![Foto di mossiaddu](getmedia.php?%3Dor%60zo%26imJwemw_gh%60%7D%25~61856126%3F%25528ak%25laemk%25tuodibz%2724%27%3F%05kmcnmgjgx%7B%27ek%2Fne%7Col%05j%5D)
Durante il periodo della guerra si soffriva terribilmente la fame. La gente era costretta ad arrangiarsi per rimediare qualcosa da mettere sotto i denti e capitava sovente che non ci si potesse permettere di fare gli schizzinosi. E’ forse in questo contesto che nasce la leggenda del “cuartesu papa-cani” (Quartese mangiacane), in cui si racconta come in quegli anni (qualcuno sostiene con cattiveria: anche oggi) nei paesi dell’hinterland cagliaritano, non si vedesse per le strade neanche l’ombra di un cagnolino. Il detto č poi rimasto, per qualche motivo, associato al nome di Quartu S. Elena.
Le fantasticherie si spingevano sino a ricordare fantomatici ristoranti di Quartu dove si mangiava la carne di cane, o la specialitā della “panada” canina.
Inviato da: pal_jazz
il 29/08/2008 alle 17:37
Inviato da: shardana0
il 22/03/2008 alle 17:48
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il 22/03/2008 alle 15:14
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il 17/03/2008 alle 21:28
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il 26/02/2008 alle 16:06