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LIBERTA'...SEMPRE E COMUNQUE!
La libertà è un dovere prima che un diritto
(Oriana Fallaci)
UNA CASA EDITRICE LIBERA E DI QUALITA'
"Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere." Gustave Flaubert
NON CI RESTA...CHE RIDERE
IL NAPOLETANO...IN EUROPA
di Simone Schettino
MAMMA VOGLIO VIVERE...NON ABORTIRE
Ho sempre pensato che l'aborto rappresentasse una grande conquista delle donne, che le lasciava libere di scegliere o meno una gravidanza, che non le costringeva ad accettare umiliazioni, compromessi, vite a metà...Poi sono rimasta incinta ed ho sentito nel mio grembo crescere la vita, ho sentito pulsare il cuore della mia creatura nel mio respiro, ho sognato le sue manine, il suo viso e la sua voglia di vivere.
La prima gravidanza è un toccasana di amore e tenerezza...poi è arrivata la seconda gravidanza e con lei i dubbi, le paure, il peso delle responsabilità....sono stati giorni duri ed ho pensato di abortire, ma c'era una vocina dentro di me che diceva: mamma voglio vivere! Dammi questa occasione! Non ho potuto abortire e benedico sempre il giorno che ho deciso di far nascere il mio bambino! La vita è davvero una cosa meravigliosa e prima di eliminarla bisogna riflettere, pensare, forse anche dannarsi. Ma ora so per certo che la vita, anche quella di pochi giorni, è un'occasione che non può essere cancellata.
Lettera pubblicata su Il Foglio (8-2-2008)
MAGIE....ESTIVE
...I REMEMBER....
Il calore della terra sibarita ti avvolge subito e non ti lascia più. Saranno gli aromi di resina sparsi tra le dune infuocate, sarà quel raggio di sole che penetra il cappello di pini e regala un magico e sognante pulviscolo. Sarà il blu del suo mare o la salsedine che trasuda dalla pelle, saranno l’ospitalità e l’intelligenza di chi gestisce un tale tesoro o l’amicizia che tra i pini secolari, si rinnova e si rinforza. Saranno i sorrisi divertiti dei miei figli per la riacquistata libertà, il vento che scrive parole sulla mia pelle o le serate spensierate con gli amici tra balli e sketch comici… Grazie Antonietta e Gaetano!!!
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AFORISMI
Signori si nasce, cuochi si diventa. E poeti? Poeti si stenta!
(di Andrea Marchesani, Piccoli tappeti volanti)
LA VITA E' UN DONO
di essere forte per eseguire progetti grandiosi:
egli mi rese debole per conservarmi nell'umiltà.
Domandai a Dio che mi desse la salute
per realizzare grandi imprese:
egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio.
Gli domandai la ricchezza per possedere tutto:
mi ha fatto povero per non essere egoista.
perché gli uomini avessero bisogno di me:
egli mi ha dato l'umiliazione perché io avessi bisogno di loro.
Domandai a Dio tutto per godere la vita:
mi ha lasciato la vita perché potessi apprezzare tutto.
Signore, non ho ricevuto niente di quello che chiedevo,
ma mi hai dato tutto quello
di cui avevo bisogno e quasi contro la mia volontà.
Le preghiere che non feci furono esaudite.
Sii lodato; o mio Signore,
fra tutti gli uomini nessuno possiede quello che ho io!
(di Kirk Kilgour, nazionale americano e Campione d'Italia con la squadra romana dell'Ariccia: una brillante carriera spezzata da un tragico incidente che avvenne nel 1976. Durante alcuni esercizi di riscaldamento cadde, provocandosi la lussazione di una vertebra cervicale con conseguente totale paralisi degli arti).
BOCCA BACIATA!!
Bocca baciata non perde ventura.
Anzi rinnova come fa la luna.
Falstaf, Libretto di Boito musicato da G. Verdi
........MI SPECCHIO........
Mi specchio nei pensieri e nelle parole che non ho
saputo dire, nei ricordi che sfuggono al presente
e al tempo che ancora mi resta da vivere...
riposo nei sogni miei: è un angolo di mondo che
nessuno può cancellare o resettare!!!
elenucciavaria
BUON SOGNO A TUTTI...
NON SMETTETE MAI DI SOGNARE!
