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VINCIAMO LA POVERTà INSIEME..

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Affresco..

Post n°26 pubblicato il 21 Marzo 2009 da valentinodichiera

L'AFFRESCO TRASLOCA?? 

La Soprintendenza minaccia di trasferire l’opera in un museo

Sembra non esserci proprio pace

per lo straordinario patrimonio storico

artistico del comune di Caulonia,

che dopo essere stato orrendamente

mutilato dalla leggerezza incosciente

delle varie amministrazioni

che si sono susseguite negli

anni, rischia ora di vedersi addirittura

sottrarre, dalla Soprintendenza

regionale ai beni

artistici, l’unica testimonianza

dell’arte

bizantina presente

nell’antico borgo.

Dall’ufficio cosentino

sono categorici:

«O il comune scende

a più miti consigli

sui lavori di restauro e protezione

di questa testimonianza preziosissima,

e si attiene alle nostre disposizioni,

oppure saremo costretti

a staccare l’affresco del “Cristo

trionfatore” dall’abside della vecchia

chiesa di San Zaccaria per trasferirlo

all’interno di un museo e

conservarlo come si conviene ad

una meraviglia del genere».

Una storia complicata, fatta di

lettere perentorie da parte della soprintendenza

e di risposte evasive

dall’ufficio tecnico comunale; di

progetti pittoreschi con colonne doriche

e pavimenti in simil cotto «del

tutto carenti e privi degli studi necessari

per un opera che nel mondo

– esclusa Istanbul – esiste solo a

Caulonia» e di ben due direttori di

lavori che nel tempo si sono dimessi,

per un affare che rischia di finire

nel peggiore dei modi per la cittadinanza

oltre che naturalmente per i

progetti di turismo

culturale che dal

palazzo municipale

si afferma di volere

perseguire. Tutto

inizia quando dal

comune appaltano

i lavori, per un totale

di quasi 400 mila

euro, per la “messa in sicurezza”

dell’opera che gli esperti datano tra

il X e l’XI secolo, e proprio in questa

ottica evidentemente, si decide

di abbattere la vecchia tettoia costruita

negli anni ottanta per proteggere

l’affresco dagli agenti atmosferici

– in seguito al terremoto del

1783 infatti della chiesa di San Zaccaria

è rimato in piedi solo l’abside

che contiene al proprio interno

l’opera – in attesa della costruzione

della nuova protezione, pensata dai

progettisti per difendere nei secoli,

dagli agenti atmosferici e dagli atti

di vandalismo, la figura del Cristo

circondato da S.Giovanni e dalla

Madonna. Questo almeno nelle intenzioni.

Perché in effetti, a leggere la fitta

corrispondenza tra il comune e gli

uffici cosentini – che a causa dei

continui tagli ai fondi non riescono

a controllare per intero l’eccezionale

patrimonio artistico calabrese –

c’è da rimanere di sasso. Incuranti

degli ordini pervenuti dalla soprintendenza

infatti, l’amministrazione

comunale e l’ufficio tecnico di Caulonia,

continuano i lavori che prevedono

oltre alla “protezione” dell’abside

anche la realizzazione della

piazza antistante; lavori iniziati, si

legge in una missiva datata 5 febbraio

«senza la preliminare autorizzazione

di inizio e senza che siano

state rilasciate tutte le dovute autorizzazioni

» e che «i lavori di smantellamento

della tettoia sono stati

avviati in carenza d’autorizzazione

». Proprio per questi motivi, si

legge in un’altra missiva della Soprintendenza

«si dispone l’immediato

ripristino dello stato dei luoghi

antecedenti agli interventi già

realizzati senza autorizzazione e si

raccomanda nel corso delle demolizioni

i mezzi più idonei onde evitare

ogni tipo di danneggiamento

all’abside» che fortunatamente, nonostante

sia rimasto per diversi mesi

soggetto alle intemperie metereologiche

di questo strano inverno,

non presenta, al momento, danni.

Per lunedì prossimo è previsto un

nuovo incontro a Cosenza, dove i

tecnici della Soprintendenza e quelli

del comune tenteranno di trovare

un’intesa che possa evitare alla

antica Kaulon di vedersi scippare,

a causa di un irritante e irresponsabile

prova di forza tentata dal comune,

un pezzo importantissimo

della storia di Caulonia.

CALABRIA ORA 20 MARZO 2008 Vincenzo Imperitura

 

 

 
 
 

Uso del defibrillatore

Post n°25 pubblicato il 10 Marzo 2009 da valentinodichiera

 
 
 

8 MARZO.AUGURI A TUTTE LE DONNE

Post n°24 pubblicato il 08 Marzo 2009 da valentinodichiera
Foto di valentinodichiera

8 MARZO FESTA DELLE DONNE..UN AUGURIO A TUTTE LE DONNE DELLA MIA VITA..ED A TUTTE QUELLE CHE VISITERANNO QUESTO BLOG.

 
 
 

LA RIVIERA

Post n°22 pubblicato il 02 Marzo 2009 da valentinodichiera

INTERVISTA A GIANPIERO VIGLIAROLO, SEGRETARIO SOCIALISTA DI CAULONIA

“Abbiamo contribuito ad eleggere Ammendolia che

ora nemmeno ci convoca alle riunioni di maggioranza”

Gianpiero Vigliarolo è il giovane

segretario del Partito Socialista di

Caulonia. Alle ultime elezioni era

candidato nella lista vincente ma

non è riuscito a raggiungere l’elezione.

