Maria è già sveglia, mentre il sole ancora riposa
e come ogni giorno l'aspettano i doveri di sposa
e quelli di madre, di nonna, di figlia
sa bene nel suo cuore che la sua vita è la famiglia
e poco importa se non c'è posto per le sue passioni
coltiva la felicità degli altri come frutto delle sue emozioni
altre donne preferiscono la libertà, la carriera, la bella vita
lei sente suo figlio al telefono e la pervade una gioia infinita
osserva distratta dalla tv un mondo con le sue paure e i suoi orrori
accarezza dolce i suoi nipoti augurandosi per loro vite migliori
e mentre una luna leggera illumina timida la sera che arriva
nasce piano dentro di lei una sensazione strana, istintiva
per un attimo la sua mente si ferma, da quel pensiero presa
poi allontana quelle follie, come se qualcuno l'avesse sorpresa
e quasi imbarazzata torna veloce alle sue cose quotidiane
che sono troppe per concedere il lusso di una distrazione
il tempo scorre veloce, ripete tra se, finalmente stesa sul letto
guarda l'uomo della sua vita, che dorme e le appare perfetto
e mentre la stanchezza lenta si posa sui suoi occhi pesanti
lei sorride piano, ringrazia Dio e lascia volare i suoi sogni distanti.