Creato da pieroceragioli il 07/07/2006
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VOGLIA DI VOLARE

Post n°45 pubblicato il 07 Ottobre 2006 da pieroceragioli

voglia di volare....
di staccarsi dal suolo..
forse..
di staccarsi dalla terra..
dalla materia..
e come un gabbiamo
veleggiare in un cielo incolore...
poi gettarsi a capofitto verso il mare...
volare rasente..
sentire gli schizzi di schiuma nel viso..
essere solo..
con il vento e il mare

voglia di volare!

Un pensiero. mi assilla

la ricerca continua

di protesi volanti..
di strutture libranti...
il sogno di un bambino
che scruta gli uccelli !

In sogno ho visto..
ali grandi di ferro e stoffa
che diventavano
carne pelle e muscoli sulle mie spalle.
In sogno ho visto il mondo dall'alto.
ho visto sparire l'uomo
in macchie di colore rossastre..
ho visto il confine fra il giorno e la notte..
ho visto il confine fra il bene e il male....
ho visto il finito della terra
e l'infinito dell'universo
Ho visto un Dio giusto e imparziale..
ho visto la pochezza dell' esistenza
la nullità del pianto,
la grandezza di un sorriso..
Ho visto in sogno.....
librandomi...

con ali di ferro e di stoffa!

 
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Pensieri

Post n°44 pubblicato il 07 Ottobre 2006 da pieroceragioli

la prima volta che entrai in un museo d'arte contemporanea fù al pecci.. vi entrai durante l,allestimento.. non ricordo bene di che mostra.. vi entrai per caso, insieme ad un imbianchino, colquale a quel tempo collaboravo..
Ora mai avevo lasciato alle spalle la mia provenienza dallo studio dell'arte e dell'architettura a da tutte le velleità che ora mai avevo seppellito sotto una vita perneata sul lavoro sulla sopravvivensa, su un accettare forse la sconfitta.. Erano rimaste in me il ricordo e l'ammirazione, ma forse l'adorazione di michelangelo.. di cui mi pregiavo, e mi pregio, di poter respirare almeno una volta nella vita una molecola d'aria da lui già respirata.. il ricordo dell'arte del Brunelleschi del Caravaggio di Donatello!
Il ricordo del lontano 1986, quando in partenza per il Brasile ebbi modo essendo a Roma di poter vedere per la prima volta la cappella Sistina..... il sollevare gli occhi al cielo ed esser sopraffatto da una commozione immensa che mi riempì gli occhi di lacrime... Poi i rari viaggi a vedere i vari musei Leningrado Mosca Il Cairo Parigi Pechino Shangai lima.... ma erano visite subite.. avevo spento il fuoco dentro di me.. che ogni tanto si manifestava attraverso alti rivoli.. la fotografia.. qualche pittura.. fino al disegno di arredamenti o di facciate Mitos?
Ma niente di più!
Non nego alla luce dei tempi, che accettando il compromesso, infiniti altri ti si parano davanti, una scelta in quanto tale discrimina e condiziona tutto il futuro... non è facile tornare indietro...ricominciare da capo.... rinsorgere....o forse ... rinascere...ancora più difficile...
Devo dire che ho avuto la possibilità e il coraggio di sprofondare agli inferi di morire e di rinascere...
E in questo proceso ha avuto una grande importanza la conoscienza di un'arte diversa...di un'arte alternativa... la consapevolezza che non esiste una sola forma di arte.. ma infinite forme.. quante possono essere le modalità di espressione di un sentimento... non di un pensiero.. il pensiero... è sempre filtrato dal linguaggio da una codifica mediatica.
Il sentimento, no... non può essere filtrato.. il sentimento è tuo intimamente tuo...è questo che l'arte vera.... esprime e riesce a rappresentare.
E proprio perchè i sentimenti sono tuoi non c'è un linguaggio comune per esprimerli.. anche il linguaggio è tuo, e non ha spiegazioni nemmeno per te... almeno io non sò spiegare il perchè.. liberamente faccio una cosa invece di un'altra.. ma forse non è spigabile l'inizio... la scelta del perchè.. inizio un lavoro... che poi azione dopo azione si realizza in un ...."opera?"
Ogni "artista" non lo è per definizione.. lo è per se stesso!
Le interpretazioni le stratificazioni, le sovrapposizioni che tentano o vogliano descrivere o decrittare il messaggio di un 'opera" non è mai coincidente con l'idea dell"artista" ma caso mai il tentativo di più o meno sedicenti esperti che cercano di omologare il lavoro.. di dare significati spesso fasulli solo al fine di lucro...

