Creato da regina_crimilde il 25/10/2005

C'era una volta...

le fiabe sono solo dei ricordi d'infanzia o non sono piuttosto un codice da interpretare? Andiamo alla ricerca dei valori, dei miti, della storia profonda dell'umanità e dell'io che trasmettono.

 

 

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Eros e Thanatos

Post n°58 pubblicato il 23 Aprile 2006 da regina_crimilde

Ne abbiamo già parlato, parlando di Fate - le Donne del destino.
Le tre PARCHE o MOIRE erano dee fondamentali nel mondo greco e poi romano.

Atropo, Lachesi e Cloto.

Lachesi deriva dal verbo greco lachéin, che significa destinare: Lachesi è dunque colei che ci dà il destino, cioè la consapevolezza del nostro destino.

Cloto invece deriva dal verbo klonéin che significa ondeggiare, e figurativamente, mettere in movimento, in confusione, cioè in condizioni non stabili e non prevedibili; Cloto è dunque l'imprevedibilità, l'incertezza del momento, in contrapposizione a Lachesi che è la consapevolezza che tale destino si compirà inesorabilmente.

Atropo l'ineluttabile, quella che non si può sfuggire, quella che taglia il filo della vita, irrevocabilmente. E' lei che ci getta nell'angoscia.

In definitiva le Parche, le Moire, vogliono significare l'ineluttabilità, la consapevolezza di questo destino e l'imprevedibilità dell'evento; non sono altro che i tre aspetti psicologici della morte, che l'uomo non riesce ad accettare.

Nei tempi arcaici, presiedeva al destino una sola dea, che i romani la chiamavano Libitina, che deriva da libitum, cioè "colei che da il piacere sessuale".

Le Parche, poi, erano originariamente le dee che vegliavano sulla gravidanza. Ed erano due: i loro nomi erano Nona e Decuma, dette così dagli ultimi mesi della gestazione; a queste se n’aggiunse un’altra, Morta, dea appunto della morte.

La scelta di abbinare vita e impulso vitale al concetto di morte ha un preciso siginificato: la consapevolezza della ciclicità della vita, della morte che è nascosta anche nell'atto che dà la vita. Ma anche della violenza e della soprafafzione che è insita in ogni atto sessuale. Perché attraverso esso si trasmette la vita e la vita, per imporsi, è spesso anche violenta. Come violenta è la lotta per la sopravvivenza.

Ecco perché negli studi sull'inconscio umano l'orgasmo viene definito "una piccola morte", un atto distruttivo che si tramuta in atto creativo.

Commenti al Post:
bradipusvelox
bradipusvelox il 24/04/06 alle 07:22 via WEB
Vita e morte sono così intimamente legate tra loro che in modo paradossale certe volte si confondono! Mi hai dato lo spunto per un post! Buona settimana. Brad
 
 
regina_crimilde
regina_crimilde il 24/04/06 alle 13:46 via WEB
ti leggerò volentieri.
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 24/04/06 alle 11:38 via WEB
sempre interessantissimo il tuo blog, Crimilde. talvolta mi meraviglio ci siano pochi commenti. ma credo tu scriva cose praticamente impossibili da commentarsi: non c'è niente da ggiungere, semplicemente. è più facile lasciare commenti quando si parla di vita quotidiana. ciao e brava!.
 
 
regina_crimilde
regina_crimilde il 24/04/06 alle 13:47 via WEB
grazie, non-rossella. ma io non credo di offrire verità: solo stimoli di riflessione.
 
   
cut4you
cut4you il 24/04/06 alle 16:19 via WEB
si' hai scritto na bella cosa. :) buon week
 
     
regina_crimilde
regina_crimilde il 24/04/06 alle 23:04 via WEB
grazie.
 
annisexanta
annisexanta il 24/04/06 alle 18:09 via WEB
Ma anche della violenza e della soprafazione che è insita in ogni atto sessuale...Uhmm questo se interpretato male potrebbe essere un'incitamento alla pratica dello stupro...quanto all'orgasmo chiamato anche "piccola morte" io pensavo che lo fosse perché quando lo si prova si ha come una perdita dei sensi,del conscio,mi sbagliavo,grz della precisazione... :-)
 
 
regina_crimilde
regina_crimilde il 24/04/06 alle 23:03 via WEB
ma no, ma dai. pensa ai gatti: fanno paura quando si accoppiano: pare che si divorino.
 
