La mia è un’arte scomoda, non tendo ad esaltare il bello, non voglio nascondere la realtà, il mio è un grido di dolore e di rabbia!
L’ultimo mio lavoro, un bambino dilaniato, la risposta alla strage di Canaa.
Una strage orribile..più orribile ancora se si vuol’vedere cosa c’è alla base di tutto ciò.
Una guerra combattuta per appropriarsi di una “TERRA PROMESSA” migliaia di anni fa da un ipotetico Profeta… ma forse più semplicemente, una faida fra tre correnti di pensiero che predicano la pace la fratellanza e l’uguaglianza fra i popoli, tre correnti di pensiero che si sono trasformate nei secoli in tre grandi religioni monoteistiche e in tre enormi poteri economici e politici.
Un bambino arabo ucciso, con molti suoi compagni, da bombe americane scagliate da isdraeliani..
Isdraeliani…EBREI.. il popolo senza terra, che rivendica la terra promessa!
Una terra promessa che non è la sua !
3 08 2006
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