A sera insieme

Post N° 29

E' da qualche giorno che dovrei aggiornare questo mio blog ma ho dovuto prendere atto mi resterà alquanto difficile, per un pò di tempo, poterlo fare "a sera" per raccontare la vita. E' bene allora che lo faccia quando ho dei ritagli di tempo, non per declassare questo mio desiderio e di quanti si fermano per vedere se c'è qualcosa che davvero gli possa interessare.....

Caro cieloverde è da un pò di tempo che ci siamo incontrati, sai, ci sono tante cose belle che dovrei raccontarti naturalmente non tutto bello direi ed interessante. Anzitutto non hai capito perchè mi fosse così risentito nel nostro discorso sulla speranza, quanto ti ho fatto orservare che è atteggiamento sterile e rinunciatario, dire, a proposito della spranza, speriamo che...Ma cosa vuoi sperare che l'impossibile o il difficile diventi a portata di mano? No non serve a nulla. Ti dicevo che speranza è uquale intuizione, e un vedere già presente ciò che forse si realizzerà a tempi lungi e saranno altri a vederne la realizzazione e/ o coglierne i frutti. Un mio amico ha voluto piantare nel suo orto, degli ulivi. Lui è già di una certa età,  il vicino gli ha detto: " sei uno sciocco, tu non ne coglierai i frutti... da qui che crescono e facciano una buona resa chissà tu dove sarai?". Ma se questo mio amico non si fosse avventurato in questa impresa, non ci sarabbero mai alberi per raccoglierne il frutto o personalmente o altri. Si certamente domani si potrà raccoglierne il frutto. La virta è un piantare alberi, è realizzare qualcosa che sarà domani ma in realtà è già pggi, tu lo vedi già e ne gioisci... ne gioisci anche al solo pensiero che stai lasaciando qualcosa di importante, di bello per il domani che è già presente nei tuoi sogni e nei tuoi desideri. Questa è la speranza: fondamente, umus per coltivare e sperimentare l'Amore alla vita. Ciao.  

Post N° 28

Ho bisogno, di tanto in tanto di prendermi qualche pausa per non scrivere solamente per riempire degli spazi, ma per il gusto di scrivere per comunicare, anzittutto con me stesso e... con qualche lettore di passaggio. E' vero tante volte il mio è un dialogo monologo perchè sono pensieri e sentimenti che rivolgo al mio cieloverde. Mi ascolta pazientemente, non mi dice cosa pensa, ma mi ascolta e questo mi conforta e mi da gioia. Trovare chi è davvero disponibile ad ascoltare senza proferire una sola parola se non di risposta richiesta. Ascoltare facendo magari qualche domanda ma prima di tutto ascoltare meglio, per ricevere non delle parole ma una persona, il cuore, la vita di un amico, di una persona che tu ami e cui stai imparando a volerle sinceramente bene. C'è in noi, vedi cieloverde, un prurito che ci spingre a sentirci in dovere di dare risposte, dare consigli, ossia sostituirci alla persona cara, e naturalmente per affetto e con affetto ma.... se io mi sostituisco a te dove va a finire la tua individualità, la possibilità di sbagliare... la possibilità di un sincero confronto?. Mio adotato cieloverde, una delle cose più belle da apprendere in fretta è quella dell'ascolto tenero, affettuoso, misterioso... è la sua vita che mi viene offerta, sono i suoi sentimenti, la sua storia personale con un volto, un cuore, a volte con ferite ancora scoperte e cose bellisime che ti riempono di gioia. E' lui e lei che si consegna a me. E allora cieloverde con tripidazione, torno a mettemi in ascolto, con commozione, trepidazione perchè è cosa seria, cosa veremente grande apprendere la saggezza dell'ascolto. 

Post N° 27

Sto raccogliendo la fatica e la gioia di questa, giornata nella quiete, nel silenzio della mia stanza. Ho di fronte a me te "cielo" per raccontarti o meglio per leggere, libro senza misteri, nel profondo dei tuoi occhi e del tuo cuore. Si lo sò avresti tanti segreti da svelarmi che poi segreti, per noi, non sono è ma solo vita vissuta. Vita di Di chi? Vita di incontri, di cose dette ma soprattutto di cose non dette ma solo comunicate velatamente con i riti della vita. Gli sguardi che s'inteneriscono e tentono di perdersi nell'infinito. Sei qui com me. Noi ci conosciamo,noi ci amiamo teneramente, realmente...perchè tu sai quanto sia facile dire: "ti amo, amore mio", parole sussurrate quasi per ritornare quanto prima nel nulla della vita non vissuta, della vita non amata. Il tuo sguardo tenero e penetrante non mi crea imbarazzo mi fa sentire solo bene perchè al sicuro, protetto ed amato. Il tuo sguardo caldo e luminoso che invita a contemplare le cose che non si vedono ma chiaramente si percepiscono. Il tuo sguardo, il mio sguardo.... mentre ripercorriamo la fatica di questa nostra giornata. Ripercorriamo tutti i desideri e le tenerezze di un'amore limpido e pieno. che ti corre incontro e ti affida a sue braccia spalancate per te.  E buona notte!!

