C'era una volta...
le fiabe sono solo dei ricordi d'infanzia o non sono piuttosto un codice da interpretare? Andiamo alla ricerca dei valori, dei miti, della storia profonda dell'umanità e dell'io che trasmettono.
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Pinocchio è, ovviamente, il re delle bugie. Ma queste bugie, degli adulti, anzi, delle figure genitoriali, sono sempre giustificate, perché a fin di bene, perché amorevoli, perché educative. Che dire? |
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Il dossier di questo numero è dedicato a "Fiabe di ieri e di oggi".
C'è anche un articolo di Regina Crimilde sulla figura della madre: UNA MADRE DA FAVOLA
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comunque il senso del post voleva essere una riflessione sulla difficoltà del tracciare un confine netto tra verità e "il resto". far riflettere su come anche chi si professa sincero a oltranza, utilizza verità parziali o distorte per fini che giudica buoni (e con questo si assolve).
Però secondo questo condivisibile concetto, il realismo non sarebbe altro che una "autobugia" ben mascherata. Dove sta la verità?