roma quell'8 aprile, quando vedo la perfezione di certi meccanismi della Natura, quando ascolto musica classica.....quella Presenza che mi manca e su cui mi interrogo.
La persona che mi fa interrogare su quella Presenza
Quello che ho lasciato a Reggio, quei volti, quelle persone che mi sono rimaste nel cuore
Gli ultimi momenti, provandoci ancora una volta con lettera e parole. Mezzo imperfetto di chi ha ancora maggiori difficoltà a comunicare in altro modo
I don't undestand,but it's ok
La canzone popolare ungherese cantata nel concerto dei Queen a Budapest
Incapacità cronica di riassestare le immagini come vorrei
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Inviato da: mulinodelsole
il 29/07/2009 alle 18:33
Inviato da: sara.princess1987
il 13/05/2009 alle 16:15
Inviato da: ELI.K
il 04/05/2009 alle 20:09
Inviato da: LaCattivaStrada84
il 08/01/2009 alle 15:10
Inviato da: Anonimo
il 04/01/2009 alle 16:12