Post n°210 pubblicato il 04 Febbraio 2009 da cercodiogene
Per te Eluana........... Io vivere vorrei addormentato entro il dolce rumore della vita. (poesia di Sandro Penna) Cara Eluana penso e ripenso a te...e i miei dubbi crescono...e se ti risvegliassi? E se vivessi una dimensione che io non conosco? E se fossi felice? E' quel se...senza risposte che mi tormenta!!! |
Post n°209 pubblicato il 31 Gennaio 2009 da cercodiogene
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Post n°208 pubblicato il 28 Gennaio 2009 da cercodiogene
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Post n°207 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da cercodiogene
La Banca centrale dello Zimbabwe si accinge ad introdurre una banconota da 100 trilioni...sì avete capito bene...si tratta di 100.000 miliardi di dollari dello Zimbabwe. Ma al cambio reale la banconota varrà 33 dollari Usa. Lo rende noto Radio Nairobi. Praticamente, l'inflazione dello Zimbabwe non è neanche più valutabile (l'ultimo dato, riferito al giugno scorso, la indicava a 231 milioni per cento annui), i prezzi raddoppiano ogni giorno, anche se c'è poco o nulla da comprare. E CI LAMENTIAMO NOI...CON LA NOSTRA CRISI ECONOMICA!!!! MA....MI FACCIA IL PIACERE..DIREBBE IL GRANDE TOTO'!!!
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Post n°206 pubblicato il 16 Gennaio 2009 da cercodiogene
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Post n°205 pubblicato il 15 Gennaio 2009 da cercodiogene
L'umanità si interconnette sempre di più. E stiamo diventando tutti potenziali navigatori....La globalizzazione è in rete! In Cina, secondo il Network Information Centre, nel 2008 erano 298 milioni gli utenti in rete. La penetrazione di Internet in Cina è stata del 22,6%, un pò più alta della media mondiale: 21,9%. In Cina cioè c'è la più ampia popolazione di navigatori.... L'Eurid ha annunciato che sono più di 3 milioni gli utenti che hanno registrato in Europa un dominio con suffisso eu. In Turchia è nato inoltre il sito www.muslumangoogle.com che usa i dati di google, ma censura tutte le parole che non sono in linea con i principi dell'Islam (la parola più cliccata). E che dire di facebook, il nuovo social network...in Italia a settembre 2008 si contavano già 1.300.000 iscritti...ma il passaparola e la voglia di ritrovare vecchi amici corre veloce, più dei bit. Le rivoluzioni tecnologiche cominciano sempre lentamente...ma sono inarrestabili!! |
Post n°204 pubblicato il 01 Gennaio 2009 da cercodiogene
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Post n°203 pubblicato il 08 Dicembre 2008 da cercodiogene
Caro Direttore, la crisi politica, sociale ed economica in cui è precipitata Napoli fa davvero paura, perché non si comprende quale possa esserne la via d’uscita. E a ben guardare, nel centro sinistra si assiste solo ad un deprimente “fuggi fuggi” generale: Velardi chiede le dimissioni di Bassolino e Iervolino senza dare le sue ed auspica il voto anticipato con una lista civica di una presunta maggioranza silenziosa, Nicolais minaccia le dimissioni, Cardillo si è dimesso e nessuno vuole succedergli e il povero Nugnes si è suicidato. Su tutti incombe la “lunga mano” di un’inchiesta dal nome eloquente “Magnanapoli”. In realtà, è il “salvi chi può” che sta governando la nostra città, con l’incapacità di questa classe dirigente di riconoscere il fallimento politico e morale del suo impegno. Il degrado è talmente denso in città che può essere tagliato a fette, la speranza, anche quella chiesta a gran voce dal Cardinale Sepe, è ormai una fiammella pronta a spegnersi alla prima folata di vento delle Procure. E a nulla sembrano essere servite le parole accorate del Presidente della Repubblica Napolitano, con quel suo disperato richiamo alla dignità della politica e dell’amministrare. Napoli credo abbia bisogno innanzitutto di verità, cioé di analisi critica del quindicennio bassoliniano, ma di una critica che non sia, come suggeriva Giovenale, “indulgente coi corvi” ed accanita con “le colombe”, ma capace di individuare errori e limiti di un sistema di potere. Napoli ha bisogno di un dimenticato esercizio di verità storica che consideri i fatti, il declino economico, quello sociale e la povertà spirituale che l’attraversano. Provocatoriamente potremmo sostenere che sono stati il “tengo famiglia” (consulenze, incarichi) e l’ “apparammece” (nomine ed appalti) che hanno governato sostanzialmente in questi anni, provocando danni enormi alla dignità della politica e della città. Bisogna dire basta, ben consapevoli però che occorrono anche uomini e donne coraggiosi che si facciano avanti, che propongano idee, prospettive, voglia di cambiare. Mi scuso per il pessimismo, ma la domanda è: c’è ancora qualcuno/a che ha voglia di scommettere su Napoli? Elena Varriale (Lettera pubblicata su il Corriere del Mezzogiorno il 5-12-2008)