Nel mio caso non c'è quasi mai una motivazione di inizio o se c'è poi è trasfigurata dall'azione.. ogni mio lavoro non vuoole rappresentare un'idea....ogni opera rappresenta sè stessa.. essa è il prodotto di una succedesi dipensieri ed azioni che si contaminano a vicenda...il succedersi di operazioni manuali.. eseguiti a ritmi diversi.. dall'estrema lentezza all'intervento estemporaneo dovuta al presentarsi di un'idea sopravvenuta.
Sarà per questo.. per il fatto che una mia opera ha valore fino a che non è finita..e non è finita fino a che essa riesce a suscitarmi idee.. che provocano nuove azioni.
Quando è finita per diviene insignificante... rimane lì esiste..ma a me non dice più nulla..perde ogni suo "valore"
A questo punto vorrei non esere condizionato dalla autogratificazione del mostrare...
un mostrare che comporta anche il processo inevitabile del confronto..
Cosa che io non vorrei mai... perchè il confronto mi condiziona, mi costringe ad uscire fuori dal mio spazio.. dal mio bunker!

Quello che faccio lo faccio per me è lamia terapia al mio male di vivere.. è la mia terapia alle mie paure.. al panico! dicono i medici...mi serve per nascondere e a volte dimenticare per un pò il rifiuto della vita..e il terrore di finire... un sentimento che a volte mi assale..improvvido....quando meno me lo aspetto...e che mi lascia con il terrore che mi possa di nuovo accadere..è come se sprofondassi in una vortice...dove in fondo c'è in nulla... dove perdi ogni coscienza ed ogni rispetto di te stesso.

Non so cosa causa questi effetti ma so che mi capitano all'esterno..fra la gente...comincia con una lieve sensazione di ....disagio? la vista si annebbia..poi la paura... non so di cosa..di aprir una porta.. di svoltare da una parte o da un'altra...sempre più forte..sempre più forte.. il sapere di perdere il controllo del tuo corpo....la paura di morire...? ma non è così! è impossibile descriverlo..
Solo quì rinchiuso in questa stanza buia mi sento sicuro..!

 
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SENZA PAROLE

Post n°43 pubblicato il 05 Ottobre 2006 da pieroceragioli

Fra Luca 21.09.2006 12:41
Brutto usar testi sacri in quel modo....



Piero Ceragioli 21.09.2006 17:22
La prossima volta userò i testi di Manuele Il Paleologo.

I testi sacri sono "Cultura" e la cultura è di tutti..
e tutti possono trarne gli insegnamenti che ritencono giusti, oltre ad interpretarli secondo ragione...

IO la vedo così,,, forse il cannibalismo non era unrito per appropriarsi dei poteri dei nemici..etc etc.


Fra Luca 22.09.2006 09:37
I testi sacri sono cultura, è vero, ma sono anche Sacri, cioè dedicati, appartenenti, provenienti da Dio. Utilizzandoli in modo non proprio puoi offendere la sensibilità religiosa di chi crede in questi Testi. I testi di Emanuele II li puoi usare come ti pare per quanto mi riguarda, in quanto non sono testi sacri.
Il cannibalismo non centra nulla con Gesù Cristo, quindi gradirei che le due cose non fossero associate. Grazie. Se vuoi fare il falso alternativo speculando sul credo altrui per creare provocazioni, fallo pure, mi offendi ma so anche vivere con un' offesa sulle spalle e comunque posso anche non legere le tristezze che scrivi. Il problema è tuo e non mio. Scusa la mia intrusione nella tua vita fratello ma come religioso ho il dovere morale di correggere quel che a me pare un errore, con carità. Credo di averlo fatto. Pace e bene.


Piero Ceragioli 22.09.2006 10:39
Perdono la tua intrusione, anzi sono felice che ti sia introdotto nella mia vita.

Per quanto riguarda il, tuo, “dovere morale di correggere quel che a me pare un errore”, vale nella stessa misura in cui vale per me…..
In quanto essere pensante ed in grado di discernere il bene e il male, e pertanto di avere ed esporre le mie idee e teorie.

In quanto al “falso alternativo speculando sul credo altrui” non mi sento affatto “falso”.
Perché dovrei sentirmi , od essere giudicato tale?
Solo perché rispondo a libere scelte , in contrapposizione a quanto comunemente accettato o addirittura imposto ?