Post N° 26

Si è vero, a volte vado a visitare i blog di amici e mi fermo per lasciare un piccolo dono: una mia riflessione e poi a volte un pò stanco quasi sorvolo dal mio. Ormai è quasi un appuntamento è quasi un modo di dirmi: "è ora che tu vada adormire perchè domani ti attende una nuova giornata forse faticosa". Ma questa sera eccomi di nuovo con te, quasi monologo o meglio due chiacchiere tra amici: io e cielo. Forse potrebbe sedersi con noi qualche altro... amica. Ma non importa l'importante è che ci siamo noi due: vecchi amici di lunga data! Ci conosciamo abbastanza, o meglio quanto basta per capirci e per accoglierci. Mi veniva in mente poco fa' la storia dei meteoriti o stelle cadenti. Se tu li vedi solcare il cielo con la scia luminosa ed esprimi un desiderio, si dice, che si avveri. Tu che ne pensi? Penso che è una scia di luce che si perde nell'infinito, penso a quanto breve possa essere il desiderio di un uomo e di una donna che si promettono amore eterno. Penso ad un amico o amica con cui hai vissuto una meravigliosa esperienza poi... la vita è fatta anche di queste cose. Penso alla fortuna di non diventare mai stelle cadenti fatto solo per fare sognare per un attimo e poi diventono meteoriti: fredda materia che cade e non si sa dove e cosa può procurare a secondo di dove cada. Penso che è meraviglioso essere se stessi...  è sempre lì puntualmente a ricordarti a circondarti della sua luce anche se flebile, è lì la vedi  nel suo passaggio... puntualmente. Si vorrebbe sole... E lo è sole, solo che occorre che tu le corri incontro, corri da lei, dimentico delle cose che danno solo affanno, corri verso la luce, la tua stella, e lei correrà verso di te in un cielo senza barriere, senza confini solo luce che man mano ti avvicini diventa calore.... diventa amore! Non è solo la storia di una stella cadente che ha deciso di restare stella per ricordare sempre e comunque il segreto della vita, il segreto del vero incontro nell'amore: correre verso la luce, la tua luce che si è accesa dentro te e che puntualmente fai giungere anche a chi è molto lontano da te purchè corra anch'esso verso di te. Buona notte amici. 

Post N° 25

Non vorrei esternare solo pensieri e sentimenti melanconici e pessimistici, non belli, sempre se ci riuscirò. Vorrei cogliere le presenze, belle, armoniose, positive della mia vita e all'improvviso mi sono sentito travolgere da alcune sensazioni e sentimenti, che cerco di coltivare, per non rischiare di camminare sollevato di un metro da terra. Questo pomeriggio ho partecipato ad un funerale: una persona anziana si è congedata dai suoi cari affetti e dalle vicende umane. Sazio di anni (91) e di successi. Al funerale si sono alternati proclamatori a tessere lodi grandi e meriti per la grande opera realizzata dal compianto defunto. E' stata definita sicuramentei: una grande ed incolmabile perdita. Ma per chi? e per che cosa?. Come è recentemente avvenuto: Giovanni Paolo II si è mondialmente, con grandissima emozione di tutti accomiatato dal mondo ed ecco arrivare in punto di piedi un successore: Benedetto XVI. Con tutto il rispetto e il riconoscimento al grandissimo potefice scoparso, davvero ci siamo trovati davanti un vero proprio colosso in tutti i sensi, questa sera davanti alla bara del defunto vecchietto mi è venuto di pensare: "cosa resterà nel cuore e nell'animo di tutti questi declamatori di alte virtù e pietremiliari da questio osannato vecchietto tra qui e qualche mese?" Forse molto poco! Non è per miminizzare o tanto meno dissacrare il buon nome de la fama del presente vecchietto, ma questa è la vita. Ma davvero è questa la vita oppure c'è altro, si può vivere o cercare di vivere per altro?. Allora mi sono immaginato di essere io giunto al capolinea e... ho riletto la mia vita. Cosa vi ho trovato? Forse non molto, certamente non quello che si è soliti cercare, trovare e stimare... forse qualcosa che ha valore solo per un ristretto cerchio di persone che doverosamente debbo definire: "amici con A maiiuscola. Gente semplice, quasi socialmente banale, ma per me grandi perchè abbiamo scoperto qualcosa che non è celebrità e fama imperitura, ma semplicemente amicizia (sempre con l'A maiuscola). Amici con cui abbiamo imparato a ricercare il segreto non del successo ma della vita. Amici importanti perchè abbiamo trovato il coraggio e il desiderio di consegnare il nostro cuore, i nostri sentiemnti, la nostra vita l'uno all'altro! Amici troppo importanti da perdere di vista, da non tenere nella giusta considerazione... Alla fine cosa resterà? Non perpetua memoria ma solo amici per sempre, amici con dono di non lasciarti mai solo neppure se dovessi morire perchè sono la tua stessa vita, la loro stessa vita. Amici, per la moltitudine, anonimi. Per me luminosi e ricercatori anonimi: pieni di vero amore.                                  Chiedo scusa, ma è ciò che questa sera mi accompagna fino a a quando andrò a riposarmi, per poi domani... si a domani amici carissimi con l'A maiuscola. Buona Notte!