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Post n°202 pubblicato il 03 Dicembre 2008 da cercodiogene
Caro direttore, il professor Cascetta ha proposto criteri meritocratici per accedere alla carriera politica, indicando nel curriculum vitae dell'aspirante politico la strada «maestra» per selezionare le nuove classi dirigenti. In sostanza, egli propone una democrazia della «competenza»: se sai fare qualcosa e lo puoi documentare, puoi anche governare. La proposta appare provocatoria se si pensa alle rivendicazioni fatte, solo qualche anno fa, da Massimo D'Alema sulla necessità di riconoscere alla politica il «nobile» compito di mestiere. Ovviamente se il mestiere non si accompagna ad una vera nobiltà della persona il rischio, anzi la certezza, è che mestieranti incapaci piuttosto che i politici onesti governino la res pubblica con i risultati disastrosi che sono sotto gli occhi di tutti. Nonostante la provocazione di Cascetta abbia quindi le sue buone ragioni restano però dei dubbi sulla sua proposta. E le spiego il perché. Competente, per definizione, è colui che possiede l'autorità derivante da cultura, esperienza, conoscenza specifica di trattare, discutere, esprimere giudizi e opinioni su un determinato argomento, sia esso di natura tecnica o scientifica. Un competente o un tecnico e l'insieme dei competenti o dei tecnici darebbero vita ad un governo caratterizzato dalla coesistenza in un unico organo di portatori di saperi parcellizzati cioè ad una tecnocrazia. Sarebbero, in sostanza, specialisti di settore impegnati a gestire una funzione contraddistinta, invece, da un alto grado di complessità in un mondo sempre più globalizzato. E qui sorge il problema. Perché se il compito del politico è proprio quello di mantenere, nonostante gli interessi contrastanti, una visione d'insieme del sociale e del collettivo, una visione che possiamo definire generalista ed ancorata a valori, essere competenti nell'ambito di uno specifico settore della conoscenza non è sufficiente. La politica dunque non è mestiere, né competenza, ma l'antica «arte» di saper riconoscere interessi diversi, poi scegliere indicando prospettive per tutti. È il legame con la gente, con il popolo, il saper ascoltare e decidere. Francamente, non credo che sia possibile definire un curriculum specifico per il politico e a maggior ragione per un leader. Vincenzo Improta -Segretario Sindacato Forense-Napoli (Lettera pubblicata oggi sul Corriere del Mezzogiorno) |
Post n°201 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da cercodiogene
I numeri a volte servono, soprattutto se si vuol capire quale sia il grado di “salute” economico e culturale di un Paese. Cominciamo allora ad analizzare i dati emersi dall'annuario statistico italiano: nel 2008, in Italia una persona su quattro ha conseguito solo la licenza elementare. Il 32,4% degli italiani ha una qualifica di scuola secondaria e solo il 10,2% un titolo universitario. Per l’Istat, in Italia si laurea il 23,5% delle femmine contro il 16,8% dei maschi, mentre il tasso di disoccupazione registrato nel 2007 indica un 4,9% per i maschi a fronte di un 7,9% per le femmine. In sostanza, secondo i dati appena analizzati, nel nostro Paese più studi meno lavori, soprattutto se sei una donna. A questi numeri vanno poi aggiunti quelli prodotti dall’Ocse secondo cui in Italia ci sono pochi diplomati (solo il 48% della popolazione in età compresa tra i 24 e i 64 anni, a fronte di una media OCSE del 67%) e tra questi, le performance nel test P.I.S.A. (Programme for International Student Assessment: programma per la valutazione internazionale dell'allievo) in Matematica e Lettura, sono decisamente deludenti. Così come grave appare l'alto livello di assenze annue e di abbandono scolastico. A confortare il trend negativo italiano ci sono ancora i dati Istat che sottolineano come la percentuale di coloro che leggono almeno un libro l'anno è pari al 38,6% della popolazione (in Spagna è il 60%; in Francia, il 69%; nei paesi del nord Europa, l'80%) e che i cosiddetti "lettori forti" (quelli che leggono più di dodici libri l'anno) non sono più di 2,7 milioni di persone, circa il 5% della popolazione. Infine, un ultimo dato che forse riepiloga e spiega tutti gli altri: nel 2007, il 73,9% degli occupati italiani è un lavoratore dipendente (naturalmente, per il 63% nei servizi) contro un 26,1% di lavoratori indipendenti. Fin qui i numeri. Comprendo le proteste e la voglia di partecipazione scaturite dalla proposta di Riforma del Ministro Gelmini, ma c’è davvero ancora qualcuno che possa sostenere senza vergogna che lo status quo del nostro sistema formativo non vada profondamente riformato? C'è ancora qualcuno convinto che la scuola non sia la più importante emergenza democratica del paese?