Non ho sufficienti conoscenze teologiche, al fine di spiegare “cristianamente?” il rito della comunione…
Ma a me ricorda i riti ancestrali di mangiare il corpo del defunto, al fine di appropriarsi dei suoi poteri.

In quanto ai “Testi Sacri, cioè dedicati, appartenenti, provenienti da, Dio” ma scritti dall’uomo !
Ed interpretrati dall’uomo…che in quanto essere fallibile, può, ed ha, modificato a suo piacimento.

Attendo con ansia un tuo commento.
Con amicizia.


Piero Ceragioli 23.09.2006 09:03
facile!
lanciare il sasso e nascondere la mano!





Fra Luca 23.09.2006 10:26
IP: 217.73.211.187 lista nera
Carissimo, con affetto ti scrivo queste due righe.
Primo: mi sono collegato ieri e ti ho risposto ma nel momento dell'inviao del messaggio ho avuto problemi di connessione q non l'ha postato.
Secondo: mi sono ricollegato stamattina per qualche minuto ma poi sono andato a ritirare le mie analisi del sangue. Quindi ho fatto gli auguri e risposto ad un po' di posta. Non ho certo avuto il tempo di pensare a te.
Terzo: non ho intenzione di stare a polemizzare o a far controversie demagogiche con te, soprattutto ora che devo riempire di olio le oliere del convento.
Quarto: Nessuno ha lanciato sassi...ho solo espresso il mio disappunto e non ho nulla da spiegare a nessuno.
Quinto: ti sei posto in maniera sbagliata e nel messaggio che ho scritto ma non è stato postato (causa connessione) esprimevo molto bene il concetto: non mi piace essere frainteso e tu in parte l'hai fatto.
Sesto: attendevi con ansia la mia risposta ma a quanto pare non avevi il cuore limpido e subito mi hai accusato(con sto messaggino) si vigliaccheria.... e questo mi porta ad interrompere con te le comunicazioni, sempre che non abbia intenzioni un po' più buone di quelle che esprimi nel tuo triste blog.
Mi spiace doverla mettere su questo piano ma non naviglo in rete per farmi salire i nervi a 300 con persone che non hanno voglia di capire quel che dico... mi sei sembrato solo un accusatore e a me gli accusatori non piacciono.
Ti mando un cordiale saluto, privo di ironie, sarcasmi, odio o rancore. Prosegui in quel che ti pare giusto ma sappi che non tutti, grazie al cielo, la pensano come te! Pace e Bene. fraLuca da Carbonia.

 
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L'ARTE E' MORTA !

Post n°42 pubblicato il 21 Settembre 2006 da pieroceragioli
Foto di pieroceragioli

L’Arte è morta?

Forse ha seguito la fine delle ideologie?

Ma…era Arte quella che seguiva le ideologie?

Ma cosa è ? Cosa è stata l’Arte ?



Oggi non esiste più un arte Canonizzata…

Ma forse una infinità di germogli di pensiero …

Che stanno nascendo, ma… ancora poco visibili,

come un prato di erba medica appena seminato.



L’Arte non è più una foresta di alberi,

che con la loro ombra,

non permette lo sviluppo del sottobosco..

in un mondo che va verso la globalizzazione del pensiero,

e la libera e istantanea circolazione delle idee



L’Arte serva del potere è morta…!



Le ultime Foreste.. divenute parchi..

A stento tenute in vita dalla macchina del potere

Curatori, critici, musei, gallerie…

Stanno pian piano scomparendo



Al loro posto… campi multicolori di erbe fresche

Punteggiati da infiniti fiori di campo…

Che democraticamente cercano di emergere.



L’ARTE E’ MORTA !

VIVA L’ARTE !

PERFORMACE chesi terrà il giorno 23 di settembre 2006 presso la
GALLERIA DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI PISA
Lungarno Mediceo, 28
tel 050542630

 
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Le scuse...impronunciabili!

Post n°41 pubblicato il 21 Settembre 2006 da pieroceragioli

Nonostante tutto continua il balletto delle finte scuse di Benedetto XVI..
L'ultima trovata "è stato solo un fraintendimento".
Cioè non sono io che ho "sbagliato" ma voi che avete interpretato male.
Voi che non capite!
IO HO SBAGLIATO! frase impronunciabile per uno dei dogmi della religione cristiana.
Infatti il PAPA, E', INFALLIBILE!

Negli esercizi di smarcamento non è servito neanche il "martirio" di suor Leonella uccisa a Mogadiscio.

Ed io penso...
Nonostante tutti i tentativi di ricucire lo strappo, tra le alte sfere...
come reagiranno gli integralisti?

 
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