CECCHINA 24

«La politica strillata, i confronti televisivi nei quali ci si urla in faccia un po’ di tutto, gli attacchi virulenti sui giornali, contraddistinguono un modo di fare politica che allontana la gente da questa nobile “arte”». Fabio Ginestra, Consigliere comunale PDL di Albano, scrive così una nota in cui parla di questi 10 anni da amministratore, e invita alla «moderazione e ad abbassare i toni, convinto che questa sia la strada maestra per consentire una serena convivenza tra maggioranza ed opposizione in una logica dell’alternanza principio basilare di ogni democrazia».

 

Raramente lo abbiamo visto protagonista di polemiche o diatribe varie, ma in questi giorni, colpito da alcuni articoli di Consiglieri comunali di maggioranza sui giornali locali, ha voluto far sentire la sua voce in aperta contraddizione con i colleghi che rappresentano il Governo di Albano: «Mi ero ripromesso – ha esordito Fabio Ginestra – di non scrivere, e di non rispondere ad attacchi strumentali e ad una propaganda politica ben fatta dalla comunicazione di Palazzo; ma quando esponenti del centro sinistra elogiano l’operato dell’attuale Giunta, attribuendosi meriti sconosciuti, anche io che non amo apparire mi indigno e scendo in campo».

 

«Si tenta giustamente di prendere tempo in attesa che qualcosa accada, che si crei un’ occasione per dire; abbiamo smesso di programmar e(ricordo che è già passato un anno mezzo dall’ insediamento) e siamo riusciti a realizzare qualcosa di concreto, oltre ad una rotatoria a Piazza Mazzini! Questa Amministrazione di Albano, ha detto il Consigliere - ha avuto due grandi fortune: la prima è quella di aver creduto sin dall’inizio all’informazione come servizio cardine per ogni disegno di buon governo, creando un ufficio stampa attento, presente, ma soprattutto creativo, che riesce a propagandare anche le cose più insignificanti e a stare sui giornali tutti i giorni, "vendendosi” il nulla che il Comune di Albano riesce a produrre; la seconda è l’amministrare dopo le Giunte Mattei: trovarsi un Comune efficiente, con opere pubbliche programmate, progettate e finanziate, società municipalizzate in attivo, a differenza di oggi vedi Albalonga e Albafor o in via di sistemazione (Volsca) , un PRG approvato, hanno dato a questa Amministrazione la possibilità di rimanere immobile per tutto questo tempo usufruendo della scia tracciata da 10 anni di Amministrazione del centro destra».

 

«Vedo soloni filosofeggianti che difficilmente verrebbero rieletti con il nuovo sistema elettorale, dare giudizi di merito sugli anni passati, promettendo opere irrealizzabili e vendendosi politicamente “un libro dei sogni difficile da realizzare”, come dichiarato in Consiglio Comunale dall’Assessore ai Lavori Pubblici. Quando questi signori parlano di città “con servizi e strutture di livello metropolitano” per una “Albano che oggi ha 40 mila residenti” ha specificato Ginestra - inconsciamente stanno elogiando l’Amministrazione Mattei, che nei trascorsi dieci anni ha trasformato Albano Laziale nel riferimento politico, economico, amministrativo e commerciale dei Castelli Romani».

 

«Si parla con enfasi di una raccolta differenziata pronta a partire, quando il progetto pilota per 8 mila persone era pronto dall’autunno 2009: questa amministrazione ha ritenuto giusto bocciarlo, come ha fatto con i progetti già finanziati di Piazza Mazzini, dell’allargamento del ponte di Via Vascarelle e dell’arredo urbano della Stella e, la cosa secondo me più grave,la scuola di Cancelliera, progettata e finanziata da anni che avrebbe ridato dignità ad un quartiere che ormai conta più di 4000 persone. Come sono solito fare – ha concluso Fabio Ginestra – auguro  buon lavoro a questa Amministrazione e a tutti i cittadini di Albano auspico che la fase della progettazione sia terminata e finalmente si dia spazio, oltre che ai discorsi di “palazzo e di corso”, anche a progetti concreti per il bene di tutta la cittadinanza».