C'era una volta...
le fiabe sono solo dei ricordi d'infanzia o non sono piuttosto un codice da interpretare? Andiamo alla ricerca dei valori, dei miti, della storia profonda dell'umanità e dell'io che trasmettono.
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Fino ai giorni nostri il lupo è stato cacciato come nessun altro animale selvatico, trasformandosi nel catalizzatore delle paure più ancestrali delle genti europee.
Tra queste paure occupa un ruolo importante la licantropia: soprannaturale trasformazione dell’uomo in lupo i cui echi giungono da tempi e spazi molto lontani.
La licantropia è stata assunta come un’espressione del decadimento umano allo stato della bestia, con tutti i risvolti antropologici e psicologici che ancora oggi sussistono. Ad esempio nel film animato di Walt Disney "La Bella e la Bestia", per dare corpo alla trasformazione mostruosa del principe, lo si disegna molto simile ad un lupo. Così come nelle trasposizioni cinematografiche del racconto di Stevenson "Il dottor Jekyll e Mr. Hyde", la parte oscura dell'uomo, il misterioso Hyde, è spesso descritto come una trasformazione licantropica del buon Jekyll. Ma su questo torneremo, perché è significativo come il testo scritto sia totalmente diverso: Hyde, per Stevenson, è invece bello!).
Il licantropo è però un mito ancora più angosciante del lupo perché non è una bestia, sia pure spaventosa, ma un uomo che improvvisamente può tramutarsi in demone e aggredire anche coloro che ama.
In questo mito c'è tutta la storia della violenza interna alla società, dove il mostro abita insieme a noi, cammina sulle nostre strade, mangia alla nostra tavola. E ad un tratto, senza sapere come né perché, scatena la sua violenza e distrugge, divora, sbrana.
Ma ancora più inquietante è la rimozione del delitto che viene perpetuata dal mito stesso del licantropo. Secondo tutte le leggende, infatti, l'uomo-lupo, una volta svanito l'effetto della trsformazione malefica, dimentica totalmente l'orrore che ha perpetrato.
Proprio come il violentatore odierno che non vede violenza nell'atto che ha compiuto: ma un assecondare pulsioni e seduttivbità che gli sono state "suggerite" dalla donna.
E purtroppo, esattamente come nel mito, la società lo asseconda e giustifica la licantropia con l'evento naturale: il sorgere della luna piena!
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Il dossier di questo numero è dedicato a "Fiabe di ieri e di oggi".
C'è anche un articolo di Regina Crimilde sulla figura della madre: UNA MADRE DA FAVOLA
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