C'era una volta...
le fiabe sono solo dei ricordi d'infanzia o non sono piuttosto un codice da interpretare? Andiamo alla ricerca dei valori, dei miti, della storia profonda dell'umanità e dell'io che trasmettono.
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Scegliere gli interpreti - 4
Negli studios Disney non ci sono state solo scelte di costruire i personaggi su celebrità del momento, ma, soprattutto in tempi recenti, sono stati fatti riferimenti consapevoli e voluti a grandi star del passato, in una sorta di tributo ad un fascino senza fine.
Ad esempio la deliziosa Belle, la più intellettuale delle eroine Disney, è stata immaginata e disegnata avendo come riferimento un mito del cinema, ma anche un simbolo del femminismo americano: Katharine Hepburn.
Suoi senza dubbio gli zigomi scolpiti e il taglio obliquo degli occhi.
Nello stesso cartoon, invece, la figura del cattivo è incarnata da uno zotico dongiovanni di paese, l'arrogante e attaccabrighe Gaston, dalla mascella prominente. Che potrebbe essere stato pensato sul divo delle soap operas, Ron Moss.
Mentre il principe nascosto sotto le spoglie della Bestia, ricorda Brad Pitt.
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Il dossier di questo numero è dedicato a "Fiabe di ieri e di oggi".
C'è anche un articolo di Regina Crimilde sulla figura della madre: UNA MADRE DA FAVOLA
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