Tuttavia la sua attività politica

non ha subìto stop ma è proseguita

assumendo nel corso del

tempo posizioni sempre più polemiche

nei confronti dell’amministrazione

comunale che ha contribuito

ad eleggere. Di fronte all’incapacità

dei consiglieri di minoranza

di infastidire seriamente il sindaco

e la giunta si registrano voci

critiche interne alla maggioranza

ben più efficaci. Una è quella dell’ex

sindaco Nicola Frammartino,

l’altra senza dubbio quella di

Vigliarolo. Ultimo tema sollevato

con forza dai socialisti cauloniesi è

quello relativo all’ex centro

A.I.A.S., trasferito alcuni anni fa

da Caulonia in contrada Favaco di

Stignano. A dicembre anche il centro

di riabilitazione è stato spostato

da Caulonia a Locri, nel silenzio

assoluto della minoranza consiliare.

Ma la voce di Vigliarolo si è

levata alta contro i suoi alleati.

Fermo restando che le scelte su

questi argomenti sono di competenza

dell’Asl di Locri, cosa

dovrebbe fare secondo Lei l’amministrazione

comunale?

L’amministrazione deve trovare dei

locali idonei per fare in modo che il

centro torni al più presto nel

nostro comune visto che da parte

dell’Asl vi è la disponibilità di riaprirlo

a Caulonia e dato che l’Azienda

sanitaria ha anche effettuato

dei sopralluoghi in alcune strutture

del nostro comune e qualcuna

era stata dichiarata idonea ma poi

il locale non è stato più disponibile.

Parte degli attuali amministratori

non devono dimenticare che nel

2006, quando è stato trasferito il

centro perché i locali non erano

idonei, sono stati molto polemici

con l’amministrazione Campisi, e

se non ricordo male in un consiglio

comunale avevano preso degli

impegni per trovare i locali, per cui

mi domando perché una volta insediata

la nuova amministrazione

non si è trovata una soluzione,

anche temporanea, per la riabilitazione

e si è aspettato che il servizio

venisse spostato a Locri. Se la difficoltà

è quella di trovare un locale

basterebbe fare un bando pubblico

Lei non esita a rivolgere critiche al

sindaco che ha contribuito ad eleggere.

Ma i socialisti stanno con la

maggioranza o con la minoranza?

Prima di tutto noi stiamo con i cittadini

e lavoriamo per il paese. Lo

dimostra il fatto che anche da non

eletti abbiamo fatto finanziare

delle opere. Siamo riusciti ad avere

400.000 euro per il consolidamento

franoso in via San Giuseppe, 90.000

euro per opere di urbanizzazione

nella frazione Focà e 60.000 euro

per il consolidamento della strada

comunale Colla. L’attuale maggioranza

sembra non riconoscere il

lavoro svolto ma non è un problema

perché noi siamo al servizio

della gente, di chi ha bisogno. Non

si può fare a meno di essere critici

con chi non risolve i problemi.

Esprima un giudizio complessivo

sull’operato dell’amministrazione

Ammendolia fino ad oggi.

È un’amministrazione che coinvolge

solo chi gli fa comodo. Le critiche

che noi facciamo nei confronti

dell’attuale amministrazione potevamo

farle nelle riunioni di maggioranza.

Purtroppo ci dobbiamo

servire della stampa perché siamo

stati esclusi dagli incontri di maggioranza

forse perché diamo fastidio

e questo lo sanno tutti ma nessuno

parla, quindi quando dicono

trasparenza e coinvolgimento politico

gli amministratori dovrebbero

ricordarsi anche di chi non appartiene

al loro partito ma ha contribuito

a farli eleggere. Ma la cosa

peggiore è che non si coinvolge

nemmeno la cittadinanza con

assemblee o consigli aperti o

meglio li si coinvolge a cose fatte. E

poi nella stessa maggioranza si criticano

a vicenda.

L’opposizione non è mai intervenuta

sulla questione del centro di riabilitazione

preferendo polemizzare

su altri argomenti come i lavori

all’affresco bizantino. Come giudica

l’operato della minoranza consiliare?

Ognuno di noi è libero di polemizzare

su cose diverse. Si vede che

l’opposizione, di cui io ho stima, ha

preferito fare suo un problema che

la cittadinanza ha manifestato con

una raccolta di firme.

GIOVANNI MAIOLO LA RIVIERA 1 MARZO 2009

 
 
 

BUON SAN VALENTINO

Post n°21 pubblicato il 14 Febbraio 2009 da valentinodichiera

AUGURI DI UN FELICE SAN VALENTINO A TUTTI,INDISTINTAMENTE,AMICI E NEMICI,CHE SAN VALENTINO VI PROTEGGA SOTTO IL SUO MANTO PER L'ETERNITà...

 
 
 
 
 

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Data di creazione: 04/05/2008
 

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