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Post n°200 pubblicato il 01 Dicembre 2008 da cercodiogene
Il viagra…fa perdere la testa!!! A farne le spese, questa volta è stato un palermitano di 82 anni, che dopo avere preso una pillola di Viagra, ha tentato di avere un rapporto sessuale con la moglie coetanea.. Ma la donna, ahimé, ha avuto paura ed ha chiamato, non senza imbarazzo, la polizia. Il coniuge infatti non le dava tregua, ma lei non ha voluto cedere, temendo che al marito potesse essere letale tanta eccitazione dato che in passato aveva avuto problemi cardiaci. Dopo l’arrivo della polizia, sono dovuti accorrere anche i figli per calmare l'uomo infuriato. ….Scherzi da viagra!!! |
Post n°199 pubblicato il 28 Novembre 2008 da cercodiogene
Belli di tutto il mondo unitevi…E’ arrivato anche in Italia beautiful people.net il “social network” riservato ai belli, anzi bellissimi. Nato in Danimarca nel 2002, il sito conta circa 120.000 membri in tutto il mondo. Per accedere alla top ten della bellezza e' semplice: basta registrarsi sul sito, saranno poi quelli che sono già iscritti a decidere, votando sulla base dell'immagine e del curriculum, se l’aspirante “bello/a” può restare o meno nel network. Non sono moralista, non mi sconvolge l’idea di un luogo in cui possano accedere solo i belli, ma un consiglio lo voglio dare a chi intende accedere al network dei belli e per farlo userò le bellissime parole di Francesco Petrarca: “Questo nostro caduco e fragile bene ch’è vento ed ombra ed ha nome beltade”.
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Post n°198 pubblicato il 21 Novembre 2008 da cercodiogene
DOPO LA DONNA….ANCHE L’ ELITE MOBILE!!!
Caro Direttore, il professore Macry e l’assessore Velardi sono entrambi interessati ad individuare per la nostra città un’élite mobile (Em) capace di governare e risolvere i problemi. Essi assistono, come la gran parte di noi cittadini, ad un deprimente vuoto di potere generato dall’oligarchia politica del sistema di potere bassoliniano che fa presagire sempre il peggio e mai una via d’uscita. La nostra è infatti una città anestetizzata che andrebbe risvegliata dalla fiducia nei propri leader e da una qualche prospettiva (non solo il novecentesco “che fare” di Velardi, ma soprattutto “chi” lo deve fare suscitando la speranza, indicando un approdo). E qui veniamo al punto. La teoria delle èlite, figlia del pensiero e dell’analisi politica di Mosca e Pareto, ebbe fortuna soprattutto negli Stati Uniti. Tra gli studiosi che meglio analizzarono il concetto ci fu Harold Dwight Lasswell che negli anni ’50 scrisse insieme ad Abraham Kaplan il saggio “Potere e società” in cui veniva ribadito il concetto che: “la democraticità di una struttura sociale non dipende dal fatto che vi sia o non vi sia un’ élite, bensì dai rapporti che intercorrono tra l’élite e la massa: dal modo in cui l’élite è reclutata e dal modo in cui esercita il suo potere”. E’ questo, a mio avviso, il punto fondamentale che non si può eludere se si vuole formare una classe dirigente autorevole, capace di gestire il potere senza diventare autorferenziale. L’esempio del neoeletto presidente americano Obama può forse aiutare a comprendere come siano i movimenti politici spontanei di una società aperta e democratica a formare la leadership e non la cooptazione o la nomina dall’alto. Se non si sciolgono questi importanti e “vitali” nodi democratici, la nostra città avrà sì, élite mobili, ma al soldo di questo o di quel politico. Vincenzo Improta Segretario Sindacato Forense di Napoli, Anf (Lettera pubblicata oggi sul Corriere del Mezzogiorno) QUAL PIUMA AL VENTO, L’ ELITE SI CERCAAAA…. MA NON LA SI TROVA NEL DISASTRO CAMPANOOOO!!!