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 24/04/06 alle 22:45 via WEB
Spero di nn ricordare questo post la prossima volta. ciao regina
 
 
regina_crimilde
regina_crimilde il 24/04/06 alle 23:02 via WEB
"quella" prossima volta? :)
 
   
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 25/04/06 alle 17:55 via WEB
hehheheehhe
 
nineinchnails74
nineinchnails74 il 25/04/06 alle 01:04 via WEB
Sesso e Morte sono cose diverse, ma anche uguali. Per raggiungere il momento finale e cioè l'orgasmo, noi dobbiamo perdere il controllo del nostro corpo... della nostra anima. Bellissimo post come sempre. Ciao
 
 
regina_crimilde
regina_crimilde il 25/04/06 alle 16:58 via WEB
grazie. ed è vero, sì. non per nulla alle persone troppo controllate è praticamente impossibile raggiungere l'orgasmo.
 
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 25/04/06 alle 13:47 via WEB
Come va oggi? ciao
 
 
regina_crimilde
regina_crimilde il 25/04/06 alle 16:39 via WEB
la "terapia", chiamiamola così, dura una settimana, quindi. considera che io ho scelto quella soft:)
 
magdalene57
magdalene57 il 25/04/06 alle 16:08 via WEB
ciao regina, volevo sapere se ti eri ripresa.... Ho letto da parfum lo stesso concetto su amore e morte e se prima pensavo fosse una forzatura data dalla passionalità di fringuellina, ora trovo una traccia cognitiva di tipo psicologico (ho scritto giusto?).... lo trovo comunque un po' superlativo. io pensavo proprio il contrario. che cioè nell'atto sessuale ci fosse proprio l'essenza della vita...(hai presente il caos iniziale...quel vortice in cui tu è compreso e da cui tutto nasce...?) ecco ...per me è quello.... Ma mi sà che sarò rimandata a settembre.... curati, mi raccomando, margY
 
 
regina_crimilde
regina_crimilde il 25/04/06 alle 16:57 via WEB
ciao margy: mi curo (ma penso che il dentista mi "curerà" molto più intensamente:). eros e thanatos: secondo Freud la psiche è governata contemporaneamente da una pulsione al piacere e da una pulsione distruttiva, di morte. e la passione sessuale è forse ciò che più di tutto ospita nelle sue viscere l’istinto di vita e l'istinto di morte. dove l'amore non è ragionevole, fatto di limiti e di divieti (tabù) sociali, ma distruttivo, impetuoso, e auto-distruttivo. non per nulla l'atto sessuale è spesso identificato anche con il cibarsi dell'eltro.
 
   
driver64
driver64 il 04/05/06 alle 20:42 via WEB
purtroppo non conosco granchè di psicologia e di Freud,ma mi sembra che nella passione sessuale alberghi più desiderio di uscire da se stessi e fondersi con l'altra,insomma più espansione e abbandono dei limiti che sopraffazione.
 
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 26/04/06 alle 10:02 via WEB
Complimenti per il post, ma tutto il blog è bellissimo, vita e morte sono sempre fuse assieme tanto da fondare anche un concetto religioso, a me ha ricordato il passo del Vangelo di Giovanni 12, 24-25 “In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna”. Un saluto 0^0
 
 
ladymiss0
ladymiss0 il 26/04/06 alle 20:57 via WEB
avrei giurato ke la petit motr era un'altra cosa!
 
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 26/04/06 alle 22:31 via WEB
Dentista anch'io stasera, e ti ho pensata! Ciao
 
 
ladymiss0
ladymiss0 il 29/04/06 alle 09:48 via WEB
http://blog.libero.it/Rewind/commenti.php?msgid=733060&id=21721
 
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