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Post n°197 pubblicato il 20 Novembre 2008 da cercodiogene
IL MACHO LATINO COLPISCE ANCORA!!! Il cuore delle tedesche batte per l'uomo italiano che rimane tra gli stranieri, il più desiderato dopo i turchi. Secondo uno studio dell'Ufficio nazionale di statistica, le donne tedesche hanno scelto l'anno scorso per mariti 1.700 italiani (i turchi sono stati 3.800), mentre al terzo posto si sono piazzati gli statunitensi, con 1.200 matrimoni. Ma che c’avrà ‘sto macho latino da far girare così tanto la testa alle donne? |
Post n°196 pubblicato il 19 Novembre 2008 da cercodiogene
HO RICEVUTO IL PREMIO DA UNA LUCE BLU (http://blog.libero.it/UNALUCEBLU), DAL BLOG DI VALENTINA, IL BLOG DELL’AMORE. LE SONO MOLTO GRATA!!! Che cosa è il Premio "Brillante Webmws"? Le regole sono:
ASSEGNO, A MIA VOLTA, IL PREMIO AI SEGUENTI BLOG: INTOLLERANZA ZERO: (http://blog.libero.it/icore/)ARTHUR RIMBAUD: (http://blog.libero.it/Rimbaud) MONDO CINEMA: (http://blog.libero.it/mondocinema) DON LUIS: (http://www.wdonluis.splinder.com) AMARE…NULL’ALTRO: (http://blog.libero.it/indissolubile/) THE EXPERIMENT: (http://blog.libero.it/etciuuuuuuuuuu/) |
INFO
IL PREMIO....E LA FRASE
Ho ricevuto da sasacineman (vedi il suo blog mondocinema) il premio dieci e lode....gli sono molto grata, soprattutto per la motivazione!!! Eccola:
"Per il modo originale, simpatico, critico con cui tratta argomenti di politica e attualità".
Ora però tocca a me dare il Premio...lo darei a Sasà, ma mi hanno preceduta...così ho deciso di darlo ad unaluceblu, il blog che io definisco dell'amore...quello vero, che va oltre la vita ed il presente!!
La vita è lunga se è piena (Seneca)
LA PRIMA PAROLA DEL MIO LESSICO
(A Vincenzo)
Sarà il tocco delle tue dita,
le parole che sussurri,
o il tempo che mi regali.
Sarà il sapore dei tuoi sì,
il vigore dei tuoi fianchi,
o il bagliore dei tuoi occhi.
Sarà l'odore dei tuoi baci,
questa pioggia di carezze,
o il cuore mio che detta versi.
Sarà l'amore che mi porto dentro,
la trama dei sogni che rincorro...
ma l'attimo,oggi, risuona d'immenso.
(Elena Varriale, Lo so che sbaglio, Edizioni Tracce, 2007)
APOFTEGMI DI DIOGENE DI SINOPE
Gli apoftegmi di Diogene di Sinope
VOTO DI SCAMBIO...TRA I RAGAZZINI
L'ESEMPIO DEGLI ADULTI!!!!
Voto di scambio anche tra i bambini. Si tratta della “corruzione baby” organizzata da un ragazzino candidato a sindaco del consiglio comunale dei ragazzi. Il baby corruttore per avere i voti dei compagni di scuola elargiva ricariche telefoniche, merendine e soldi. Il fatto è successo nella scuola media Balbi Valier, a Pieve di Soligo, nel Trevigiano.
Il ragazzino, naturalmente, è stato escluso dalla competizione che, a sua volta è stata annullata. L'iniziativa, promossa dall' amministrazione comunale con i due istituti del territorio, il Toniolo, complesso pubblico e il Balbi Valier, collegio vescovile privato, mirava ad avvicinare i ragazzi alla politica…l’obiettivo educativo era quello di responsabilizzarli ai doveri del buon cittadino!!! Un monito per i politici: siate d'esempio per i vostri figli!!!
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PENSIERINO DEL GIORNO
Vivere vuol dire incominciare da capo ogni giorno, cioé ritornare ogni giorno a finire.
(Miguel de Unamuno)
Quando i selvaggi della Louisiana vogliono dei frutti, tagliano l'albero alla radice e li colgono. Così il governo dispotico.
(Charles Louis Montesquieu)
Oh, l'amore farebbe uggiolare in rima un cane.
(Francis Beaumont e Phineas Fletcher)
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il 21/03/2009 alle 09:30